La novità per i lavoratori autonomi è contenuta nel messaggio INPS n. 207 del 21 gennaio 2020.. Il contribuente, identificato attraverso il codice fiscale, al fine di ottenere il pagamento in forma dilazionata della propria esposizione debitoria per contributi e sanzioni, deve presentare un’unica domanda che comprenda tutti i debiti contributivi in fase amministrativa denunciati dal contribuente e accertati alla data di presentazione della stessa istanza, maturati nei confronti di tutte le gestioni amministrate dall’INPS: La rateazione dei debiti contributivi in fase amministrativa può essere concessa dall’INPS fino a un massimo di 24 rate. Per mantenere in essere la rateazione, occorre versare regolarmente le rate e la contribuzione corrente durante tutta la durata della dilazione (cfr. In caso di debiti relativi a gestioni diverse da quella oggetto della domanda telematica online, è necessario allegare anche il modello SC18. Regolarizzare i contributi INPS con la rateizzazione: come fare e quali sono le condizioni. Resta fermo che in caso di richiesta di Durc on line, la regolarità potrà essere attestata solo se la rateazione breve risulti attivata con il pagamento della prima rata nei termini assegnati con il provvedimento di accoglimento. In caso di rigetto dell’istanza di rateizzazione, il contribuente può proporre una nuova istanza comprensiva dell’intera esposizione debitoria denunciata e/o accertata alla data di presentazione della medesima. Per consecutività si deve intendere anche il mancato pagamento di due rate non aventi tra di esse scadenza in successione temporale nell’ambito del piano di ammortamento accordato. Indebitarsi è facile: se sei un commerciante, ad esempio, i contributi Inps dovuti sul reddito sono pari al 24,09%, con un minimo annuo da pagare che ammonta a 3.791,98 euro, anche se la tua ditta è in perdita o il fatturato è molto basso. Selezionando il pulsante puoi accedere direttamente al servizio o a un eventuale ulteriore menu di scelta. Devono essere regolarmente versate sia le rate accordate con la rateazione principale sia quelle concesse con il piano di rateazione breve. Note trimestrali sulle tendenze dell'occupazione, Osservatori statistici e altre statistiche. Luigis 2021-01-22 15:28:06 UTC. La mancata regolarizzazione della contribuzione corrente nei termini sopra specificati o attraverso il pagamento in unica soluzione, facendo venir meno il requisito della correntezza, comporta l’immediata revoca della rateazione in corso e contestualmente la trasmissione all’Agente della Riscossione della contribuzione corrente omessa unitamente alla residua parte dei crediti della dilazione revocata. Per concedere la dilazione, l’INPS […] Per esprimere la tua opinione devi compilare i campi obbligatori evidenziati in rosso. Il mancato pagamento di due rate mensili consecutive comporta la revoca della rateazione concessa con effetto dalla data di adozione del relativo provvedimento di revoca. Qui ci sarà lo strumento per richiedere questa prestazione o servizio. Se il termine per il versamento scade di sabato o di giorno festivo, il versamento è tempestivo se effettuato il primo giorno lavorativo successivo. La domanda di rateazione deve essere presentata in modalità telematica all’INPS attraverso i servizi dedicati. Qualora la situazione di omissione sia rilevata in sede di invito a regolarizzare a seguito di richiesta di Durc on line, ove non sia più possibile ricorrere alla rateazione breve, la condizione di regolarità potrà essere attestata solo in presenza di pagamento in unica soluzione della contribuzione corrente, ferma la regolarità del versamento delle rate della rateazione a quel momento scadute. o al soggetto da esso delegato, l’invito a regolarizzare con indicazione analitica delle cause di irregolarità rilevate da ciascuno degli enti tenuti al controllo. | Codice Univoco: M5UXCR1 | IBAN: IT 07 G 02008 16202 000102945845 - Swift UNCRITM1590, Supporto legale 100% online per avviare e gestire la tua attività, Questo sito contribuisce alla audience di, Richiedi una consulenza ai nostri professionisti. Con le determinazioni presidenziali 14 dicembre 2012 n. 229 e 9 maggio 2013 n. 113, il Presidente dell’Istituto ha approvato il “Regolamento di Disciplina delle Rateazioni dei debiti contributivi in fase amministrativa” che, a decorrere dalla data di pubblicazione della circolare INPS 12 luglio 2013, n. 108, costituisce l’unica fonte regolatrice della materia. [2] Il procedimento di rateizzazione è disciplinato dal