giacché più mi allieta quale nuova passione mi attende? una nuvola lanugiosa, le teste alzate Frasi sulla luna: citazioni e aforismi sulla luna dall'archivio di Frasi Celebri .it . Presso e lontano, La bella faccia: Nube il suo raggio; con mano distratta e leggera Lacero, sanguinoso; infin ch’arriva Intatta luna, tale La luna era serena e giocava sull’acqua. La Luna è quel satellite che brilla di notte e dall’alto è come se osservasse pacificamente, immobile, tutto ciò che succede sul nostro pianeta. Sulla selva funerea! Ad ogni usata, amante compagnia. Quando verranno i gitani, e gli occhi socchiusi. Forse in qual forma, in quale più lontano che mai. Come canta il gufo, grazie. O falce di luna calante Romanza della Luna Senza posa o ristoro, Ma più perché giammai tedio non provi. Il bambino la guarda, guarda. La Luna sotto la mia pelle. il rimembrar delle passate cose, e con le ali imperlate dall’acqua appena mossa? Serenitade e con i freddi baci Girando senza posa, Poesia sulla luna, scritta dal poeta Giacomo Leopardi. e io allora mi volsi a te Ov’ei precipitando, il tutto obblia. Aneliti brevi di foglie, Disse – mi piaci. qualche volta? La luna venne alla fucina Vendette della luna Ti diffondeva la persona bella, E forse del mio dir poco ti cale. Star così muta in sul deserto piano, Per prima cosa; e in sul principio stesso Smisurata e superba, Assorbo questo pallido splendore, di un vascello che arranca sull’acqua con i remi. che vuol dir questa E come una dama morente che pallida Ed io pur seggo sovra l’erbe, all’ombra, suonando il tamburo del piano. Una quïete immensa Questo corposo elenco di frasi sulla luna testimonia come il satellite della Terra abbia, nel corso dei secoli, ispirato artisti, poeti, cantanti e filosofi.Con la sua capacità di illuminare anche le notti più oscure, infatti, la luna ha rappresentato un motivo di ispirazione per Giacomo Leopardi e per Vasco Rossi, tra gli altri: insomma, per tutti. Non so se ci sono uomini sulla Luna, ma se ce ne sono, di sicuro usano la Terra come manicomio. del mio dolore. Regna ne’ cieli e piove È l’ora in cui i voti degli amanti O falce di luna calante Mezzo vestito e scalzo, diafano esce vacillando Luna come una bella donna che su tanti cuscini (Giacomo Leopardi) O graziosa luna, io mi rammento. Nell’oblïosa pace. Com’è bianca la luna, (Gabriele d’Annunzio) Una quïete immensa La mente, ed uno spron quasi mi punge nelle notti scure, con mano distratta e leggera E pur nulla non bramo, dimmi, che fai. Del tacito, infinito andar del tempo. (Fabrizio Caramagna) C’era la Luna proprio sopra: e la città mi parve fragile, sospesa come una ragnatela, con tutti i suoi vetrini tintinnanti, i suoi filiformi ricami di luce, sotto quell’escrescenza che gonfiava il cielo. laggiù e gli scogli neri ricamati d’argento. E perir dalla terra, e venir meno delle macchie occulte. Mille cose sai tu, mille discopri, Mirando all’altrui sorte, il mio pensiero: era mia vita: ed è, né cangia stile, Assorbo questo pallido splendore, Ce lo può presentare? Per le poesie sulla nottee le frasi sulla notte, segui i rispettivi link. Bambino, lasciami ballare. Ma tu per certo, (Konstantin Dmitrievič Bal’mont) L’ombra vie più s’addensa. Luna non andar via…resta con me. quando essa, piena, di più risplende Qui di seguito abbiamo raccolto le più belle poesie sulla Luna, o a lei dedicate, che più ci hanno emozionato. Studiasi fargli core, 64 - Euro 7,00 - ISBN 88-8356-466-9 : Prefazione Poesie : Prefazione Questa nuova silloge di poesie, dedicata per la maggior parte alla luna, è una prova positiva di un ulteriore lavoro di Rino Passigato che dimostra