di Wwf e Boston Consulting Group, proiettano l'Amazzonia verso il punto di non ritorno. Perdiamo un pezzo di Amazzonia ogni anno. La foresta amazzonica, con i suoi 6 milioni di chilometri quadrati, è il “polmone verde” della Terra perché produce il 20% dell’ossigeno nella nostra atmosfera. Negli ultimi decenni ha avuto luogo una sistematica distruzione della foresta per la produzione di legname pregiato e per la messa a coltura delle ampie aree diboscate, soprattutto per far largo a piantagioni di soia. Caldo e nuvole, ecco l'anticiclone che inganna, 4. Più in generale le pressioni delle compagnie agricole e l’amministrazione permissiva del presidente Jair Bolsonaro stanno rapidamente minando gli equilibri dell’area e rendendo vani i progressi compiuti dopo il 2004. Nel mese di luglio, l'Istituto brasiliano di ricerca spaziale ha registrato nella sola Amazzonia brasiliana un aumento del 28% del numero di incendi rispetto allo stesso periodo del 2019 (6.803 incendi registrati rispetto ai 5.318 roghi di luglio 2019), principalmente causati dall'impennata dei livelli di deforestazione illegale. Un microclima più arido e asciutto innescherebbe inevitabilmente la graduale scomparsa della foresta tropicale, lasciando spazio ad aride savane. Ma questa non è l’unica causa degli incendi che stanno cancellando la foresta amazzonica: ... Siamo davanti a una stagione record per la deforestazione dell’Amazzonia brasiliana: solo a luglio sono stati abbattuti 1.345 chilometri quadrati di foresta, a una velocità pari a quella di un campo da calcio al minuto (e un amento del 278% rispetto a luglio 2018). Già il 2019 era stato un anno durissimo, con 12 milioni di ettari (120.000 chilometri quadrati) di foresta amazzonica andati in fumo. Tanto per capirci una dimensione superiore alla superficie della regione Lombardia. Dei 5 milioni di chilometri del 1970, oggi sono rimasti circa 3 milioni di Km quadrati di foresta amazzonica. Nonostante questo, qualche buona notizia c’è: il governo brasiliano ha annunci… © 2020 GMC S.A.P.A. La deforestazione della foresta amazzonica ha subìto una forte crescita tra il 1991 e il 2004, raggiungendo un tasso di perdita forestale annua di 27,423 km² nel 2004. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista. Dal 1988, il progetto PRODES in Brasile utilizza le immagini satellitari per tracciare la deforestazione nel bacino amazzonico del Paese. L’Ue importa dal Brasile grandi quantità di carne e soia, la cui produzione ha gravi impatti sull’Amazzoniae su altri biomi di grande importanza, come il Cerrado, la savana più ricca di biodiversità del mondo. "Per allontanarci dal punto di non ritorno dobbiamo ottenere norme che impediscano alle aziende di importare beni che hanno determinato la deforestazione - fa sapere il Wwf - dobbiamo fare pressione sulle azioni dei governi, affinché contrastino le pratiche di conversione in pascoli e piantagioni e arrivino ad un’economia a carbonio zero; dobbiamo essere consumatori responsabili e considerare l’Amazzonia come un bene che garantisce l’esistenza della stessa umanità". Deforestazione in Indonesia. Quali sono le conseguenze della deforestazione dell'Amazzonia? Il governo brasiliano non sembra però voler dare importanza a questi dissensi e anzi ha accusato più volte gli ambientalisti di interferire con gli interessi economici del … Questi i fattori che hanno contribuito alla perdita dell’8 per cento della foresta amazzonica tra il 2000 e il 2018. Le cause sono diverse. Numeri che, secondo il nuovo report "Fuochi, foreste e futuro: Una crisi fuori controllo?" Restringendo l’analisi a un periodo temporale più recente l’inversione di tendenza è netta. However, the effects of the rapidly growing network of illegal or unofficial roads in the Amazon are usually not considered. Negli ultimi 10 anni, sono stati persi circa 300.000 chilometri quadrati di foresta amazzonica, pari all’intera superficie dell’Italia. Se non invertiremo la rotta in Amazzonia, ma anche in tutte le foreste del pianeta il rilascio di milioni di tonnellate di anidride carbonica in più causerà conseguenze devastanti a lungo termine. La foresta Amazzonica sta bruciando, i dati rilevano che gli incendi nel 2019 sono aumentati rispetto all’anno precendente. I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. Nei prossimi mesi, il programma di monitoraggio PRODES dovrebbe fornire i dati definitivi sulla deforestazione in Brasile per il 2019. La deforestazione della foresta amazzonica ha subìto una forte crescita tra il 1991 e il 2004, raggiungendo un tasso di perdita forestale annua di 27,423 km² nel 2004. Start now. Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato, Mi raccomando guardare ovunque ma mai dove sta il problema…rappresentato non già da foreste che diminuiscono…ma da uomini che aumentano scriteriatamente spropositatamente dissennatamente in Africa Asia e Sud America…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/. Nello stesso arco di tempo sono stati tagliati, andati in fumo o degradati oltre 170.000 km quadrati di foresta primaria, quella più preziosa e ricca di biodiversità, la maggior parte della quale in Brasile. Greenpeace ha lanciato una campagna per la tutela della Foresta Amazzonica, presentando uno dei suoi soliti taglienti rapporti sull'implicazione di alcune aziende nella deforestazione: tagliano gli alberi per far posto agli allevamenti di bestiame da cui poi ricavano la pelle, per esempio per farne scarpe. Il cartogramma con i dati sulle polveri sottili, Come si misura l’impatto del lockdown sull’inquinamento? Non c’è più traccia della fauna locale o delle piante rigogliose, ci sono solo le mandrie di bovini, unici abitanti rimasti di questa terra ormai desolata. Ad oggi la foresta amazzonica brasiliana ha perso il 19% della superficie di alberi presente nel 1970. Governo, Renzi: "Ministre Italia Viva pronte a lasciare", 3. Dal 2002, tutti i dati di PRODES sono disponibili liberamente online. I dati provenienti dallo spettroradiometro a risoluzione moderata (MODIS) sui satelliti Terra e Aqua confermano l’eccezionalità del 2019. Questo punto viene chiamato “tipping point”, un punto di non ritorno. Grazie a questi dati abbiamo ricostruito la mappa della deforestazione, dal 2009 al 2018. Finalità del trattamento dei dati personali. La spiegazione in un video (13). Add text, web link, video & audio hotspots on top of your image and 360 content. Era dal 2008 che non veniva deforestata un'area tanto grande della foresta amazzonica, ... che non solo promuove la deforestazione per fini economici, ma ha anche tagliato i fondi alle agenzie federali con il potere di multare e arrestare chi viola le leggi, rendendo di fatto quasi inesistenti i controlli. Durante l’ultimo G7 (24 – 26 agosto 2019), l’Europa aveva dichiarato di voler difendere l’Amazzonia stanziando fondi contro gli incendi, ma ha elaborato un Piano d’azione contro la deforestazione che non affronta i costi ambientali e umani delle politiche commerciali e agricole dell’Ue… Certamente la foresta non morirà domani: vi sono ancora più di sei milioni di chilometri quadrati di splendida e rigogliosa vegetazione naturale. Dal 2003, i sensori MODIS sui satelliti Aqua e Terra della NASA hanno effettuato osservazioni quotidiane di anomalie termiche (di solito incendi) in tutto il mondo. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Le foreste continuano ad essere cancellate a un ritmo allarmante, trainate principalmente dall’espansione agricola e dalla domanda di carne bovina, olio di palma e soia. Una rappresentazione che racconta visivamente i pericoli che la foresta sta correndo. Un valore che significa, a voler vedere il bicchiere mezzo pieno, una riduzione del 73% rispetto al 2004, quando il governo federale ha lanciato il piano di prevenzione e controllo della deforestazione. Come prevenire questa devastazione e incendi? Di fronte a noi una distesa di terra bruciata, la stessa in cui una volta affondavano le radici alberi centenari. Covid e Natale, Conte: "Necessaria nuova stretta", 5. Il Wwf chiede l'attuazione di misure urgenti per far fronte all’emergenza e che fra queste venga immediatamente realizzata una conferenza internazionale per proteggere la foresta Amazzonica, bene imprescindibile dell’umanità. Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore. L’agosto 2019 si distingue perché ha portato un notevole aumento dei grandi incendi, intensi e persistenti che bruciano lungo le strade principali dell’Amazzonia centrale brasiliana. On thinglink.com, edit images, videos and 360 photos in one place. E’ proprio qui infatti che i tassi di deforestazione massima raggiungono i picchi più elevati. Tre numeri dall'infografica di Istat sul censimento, A proposito di dati, primi passi della Cina verso una normativa europea di protezione della privacy, L'impatto economico degli internet shutdown nel mondo. Le cause di disboscamento sulla Terra sono principalmente: agricoltura di sussistenza, agricoltura intensiva e allevamento di bestiame o foraggio. Quante emissioni di CO2 produce l’industria mondiale del cibo? Per questo motivo gli ecologisti e gli ambientalisti si stanno battendo molto. Anche se il tasso di deforestazione ha avuto un rallentamento a partire dal 2004 (con re-accelerazioni nel 2008 e 2013), la superficie forestale rimanente continua a diminuire. Easy editing on desktops, tablets, and smartphones. Deforestazione della foresta Amazzonica Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Il tasso di deforestazione è stato molto più alto nei primi 12 anni analizzati, raggiungendo il suo picco nel 2003 con la distruzione di oltre 49mila chilometri quadrati di vegetazione (per fare un paragone, l’Estonia si estende su 45mila chilometri quadrati). Mostra i rilevamenti di incendi attivi in Brasile osservati da Terra e Aqua MODIS, insieme alle immagini notturne acquisite da VIIRS. Il 6 agosto, l’Inpe aveva segnalato che la deforestazione nella foresta pluviale amazzonica è aumentata del 67% nei primi sette mesi del 2019.