Coniugi morti nell'indifferenza: i loro cadaveri ritrovati in casa solo dopo 15 giorni. Alcuni dei carabinieri coinvolti nell'inchiesta di Piacenza: il maggiore Stefano Bezzeccheri (da sinistra), l'appuntato Giuseppe Montella, il maresciallo Marco Orlando e l'appuntato Giacomo Falanga È lui l’ufficiale che scavalca il maresciallo alla guida della Levante e impone all’appuntato Montella di fare più arresti. Alla Libertà, il quotidiano della città, Savo ieri ha detto: “Per noi è come un colpo al cuore, da parte nostra c’è totale disponibilità a collaborare per fare piena luce sui fatti. Storia, tradizioni, informazioni sul reclutamento, novità e notizie sull'Arma, con sezioni dedicate ai rapporti con il cittadino ed al ritrovamento delle opere d'arte rubate. Carabinieri arrestati a Piacenza, l'ex di Montella: «Mi ha svuotato il conto in banca, con lui ho vissuto un incubo» L'ex fidanzata di Giuseppe Montella, il carabiniere arrestato nella Caserma Levante di Piacenza, ha raccontato di essere stata anche lei truffata dal militare. A cominciare dall'appuntato Giuseppe Montella, detto Peppe, nato a Pomigliano d'Arco e considerato uno degli elementi più âattiviâ da parte della procura di Piacenza. Insomma, che qualcosa non andasse nel verso giusto si sapeva, o si immaginava. Cinque minuti in macchina, quindici a piedi: come è possibile che i vertici dell’Arma di Piacenza non sapessero? A scoprirne la presenza, il meccanico dal quale aveva portato la vettura per alcune riparazioni, unâAudi nuova di zecca. Editoriale LIBERTA' S.p.A. Telefono: 0523-393939 Sede legale: via Benedettine, 68 - 29121 Piacenza C.F. Non solo. La madre di Giuseppe Montella, uno dei carabinieri della caserma Levante di Piacenza arrestati, si dice sicura dellâinnocenza del figlio e dei colleghi. Eppure nessuno ha fatto, o detto, nulla. Ha risposto per tre ore di fila alle domande dei magistrati l'appuntato Giuseppe Montella nel corso dell'Interrogatorio sui carabinieri della caserma Levante di Piacenza. Nemmeno il colonnello Michele Piras, che arriva dal Reparto operativo di Catania, e lo mantiene fino al settembre dello scorso anno, quando è nominato dalla piacentina Paola De Micheli a capo della segreteria generale della neo-ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si chiama Giuseppe Montella uno dei carabinieri arrestati a Piacenza, nell'ambito dell'inchiesta Odysseus, accusato di essere a capo della «piramide» di spaccio della caserma Levante. La Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera al piano vaccini presentato dal Commissario per l'emergenza Domenico Arcuri e nei primi giorni di... (ANSA) - FIRENZE, 16 DIC - L'impronta di un dito del cadavere dell'uomo i cui resti sono stati trovati, insieme a quelle di una... Foggia, 16 dicembre 2020. Lo scorso 15 dicembre, su indicazione del sindaco di Foggia, Franco Landella, il CDA di AM Service SrL, nelle persone del... Bari, 16 dicembre 2020 â Centosedicimila e 288 tamponi analizzati da marzo al 10 dicembre scorso, pari al 13,4 per cento di quelli eseguiti... Foggia, 16 dicembre 2020. Non si esclude la pista omicidio-suicidio
"La democrazia non avrebbe luogo senza giornalismo. âLa mia storia politica è notoria. Corte d’Appello: “Manca nellâaccordo indicazione criteri di scelta trasparenti”, COVID Manfredonia, sono 336 i positivi ufficiali, “Maltrattamenti nell’asilo di Mattinata: disposte nuove notifiche per maestra manfredoniana”, Tre temi per cui Manfredonia non può attendere (e sui quali è urgente un dibattito pubblico). Lo ha detto l’avvocato Emanuele Solari, il legale di Giuseppe Montella, il carabiniere considerato al vertice della piramide del sistema criminale messo in piedi nella caserma Levante, di fatto non escludendo che il suo assistito abbia fatto delle prime ammissioni davanti al Gip. Disattiva ADBLOCK per sostenerci. Pestaggi, si ride ... lâappuntato Giuseppe Montella (la mente di tutto) e il carabiniere Salvatore Cappellano. Un pusher di 26 anni avrebbe rivelato agli inquirenti come lâappuntato dei Carabinieri Giuseppe Montella si sarebbe vantato più volte con i pusher al suo servizio di avere in mano la stazione Levante di Piacenza. Sono morti nell'indifferenza dei vicini di... Giuseppe Montella, il carabineire che ha avuto 11 auto in 10 anni, Coniugi morti nell’indifferenza: i loro cadaveri ritrovati in casa solo dopo 15 giorni, La tragica storia di Omar, morto di Covid a soli 50 anni: “Non stava mai male”, Covid vaccino, la Lombardia riceverà la quantità maggiore di dosi. Carabinieri arrestati a Piacenza, Montella ammette: âMi dispiace, ma non ho fatto tutto io. Visualizza i profili delle persone di nome Giuseppe Montella. (ANSA). Su sette carabinieri che la compongono, sono sei quelli finiti in carcere.