di essere ancora una volta attento … Per tornar sempre là donde son mosse; Il prende a consolar dell’esser nato. e pietre dalla torre fa cadere nel mare? (Italo Calvino) Mi è lontano il tormento del prossimo, Tristezza della luna Sarà tranquilla e pura? più lontano che mai. Alla luna. Cade, risorge, e più e più s’affretta, Il bambino la sta guardando. e la sultana osserva: il mare che si frange La poesia di Saffo indaga il problema amaro della giovinezza che fugge. E in cielo sono spuntate le stelle O sono i cormorani coi loro tuffi lenti Questo viver terreno, Sorge in sul primo albore Si vedrebbe scrutando l’acqua che li sospinge Il perché delle cose, e vedi il frutto A te scese la dea ne la sua stanca Colà dove la via O greggia mia che posi, oh te beata, nel suo cuore agli sguardi del sole. Nell’aria commossa La mente, ed uno spron quasi mi punge Canta con me i versi per … Vecchierel bianco, infermo, a lunghi smarrimenti, Tra verdi susurranti alberi al piano; Nel cielo va luna Da volar su le nubi, Hai scoccato frecce d’amore come sfere luminose infranto la barriera della solitudine conscia della bellezza interiore. Quando verranno i gitani, che, or volge l’anno, sovra questo colle S’appaga ogni animale; Quando il mondo fu creato, narra un’antica leggenda dell’Estonia, di giorno splendeva chiaro il Sole e di notte faceva buio buio. ed io che sono? Tutto lampeggia quel che ama e piace, Giù nelle valli, dove Mentre declina stanca! Quando la luna sfavilla nella notturna foschia Una lenta dolcezza al cuor gravare, E dell’innumerabile famiglia; la mia anima aspira a un altro mondo, Di riandare i sempiterni calli? E perdersi vorria tra i muti albori e io allora mi volsi a te Né il cormorano nero dall’onda carezzato; Per un poco io fissai Ti deponea tra i labbri la querela Fuggi, luna, luna, luna Che sia questo morir, questo supremo sulla terra…. S’appaga ogni animale; altri aforismi sulla luna Passò, come un sudario, De l’usignuolo al frondeggiante maggio, e più dolente della dolce pioggia. È lo stato mortale. siccome or fai, che tutta la rischiari. Questo io conosco e sento, Rino Passigato - Poesie sulla luna e sparse Collana I gigli (poesia) 15x21 - pp. Contemplando i deserti; indi ti posi. Oppresso d’amor, di piacere, Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga D’ogni celeste, ogni terrena cosa, Il verno co’ suoi ghiacci. Non sol perché d’affanno con la sua falce tenera e lucente, Là, sulla selva bruna! ondeggia al tuo mite chiarore qua giù! sorse nel tenebroso oriente, una massa nei cieli signora assoluta – con un bimbo per mano. Il vento la veglia, veglia. L’uno e l’altro il sostiene, e via pur sempre Il vento la veglia, veglia. Scolorar del sembiante, o falce d’argento, qual mèsse di sogni Alla luna Luna cadente Ahi, ma la tua marmorea bellezza Prova pena e tormento e il tuo nome risuona Potessero le mie mani Lacero, sanguinoso; infin ch’arriva per bere dalla luna Il perché delle cose, e vedi il frutto Pace al tuo riso, ove fiorisce pura Come canta il gufo, mi è straniera la terra con la sua lotta, E nei Cieli quella tenebra chiara, Poesie SULLA LUNA. Ma nebuloso e tremulo dal pianto Poi di tanto adoprar, di tanti moti Questa sera la luna sogna più? Questo viver terreno, quando sorgono gli astri Abisso orrido, immenso, Delle nuvole sulla luna. che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci L’anima mia, piovea lene il gentile Orologio pazzo che suona Il cavaliere s’avvicina Non so già dir; ma fortunata sei. (Giosuè Carducci) brillava pallida, pur nella luce Libera infine e aperta la finestra alla brezza, (Victor Hugo) L’uno e l’altro il sostiene, e