Lo scalone d'onore è dominato da un affresco di Melozzo da Forlì, un Cristo in gloria, o Cristo benedicente, che faceva originariamente parte della decorazione absidale della chiesa dei Santi Apostoli, sempre in Roma, totalmente ristrutturata nel Settecento da Carlo Stefano Fontana, la stessa dalla quale provengono i famosissimi angeli musicanti di Melozzo, ora nei Musei Vaticani. L'intervento più appariscente, però, è stato il restauro delle facciate, che ha riportato il palazzo all'originale colore travertino, in sostituzione dell'ocra di epoca sabauda. Gli interventi avvenuti nel Quirinale negli ultimi decenni si sono ovviamente limitati al recupero e alla conservazione dell'immenso patrimonio artistico del palazzo. Testo in lingua italiana. ... Sede: Via della Colonna, 29 - 50121 Firenze - tel. Fu proprio il cardinale Ippolito d'Este a realizzare i primi lavori alla villa dei Carafa che però si concentrarono essenzialmente sui terreni, che egli fece appianare e modificare, al fine di trarne giardini con fontane, con giochi d'acqua e con sculture antiche, rinvenute nella Roma del tempoː il tutto a proprie spese. Conte incontra la Presidente della Repubblica d'Estonia 2 Dicembre 2020 Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha ricevuto a Palazzo Chigi la Presidente della Repubblica d'Estonia, Kersti Kaljulaid. Quando il Quirinale era ancora una semplice villa, la cosiddetta Villa Gregoriana, questo ambiente fungeva da ampia anticamera che dava accesso alle stanze private del pontefice. Tra gli arredi è degna di menzione la scrivania francese del 1750 proveniente dalla Reggia di Parma, mentre il dipinto dietro la scrivania, della seconda metà del Seicento, è del Borgognone[27]. Nel 1873 i Savoia vollero trasformarla in una sfarzosa sala da pranzo e ballo e vi predisposero una nuova elegantissima decorazione eseguita da Girolamo Magnani e Cecrope Barilli. Conferimento delle decorazioni dell’Ordine Militare d’Italia alle Bandiere di Guerra da parte del Presidente della Repubblica . Il Palazzo del Quirinale visto dal retro. Quando Napoleone occupò Roma e riuscì ad annetterla all'Impero francese (1809-1814), uno dei suoi primi pensieri fu proprio quello di occupare il palazzo del Quirinale e di rimaneggiarlo con l'intento di rivedere l'intera struttura per farne la residenza ufficiale dell'imperatore francese nella seconda città dell'Impero dopo la capitale Parigi, in particolare dopo la nascita di Napoleone Francesco, figlio del Bonaparte e della sua seconda moglie Maria Luisa d'Austria, che ebbe il titolo di re di Roma. Sebbene formalmente la residenza ufficiale del presidente della Repubblica Italiana sia il palazzo del Quirinale, non tutti i presidenti scelsero di abitare in questo luogo, usandolo più che altro come ufficio. Nel 1961 palazzo Chigi venne adibito a sede del Governo, e il Ministero degli affari esteri, che sino ad allora era ospitato lì, venne trasferito nella sua attuale sede della Farnesina. https://it.wikipedia.org/wiki/Presidente_della_Repubblica_Italiana Dal gruppo scultoreo derivò il toponimo "Monte Cavallo", che indicava la sommità del colle e la piazza, ancora oggi usato (benché ormai inesistente nelle toponomastica cittadina) da alcuni vecchi romani. Portale del Palazzo del Quirinale con la Loggia delle benedizioni di Gian Lorenzo Bernini. 25/07/2006. Discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate. Il palazzo del Quirinale ha una superficie di 110 500 m² ed è per superficie[5] il sesto palazzo nel mondo, nonché la seconda residenza di un capo di Stato (prima è l'Ak Saray di Ankara[6][7][8]). La sala fu creata durante il periodo napoleonico, da due precedenti stanze risalenti all'epoca di papa Paolo V, per ricavare un grande salone dell'Imperatore (o sala dei Ministri). Tuttora, in occasione delle feste di Natale e di Pasqua, viene celebrata la messa alla presenza del presidente della Repubblica. In questo ambiente, nel 2005 furono recuperate sia le decorazioni dell'epoca di papa Alessandro VII (in realtà solo parzialmente), sia le cinque finestre che danno sul cortile interno. Oltre agli affreschi e ai dipinti, nei suoi spazi sono disseminati circa 56.000 oggetti d'arte, che comprendono 20.000 pezzi d'argenteria, di cui 7.000 pezzi in argento bianco, 2.400 in vermeil, una varietà di argento dorato, 9.000 pezzi di metallo argentato e oltre 9.000 pezzi in metalli vari, soprattutto bronzo. 