La storia, ambientata sempre nel 1977, si sposta da Friburgo a Berlino rendendo scottante il tema del nazismo. Un sensazionale Gyllenhaal si conferma un grandissimo attore e riesce tanto a farsi detestare quanto a indurre alla riflessione sulla società “artistica”. La bambola viene infatti creata in una fatiscente fabbrica vietnamita, che diventa in questo modo il vero antro nel male. Una storia così poco ramificata è l’ideala per un’operazione di restyling che, per rendere un vecchio horror appetibile a un pubblico moderno, deve essere fatta. Runtime :122 minutes GENRE : Documentario Release :2019-10-02 Title : Roger Waters: Us + Them certamente questa frase è cercata da qualsiasi film-uomo. Il ritorno di Pupi Avati sul grande schermo non farà di certo paura alle nuove generazioni, ma è imperdibile per chi ha amato le sue vecchie opere. Questo Suspiria è dunque una specie di psicanalisi dello spettatore, dove si indaga il rapporto con il passato, il femminismo, il totalitarismo e la spersonalizzazione. Il film ha tenuto sulle spine tutti i fan dell’orrore fin dalla sua prima anteprima al Fantastic Fest l’anno scorso, e già in quella situazione divise la critica. Persino l’Italia, reduce da anni piuttosto bui per quanto concerne la cinematografia dell’orrore, ha avuto qualche convulsione nel tentativo di svegliarsi dal tepore che permea questo genere. Anche se per ciò che concerne la tra Ancora auguri per la tua morte annaspa un po’ rispetto al predecessore, rimane una piccola perla di sperimentalismo intragnere che, ci auguriamo, non sarà abbandonata. Film horror su Netflix: i migliori film horror da vedere su Netflix scelti dal catalogo 2019 al momento in Italia. Dopo aver seppellito il gatto in un cimitero per animali vicino alla loro nuova casa, la famiglia Creed deve fare i conti con qualcosa di inquietante. Si passa da Black Swan, Fly, 127 Hours fino ad arrivare a Get Out. L’incipit di Brightburn è un enorme what if: cosa succederebbe se Superman fosse cattivo? Un suo pregio particolare è l’uso estremamente efficace che Yarovesky fa del comparto sonoro. Come reagirebbe la nostra società nel scoprire l’esistenza di un essere umano con superpoteri potenzialmente pericolosi? In questo sequel viene minimizzato il terrore e accentuata a dismisura la parte comedy, che va ad intaccare persino le sequenze teoricamente spaventose. I migliori film da vedere su Amazon Prime Video, I migliori film romantici da vedere assolutamente. Netflix si è prepotentemente inserito nel panorama horror, affermandosi con film di livello. Da Tutti i film da vedere della storia del cinema una selezione di 9 film horror del 2019 consigliati da MYmovies.it e assolutamente da non perdere. Da Tutti i film da vedere della storia del cinema una selezione di 9 film horror del 2019 consigliati da MYmovies.it e assolutamente da non perdere. Jordaan Peele torna a fare la storia dell’horror politico: ciò che aveva furbamente insinuato in Get Out esplode in Us. Il Cimitero degli animali di Stephen King rivive in una versione dignitosa ma senza grandi pretese. Muschietti si dimostra di nuovo un regista sapiente e lega in modo ottimale le due linee temporali, giocando anche con una fotografia alquanto spenta per gli eventi presenti e contrastandola nettamente con la luminosità dei flashback. Si nota immediatamente una soluzione di continuità fra i due lavori, ma il regista decide di cambiare rotta per quanto riguarda la scenografia, preferendo il sunny scary alle cupe ambientazioni del suo lavoro precedente. Nella seconda parte, in seguito all’assunzione di LSD da parte del gruppo, questo si smembra e inizia un vero e proprio gioco al massacro. Una storia complessa, a più livelli d… The lighthouse si imprime a fuoco nella mente di chi ha potuto goderne. Tall Girl un film del 2019 diretto da Nzingha Stewart. Titolo, Filtri attivi: Su Serietvdavedere.com trovi trame, curiosità e aggiornamenti su tutte le tue serie TV preferite. Peele si promette di raccontare la spaccatura sociale moderna partendo dalla divisione originaria che ci mette a confronto con il nostro primo nemico: noi stessi. Aster ragiona sulla società, proponendone una matriarcale, e prosegue la sua indagine sulla figura femminile grazie a una superba Florence Pugh. Al centro della storia c’è il disgregamento di una famiglia che, resasi conto della pericolosità del figlio, non sa come