Regolamento di Disciplina delle Rateazioni dei debiti contributivi in fase amministrativa, approvato con le Determinazioni presidenziali n. 229 del 14 dicembre 2012 e n. 113 del 9 maggio 2013. salve Il DURC interno e il DURC online sono due diversi strumenti di verifica della regolarità contributiva delle imprese: il primo è indispensabile per accedere alle agevolazioni previdenziali; il secondo può essere richiesto da soggetti esterni (amministrazioni, imprese e banche) per accertarsi della “salute” dell’azienda con la quale ci si relaziona. In quest'area è presente il contenuto della pagina. Dunque anche l’ipotesi di pagamento con sequenze temporali alternate (es. Oppure iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Decreto Agosto (D.L. n. 50/2016) 01.07.2020 Redazione Consiglio di Stato, sez. Aziende con dipendenti e aziende… L'invito a regolarizzare riporta l’indicazione analitica delle cause che hanno determinato l'irregolarità che l'interessato, avvalendosi delle procedure in uso presso ciascun Ente, entro un termine non superiore a 15 giorni dalla notifica dell'invito, deve regolarizzare provvedendo al versamento delle somme indicate o alla sistemazione delle omissioni contestate. Il contribuente può accedere ad una nuova rateazione una volta estinta anticipatamente, con il pagamento integrale delle rate accordate e ancora dovute, la precedente rateazione. Estinzione graduale di un mutuo o di un debito. Per i datori di lavoro dipendente, tali avvisi hanno ad oggetto una vasta tipologia di debiti previdenziali, ad esempio derivanti da: 1. un DM parzialmente o totalmente insoluto; 2. denuncia di regolarizzazione spontanea (operate con modello DMV di tipo 3); 3. note di rettifica attive non contestate; 4. addebiti scaturenti dal confronto mo… La rateazione comporta l’applicazione degli interessi di dilazione al tasso vigente alla data di presentazione della domanda. Con le determinazioni presidenziali 14 dicembre 2012 n. 229 e 9 maggio 2013 n. 113, il Presidente dell’Istituto ha approvato il “Regolamento di Disciplina delle Rateazioni dei debiti contributivi in fase amministrativa” che, a decorrere dalla data di pubblicazione della circolare INPS 12 luglio 2013, n. 108, costituisce l’unica fonte regolatrice della materia. L’ INPS ha chiarito in un recente messaggio [1] le modalità di rateizzazione dei debiti contributivi previdenziali [2] , i casi di decadenza e di possibilità di riammissione alla rateizzazione. Il contribuente può chiedere all’INPS il prolungamento della rateazione fino a 36 rate che potrà essere autorizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali qualora il mancato o ritardato pagamento di contributi e sanzioni sia riconducibile a: Inoltre, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e Finanze, può autorizzare il prolungamento fino a 60 rate nei casi di oggettiva incertezza dell’obbligo contributivo o fatto doloso del terzo. Il contribuente può comunque proporre una nuova richiesta, questa volta completa di tutta l’esposizione debitoria ripartita per ciascuna gestione. Il contribuente che non ha effettuato tutti i pagamenti dei contributi previdenziali INPS, può regolarizzare la propria posizione chiedendo una dilazione. tre rate sì, una no, due sì, una no) comporta la revoca della rateizzazione (anche ai fini della corretta valutazione della condizione di regolarità per il rilascio del Durc on line). Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato. 045915777 e 0458340923 fax 045915907 veneto.vr@snals.it veneto.vr@pec.snals.it Sede di Legnago:S C H E D Avia Frattini, 78 – 37045 Legnago tel 0442601546 e-mail:legnago.snals@gmail.com dello Snals Confsal di Verona a cura del Prof. Renzo Boninsegna IN ARRIVO LETTERE DELL'INPS CON ESTRATTO CONTO DA CONTROLLARE lavoratori autonomi (artigiani e commercianti); datori di lavoro agricolo con dipendenti; professionisti iscritti nella Gestione Separata (legge 8 agosto 1995, n. 335); carenza temporanea di liquidità finanziaria derivante da ritardato introito di crediti maturati nei confronti dello Stato, Enti Pubblici o P.A. Il requisito di correntezza può essere mantenuto presentando la domanda per accedere a un piano di rateazione breve per un periodo di tre mesi, nel caso di datori di lavoro e committenti, e un trimestre/rata per i lavoratori autonomi. in genere ovvero da ritardata erogazione di contributi e finanziamenti pubblici previsti da legge o convenzione; crisi aziendale, riorganizzazione, ristrutturazione e riconversione aziendale; trasmissione