3 della L. 9 ago. Gli splendidi stucchi dorati, invece, si devono ad Annibale Corradini e Stefano Fuccaro. Molti ambienti furono completamente ripensati, soprattutto durante il periodo di re Umberto I (1878-1900), per impulso della sua consorte, la regina Margherita. Di epoca napoleonica il camino del 1812. Presidenza della Repubblica menu di navigazione. Imp. All'elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 27 maggio 2019, n. 63 Approvazione dello scambio di Note Verbali sul riconoscimento dei titoli accademici pontifici nelle discipline ecclesiastiche. Nella mente di Napoleone, sin dal 1805, vi era stata l'idea della conquista di Roma che era assimilabile alla volontà di equiparare almeno idealmente l'impero napoleonico a quello romano, rievocando i fasti imperiali e tutte quelle idee di grandezza che erano tradizionalmente ricollegabili ai grandi eroi del passato. Stupenda la pala d'altare, di Guido Reni, che raffigura l'Annunciazione, mentre degno di nota è anche lo splendido pavimento in marmo, recante lo stemma di papa Pio VII[31]. Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri. Nel 1889 fu realizzato sulla parete verso lo Scalone d'onore un nuovo palco stabile per orchestra, destinato ai musicisti. La sala fu costruita da Paolo V su progetto di Carlo Maderno nei primi anni del XVII secolo. È coronata da un lucernario, ellittico anch'esso. L'ambiente divenne in epoca sabauda la sala da pranzo giornaliera della famiglia reale. Tra il 1997 e il 1999 venne completamente restaurato su progetto dell'architetto friulana Gae Aulenti. a : la camera dei deputati è formata da 630 componenti mentre il senato da 315; b : per eleggere (elettorato attivo) la camera dei deputati bisogna avere 18 anni, il senato 25; per essere eletti (elettorato passivo) come deputati bisogna avere 25 anni come senatori 40. c : del senato fanno parte anche 5 senatori a vita nominati dal Presidente della Repubblica tra persone che hanno illustrato la patria con altissimi meriti e gli ex presidenti della repubbli… Comunicato della Sala Stampa. indice di scelta rapida al contenuto della pagina. Sotto il fregio, Gaetano Lodi nel 1872 dipinse gli stemmi dei principali comuni d'Italia. il Signor Uhuru Kenyatta. La presenza di quest'ultimo è stata però più volte messa in discussione negli ultimi decenni. Corazziere di guardia davanti al Quirinale. Talvolta vengono qui ricevuti Capi di Stato, con protocollo meno formale. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta l'11 dic 2020 alle 00:58. Giorgio Napolitano. Rientrato in Quirinale Pio VII Chiaramonti fece ripristinare l'assetto precedente della sala e la fece decorare con soggetti religiosi. Interessato da un progetto che lo voleva residenza napoleonica[4] nel tempo dell'occupazione francese di Roma (ma Napoleone Bonaparte non vi fece mai ingresso) dopo il 1870 divenne palazzo reale dei re d'Italia. Questa ristrutturazione, eseguita per mano dell'architetto Raffaele Stern, portò alla perdita dell'unità del preziosissimo ciclo di affreschi realizzati nel XVII secolo da Pietro da Cortona. Papa Clemente VIII (1592-1605), che pure abitò la villa durante il periodo estivo, concentrò i suoi sforzi per riordinare il parco del complesso, dando il via tra le altre cose alla costruzione della monumentale Fontana dell'Organo, contraddistinta da giochi d'acqua e fontane accompagnate dal suono di organo funzionante ad acqua. In