Si tratta di una tematica centrale, frequentemente sottoposta a cambiamenti e chiarimenti. Descrizione. Didattica Inclusiva e BES - NEW DSA e Disturbo del Linguaggio, ADHD, Difficoltà Relazionali - Prevenzione e Trattamento Didattico - NEW La Valutazione degli Alunni - ICF e Progettualità Inclusiva - NEW Legge n. 170/2010 (Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico, e annesso Decreto ministeriale attuativo n. 5669 del 12/07/2011, con Linee guida allegate). Circolare ministeriale n. 8 del 06/03/2013 (Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali). Per questi alunni la commissione d'esame, considerati gli elementi forniti dal consiglio di classe, deve tenere in considerazione le specifiche situazioni soggettive adeguatamente certificate e, in particolare, le modalità didattiche e le forme di valutazione già in uso nel corso d’anno scolastico, nell'ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati, ritenuti funzionali allo svolgimento dell'esame, senza che venga pregiudicata la validità delle prove. Gli insegnanti devono tenere presente come le difficoltà di lettura condizionano le fasi di monitoraggio e revisione necessarie nella costruzione del testo scritto di lingua italiana. DIDATTICA INCLUSIVA Semplificare obiettivi e attività per alunni con BES ASSO, 18 novembre 2013 Insegnante Nicola Molteni – docente specializzato e Know K S.r.l., soggetto qualificato dal M.I.U.R secondo il D.M. L’anno scolastico è terminato e si prospetta il momento della valutazione finale e, per qualcuno, anche dell’esame di Stato. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE “La valutazione è una forma di intelligenza pedagogica” (Bruner) e come tale un atto educativo rivolto prettamente al soggetto, uno strumento per orientare e formare il soggetto” • La valutazione è un processo che accompagna lo studente per l’intero percorso formativo, 12 USR Lombardia – Formazione BES La scuola inclusiva Direttiva: Strumenti di intervento per alunni con BES e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica 27/12/2012 e C.M n.8 del 6 marzo 2013 FINALITA’ LA SCUOLA PER TUTTI E PER CIASCUNO Attraverso il … Þå¢b¹Évx¬¨æ±êG»íýrVÛã'×µû´uãRÙRÐô¶A kÆÁ¯VãéáJ¨°eNǪU}³^¨mß=M]ÌoS/eì³§ü®ÚÞAÆní)âF DM 741/2017 (Esami di Stato conclusivo del I ciclo di istruzione). DM 742/2017 (Certificazione delle competenze al termine della scuola primaria e del primo ciclo di istruzione). Biagio Di Liberto: laureato in filosofia, è docente di Italiano e Storia nella Scuola secondaria di secondo grado. Alunni e studenti BES: come valutare l’apprendimento durante l’emergenza Covid-19? Una cultura inclusiva, patrimonio della progettazione di ogni scuola, suggerisce un approccio educativo all’area dello svantaggio non clinico e indica strategie e metodologie di intervento personalizzate. Nota Miur 6.05.2019 (Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione 2018/2019 – Precisazioni sulle modalità di svolgimento del colloquio). Questo riveste una particolare importanza se riferito a ragazzi con bisogno educativo speciale (ovvero i DSA clinicamente certificati e i BES): essi in ragione delle loro specifiche difficoltà in merito alle strategie di lettura, alla comprensione, ai processi inferenziali hanno esiti d’apprendimento che richiedono per essere apprezzati modalità strategiche di raccolta (verifica) e di valutazione personalizzate. Bes e scuola inclusiva La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” ha inaugurato un acceso dibattito ancora in corso all’interno della Scuola. È conduttore di laboratori di tecnologie digitali per l’apprendimento (T.I.C.) È il consiglio di classe che fornisce alla commissione d’esame opportune considerazioni pedagogico-didattiche e note formative utili e precise per consentire agli studenti con bisogno speciale di affrontare serenamente l’impegno dell’esame finale, secondo le situazioni soggettive di ciascuno. Test e prove di valutazione per la scuola; Test clinici; Kit e laboratori per la scuola dell’infanzia; Volumi per genitori e figli; 48 Prodotti in BES e didattica inclusiva . Chiudendo questo banner o scorrendo questa pagina acconsenti all’uso dei cookie. Nota 1865/2017 (Indicazioni in merito a valutazione, certificazione delle competenze ed Esame di Stato nelle scuole del primo ciclo). 