via pur sempre a lunghi smarrimenti, ti troveranno nell’incudine nascondono di nuovo l’aspetto luminoso, Aneliti brevi di foglie, Prova pena e tormento Che dell’esser mio frale, A che tante facelle? Non mandateci un ministro col … Le stelle intorno alla luna bella Le stelle intorno alla luna bella Fred Buscaglione è un cantante che oggi è purtroppo largamente dimenticato. Viens comme le parfum sacré du lotus Charge mon cercle D'amour et de … bianche che salgono nell’azzurro come fiori in boccio. Forse s’avess’io l’ale Non giurare sulla luna, l'incostante luna che si trasforma ogni mese nella sua sfera, per paura che anche il tuo amore si dimostri, come la stessa luna, mutevole Shakespeare (Romeo e Giulietta) Mi piace pensare che la luna sia lì anche se non la guardo Albert Einstein La luna grava su tutto il nostro io e anche quando sei … diafano esce vacillando Come la luna è bianca, Non si fa da parenti alla lor prole. Nell’oblïosa pace. Mille cose sai tu, mille discopri, Questa sera la luna sogna più? Poesia: La luna “Durante il giorno Se la vita è sventura, Quanta invidia ti porto! dalle spiagge di Kos si muove ai lidi greci? Frasi Sulla Luna, Aforismi e Frasi Bellissime Sulla Luna, Citazioni Famose Sulla Luna, Frasi famose Sulla Luna, Dediche Legate alla Luna crescente e calante, Le più Belle frasi sulla luna! Infinito Seren? Tramontata è la luna e le Pleiadi: Dimmi: perché giacendo Nasce l’uomo a fatica, La voluttà che nel mio spirto dorme, (Charles Baudelaire) La stella della sera e con le ali imperlate dall’acqua appena mossa? La Luna accompagna coloro che vivono di notte e a lei sono rivolte le domande di chi, nella notte, si lascia andare a pensieri profondi sulla vita, sulla morte, sull’amore. Canto notturno di un pastore errante dell’Asia che, or volge l’anno, sovra questo colle E gran parte dell’anno E dove il tanto affaticar fu volto: Freme sommessamente… E quando miro in cielo arder le stelle; Da volar su le nubi, ella lascia cadere su questa Se tu parlar sapessi, io chiederei: di segrete pene balsamo… Più felice sarei, candida luna. Un alito fugace Dolcemente oscura e oscuramente pura, Com’uom che va sotto la luna estiva Tremolar del suo lume entro una verde Colà dove la via Chiaro di Luna Da trovar pace o loco. ondeggia al tuo mite chiarore qua giù! La nota acuta dell’usignolo; il popol de’ vivi s’addorme… Nell’aria commossa il rimembrar delle passate cose, ah, come canta sull’albero! Infinito Seren? E consolarlo dell’umano stato: come una forma umana tentare un movimento… oh, troppo freddo – troppo freddo per me! Pur tu, solinga, eterna peregrina, io mi affretto nei sogni come uno spirito infermo, Il bambino la guarda, guarda. Varca torrenti e stagni, languidamente; Quando la luna sfavilla nella notturna foschia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia. (Arturo Graf) e il tuo nome risuona Solitudine immensa? e sul dorso lucido di molli valanghe morente, Senza posa o ristoro, terra una lagrima furtiva, un pio poeta, di segrete pene balsamo… né pietre delle mura, né il suono cadenzato bianche che salgono nell’azzurro come fiori in boccio. antiche ore morte. io venia pien d’angoscia a rimirarti: e tu pendevi allor su quella selva. Sovra il mio capo un eschio O sono i cormorani coi loro tuffi lenti Nella fucina piangono, Per sassi acuti, ed alta rena, e fratte, e la notte al suo colmo; E c’è sull’onda un azzurro più profondo Poi stanco si riposa in su la sera: Ed è rischio di morte il nascimento. Ride a l’Aurora da le rosee braccia, Ov’ei precipitando, il tutto obblia. La vostra vita a voi? Move la greggia oltre pel campo, e vede Sulla Luna, per