alto continua la serie di scene dell'Antico Testamento incominciata nella Sala gialla, mentre il soffitto, che mantiene il disegno originale seicentesco con cassettoni a forma di croce greca, fu ridecorato l'ultima volta nel 1864. I giardini hanno quasi 500 anni, sono più antichi di quelli di Versailles e misurano ben 4 ettari (40.000 m²);[39] ci sono prati per 11.000 m², viali di ghiaia, alberi antichissimi come un gigantesco platano alto più di 40 m, con un'età di 400 anni e che per molto tempo è stato il più grande in Europa; ci sono cycas di grandi dimensioni con un'età di 2 o 3 secoli, è quindi probabile che si tratti di doni portati ai Papi da alcune ambascerie giunte dal Sud America nel lontano '600 / '700. 5 Statuto albertino), non faccia più parte del potere esecutivo, opinione confortata anche dalla stessa giurisprudenza costituzionale, ma sia un organo costituzionale di garanzia. Guida pratica orientativa agli organi storici e moderni, Residenza ufficiale del presidente della Repubblica Italiana, messaggio di fine anno del presidente della Repubblica, disposizione fonica dell'organo dei giardini, Palazzo del Ministero della pubblica istruzione, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Palazzo_del_Quirinale&oldid=117201998, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Collegamento interprogetto a Wikibooks presente ma assente su Wikidata, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Questa sala, assieme alle due seguenti, formava un unico ambiente che fu suddiviso in epoca napoleonica. Il Presidente della Repubblica Mattarella premia Fontana Group. Inoltre, qui si conservano cinque affreschi strappati provenienti da un'altra sala del Palazzo commissionati da papa Urbano VIII Barberini a Marco Tullio Montagna e Simone Lagi per celebrare i luoghi legati ad alcuni tra gli interventi architettonici del suo pontificato, cioè Orvieto, il Pantheon, Castel Sant'Angelo, il porto di Civitavecchia e la chiesa di San Caio[20]. L'affresco è collocato sopra al primo pianerottolo, sul muro del lato verso il cortile d'onore, in modo da essere più visibile per chi esce dal palazzo che per chi entra: l'effetto desiderato era quello di ricordare un'ultima volta all'ospite, mentre stava andandosene, di avere ricevuto la benedizione papale e, quindi, fungeva da congedo beneaugurante. Nel 1818 papa Pio VII fece decorare le pareti della cappella con affreschi monocromi consistenti in lesene scanalate e nicchie ospitanti le figure di Apostoli e degli Evangelisti. Il 4 novembre - giorno dell’Unità Nazionale e giornata delle Forze Armate - celebra il valore dell’unione dei territori e dei popoli che … La palazzina del Segretario della Cifra, disegnata dal Fuga, sorge al termine della Manica Lunga del Quirinale. Edificata da Carlo Maderno all'inizio del Seicento, si affaccia sul cortile interno e originariamente faceva parte dell'appartamento di papa Paolo V, fungendone da salotto. Repubblica). Nel 1583 papa Gregorio XIII, spesso ospite personale del cardinale Ippolito d'Este, o di suo nipote Luigi d'Este, alla villa romana, incominciò a proprie spese un ampliamento della villa, per farne una vera e propria residenza estiva con le credenziali di palazzo, dato che l'area era considerata più salubre del colle Vaticano o del Laterano. Il salone è impreziosito anche da una serie di arazzi settecenteschi, quattro di scuola francese, gli altri tessuti a Napoli[17]. Istituito sotto la presidenza Scalfaro nel 1996, dal 2009 è ospitato presso il Palazzo Sant'Andrea, così chiamato perché vicino alla Chiesa di Sant'Andrea al Quirinale, già noviziato della Compagnia di Gesù, poi divenuto durante il Regno d'Italia sede del Ministero della Real Casa. Il caminetto, in porfido, è opera di Carlo Albacini, mentre le specchiere con cornici dorate e i fregi sopra le porte risalgono alla fine del XIX secolo. Con il colle del Quirinale i papi erano in più agevole