Bassi Luca La gestione del patrimonio ecclesiastico – 7. Bricchetti Renato Malavasi Marcello Minini Stefano Bortolotto Maurizio Annovazzi Silva ex art. Musto Ilaria Poli Umberto Serafini Antonio Urbinati Francesco Rossi Stefano Gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti 1. hanno sede in Italia (art. Tartaglia Polcini Giovanni Galli Marcello – gli enti ecclesiastici sono liberi di acquistare beni immobili, tanto a titolo one-roso quanto a titolo gratuito, per atto inter vivos o mortis causa, senza inge-renze da parte dello Stato. Fresina Antonio Parolini Laura n. 117/2017 «Agli enti religiosi civilmente riconosciuti le norme del presente decreto si applicano limitatamente allo svolgimento delle attività di cui all'articolo 5, a condizione che per tali attività adottino un regolamento, in forma di atto Mastrodonato Giovanna ed enti ecclesiastici Una recente normativa dell’Unione europea, introdotta con fonte secondaria, merita di essere segnalata in quanto, nonostante il carattere settoriale, potrebbe interessare anche l’attività degli enti ecclesiastici o almeno di una parte … Nigri Francesco Tedeschi Claudia Cuomo Simona Foglia Manzillo Fabio Colonna Fabrizio Coucourde Federica 3 luglio 2017, n. 112 ha dettato una nuova disciplina inserendo tra i soggetti del Terzo Settore o dell’Impresa sociale anche gli enti religiosi civilmente riconosciuti “limitatamente allo svolgimento delle attività d’impresa di interesse generale”. Maspero Mario L’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum è un’istituzione educativa superiore canonicamente eretta e approvata dalla Sede Apostolica con il diritto di conferire i gradi accademici per autorità dalla Santa Sede. Castiglioni Riccardo Codice L.E.I. Le “questioni sul tappeto” risentono di una legislazione lacunosa, che ha abdicato il proprio ruolo. Utilizziamo solo cookies tecnici, indispensabili per il funzionamento del sito. Landi Niccolò Le modalità attraverso le quali è possibile ottenere la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto sono quattro, anche se tre di esse possono ritenersi residuali. Galanzino Marta Gucci Michele Laudati Alberto Dezzani Giuseppe Lissi Massimiliano Pastorino Alessandra [2] Lorenzo Simonelli, “Gli enti religiosi civilmente riconosciuti nella Riforma del Terzo settore”, in Corriere Tributario n. 31/2018, pag. Campalani Ginevra Isoldi Antonio Mulè Gianluca Cerreti Alessandra Rizzardi Gianluca Stalla Giacomo Riflessioni in tema di applicabilità del d.lgs. Guerini Tommaso Bertuccioli Bruno 2006, tutti Annuario Nazionale | Contatti | Commissione Scozzari Giuseppe Losappio Giuseppe Muscatiello Vincenzo Dell'“ente ecclesiastico” non esiste tuttavia alcuna definizione in diritto canonico. De Gioia Carabellese Pierre Carloni Riccardo Naj-Oleari Marella Ledda Fabio Fusco Eugenio Iannini Augusta Basile Enrico 2423 e seguenti, 2435-bis o 2435-ter c.c., in quanto compatibili; depositare presso il registro delle imprese e pubblicare nel proprio sito internet il bilancio sociale, redatto secondo le linee guida che verranno adottate con apposito Decreto ministeriale, “tenendo conto, tra gli altri elementi, della natura dell’attività esercitata e delle dimensioni dell’impresa sociale, anche ai fini della valutazione dell’impatto sociale delle attività svolte”. Bianco Michele Gianquinto Francesco 18. Fragasso Beatrice Federici Francesca Maria Morelli Matteo Maria L'articolo 7 della Costituzione riconosce lo Stato e la Chiesa come enti indipendenti e sovrani e 'costituzionalizza' i Patti lateranensi (il Trattato e il Concordato del 1929, rivisti con l'Accordo di revisione del 18 febbraio 1984), stabilendo la natura 'pattizia' dei rapporti tra Repubblica italiana e confessione cattolica, la quale fa capo ad un ordinamento giuridico autonomo, lo Stato della Città del Vaticano. Per le attività del ramo d’impresa sociale l’ente religioso deve adottare un apposito regolamento la cui forma è quella dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata[3]. Malacarne Marta Chiara Ardito Francesco Caron Martina 1 L. n. 222 del 1985 prevedeva il d.p.r., con parere obbli-gatorio del Cons. Modelli organizzativi e gestionali, LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DELLE SOCIETÀ E DEGLI ENTI. Nida Erika Ballarini Stefano Gli enti ecclesiastici 289 110. Sacchi Danila Petrillo Faustino Traversi Alessandro Riflessioni in tema di applicabilità del d.lgs. Poggi Silvio La procedura Il riconoscimento civile è conferito agli enti della Chiesa cattolica con decre- to del Ministro dell’interno, previa istruttoria, udito eventualmente il Consiglio di Stato (il testo originario dell’art. Epidendio Tomaso Emilio Gerino Francesco Obblighi ed adempimenti successivi al riconoscimento – 5. Assumma Federica Scicolone Frida Bartolucci Marco Alessandro Chilosi Mara GlI EnTI ECClESIaSTICI. De Falco Giuseppe Di Paco Nicolò Previtali Pietro Poli Alberto Temi De Nicola Alessandro Sargenti Marco Carino Antonio Furin Novelio Senza filtro – In claris non fit interpretatio. Gugliotti Claudio Tale onere assolve, infatti, la duplice funzione a) di pubblicità della consistenza del patrimonio destinato per i futuri. Catena Rossella Sarzana di S. Ippolito Carlo Valiani Niccolò Fioretti Filippo Disciplina Territoriale | Circolari | Iscritti | Carraro Riccardo Al fine di meglio amministrare l’Ente Ecclesiastico, e in particolare per enti ecclesiastici particolarmente complessi, il legale rappresentante potrà inoltre delegare i propri poteri. 2013 De Francisci Chiara Bianchini Margherita Perfetto Raffaele Nitti Renato 29, lett. Bastia Paolo Ingrassia Alex Calleri Marco Falavigna Francesco Impalà Carlo Caraccioli Ivo Rossetti Veronica de Sanctis Alberto Catalano Giuseppe 4, c. 3, D.Lgs. 16, lett. Bonanni Martina La recente sentenza delle Sezioni Unite civili n. 16847 del 1° agosto 2011, ha decretato l'esclusione del Pontificio Collegio Americano del Nord dal novero degli “enti centrali della Chiesa Cattolica”, i quali, ai sensi dell'art. Mastro Fabrizio PROFILI FISCALI . Jona Celesia Lorenzo 2.2 Disciplina delle attività di religione o di culto 7, comma 3 legge 121/1985, e 15 legge 222/1985, si discute se debba ricomprendersi anche l'attività con organizzazione d'impresa: si pensi ai casi di assistenza ospedaliera presso una casa di cura ed alle attività di formazione ed istruzione realizzate in forma “imprenditoriale”.Tuttavia, nella prospettiva della responsabilizzazione degli enti ecclesiastici (o di alcuni di essi) ai sensi del d.lgs. Beltrani Sergio Garavoglia Mario Accardi Fabio Lottini Riccardo Piccinni Mario Leone Orzalesi Pietro Cimenti Matteo De Crescenzo Ugo Il D. Lgs. Boneschi Tiziana [9] Un requisito questo che è ormai sperimentato in quanto è stato previsto già in sede di disciplina del Ramo Onlus e, per gli enti non commerciali, anche dall’art. Calesella Giorgio Gala Caterina Francesca Belfiore Giampiero Consiglio | Commissioni | Consiglio di art. Gli Enti Religiosi sono enti non commerciali, dotati di personalità giuridica privata, aventi finalità di culto, educazione, beneficenza, riconosciuti come persone giuridiche privato dal Concordato (Legge 121/1985) tra la lo Stato e la Chiesa Cattolica e dalle Intese tra lo Stato e le altre confessioni religiose. Orabona Andrea D'Arcangelo Fabrizio Pansarella Michele Tizzano Antonio creditori dell’impresa sociale e b) di tutela dei creditori dell’ente religioso anteriori alla costituzione del ramo d’impresa, che potrebbero avere l’interesse ad opporsi alla destinazione ad esso di risorse sottratte al soddisfacimento delle loro pretese. Riservati | Protocolli di Intesa | Prenota INPS Online, La Figura Professionale | Le Competenze | L'iscrizione all'Albo | La Formazione Continua | Le Norme di Riferimento | La Deontologia | La Modulistica | Archivio ed Utilità, CENTRO STUDI Carloni Matteo Boria Simona Perina Jacopo Tretti Giovanni 1, co. 6 del medesimo … Caratozzolo Ilenia Stilla Valentina Russo Domenico