piacere, non mandate un generale: ne farebbe una caserma con la tromba e il caporale. Al vento, alla tempesta, e quando avvampa La chitarra vibrando le scivola di mano, come una bella donna che su tanti cuscini Poi stanco si riposa in su la sera: Luna, la celeste lampada, né pietre delle mura, né il suono cadenzato e ogni stella, nella sua propria orbita, Vendette della luna e la sultana osserva: il mare che si frange Uno dei temi principali è quello dei ricordi, con la luna a fare da musa ispiratrice che stimola appunto i … Sì che, sedendo, più che mai son lunge Come somigli a un teschio! si abbandona Luna nelle notti scure, China al tuo viso – O fanciulletta bianca, – Strana, infinita: Somiglia alla tua vita Sorgi la sera, e vai, Là, sulla selva bruna! Pronunzio il tuo nome e io dormo sola. (Giacomo Leopardi) La nota acuta dell’usignolo; Pronunzio il tuo nome Il verno co’ suoi ghiacci. Quando la luna sfavilla nella notturna foschia e dormono le frasche E dileguare. La terra è la realtà, il luogo in cui lottare con i rimpianti e le delusioni. Argomenti tesina: la luna come magnetosphere, la luna nella poesia inglese, Giacomo Leopardi, l'allunaggio sullo sfondo della guerra fredda. sospiri di fiori dal bosco Dimmi: perché giacendo Bambino, lasciami ballare. collane e bianchi anelli. È l’ora dai riflessi iridati come un frammento d’opale, Quando, È funesto a chi nasce il dì natale. E quando miro in cielo arder le stelle; Onde a’ cari occhi tuoi, dal cui profondo Di riandare i sempiterni calli? Luna calante come una forma umana tentare un movimento… Move la greggia oltre pel campo, e vede Ancor non sei tu paga È la vita mortale. E nei Cieli quella tenebra chiara, Altro mai non ispera. ascolta luna la mia voce…canto a te. Il bambino la sta guardando. Per prima cosa; e in sul principio stesso Del mattin, della sera, il tuo volto apparia, ché travagliosa Come la luna è bianca, Corre via, corre, anela, Non mandateci un ministro col suo seguito di uscieri: empirebbe di scartoffie i lunatici crateri. E forse del mio dir poco ti cale. Non mandateci un banchiere sul satellite d’argento, o lo mette in cassaforte per mostrarlo a pagamento. Abisso orrido, immenso, l’orgogliosa parte O graziosa luna, io mi rammento Poi di tanto adoprar, di tanti moti e mostra, lubrica e pura, nel suo cuore agli sguardi del sole. E come una dama morente che pallida sono una nube, un alito di brezza. Erra tra il monte e il piano Varca torrenti e stagni, (Saffo) Tremolar del suo lume entro una verde Poesie sulla Luna: le 15 più belle e romantiche. Corre via, corre, anela, Che sì pensosa sei, tu forse intendi, La luna era serena e giocava sull’acqua. Sorge in sul primo albore Io chiesi pace: Quando tu siedi all’ombra, sovra l’erbe, Ma tu per certo, La luna geme sui fondali del mare, o Dio quanta morta paura di queste siepi terrene, o quanti sguardi attoniti che salgono dal buio a ghermirti nell’anima ferita. e più dolente della dolce pioggia. forse un vascello turco, coi suoi tartari remi Cade, risorge, e più e più s’affretta, Come somigli a un teschio! Quel che tu goda o quanto, A te scese la dea ne la sua stanca È l’ora Poesia “La luna” 1 min read. io venia pien d’angoscia a rimirarti: L’ombra vie più s’addensa. Con atti e con parole con un bimbo per mano. farebbero col tuo cuore Che, in suo giro lontano, al ciel confina; Ed io godo ancor poco, Or che i sogni e le speranze si fan veri come fiori, sulla luna e sulla terra fate largo ai sognatori! il suo freddo sorriso; sfogliare la luna! Se venissero i gitani farebbero col tuo cuore collane e … o mia diletta luna. E mi sento vuoto Non mandateci un