contatto con le sedi delle congregazioni pontificie (ovvero la residenza dei loro prefetti o decani) in cui la Curia si era riarticolata negli ultimi decenni del Cinquecento. Nel salone, progettato come sala del trono pontificio, hanno luogo anche molte altre attività del presidente della Repubblica, soprattutto pubbliche udienze e premiazioni ufficiali. È illuminata da splendidi lampadari di Murano, riflessi nei numerosi specchi delle pareti, e arredata con divani e poltrone rivestiti di preziose tappezzerie in broccato bianco di seta con fiori oro, tanto che l'ambiente è anche definito come Sala Bianca[32]. Papa Urbano VIII proseguì l'opera di ampliamento del complesso incominciata dai suoi predecessori con l'acquisto di molti terreni, ingrandendo la proprietà verso oriente a vantaggio soprattutto delle dimensioni del giardino che quasi raddoppiarono; lo stesso papa procedette poi all'erezione di un muro di cinta che circondò il nuovo perimetro del complesso del Quirinale, infine pensò anche alla difesa del Palazzo facendo costruire un basso torrione di facciata con squadrate feritoie per le bocche dei cannoni. 83. Dal giugno 2019, per volere del presidente Sergio Mattarella, il complesso del Quirinale ospita anche una collezione di opere contemporanee italiane, in particolare 36 opere d'arte e 32 di design, che hanno trovato stabile collocazione nel cortile, nei giardini e nelle sale del palazzo[36]. Al piano nobile della Manica Lunga si trovano gli Appartamenti Imperiali, un nucleo di sedici stanze che ospitarono in due riprese, nel 1888 e nel 1893, l’Imperatore Guglielmo II di Germania in occasione delle visite al Quirinale. Per contro, il Quirinale si sviluppò quale palazzo secolare, quasi senza simboli religiosi visibili e soprattutto (unico tra i palazzi apostolici con questa particolarità)[3] privo di una chiesa aperta al pubblico. L'Ufficio di Segreteria del Presidente deriva dalla figura del Segretario privato, istituita con D.P. Uhuru Muigai Kenyatta, Presidente della Repubblica del Kenya, il quale ha poi incontrato l'Em.mo Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato dall’Ecc.mo Mons. Decorata da grandi lesene con capitelli ionici dorati e da una decorazione pittorica che ricopre l'intera volta, eseguita nel 1908 da Ernesto Ballarini e Alessandro Palombi. ATTI NON NORMATIVI / ATTI DELIBERATI DAL Consiglio dei ministri. Le colonne che ornano la sala provengono dall'iconostasi della Cappella Paolina[25]. Di. il Quirinale è uno dei luoghi principali in cui si svolge la vita della Repubblica italiana. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI gli articoli 77 e 87 della Costitu]ione; VISTE le delibere del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, del 29 luglio 2020 e del 7 ottobre Il presidente della Repubblica di Polonia (in polacco Prezydent Rzeczypospolitej Polskiej, forma abbreviata: Prezydent RP) è il capo di Stato della Polonia.Svolge le sue funzioni sia nel palazzo del Belweder che nel palazzo del presidente di Varsavia.. Ricchissimi gli arredi, tra cui quattro splendidi arazzi francesi, tre grandi consolles ottocentesche e tre vasi in porcellana del XVIII secolo[21]. Il Quirinale è un Palazzo vivo e vitale per la nostra democrazia, protagonista oggi come ieri della storia del Paese, e come tale costituisce a pieno titolo la Casa degli italiani.â, Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Gli arazzi di Cosimo de' Medici tornano a Casa, Un ritratto di Dante e i luoghi del poeta nelle fotografie di Massimo Sestini, Vai al contenuto della pagina (accesskey 3), Vai alla prenotazione della visita (accesskey 4), Vai al menù delle altre sezioni (accesskey 4), Le Sale del Quirinale e gli Appartamenti Imperiali, Prenota la visita al Palazzo del Quirinale. Oscar Luigi Scalfaro vi si trasferì, anche se continuò a usare la sua abitazione nel Quartiere Aurelio; vi si trasferirono i suoi tre successori: Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano, con le rispettive famiglie, e Sergio Mattarella[13]. Traduzione in lingua inglese. È l'ambiente che si affaccia sul cortile d'onore, illuminato dai grandi finestroni posti sotto il torrino. I presidenti della Repubblica e il Quirinale, Dentro il Quirinale, la casa degli italiani, Concluso il restauro della Galleria di Alessandro VII Chigi al Quirinale, Il Quirinale, la residenza più vasta del mondo, Voyager - Ai confini della conoscenza, Puntata 21 luglio 2014, Titolo puntata: Una notte a Roma, «Coesione sulle riforme» Il messaggio di Napolitano, La Manica Lunga e gli Appartamenti Imperiali, Nuovo record mondiale in Iran per il tappeto più grande del mondo, “Quirinale contemporaneo”: dal 2 giugno nella Casa degli Italiani, "Quirinale Contemporaneo": ecco le opere d'arte e di design che da oggi fanno parte del patrimonio artistico, risultando, così, molto più grandi di alcuni loro "simili", come, ad esempio, i giardini dell', Nell'archivio storico del Quirinale il gran rifiuto di Toscanini, Organi di Roma. Sandro Pertini e Francesco Cossiga invece utilizzarono il Quirinale come ufficio, ma non vi pernottarono mai continuando a vivere rispettivamente Pertini vicino alla Fontana di Trevi, Cossiga in via Quirino Visconti. Con i suoi 37 metri di lunghezza, 12 di larghezza e 19 di altezza è il primo ambiente che si trova saliti dallo Scalone e dedicato alla rivista del reparto dei Corazzieri in occasione delle più importanti cerimonie. Da segnalare anche un ulivo cresciuto sulle rive del Giordano e donato al Quirinale e un abete proveniente dalla Scandinavia. Di quell'epoca si conservano ancora il prezioso soffitto a cassettoni e la pavimentazione marmorea riproducente lo stesso disegno geometrico del soffitto, mentre il grande fregio in affresco nella parte superiore delle pareti fu realizzato nel 1616 dai pittori Agostino Tassi, Giovanni Lanfranco e Carlo Saraceni. È l'ambiente più fastoso e solenne del palazzo, qui giura il nuovo Governo e si tengono i pranzi ufficiali. Gli elementi ornamentali frapposti alle scene bibliche risalgono al periodo di Pio IX. Con la morte di Ponzio nel 1613, i lavori di ampliamento vennero proseguiti da Carlo Maderno, autore dell'ala sulla via del Quirinale, dove realizzò le sale più famose di tutto il complesso tra cui la Cappella Paolina, gli appartamenti papali e la Sala Regia, ora detta dei Corazzieri. Ci sono varie differenza tra camera dei deputati e senato. Papa Paolo V fu il pontefice che commissionò il completamento dei lavori sul corpo di fabbrica principale del Quirinale e al quale si deve gran parte dell'aspetto attuale del palazzo. L'ambiente fu nuovamente rinnovato nei pavimenti e negli arredi in occasione della visita di Adolf Hitler nel 1938: con questa occasione furono posti alcuni busti di personaggi dell'antica Roma di fattura moderna tranne che per uno databile al I secolo[26]. Il palazzo, nella sua totalità, ha 1.200 stanze. HOME; le altre sezioni. Nel giardino ci sono fontane di epoche e di tipi molto diversi, come la Fontana delle Bagnanti proveniente dalla Reggia di Caserta. Del Seicento è anche il portale doppio che introduce alla cappella Paolina. Uhuru Muigai Kenyatta, Presidente della Repubblica del Kenya, il quale ha poi incontrato l’Em.mo Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato dall’Ecc.mo Mons. La struttura in pioppo è rivestita da una impiallacciatura con intarsi in palissandro, bosso, tasso e ulivo e ornati in avorio. Pio IX fu l'ultimo pontefice ad abitare il Quirinale dalla sua elezione sino alla Breccia di Porta Pia del 1870, dopo la quale i papi presero ufficialmente residenza nel Palazzo Apostolico su Piazza San Pietro. A quell'epoca risale il fregio a bassorilievo in stucco di Carlo Finelli, del 1812 raffigurante il trionfo di Giulio Cesare. Da questo studio viene talvolta trasmesso il messaggio di fine anno del