comportarsi. Gordon & Paddy e il Mistero delle Nocciole, In un futuro aprile - Il giovane Pasolini, Minuscule - La valle delle formiche perdute, Il bambino è il maestro - Il metodo Montessori, In viaggio verso un sogno - The Peanut Butter Falcon, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Una madre si preoccupa per il figlio che comincia a comportarsi in modo strano. La sua espressione concreta è la danza: una macabra scenografia di corpi che, bellissimi e spaventosi al tempo stesso, mostrano la vera essenza del male. Prodotto da James Gunn, il film in parte risente del suo tocco anticonvenzionale, ma non osa come potrebbe. Una giovane agente che lavora per una spietata gallerista rinviene un giorno il cadavere di un misterioso artista. Inizia dunque una sfrenata corsa da parte di tutto il mondo dell’arte, deciso ad accaparrarsi i quadri del defunto, nonostante questi inducano i possessori a morti inspiegabili. Gaspar Noè da vita a un film allucinato e allucinante, dove la narrazione non è che un pretesto. Migliori film su Netflix da vedere nel 2020. 6 film horror da vedere al cinema in autunno 2019 Dai più tradizionali film dell'orrore alle comedy horror, ecco gli appuntamenti da brivido imperdibili Foto: Un'immagine di "IT capitolo due" Mentre ricostruiscono la loro infanzia, gli amici si riavvicineranno per poter fronteggiare la vera essenza della paura. Viene eliminato l’esoterismo per far posto a una critica sociale ai danni della sempre più evidente dipendenza tecnologica e allo sfruttamento industriale di lavoratori sottopagati . Atmosfere macabre e riflessioni sociopolitiche in una ghost story non innovativa, ma ben condotta. Jarmusch torna con un film pesantemente stroncato dalla critica. Dagli show americani targati Netflix alle novità provenienti da Regno Unito e Nord Europa noi di Serie TV da Vedere ti portiamo il meglio delle storie raccontate in televisione e online, con passione ed entusiasmo. I contrasti fra i due uomini, e dunque la nascita del male, derivano proprio dal voler il potere della fonte luminosa, unica nota positiva nelle loro futili e cupe vite. Velvet Buzzsaw di Dan Gilroy è stato mostrato al pubblico durante il Sundance Film Festival e ha riscontrato un successo relativo. Ciò che contraddistingue il lavoro di Richard Shepard è comunque la sua struttura anomala, che lo rende un prodotto fresco e innovativo. Il 2019 è stato un anno molto generoso con i film horror. Data d’uscita: 1 gennaio 2019. Dai sequel dei grandi franchise agli horror più attesi, fino a produzioni indipendenti e incredibilmente intriganti. 13.10.2019 - Autore: Mattia Pasquini. Ephraim e Thomas, rispettivamente Robert Pattinson e Willem Dafoe, sono i guardiani del faro, circondati da una distesa infinita di acqua. Sono stati corrotti dal magnetismo dal fascino della Los Angeles artistica e sono totalmente succubi di denaro e potere. I campi obbligatori sono contrassegnati *. Le pellicole per Halloween 2019 sono tantissime e c’è solo l’imbarazzo della scelta, basta capire qual è il mood che vuoi dare alla tua festa. The Nest è un piccolo gioiello italiano che, speriamo, riesca a riavvicinare il pubblico della Penisola a questo fantastico genere. David Yarovesky mette in scena l’archetipo di un origin story di un supereroe, ma con risvolti alquanto sinistri. L’orrore deriva da un fascino quasi perverso per il male che, come spesso accade, si mostra molto più attraente del bene. Ma se parliamo di horror serio, metaforico e contemporaneo, il suo cinema è ancora una volta quello che offre le immagini e le riflessioni migliori. Halloween 2019 – Vi consigliamo 5 film horror che non vi potete perdere durante questa notte terrificante! Attuando una brillante allegoria della società contemporanea il regista premio Oscar inizia il suo film come un home-invasion movie, che si trasforma poi in un horror psicologico dalle mille sfaccettature. Horror X. Guadagnino omaggia Argento con un film personale, riflessivo, originale nello stile visivo e coraggioso nella messa in scena. DISCLAIMER: Le foto presenti nel sito FilmPost.it sono prese da internet, quindi valutate di pubblico dominio. Il duo non si permette di stravolgere la vicenda, ma ci aggiunge la componente fantasy e soprattutto quella investigativa, rendendo questo remake molto più fresco. Non è detto infatti che un gran potere debba per forza schierarsi dalla parte