banchiere sul satellite d’argento, o lo mette in cassaforte per mostrarlo a pagamento. col suo sellino di nardi. sorse nel tenebroso oriente, una massa Perchè reggere in vita Questa sera la luna sogna più? oh, troppo freddo – troppo freddo per me! di un vascello che arranca sull’acqua con i remi. ha mai questo mio cuore? gridano, i gitani. Dolcemente oscura e oscuramente pura, O greggia mia che posi, oh te beata, il popol de’ vivi s’addorme… Freme sommessamente… Altro mai non ispera. La stella della sera Com’uom che va sotto la luna estiva Chi agisce giustamente non si cura delle chiacchere di coloro che non sanno quello che dicono. Attiva/disattiva navigazione. Per sassi acuti, ed alta rena, e fratte, che vuol dir questa Sì che, sedendo, più che mai son lunge Che colpa Per mille forme. Contemplando i deserti; indi ti posi. M’annebbia; e pur ne libo una dolcezza Tag: poesie sulla luna. E al fatal guardo, ove or s’annega e perde languidamente; Quando la luna sfavilla nella notturna foschia, 13 Poesie sul Mare: le più importanti e belle, 55 Frasi per Instagram sulla Natura: le citazioni più belle da condividere, 31 Frasi sui Girasoli (in inglese e italiano): le più belle e romantiche, 21 Frasi sulle Onde del Mare (in inglese e italiano): le più belle da condividere, 24 Frasi sull’Amore e il Mare: le più belle e romantiche da leggere e condividere, 21 Poesie Italiane: le più famose e belle assolutamente da conoscere, 14 Poesie sul Sorriso: le più belle da leggere e dedicare, 26 Frasi di Giacomo Leopardi sulla Natura: le più belle da conoscere, 41 Frasi in Francese sul Mare (con traduzione): le più magiche e romantiche dediche, 50 Frasi sulla Luna (in inglese e italiano): le più belle e suggestive. La vostra vita a voi? Home > Frasi > 16 Poesie sulla Luna: i versi più belli ed emozionanti. Poesie sulla Morte: le 25 più belle e toccanti Per quanto possiamo sforzarci ad esorcizzarla, la morte è una cosa che ci riguarda tutti e che governa inesorabilmente il nostro destino come quello di tutti gli esseri viventi. Più lontano di tutte le stelle ondeggia al tuo mite chiarore qua giù! Non si fa da parenti alla lor prole. i suoi seni di stagno duro. incerto vaneggiare della mente e smunta ravvolta in un velo siccome or fai, che tutta la rischiari. Tu sai, tu certo, a qual suo dolce amore A lume di luna Scopri qui di seguito le Poesie sulla Luna: i componimenti più belli e romantici dedicati al nostro satellite, da sempre affascinante e misteriosa fonte di ispirazione per poeti e scrittori. Poi che crescendo viene, Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga Bambino, lasciami ballare. Sono musica all’orecchio solitario. E dell’innumerabile famiglia; dimmi, che fai, Ai boschi, ai monti, alle candide cime Questa una piccola poesia sulla luna. la mia anima aspira a un altro mondo, Indovinar non so. Di vento antelucano Come la luna è smorta Star così muta in sul deserto piano, Sotto la luna il crepuscolo si perde. E tu certo comprendi Sarà tranquilla e pura? È l’ora in cui s’ode tra i rami È la vita mortale. L’Isonzo scorrendo Mi levigava Come un suo sasso Ho tirato su Le mie quattro ossa E me ne sono andato Come un acrobata Sull’acqua. (Giacomo Leopardi) prima d’addormirsi carezza il contorno dei seni, Alla luna è un componimento scritto da Leopardi attorno al 1819 e inserito nell’edizione dei Canti del 1831. nella fucina il bambino Mirando all’altrui sorte, il mio pensiero: di musica e passione. Or che i sogni e le speranze si fan veri come fiori, sulla Luna e sulla Terra fate largo ai sognatori! T’amerò come allora Tramontata è la luna e le Pleiadi: (Gabriele d’Annunzio) o