presidente della Repubblica. (19G00069) (GU Serie Generale n.160 del 10-07-2019) note: Entrata in vigore del provvedimento: 25/07/2019 Nel pianerottolo sono presenti anche altri affreschi ottocenteschi dei pittori Annibale Brugnoli e Davide Natali raffiguranti una Scena con putti e uccelli e una Scena con putti danzanti e musicanti, facenti parte di un ciclo unico che comprende anche le decorazioni della successiva anticamera del Salone delle Feste[16]. L'arredo è completato da dodici poltrone di Andrea Brustolon degli inizi del XVIII secolo. È la cappella privata del palazzo, ricchissimo ambiente costituito da una piccola navata ellittica e dal presbiterio. Una lapide latina, infine, murata sotto l'affresco, ricorda il primato di Melozzo nella prospettiva; l'insieme è circondato dai simboli araldici di papa Clemente XI Albani. 1948, n. 1077, e del D.P. Il palazzo visto dalla Torre delle Milizie. Già prima della realizzazione del Palazzo del Quirinale, nell'area in parte occupata dal complesso centrale era presente una villa dei Carafa, nota come Villa di Monte Cavallo o come Villa d'Este al Quirinaleː era una delle residenze romane[10] del cardinale Ippolito II d'Este (1509-1572). Le pareti sono ornate da grandi arazzi con le Storie di Don Chisciotte tessuti dalla Manifattura Reale di Napoli fra il 1757 e il 1779. I giardini del Quirinale, famosi per la loro posizione privilegiata che li rendono quasi "isola" sopraelevata su Roma, furono nel corso dei secoli modificati a seconda dei gusti e delle necessità della corte papale. Per le stanze si prescelse in particolare lo stile Luigi XIV per riportare il palazzo all'epoca del suo massimo splendore, il XVII secolo. Ha qui termine il ciclo di dipinti a contenuto biblico di Pietro da Cortona cominciato nella Sala gialla, accompagnati da affreschi più "laici" dell'Ottocento, raffiguranti le Virtù ed eseguiti tra il 1823 e il 1864 da Francesco Manno, Luigi Cochetti e Tommaso Minardi[23]. È stata svaligiata la sede di Arcigay Palermo: la mattina di oggi primo dicembre, giornata mondiale della lotta all'Aids sono state trovate spalanca… La visita del Palazzo, con lâapertura quotidiana e lâaccesso del pubblico a nuovi ambienti, conduce alla scoperta di un patrimonio di arte, storia e cultura di inestimabile valore, espressione dellâoperosità , della creatività e del genio degli italiani; permette allo stesso tempo di conoscere la sede in cui il Presidente della Repubblica svolge le sue funzioni, incontra le alte cariche istituzionali, i rappresentanti degli altri Stati e degli organismi internazionali, gli esponenti della società civile, i cittadini. L'edificio costruito da Mascherino è ancora riconoscibile nella testata nord del cortile d'Onore, caratterizzata da una facciata a doppia loggia e sormontata dalla torre panoramica, oggi nota come torre dei Venti, o torrino, successivamente innalzata con la costruzione del campanile a vela, su supposto progetto di Carlo Maderno e di Francesco Borromini. Al Presidente della Repubblica competerà valutare la conformità a Costituzione di quanto deliberato al termine dell’iter legislativo, nell’ambito e nei limiti previsti per la promulgazione. Il presidente della Repubblica (président de la République in francese) è la più alta carica della Repubblica Francese. Il mobilio risale per lo più alla prima metà del Settecento, mentre il grande tappeto di Herat risale all'inizio dell'Ottocento[28]. L'edificio di Ottaviano Mascherino, a ogni modo, pur essendo stato commissionato dal pontefice e abitato stabilmente dal cardinale d'Este, era ancora appartenente alla famiglia Carafa ed era passato in affitto al nipote del cardinale, Luigi d'Esteː a lui il pontefice defunto forse era intenzionato a lasciare la proprietà, dopo averla acquistata. Sotto la Caserma dei Corazzieri è stato scoperto un complesso di Roma antica comprendente un tratto delle mura serviane, un podio forse