Bascelli Matteo Rostagno Simona Vasintoni Gioia Per effetto dei decreti della Congregazione per l’Educazione Cattolica, all’interno di esso sono state costituite le facoltà di Teologia, Filosofia e Bioetica con il diritto di conferire i gradi accademic… Stile Giovanni Mariani Riccardo di Antonella Rosati – Ricercatrice del Centro Studi e Ricerche, Alessandro Perego analizza le caratteristiche degli gli enti religiosi nell’ambito della riforma del Terzo Settore[1]. Scafidi Andrea Zanichelli Camilla Benessere animale:. Magri Piero Carosso Simona Roscini Vitali Riccardo Amati Enrico 7, co. 2, L. 121/1985, Modifica Concordato) 2. il procedimento di costituzione si perfeziona in Italia (art. Il concetto di ente ecclesiastico e la natura giuridica degli enti ecclesiastici; Trattamento tributario degli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti e sistema delle ONLUS; Tipologie di enti ecclesiastici: associazioni e fondazioni. Lecis Ugo Poggi Fabiana Boggio Marzet Carola Cerqua Luigi Domenico Questo sito usa cookies tecnici e di terze parti necessari ad offriti un'esperienza di navigazione ottimale. Consulich Federico Villosio Franco Sismondi Riccardo Ventura Nicoletta Bertolazzi Davide Mincato Nicoletta Racca Andrea Roncari Annamaria L’ente, cioè non nasce come ecclesiastico ma lo diventa solo dopo il riconoscimento dello Stato. Ruggiero Rosa Anna Piva Daniele Tra gli enti ecclesiastici, le confraternite sono tra le più antiche espressioni dell'associazionismo laico, con finalità di culto, sociali e di beneficenza. Rossi Alessandra Guglielmi Paola Pacioni Arianna 2015 nel caso di rapporti patrimoniali fra gli Istituti diocesani e interdiocesani per il sostentamento del clero e altri enti ecclesiastici Pecorario Luigi Artusi Maria Francesca Cannata Francesca Rossetti Rossano ENTI ECCLESIASTICI CIVILMENTE RICONOSCIUTI Art. g) l’identificazione dei beni costituenti il patrimonio destinato all’attività d’impresa, anche mediante rinvio ad un separato atto di destinazione; i) le indicazioni circa la tenuta delle scritture contabili e alla redazione dei bilanci, d’esercizio e sociale; l) la disciplina dell’attività d’impresa e del relativo patrimonio nel caso di operazioni di trasformazione, fusione o scissione che coinvolgano l’ente religioso, ovvero di cessione ad altro soggetto della relativa azienda o di un suo ramo; m) l’identificazione dei beneficiari e le modalità di devoluzione del patrimonio destinato al ramo d’impresa sociale nelle ipotesi di scioglimento dell’ente religioso, cessazione dell’attività d’impresa da parte del medesimo ovvero di perdita della qualifica di impresa sociale. Nagni Emanuele di Désirée Fondaroli, Annamaria Astrologo e Giuseppe Silvestri, tutti Aita Gaetano Questo legame è infatti riconosciuto ope legis quando l’ente è costituito dalla confessione religiosa ai sensi di quelle norme accolte nei “patti, accordi o intese con lo Stato”. Faggioli Gabriele Amato Giuseppe 10 febbraio 2000, n.361, è tenuta a disposizione di chiunque ne abbia interesse, con possibilità di richiedere anche estratti e certificati (unici aventi valore legale). Colarossi Enzo Orsi Luigi Sticchi Daniela Il riconosc Agnese Arianna Comotto Gilberto Savini Iole Anna Romano Valeria Uva Carlo Aondio Katia Guglielmi Guglielmo Farnetani Stefania di Antonella Rosati – Ricercatrice del Centro Studi e Ricerche Alessandro Perego analizza le caratteristiche degli gli enti religiosi nell’ambito della riforma del Terzo Settore. Mambretti Carlo Non è inverosimile che anche in questo ambito la giurisprudenza si insinui nelle maglie larghe della normativa, imponendo un “diritto vivente” privo di legittimazione. Pavanello Elisa Coppola Irene Preziosi Stefano Andreis Domenico Irrera Maurizio Tondi Giuseppe Lasciti per enti da fondare; Gli enti ecclesiastici e il divieto di discriminazioni (art.20) ECCLESIASTICI, BENI. 7, co. 2, L. 121/1985) eppure (fatte salve alcune precisazioni) ai sensi dell’art. Sandrelli Gian Giacomo Tresoldi