Giuseppe Montella , uno dei carabinieri arrestati a Piacenza , incastrato dalle microspie installate nella sua auto. poi le scegliamo noi e vi chiediamo quali pixelare N.B. Richiesta di Iantaffi: ci caricate le foto del carabiniere. Il carabiniere ha risposto per 3 ore a tutte le domande che gli sono state poste, “fornendo tutte le informazioni che poteva fornire”, ha spiegato l’avvocato, “c’è la volontà di spiegare e ci saranno ulteriori riscontri. Nemmeno i tre comandanti provinciali che si sono succeduti a Piacenza dal 2017 ad oggi. Ne era a conoscenza il superiore diretto, il maggiore Stefano Bezzecchieri, comandante della Compagnia Piacenza. Lorenzo Ferrante, in servizio presso la Centrale Operativa del Comando Provinciale di Piacenza, invia una pattuglia. Impronta dito è di scomparso, Foggia. Con Adblock attivo, potresti non vedere correttamente alcuni contenuti. Caserma degli orrori a Piacenza, chiesto il giudizio immediato per i 6 carabinieri arrestati. Tra essi tre militari originari di Napoli e della provincia partenopea: Giuseppe Montella, di Brusciano; Angelo Esposito, di Napoli; Giacomo Falanga, di Pozzuoli. Anche perchè tra la stazione Piacenza Levante di via Caccialupo 2 – la caserma della vergogna – e il Comando provinciale del carabinieri da cui quella stazione dipende gerarchicamente, ci sono due chilometri e duecento metri. Lâappuntato Giuseppe Montella, uno dei carabinieri indagati nellâinchiesta sugli abusi alla caserma di Piacenza, tra il 2005 e il 2020 ha collezionato un maxi garage personale da fare invidia. Tra i carabinieri arrestati a Piacenza ci sono anche quattro militari napoletani. In galera devono marcire queste vergogne dello Stato, Copyright © STATO QUOTIDIANO, 2019 DISEGNATO E SVILUPPATO DA KOBOLD STUDIO. Siamo al 12 aprile di quest’anno: in pieno lockdown, e violando le disposizioni del governo, Montella dà una festa in giardino. ANSA Foto su Instagram del carabiniere Montella Giuseppe. Appena capisce che la casa è quella dell’appuntato, ordina alla pattuglia di lasciare il quartiere. Ed ancora, neanche l’attuale comandante provinciale, il colonnello Stefano Savo. Ma le intemperanze, che poi si sono rivelate vere e proprie azioni criminali, del gruppo di Montella erano note: ad esempio, comandante della stazione di Campo Dell’Olio, Pietro Semeraro. Come è possibile che in questi anni non sia arrivata neanche una segnalazione dei traffici, delle torture e degli abusi del gruppo di militari che l’appuntato Montella aveva creato? âPeppe è un bravo ragazzoâ, dice. Giuseppe Montella incastrato dalle microspie in auto. Uno stile di vita, quello dell’appuntato Giuseppe Montella – il “capo” del gruppo di carabinieri/spacciatori di Piacenza – che avrebbe dovuto far insospettire qualcuno. à stato collaborativo al cento per cento nel rispetto della giustizia”. Visualizza i profili delle persone di nome Giuseppe Giuseppe Montella. âMio figlio è un bravo ragazzo. Ma perché? P.IVA e Registro Imprese di Piacenza: 01447930338 Che nelle intercettazioni lo si sente prima chiedere spiegazioni a proposito di uno degli arresti sotto inchiesta, poi fare i complimenti al maresciallo in comando alla Levante per le operazioni contro lo spaccio. “Vediamoci quanto prima a quattr’occhi, in borghese, al di fuori del servizio…”, lo avverte al cellulare. Penso all’amarezza dei miei uomini dediti con onestà e generosità al loro lavoro”. 5' di lettura. Parlando col maggiore Bezzecchieri, il 22 febbraio scorso Semeraro si lascia scappare questa considerazione: “Vabbè, comunque i ragazzi della Levante, più che gestiti devono essere ridimensionati, perché, forse, si sono allargati un po’ troppo”. E al telefono si sfoga con suo padre: “Se lo possono permettere perché portano i risultati, portano un sacco di arresti l’anno. Giuseppe Montella: il carabiniere accusato di essere il capo della banda della caserma Levante di Piacenza Tra i reati più gravi contestati ci sono le percosse e le torture nei confronti degli spacciatori a cui veniva rubata la droga per darla al giro di pusher organizzato dai carabinieri. L’ordine è chiaro, va eseguito a ogni costo e con ogni mezzo. Si tratta di Giuseppe Montella, di Brusciano, Angelo Esposito, di Napoli e Giacomo Falanga, di Pozzuoli, coinvolti nellâoperazione Odysséum della Guardia di Finanza che ha portato al sequestro della caserma di Piacenza Levante in via Caccialupo. Con l’unica garanzia dell’impunità: “In presenza di risultati in termini di arresti, gli ufficiali di grado superiore erano disposti a chiudere un occhio sulle intemperanze e sulle irregolarità compiute dai loro sottoposti” si legge nell’inchiesta. Il carabiniere ha risposto per 3 ore a tutte le domande che gli sono state poste, "fornendo tutte le informazioni che poteva fornire", ha spiegato l'avvocato. A quanto si legge nelle 326 pagine dell’ordinanza del gip Luca Milani, che alla stazione Levante le cose non andassero come dovevano andare non era affatto un segreto. Stato Quotidiano ti dà la possibilità di leggere gratuitamente i propri contenuti grazie alla presenza di banner. Qui, in pieno lockdown, Montella dà una festa con amici, violando le norme anti Covid. Sembrerebbe tu stia usando ADBLOCK. Piacenza carabinieri, la caserma choc tra sesso, droga e festini. Tutto questo a fronte di una dichiarazione dei redditi che non supera i 31.500 euro lordi. Ma sono parole che lasciano il tempo che trovano: appare evidente che l’appuntato Montella godeva di coperture, e c’è anche un episodio a confermarlo. Ma stiamo vivendo una fase particolare, contrassegnata da accuse gravissime nei miei confronti... Carabinieri arrestati a Piacenza, Montella 'Sono tutti sotto di me', Cesa chiaro “Raffaele, un amico di sempre, sarà un grande presidente”, Fratelli accusati di aver aggredito maresciallo Carabinieri nel Gargano: 1 assoluzione, Vaccino Covid, via libera al piano: si parte a inizio gennaio, Giallo delle valigie, sono 4. I carabinieri arrestati rispondono alle domande dei magistrati. Giuseppe Montella, uno dei carabinieri arrestati a Piacenza nell'ambito dell'inchiesta Odysseus, in un'immagine presa dal suo profilo Instagram, 24 luglio 2020. Coniugi morti nell’indifferenza: i loro cadaveri ritrovati in casa solo dopo... Emma Marrone: quando la musica è donna | A chi ci... La tragica storia di Omar, morto di Covid a soli 50... Benedetta Parodi, tacchi vertiginosi e mini vestitino: esplosiva. Chiama Montella “per scusarsi per il disguido”, assicurandogli che “non avrebbe redatto alcun documento, per non lasciare traccia dell’accaduto”. Pure se questo comporta, per usare le parole del giudice Milani, “la totale illiceità e disprezzo dei valori incarnati dalla divisa”. In sostanza, ha aggiunto l’altro avvocato, “c’è stata una collaborazione completa, chiarificatrice, esplicita e senza esitazioni”. A Giuseppe Montella, considerato il capo della banda, vengono contestati 40 â¦
Perché hanno i ganci…”. Il colonnello Corrado Scattaretico, che nel settembre del 2018 viene trasferito a Roma, in un ruolo di stretta fiducia dei vertici: vice capo-ufficio del vicecomandante generale dell’Arma. Siamo al 12 aprile di questâanno: in pieno lockdown, e violando le disposizioni del governo, Montella dà una festa in giardino. Interrogati i carabinieri protagonisti dello scandalo di Piacenza. Carabinieri Piacenza, Montella tre ore davanti al gip: «Si possono fare errori per vanità» 66 share «Si possono fare errori per ingenuità, per vanità, per tante cose. Ma sono parole che lasciano il tempo che trovano: appare evidente che lâappuntato Montella godeva di coperture, e câè anche un episodio a confermarlo. “Si può sbagliare, si possono fare errori, per ingenuità , per vanità , per tante cose. Anche Salvatore, Giacomo, Daniele, gli altri Certe condotte possono avere rilevanza penale e chi ha sbagliato pagherà “. Una struttura articolata e sfacciata nel suo modo di operare: impossibile ridurre tutto al teorema delle “mele marce”, che viene utilizzato sempre nei casi di operatori delle forze dell’ordine colti in fragranza di reato. Non câentra assolutamente niente con questo caso. Una sfilza di moto, undici macchine in poco più di dieci anni, tra cui una Porsche Cayenne, tre Mercedes, quattro Bmw e un’Audi. Perchè? I sei archivisti dell’AM Service passano a tempo pieno, Laboratorio âDi Venereâ: oltre 116mila tamponi analizzati da inizio pandemia”, Maffei: “Basta diffamazioni: ma quale sposato con la coordinatrice e socio cooperativa”, FIB. Che qualcosa non andasse, nella stazione dei Carabinieri di Piacenza, era evidente: ma nessun superiore è mai intervenuto. Inoltre, Montella avrebbe anche detto di essere al di sopra anche del maresciallo comandante, di fatto suo superiore. L’ultimo arrivato, un giovane maresciallo assegnato di recente alla Levante, è impressionato dalle azioni dei suoi nuovi colleghi.