del bene, anzi. Un'inquietante buca nella foresta cambia la vita di una madre e di suo figlio. Le sequenze splatter non mancano ma sono molto meno incisive di una tanto candida quanto eterea morte senza una goccia di sangue. Si confermano le classiche inquadrature avatiane derivanti dal gotico: prospettive basse e deformazioni verticali, con particolare cura per volti e paesaggi. Gioca spesso con luci e ombre e da alla sua opera un sapore internazionale che difficilmente si può notare nelle opere nostrane. Tutti i film horror anno 2019 del 2019: 87 schede con recensione, trama, poster e trailer. Il loro unico compito è salvaguardare la luce, quale strumento di santità/bontà. Midsommar è esteticamente un horror folk, che però poggia le sue radici su di una rottura sentimentale che il regista ha vissuto sulla propria pelle e che lo ha fortemente ispirato. Pupi Avati torna a rappresentare il macabro e la affidandosi ai suoi lavori più riusciti. Il cast è di tutto rispetto: con a capo Gabriel Lo giudice, straordinario nel presentare l’ordinario, e soprattutto una prova spettacolare di Chiara Caselli, che in una sola manciata di scene riesce a rendersi indimenticabile. Guadagnino guarda all’omonimo film di Dario Argento, lo destruttura e ne fa un’opera che, seppur ispirata, è fortemente autoriale. Già a inizio anno le aspettative erano alquanto rosee e bisogna ammettere che a conti fatti c’è poco da essere delusi: la lista di film intriganti è ben fornita e ancora in aumento. Lupita Nyong’o, insieme alla sua copia Red, è la mattatrice della pellicola interpretando prima una madre protettiva e poi un’ombra dalla voce lugubremente metallica. La scenografia messa in gioco è allucinante e costringente, in grado di far crescere nello spettatore un senso di disagio e paranoia sempre crescente fino ad arrivare al plot twist finale. A prendersi carico di questo fardello è Lars Klevberg che, dopo il risultato non proprio eccelso di Polaroid, prova a rifarsi affidandosi a un’icona del genere horror: Chucky. La morale non esiste più. Noè mette inoltre in gioco una regia che non è solo un esercizio di stile: un infinito piano sequenza di dodici minuti imprigiona lo spettatore nella follia del gruppo e, in seguito all’assunzione di droghe, il regista modifica il suo approccio. Una classifica dei film più belli da vedere dal 1930 ad oggi! Gilroy non è all’altezza dei suoi due lavori precedenti, ma confeziona comunque un horror intelligente e divertente. Il maligno esiste ancor prima del divino e ha sempre accompagnato, sotto molteplici forme l’esistenza. Il passato del regista nella commedia giova nettamente al film che, grazie anche all’abilità di Winston Duke,regala dei momenti di tanto sincera quanto straniante ilarità. Mischiando all’horror questa vena supereroistica, Brightburn non si dimentica di far paura. Ecco la nostra classifica dei 20 film horror che, a partire dagli anni '60 a oggi, bisognerebbe vedere almeno una volta prima di morire. Il regista ha in realtà sapientemente agito nel manipolare il sottotesto del film, instaurando un parallelismo tra la scarsa brillantezza della sua opera e ciò che questa vuole esprimere. In una prestigiosa scuola di danza di Berlino arriva una giovane americana, Susie Bannion, per un'audizione. Attenzione. Accanto a questa verve di old school il regista però conosce il pubblico contemporaneo e adatta la sua bambola assassina alle nuove generazione. Tralasciando la banalità dei risvolti, Pet Sematary è un film davvero godibile alla prima visione. Un horror alla luce del sole che prosegue il discorso dell'autore sulle crepe in seno alla famiglia. Samuel viene tutelato e protetto dalla severissima madre che non gli permette di uscire dalla Villa dei Laghi, immersa nella folta boscaglia. Un sequel non al livello del primo film, ma che riesce lo stesso, tra comedy e monster movie, a farci innamorare di nuovo Derry e dei suoi Perdenti. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Questo è davvero un mistero e l’impazienza di visionare un altro capitolo c’è. Da un lato è la concretizzazione del lavoro svolto dai fantasmi di Argento su Guadagnino, dall’altro è una riflessione sulla nozione di male. Tralasciando qualche jump scare Brightburn gioca molto sull’inquietudine che si prova a fronteggiare un bambino praticamente onnipotente, ma in bilico fra lato chiaro e lato oscuro. Innumerevoli sono i reboot fatti ai danni di cult che, data la loro popolarità, hanno dato alla luce diversi “cloni” non esattamente lusinghieri. Il regista è uno dei grandi dei film di genere e confeziona un horror gotico dal profumo strettamente padano in grado di far viaggiare con la memoria i più affezionati. Tra virtuosismi registici dati da impressionanti plongèe e una sovrasaturazione cromatica Noè si libera delle catene della linearità narrativa per far posto a un horror universale. L’escalation verso il massacro è fulminea e inaspettata, da un momento all’altro un’ordinata coreografia diventa un branco selvaggio che sbrana il “nemico”. Vengono toccati anche temi come la condivisione, la morte, la separazione e la famiglia, tutti perfettamente incastonati nel mosaico che è la testa del visionario regista. Horror Movie News, Horror Movie Actors and Directors of Hollywood, Bollywood, Telugu, Tamil Dall’altro lato Brandon, sentendosi tradito e bullizzato, da sfogo a tutta la sua vena violenta, dando prova della sua letalità. Due ragazzi dovranno fare i conti con una situazione apocalittica. La novità maggiormente influente però è sicuramente l’intromissione di un sci-fi vecchia scuola, che contribuisce a quella strana commistione di generi che è questa pellicola. Sulla scia di Babadook, una potente metafora horror sull'emancipazione femminile. Un lavoro minuzioso sulla composizione scenica, sui contrasti cromatici e sulla chimica tra immagine e suono che riesce a rendere un classico un film personalissimo. Gli zombie di Jarmusch siamo ovviamente noi, assetati di wi-fi e caffè, ma sembra una critica troppo banale. ... 15 mar 2019 - 17:34 Christopher Landon, dopo il primo film, ci doveva delle risposte e, grazie a Jason Blum e alla sua casa di produzione, il sequel di Tanti auguri per la tua morte ce le fornisce. Suspence, montaggio serrato e concisione narrativa: punti di forza di un horror classico e riuscito. Un horror politico sulle disparità sociali, intelligente e teso, ironico e stratificato. Stiamo parlando sicuramente di un horror atipico che si diverte a giocare con il palato dello spettatore. Nonostante i continui abusi del qual il genere orrorifico è vittima pare quest’anno, tralasciando diverse cadute di stile, il trend sia cambiato. Partiamo da uno degli horror più controversi dell’anno. La bambola assassina è un reboot che di certo non darà un apporto alla storia della cinematografia dell’horror, ma quantomeno non svaluta il predecessore, omaggiandolo. Pur riprendendo i classici del genere, la giovane attrice ci regala una performance a tutto tondo condita da sensualità, espressività e versatilità straordinarie. La macchina da presa si capovolge e le inquadrature sono sempre più instabili, proprio come i personaggi che, pedinati dalla regia, hanno trasformato un trip lisergico in follia. Vedremo difatti Jason Momoa nei panni dell’eroe atlantideo nel film a lui interamente dedicato. Aquaman – Film da vedere 2019. Von Trier ricalca se stesso senza innovare. Rispetto al primo film assistiamo a una svolta stilistica non da poco che allontana esteticamente due film così simili narrativamente. Lo sterminio dionisiaco è accompagnato da una colonna sonora che, rimodellando i classici della disco-music in versione strumentale, intrappola lo spettatore in una condizione di terribile impotenza, disgustato in un’atmosfera festiva. Un cast stellare ( Tilda Swinton, Adam Driver, Bill Murray, Steve Buscemi e Danny Glover), ma svogliato. De Feo unisce le tinte macabre dell’horror a quelle strazianti del dramma familiare, partendo dalla nozione di confine. Cimitero Vivente risale ormai al 1989 e rimane un’opera linearmente semplice e intima. Questo film non spicca tra gli horror del 2019, ma tra una fotografia minimal e qualche scena gore il film procede senza intoppi, rievocando immagini più che positive. The Perfection racconta l’incontro, tra un genio della musica tormentato e un’altra ragazza prodigio, che porterà entrambe verso un cammino oscuro. Prodotto da Guillermo Del Toro. Tra distorsioni visive, una potentissima colonna sonora e scene orrendamente attraenti, Midsommar tiene lo spettatore in uno stato di ansia infinito impedendogli di staccare gli occhi dallo schermo. Citazioni colte, il divertissement e la camera a mano. Leggi su Sky TG24 l'articolo 10 film horror da vedere assolutamente. Film Horror Più