debiti contributivi agli eredi; carenza temporanea di liquidità finanziaria legata a difficoltà economico-sociali, territoriali o settoriali. La Legge per Tutti Srl - Sede Legale Via Francesco de Francesco, 1 - 87100 COSENZA | CF/P.IVA 03285950782 | Numero Rea CS-224487 | Capitale Sociale € 70.000 i.v. L'oggetto della dilazione è costituito dal debito contributivo, dalle sanzioni civili e dagli interessi di dilazione (6 punti oltre il tasso ufficiale di riferimento). La diversa ipotesi del pagamento parziale delle rate successive alla prima che sia effettuato regolarmente alle scadenze definite con il piano ma con importi inferiori al dovuto, costituisce una violazione degli impegni che il contribuente ha assunto al momento di presentazione della domanda. Inoltre, i crediti interessati dall’annullamento saranno richiesti al contribuente con Avviso di Addebito e consegnati all’Agente della Riscossione per le successive attività di recupero. Regolarizzare i contributi INPS con la rateizzazione: come fare e quali sono le condizioni. Opportunamente il messaggio INPS si preoccupa delle ipotesi in cui l'omissione sia rilevata in sede di invito a regolarizzare a seguito di richiesta di DURC on line. Non si tratta di cartelle esattoriali, ma di una “semplice” sollecitazione ad adempiere. Attenzione! L'Avviso Bonario è una comunicazione di irregolarità inviata dall'Inps, mediante la quale l'Istituto richiede il pagamento di somme dovute e non ancora versate, il contribuente, grazie a questo Avviso, può regolarizzare la propria posizione debitoria pagando interessi e sanzioni in forma ridotta e, può anche richiedere, eventuale dilazione di pagamento in forma rateale. Quindi, se la scadenza della rata del piano di ammortamento ricade di sabato o in un giorno festivo, la regolarità del pagamento deve essere riconosciuta qualora il versamento venga effettuato nel primo giorno lavorativo successivo al sabato o al giorno festivo. Attraverso l'indice della pagina puoi selezionare ogni singola voce per accedere direttamente alla sezione di tuo interesse. Coronavirus: dall’INPS l’annuncio della proroga della scadenza prevista per i contributi che si sarebbero dovuti versare oggi 16 marzo 2020. La rateazione amministrativa è la modalità di pagamento in forma rateale di quanto dovuto dal contribuente per l’esposizione debitoria nei confronti delle gestioni amministrate dall’INPS a titolo di contributi e sanzioni. N. 100 del 6 Luglio 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Rateazione e decadenza: la gestione dei debiti contributivi Premessa Con messaggio n. 2312/2016, l’INPS ha fornito alcune importanti precisazioni relativamente all’istituto della rateazione. Post by tad L’esposizione debitoria residua dei crediti in rateazione potrà infatti essere addebitata solo a condizione dell’intervenuta adozione del provvedimento di revoca, tenuto conto che lo stesso ha efficacia ex nunc, prima della definizione con l’esito di irregolarità della richiesta di Durc on line. Cassa Trattamenti Pensionistici dei dipendenti dello Stato. Il piano di ammortamento previsto si considera accettato con il pagamento, entro la data comunicata, della prima rata, per cui il contribuente si impegna a versare le successive rate accordate secondo i termini indicati nel piano stesso. Sono in arrivo gli avvisi bonari da parte dell’Inps per tutti gli autonomi che, iscritti alla relativa gestione previdenziale, non hanno versato i contributi nei termini previsti. art. Per il debito da rateizzare, alla data di presentazione della domanda, non devono risultare formati avvisi di addebito, né deve essere stato attivato il recupero tramite gli agenti della riscossione o gli uffici legali dell’INPS. Diversamente, le dilazioni saranno entrambe revocate e il credito residuo inserito in avviso di addebito e consegnato all’agente della riscossione per il recupero. 97 del c.d. È possibile rateizzare tutti i debiti per omissione o evasione, compresi quelli per ritenute previdenziali e assistenziali a carico dei lavoratori. Rateazione dei debiti contributivi in fase amminis.. Rateazione dei debiti contributivi in fase amministrativa. 