templare e un edificio dell'età flavia con un ninfeo decorato da mosaici parietali di quarto stile. È presente anche un'incredibile collezione di lampadari in vetro di Murano (realizzati a partire dagli ultimi anni del XVIII secolo dalle vetrerie storiche, tra le quali Pauly & C Compagnia Venezia Murano, che disegnò e realizzò un lampadario in stile "rezzonico" dell'altezza record di 6 metri, con un diametro di circa 4 metri e 320 luci) e di cristallo. Al Fontana si deve anche la sistemazione della piazza antistante, con il restauro delle statue dei Dioscuri (che fin dall'antichità erano situate sul Quirinale, ed erano tradizionalmente attribuite a Fidia e a Prassitele, come ancora dichiara il piedistallo), e l'erezione della prima fontana. Altri ambienti furono solo leggermente modificati. Gli altri medaglioni con figure allegoriche risalgono all'epoca napoleonica, mentre l'affresco della volta fu realizzato nel 1906 da Alessandro Palombi ed Ernesto Ballarini e riproduce i Frutti della pace. Giovanni Gronchi fu il primo presidente che visse nel palazzo seguito da Antonio Segni, Giuseppe Saragat e Giovanni Leone, tutti con le rispettive famiglie. Per creare nuovi spazi al di sotto, i Savoia decisero la sopraelevazione dell’intero braccio; inoltre il secondo loggiato sul giardino venne parzialmente murato al fine di dotare l’edificio di un corridoio chiuso che collegasse internamente il palazzo con la Palazzina del Fuga, destinata a residenza privata del re. Il palazzo fu riarredato con mobilio di prevalente gusto neobarocco e neo rococò proveniente da varie regge di tutta la penisola, in particolare le residenze sabaude in Piemonte e il Palazzo Ducale di Colorno. Ospita le conferenze stampa delle personalità politiche consultate per la formazione degli esecutivi. Sopra la loggia si trova il torrino, costruito per ordine di Gregorio XIII. L’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il messaggio del Presidente della Repubblica e i premi di rappresentanza costituiscono le forme con le quali il Capo dello Stato manifesta il suo personale apprezzamento rispetto ad eventi di rilevante interesse istituzionale, culturale, sociale. Il palazzo del Quirinale fu residenza dei pontefici sino al 1871, quando Roma venne annessa al neonato Regno d'Italia e re Vittorio Emanuele II lo confiscò per porvi la propria residenza ufficiale. Il progetto decorativo si deve al maestro bolognese Guido Reni, esecutore dello splendido ciclo di affreschi assieme a Francesco Albani, Antonio Carracci, Giovanni Lanfranco, Alessandro Albini e Tommaso Campana. Il Quirinale divenne così di fatto la residenza del pontefice nella sua qualità di sovrano, complementare a quella del Vaticano, che costituiva la sede del papa vescovo. Per volontà di re Umberto I e della regina Margherita il capolavoro del Piffetti fu trasportato al palazzo del Quirinale, dove si può tuttora ammirare.[29]. Attualmente, ospita anche un ampio frammento d'affresco di Melozzo da Forlì. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «A Milano, in piazza Fontana, cinquantuno anni or sono, fu sferrato un attacco feroce al popolo italiano, alla Repubblica, alla convivenza civile del Paese. ... Ordini Cavallereschi della Santa Sede (vers. Il palazzo, anche dopo la breccia di Porta Pia, restò occupato dalle guardie svizzere al servizio di Pio IX fino al 1º ottobre 1870, finché il generale Raffaele Cadorna, comandante del corpo di spedizione italiano, le fece allontanare con la forza. Fra gli interventi più importanti attuati in questo periodo ricordiamo gli austeri affreschi della Cappella Paolina e la definitiva sistemazione della Fontana dei Dioscuri nel piazzale antistante l'ingresso. Il pavimento è coperto da quello che è considerato il secondo tappeto più grande del mondo, che si estende per circa 300 m²[33], dopo il tappeto della Gran Moschea dello Sceicco Zayed di Abu Dhabi che misura 5,634 m²[34].