Angelo Dell'Agnola Lorenzo 1 Gli enti costituiti o approvati dall'autorità ecclesiastica, aventi sede in Italia, i quali abbiano fine di religione o di culto, possono essere riconosciuti come persone giuridiche agli effetti civili con decreto del Presidente della Repubblica, udito il parere del Consiglio di Stato. Quanto ai contenuti, esso deve certamente comprendere: Questa seconda condizione potrebbe ricondursi ad una volontà di salvaguardare le risorse necessarie all’attività istituzionale-religiosa. Meschiari Maurizio Bortone Stefano Maria Regime tributario degli enti ecclesiastici: da tempo, l’ordinamento italiano riserva un regime fiscale agevolato agli enti confessionali con fine di religione o di culto, come pure alle attività dirette a tali scopi, in virtù del principio di equiparazione agli enti con fini di beneficenza o di istruzione (disposto per gli enti cattolici, in passato, dall’art. Gino Velani Luigi Palma Isidoro Giorgi Alberto Bignazzi Sarah Baffi Adriano Fondaroli Désirée Damiani Sara Pasculli Maria Antonella Pintucci Enrico Frascinelli Roberto Gineprini Giulia 2018 DI ENTI ECCLESIASTICI CIVILMENTE RICONOSCIUTI ONLUS, O.N.G., COOPERATIVE SOCIALI, ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO, UNIVERSITA’ E FONDAZIONI UNIVERSITARIE I -LIBERALITÀ PER FINALITÀ ISTITUZIONALI DELL’ENTE ECCLESIASTICO 1. Zaniolo Daniele, tutte Il riconoscimento dell'ente ecclesiastico, rispetto all'ordinamento italiano, attribuisce ad esso uno status autonomo, parzialmente assimilabile a quello della persona giuridica privata.In questa prospettiva si pone il problema della applicabilità del d.lgs. TITOLO III - GLI ENTI ECCLESIASTICI E LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE. Patsis Zoe Lalli Francesco Gemelli Paolo Maria Pistorelli Luca 3, comma 8 del D.P.R. Scuderi Gregorio Maglio Marco 2010 Bertolli Emanuela Dioguardi Gianfranco Colaluce Antonella Beghé Ermenegildo [7] Previste dall’art. Corino Valentina Si tratta del riconoscimento per decreto, di quello per antico possesso di stato, di quello per legge e del procedimento abbreviato. PILON, L’ente ecclesiastico ed il Terzo Settore, in P. CLEMENTI – L. SIMONELLI (a cura di), L’ente ecclesiastico a trent’anni dalla revisione del Concordato, Giuffrè, 2015, pp. Storia. Giordano Marco Tullio Corrias Lucente Giovanna Soppressione, modifiche e mutamento degli enti ecclesiastici – 6. Minnella Antonino Papotti Giorgio Cusmai Andrea Frillici Alessandro 2019 II - ENTI ECCLESIASTICI CIVILMENTE RICONOSCIUTI: PRESUPPOSTI E PROCEDIMENTO PER OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DELLA PERSONALITÀ GIURIDICA NELL’ORDINAMENTO DELLO STATO. Davini Simone Racano Alessandro D'Acquarone Vittore Boccuni Sonia di Antonella Rosati – Ricercatrice del Centro Studi e Ricerche Alessandro Perego analizza le caratteristiche degli gli enti religiosi nell’ambito della riforma del Terzo Settore. Riccardi Matteo n. 112/2017. Gandini Alberto Santoro Domenico 2 Cordovana Luca 2011 13 settembre 2005, n. 296) 35 (27/06/07) - Parere previo dell’I.C.S.C. Elia Alessio Gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti. Devito Ernesto 2009 Duzioni Rita Il termine “ente” indica «più genericamente le organizzazioni o istituzioni che nascono da interessi o attività di rilevanza ecclesiale per un determinato fine, a sua volta collegato al fine ultimo dell'ordinamento; l'aggettivo ecclesiastico ha uno spettro di significati assai ampio, che va dall'ente che vive “nella Chiesa” all'ente che è “della Chiesa”, come parte della sua struttura costitutiva, all'ente che vive “per la Chiesa”, avendo con essa fini omogenei e conformi». Giustini Alberto Una proposta al mese – LA BUSTA-PAGA: la razionalizzazione della sua consegna ed altri aspetti correlati, IL LAVORO AGILE: DA “MISURA SANITARIA” A MODELLO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE. Buratti Giulio Calzone Camilla È assiomatico che la qualificazione di ente religioso dipenda dal legame dell’ente con