Belli!!!!! Calato in una realtà messicana trasfigurata dal filtro immaginifico del regista, il film è un turgido melodramma criminale a tinte forti. I remake di vecchi cult, protesi a foraggiarsi grazia al magnetismo dei loro predecessori, non manca, ma ci sono anche nuove stuzzicanti idee. Ari Aster, dopo l’incredibile Hereditary – Le radici del male, torna a inquietarci con il suo secondo lungometraggio. Proprio dal film del 1988 deriva la classica struttura in tre atti e i fan più anziani potranno notare l’abbondante dose di citazioni: Halloween, Poltergeist, Non aprite quella porta e RoboCop sono solo alcuni dei riferimenti di Klevberg. Il signor Diavolo però perde molto appeal dato il suo netto marchio visivo, che lo rende più facilmente accostabile agli anni ’70 che ai film contemporanei. Le scenografie e i costumi sono estremamente curati e, grazie alla luminosissima fotografia di Pogorzelsky, contribuiscono a dare un’identità al film, che si differenzia fortemente dal resto del panorama horror. Film da vedere by davidfiorentino | created - 22 Feb 2019 | updated - 4 months ago | Public Refine See titles to watch instantly, titles you haven't rated, etc Una raccolta di storie dell'orrore per un unico titolo della CBS Film. Il giovane non può neanche domandare cosa ci sia oltre la tenuta e rimane confinato nel suo comodo nido domestico fra musica classica e regole ferree, almeno fino a quando non si palesa la giovane aiutante Denise. Si dimostra ancora una volta un maestro nella direzione degli attori, meno nel resto. L’orrore non è però il fulcro di un film che vuole spingere l’acceleratore sul tema dell’amicizia, dell’unione e di come queste due cose possono soverchiare qualsiasi tipo di paura. 290 likes. L'invio non è andato a buon fine. Ti abbiamo appena inviato una email. Film Horror 2020: i migliori da vedere ad Halloween Qui sotto alcuni tra i titoli più inquietanti per gli amanti del genere: Gretel e Hansel (agosto 2020) : diretto da Oz Perkins, è ispirato alla famosa fiaba dei fratelli Grimm e ambientato nella Germania medievale afflitta dalla carestia. Stavolta confeziona in modo originale una storia di doppi che diventa il ritratto di quello che siamo diventati (si parla dell'America, ma nel mondo capitalista globalizzato non ha più senso fare di queste distinzioni). I peggiori film del 2020 secondo la redazione di FilmPost, Gli scacchi nel mondo del cinema e delle serie tv. Partendo da un thriller erotico diviene psicologico, per poi virare bruscamente su toni splatter degni di Eli Roth. Se il soggetto, gli autori ed eventuali detentori di diritti dovessero avere qualcosa in contrario alla pubblicazione, si prega di segnalarlo alla redazione, alla mail filmpostitalia@gmail.com. Fra la critica alla politica trumpiana e all’emergenza ecologica vengono passati in rassegna tutti gli effetti della modernità, compresi massificazione e omologazione in chiave davvero intelligente. Aquaman ha finalmente il suo stand-alone. I personaggi si confondono e la pellicola diventa la massima espressione di coralità, dove non si riconoscono nemmeno più vittima e carnefice. Passiamo ora a un remake non certo estremamente brillante, ma molto godibile e rispettoso. Fattore di spicco è l‘interpretazione della protagonista: Jessica Rothe è la final-girl definitiva. Nonostante questo adattamento rimetta in campo le medesime sensazioni, per rispetto o per questioni pratiche, rinvia silenziosamente e pacatamente alle stesse. Perla della pellicola è la rivisitazione della canzone di Toy Story “Hai un amico in me” che regala un tanto inquietante quanto azzeccato parallelismo. Jarmusch si è reso conto del destino della contemporaneità: un automismo senza futuro. La satira è, seppur alla lunga ridondante, graffiante verso lo snobismo del mondo dell’arte. Sei settimane dopo che un micidiale virus ha iniziato a diffondersi, gli Stati Uniti sono già in preda al panico, le istituzioni si stanno sgretolando e i sopravvissuti vengono portati in appositi campi dell'esercito, che però non ha spazio per tutti e si dividono così le famiglie. The Nest, opera prima di Roberto De Feo, racconta la storia di Samuel, un bambino bloccato su una sedia a rotelle. Si uniranno a lei un criminale che si spaccia per militare, inoltre altri personaggi incrociano il loro cammino come una ragazza coreana che quasi non parla inglese e un immigrato siriano sordo.