116, comma 17, legge 23 dicembre 2000, n. 388; determinazioni presidenziali 14 dicembre 2012 n. 229 e 9 maggio 2013 n. 113. Rateizzazione dei debiti Inps ed Inail Sei qui: Home » Rateizzazione dei debiti Inps ed Inail L’attuale crisi economica rappresenta in molti casi la fonte primaria della difficoltà di liquidità per le imprese, che si ripercuotono sul regolare pagamento dei contributi e dei premi assicurativi. Qualora tale condizione non sia rispettata, il piano di ammortamento emesso deve essere annullato. Dunque l’INPS rigetta automaticamente le istanze di rateizzazione che non comprendono tutte le esposizioni debitorie maturate in capo al richiedente. Angelo Greco e iscritta presso il Tribunale di Cosenza, N.G.R 243/2016 - N.R. | © Riproduzione riservata Con il messaggio n. 102 del 13 gennaio 2021, l’INPS rende ulteriori indicazioni sulla rateizzazione prevista dall’art. INPS - Messaggio 28 aprile 2020, n. 1789 - Chiarimenti in ordine alla sospensione dei versamenti contributivi ai sensi dell’articolo 61, comma 2, e dell’articolo 62, commi 2 e 5, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18. Un periodo di crisi, di temporanea difficoltà finanziaria, e ti sei ritrovato con un bel po’ di contributi arretrati da pagare all’Inps. Il pagamento deve avvenire per intero alla data fissata nel piano di ammortamento affinché si concretizzi l’attivazione della rateazione. Il contribuente si impegna a effettuare il versamento della prima delle rate accordate o di quelle scadute e delle successive rate uguali e consecutive nel numero e nella misura indicati nel piano di ammortamento. "La Legge per Tutti" è una testata giornalistica fondata dall'avv. Per esempio: 02/2016 non pagato- 03/2016 non pagato- 04/2016 pagato, la domanda di rateazione breve potrà essere presentata non oltre il 15 giugno 2016. La durata può essere di massimo sei rate. Le rate devono essere versate secondo le scadenze accordate unitamente al versamento della contribuzione corrente dovuta per ciascuna Gestione. Non possono essere inclusi debiti che si sono determinati nel corso di una precedente dilazione. Qualora la regolarizzazione non avvenga nei termini assegnati, la dilazione sarà revocata e l’irregolarità attesterà oltre all’importo del debito oggetto dell’invito a regolarizzare anche il residuo debito delle partite comprese nella dilazione medesima. I mancati pagamenti dei contributi dovuti sulle assunzioni agevolate, e per i mesi in cui le aziende fruiscono di benefici normativi e contributivi, come le agevolazioni contributive, comportano l’attivazione del DURC interno negativo Inps per l’azienda, con invito a regolarizzare la posizione entro 15 giorni inviato con una comunicazione via email di posta certificata (PEC). 2, comma 11, decreto-legge 9 ottobre 1989, n. 338, convertito dalla legge 7 dicembre 1989, n. 389; art. Analogamente, nel caso di adempimento periodico, la domanda di rateazione breve dovrà pervenire non oltre i 30 giorni successivi alla scadenza legale dell’adempimento riferito al trimestre in cui si è determinata l’omissione. In caso contrario, la domanda deve essere respinta. INPS 12 luglio 2013 n. 108). and invest in CSS support. La domanda comporta la rinuncia a tutte le eccezioni che possano influire sull’esistenza e sull’azionabilità del credito nonché agli eventuali giudizi di opposizione proposti in sede civile. Dal 30 ottobre 2006, riguardo ai contributi dovuti daidatori di lavoro dipendente, il sistema informatico dell'Inps emette avvisi bonari con cadenza settimanale per tutte le inadempienze. Vai alla navigazione del sito (sommario delle linee guida), Artisti, musicisti, scrittori e lavoratori dello spettacolo, Lavoratori autonomi e liberi professionisti senza Cassa, Lavoratori iscritti alla Gestione Separata, Sgravi fiscali, detrazioni e riduzione delle sanzioni, Agricoltura: Domanda Dilazione Amministrativa (Cittadino), Artigiani e Commercianti: Istanza di Dilazione Amministrativa, Artigiani e Commercianti: Richiesta di Riduzione Contributiva, Gestione Separata: Istanza di Rateizzazione - Dilazione Amministrativa (Cittadino), Agricoltura: Domanda Dilazione Amministrativa (Associazioni di categoria), Agricoltura: Domanda Dilazione Amministrativa (Aziende e consulenti), Gestione Separata: Istanza di Rateizzazione - Dilazione Amministrativa (Aziende e consulenti). © 2010-2017 Istituto Nazionale Previdenza Sociale. Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per funzionalità quali la condivisione sui social network e/o la visualizzazione di media. Sede di Verona: via E. Duse, 20 – 37124 Verona tel. CIRCOLARE A.F. x cortesia sono un commerciante ho da pagare i contributi dei dipendenti e anche i miei personali If you see this, leave this form field blank L’INPS ha chiarito in un recente messaggio [1] le modalità di rateizzazione dei debiti contributivi previdenziali [2], i casi di decadenza e di possibilità di riammissione alla rateizzazione. Permalink. Il contribuente dovrà essere immediatamente invitato al rispetto degli impegni assunti evidenziando che, in ogni caso, oltre alle differenze in sorte capitale saranno dovute anche le relative sanzioni civili per potere considerare definita con il pagamento, al termine della rateazione, l’esposizione debitoria compresa nella rateazione medesima. È possibile utilizzare la “rateazione breve” che potrà interessare la regolarizzazione di un periodo non superiore a tre mesi/un trimestre per ciascuna Gestione, anche per Gestioni diverse rispetto a quelle per le quali è stata attivata la rateazione principale, e per una sola volta nel corso della rateazione principale stessa. circ. In ogni caso, qualora la regolarizzazione in modalità breve interessi più Gestioni, questa dovrà avvenire per tutte le esposizioni debitorie riferite alla contribuzione corrente (mensile – per la Gestione uniemens e parasubordinati; periodica – per la Gestione dei lavoratori autonomi art/comm e per la Gestione agricoltura) scaduta al momento della domanda nei limiti dei periodi di ammissibilità sopra ricordati. Oltre al regolare versamento delle rate accordate è richiesta la correntezza nell’adempimento della contribuzione mensile o periodica a partire dalla data di presentazione della domanda. se li rateizzo , hai fini del durc e ok Anche in considerazione che il preavviso di accertamento negativo metterebbe al riparo l’Istituto da eventuali azioni risarcitorie intentate dalle aziende per l’eventuale perdita dell’appalto «in quanto può essere anche causa di risoluzione del contratto (art. La domanda di rateazione deve comprendere i debiti che risultano denunciati dal contribuente o accertati alla data di presentazione dell’istanza e che riguardano tutte le gestioni amministrate dall’INPS per i quali non sia stato effettuato il versamento con le modalità e nei termini legali previsti per ciascuna delle gestioni considerate. visto che lavoro con la publica amministrazione non vorrei che se rateizzo i contributi non mi pagassero essendo il durc negativo grazie, Email (obbligatoria se vuoi ricevere le notifiche), Notificami quando viene aggiunto un nuovo commento. Regolarità contributiva – Contrasto tra DURC positivo ed invito a regolarizzare – Soluzione (art. Il pagamento rateizzato deve comprendere l’intera esposizione debitoria del richiedente relativa ai debiti in fase amministrativa, per contributi e sanzioni, maturati nei confronti di tutte le Gestioni amministrate dall’Inps che risultano denunciati dal contribuente e accertati alla data di presentazione dell’istanza medesima. Rispondi. Quello che sta succedendo ha del paradossale: dopo aver beneficiato della proroga dei contributi INPS al 16 settembre 2020, alle partite IVA che richiedono il Durc viene inviato un invito alla regolarizzazione contenente l’importo dei contributi che risultano non pagati, maggiorati di sanzioni. Il mancato o parziale pagamento della prima rata o delle rate scadute, entro i termini indicati comporta l’annullamento del piano di ammortamento emesso. 80 d.lgs. In tal caso resta preclusa la possibilità per il contribuente di proporre, per le medesime partite a debito, una nuova istanza di rateazione. La domanda di rateazione breve, costituendo lo strumento utile a mantenere il requisito di correntezza degli adempimenti mensili o periodici nel corso della rateazione, dovrà essere presentata dal contribuente con tempestività e comunque, nel caso di adempimento mensile, non oltre 3 mesi dalla prima omissione. Con il segno + puoi espandere la sezione che ti interessa. Un cliente ha ricevuto dall'INPS un invito a regolarizzare i contributi fissi commercianti, ma non a riesco a trovare la procedura per chiederne la eventuale rateizzazione: sapete dove posso trovarla? Pagamento della prima rata del “restante 50%” entro il 31 gennaio 2021 . Qualora non sia possibile attestare la regolarità contributiva in tempo reale, l’Inps, l’Inail e le Casse edili trasmettono tramite Pec, all’interessato (impresa, lavoratore autonomo, ecc.) La nuova domanda di dilazione, che comprende l’esposizione debitoria determinatasi nel corso della precedente, potrà essere accettata a condizione che vi sia stata la definizione con il pagamento integrale della rateazione principale (pagamento dell’ultima rata) anche nella forma dell’estinzione anticipata (pagamento delle rate accordate e ancora dovute). [1] INPS, messaggio n. 2312 del 24.5.2016. Stampa 1/2016.