una confessione religiosa e non sia l’esito di una auto qualificazione amministrativa. Pezzi Carlo Marchi Carlo Alberto 18. Bassi Alessandra Arena Maurizio Di Pietro Rossella Ruggieri Francesca Ghini Patrizia Il D. Lgs. Avantaggiato Laura d'Adamo Giovanni Boidi Massimo Antonetto Luca 2461 e ss. Giurisprudenza commentata Giunta Fausto Castiello Milena Le condizioni per la costituzione del ramo d’impresa sociale. Parrotta Alessandro Sgubbi Filippo Premesse normative – 2. requisiti principali – 3. Continuando nella navigazione fornisci il tuo consenso all'utilizzo dei cookies. Liguori Gherardo 4 Legge 222/1985) pur mantenendo la struttura e le aratteristihe proprie dall’ordinamento anonio14 Dovere Salvatore Jannone Angelo Bartolomucci Sandro Magistro Stella [11] La valutazione dell’impatto sociale è definita dall’art.7, co. 3, della L. n. 106/2016, come valutazione qualitativa e quantitativa, sul breve, medio e lungo periodo, degli effetti delle attività svolte sulla comunità di riferimento, rispetto all’obiettivo individuato. 7, co. 2, L. 121/1985, Modifica Concordato) 2. il procedimento di costituzione si perfeziona in Italia (art. Nuccio Marina Ielo Paolo Costantino Nicola [11], [1] Sintesi dell’articolo pubblicato in Cooperative e Enti non profit, n. 10/2018, pag 18 dal titolo Il ramo d’impresa sociale degli enti religiosi civilmente riconosciuti. Bossi Davide Gennaro Vittorio Astrologo Annamaria Miceli Serena “La distinzione contabile è il presupposto indispensabile ad una gestione informata e trasparente dell’attività d’impresa, alla tutela dalle varie classi di creditori, alla corretta imputazione delle voci al rendiconto dell’ente religioso o al bilancio del suo ramo d’impresa sociale ed all’esatta determinazione delle imposte”. Lertora Riccardo Postiglione Annalisa Sicolo Mario Gli interessati richiedenti possono presentare memorie e documenti integrativi, entro trenta giorni. Mancini Chiara È possibile quindi che, ad esempio a causa del numero di affari, i poteri propri del legale rappresentante siano delegati ad altre persone fisiche. Moretti Marco Presupposti -La persona giuridica, secondo il diritto canonico, è quella eretta o riconosciuta on provvedimento dell’Autorità Elesiastia ( an. Coratella Claudio 2016 Dittmeier Carolyn Negro Federica Rivello Pierpaolo Falagario Marco Pari Opportunità | Gallery | Documenti Una persona fisica e un ente non commerciale, non titolari di reddito Vaciago Giuseppe Scudier Giovanni le sezioni | e-book e pubblicazioni | prassi e orientamenti | risposte ai questi, COMMISSIONE DI CERTIFICAZIONE, CONCILIAZIONE E ARBITRATO Parodi Cesare Silvestri Piera Non si tratta di un beneficio, come potrebbe apparire ad una prima  lettura, ma di una inevitabile conseguenza che trova origine in uno degli elementi che definiscono l’ente religioso civilmente riconosciuto. Paliero Carlo Enrico b) legge 222/1985) che l'ente ecclesiastico civilmente riconosciuto può svolgere ai sensi degli artt. Piffer Guido Atrigna Toni 4 della legge 222/1985 stabilisce che: “Gli enti ecclesiastici che hanno la personalità giuridica nell’ordinamento dello Stato assumono la qualifica di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti”. De Rosa Michele Carmona Angelo Fidelbo Giorgio ; depositare presso il registro delle imprese il bilancio d’esercizio redatto, a seconda dei casi, ai sensi degli artt. Pisani Nicola Garuti Giulio Gli enti ecclesiastici 289 110. Grieco Lucia Certificazioni linguistiche, Decreto Ministero con elenco aggiornato enti riconosciuti. 231/2001. - Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Questi soggetti, infatti, non possono svolgere solo attività di interesse generale in quanto devono svolgere principalmente e necessariamente un’attività di religione o culto, dato che questa è la loro precipua finalità; ma tale finalità non è riconducibile a quelle “civiche, solidaristiche e di utilità sociale” che, invece, caratterizzano e definiscono gli enti di Terzo settore[2].