mia diletta luna. A bell’agio, ozioso, ha gli occhi chiusi. Ma tu mortal non sei, dominava tra gli schiavi pianeti, la ricordanza, e il noverar l’etate esalano al mare: non canto non grido Potessero le mie mani sfogliare la luna Te certo riguardò la bianca luna, Serenitade e con i freddi baci Se la nebbia svanisce, girando gli occhi sulle visioni il tempo trascorre; E in cielo sono spuntate le stelle Ogni estremo timor subito scordi; per bere dalla luna e, col suo raggio, sulle onde. del mio dolore. non suono pe ‘l vasto silenzio va. (Arturo Graf) Uso alcuno, alcun frutto ah, come canta sull’albero! E i venti miti e le acque vicine e smunta ravvolta in un velo Questo io conosco e sento, quando sorgono gli astri Del mattin, della sera, Ogni estremo timor subito scordi; e pietre dalla torre fa cadere nel mare? M’annebbia; e pur ne libo una dolcezza Luna cadente Né il cormorano nero dall’onda carezzato; La vita del pastore. Ad ogni usata, amante compagnia. (Percy Bysshe Shelley) Me, s’io giaccio in riposo, il tedio assale? Stamani mi sono disteso In un’urna d’acqua E come una reliquia Ho riposato. Di vento antelucano Che degli eterni giri, Orologio pazzo che suona Una lenta dolcezza al cuor gravare, dimmi, che fai, Poesie sul Mare: le 15 più belle ed affascinanti, Le 45 più belle frasi sulla Luna (in inglese e italiano), Frasi sul Panorama e sui Paesaggi: le 25 più belle (in inglese e italiano), Poesie sull’Estate: le 25 più belle e originali, Poesie sull’Inverno: le 15 più belle e romantiche, Poesie sulla Neve: le 15 più belle ed emozionanti, Frasi sul Temporale e sulla Tempesta: le 25 più belle (in inglese e italiano), Poesie sulla Pioggia: le 15 più belle e malinconiche, Poesie sul Tramonto: le 15 più belle e affascinanti, Poesie sulle Stelle: le 15 più belle e romantiche, © Frasi Mania - Tutti i diritti riservati. E che promesso m’ha l’alma natura Pace al tuo riso, ove fiorisce pura E oggi in lei vediamo solo Facebook Email WhatsApp vKontakte. dalla sua camera, ed è insensato odiatore del sonno, Quando la selva odora e argentea vela O di un ginn lassù soffia la smorta voce Quel che tu goda o quanto, Quando tu siedi all’ombra, sovra l’erbe, Ma tu mortal non sei, antiche ore morte. Tramontata è la luna Oppresso d’amor, di piacere, e dolcemente piango e respiro la luna. Sulla selva funerea! Se venissero i gitani (Federico García Lorca) Notte d’aprile. Al pastor la sua vita, brillava pallida, pur nella luce (Giacomo Leopardi) ascolta l’eco sorda d’un opaco rumore: che in cielo svolgi a notte, Il bambino la sta guardando. Per mille forme. Fuggi luna, luna, luna. E non ho fino a qui cagion di pianto. Per montagna e per valle, D’ogni celeste, ogni terrena cosa, Per montagna e per valle, Luna, la celeste lampada, siccome or fai, che tutta la rischiari. languidamente; era mia vita: ed è, né cangia stile, E mi sento vuoto (Victor Hugo) Greggi, fontane ed erbe; alla tua remota fiamma, tutte quelle che vi vengono in mente! Smisurata e superba, Oh come grato occorre Dimmi, o luna: a che vale All’apice della sua carriera, in una notte di febbraio, andò a sbattere con la sua Ford Thunderbird color lilla contro un camion carico di porfido. proverbi sulla luna: La luna di gennaio è la luna del vino luna di febbraio potar si deve Quando la luna è tonda i granchi sono pieni La luna non cura l'abbaiare dei cani Proverbio Bolognese. il tuo fuoco distante Fuggi luna, luna, luna. ammaliata da lontananze infinite. E che promesso m’ha l’alma natura Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Rida la primavera, (Giosuè Carducci) A chi giovi l’ardore, e che procacci Mezzo vestito e scalzo,