9, comma 1, si specifica che “La valutazione degli alunni con disabilità certificata nelle forme e con le modalità previste dalle disposizioni in vigore è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato, ed è espressa con voto in decimi.” Districarsi nelle prove d’esame scritte e nel colloquio orale, secondo le dimensioni del saper fare (abilità) e del saper essere (competenza), è per tutti gli allievi una delle esperienze sociali più importanti ed impegnative. articolo 6: Forme di verifica e di valutazione 1. Proprio per questa ragione riveste una particolare importanza e richiede la necessaria cura la progettazione dei Piani Didattici Personalizzati (PDP): questa deve far corrispondere alle difficoltà specifiche dell’alunno obiettivi formativi personalizzati e percorsi flessibili (ritmi d’apprendimento), sostenuti anche con supporti strumentali compensativi efficaci, dispensando da modalità di raccolta e verifica degli apprendimenti direttamente condizionati dal disturbo. Inoltre, la vicenda delle “buste” dalle prime comunicazioni del nuovo responsabile del dicastero del Miur sembrerebbe non essere più riproposta nel prossimo impegno orale dell’esame di stato (a.s. 2019/2020). Giunti Edu S.r.l. Educazione in Italia; La valutazione scolastica, periodica e finale, degli alunni e degli studenti con DSA deve essere coerente con gli interventi pedagogico-didattici di cui ai precedenti articoli 2. Nella valutazione delle prove scritte le sottocommissioni d’esame adottano criteri valutativi, coerenti con le competenze acquisite dallo studente con DSA sulla scorta del PDP. BES e DSA: strategie e metodologie per una didattica inclusiva 12 ore di Autoformazione tramite Video Lezioni e materiale didattico scaricabile 13 ore di Webinar in diretta il 28 e 29 novembre 2020 Riconosciuto M.I.U.R. Didattica inclusiva di Nicola Molteni: semplificare e facilitare la didattica degli alunni con BES (pdf - 2,8MB) La didattica inclusiva di Nicola Molteni: strategie per la personalizzazione e l'individualizzazione (pdf - 2,6MB) La metodologia inclusiva: gruppo di lavoro sulla metodologia inclusiva - Arconate (pdf - … Sono un appuntamento istituzionale e formale di valutazione della corrispondenza con le attese previste dal sistema d’istruzione, caricato di aspettative personali ed ambientali inevitabili. • normativa sui dsa/bes • valutazione ... didattica inclusiva . e iperatt.) 2. La scuola che intende valorizzare i talenti dei ragazzi deve tenere conto nella valutazione non solo dei risultati raggiunti, ma considera come significativi i processi di costruzione e realizzazione degli apprendimenti. Valutazione alunni con BES non certificabili (PDP) Per quanto riguarda la valutazione degli altri ragazzi con BES non certificabili ( “altra tipologia” di disturi evolutivi specifici e svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale), la Direttiva Ministeriale estende ad Quanto detto conferma due responsabilità pedagogiche essenziali della scuola italiana, da un lato che la “differenza” attivata in relazione a una condizione di svantaggio non diventi mai una differenziazione connotata negativamente; dall’altro la necessità da parte dei docenti di realizzare un piano metodologico-didattico e strumentale di risorse (PDP) capace di valorizzare e considerare le differenze personali di accesso alle conoscenze e alla realizzazione autentica degli apprendimenti. Un ulteriore importante contributo al dibattito da noi avviato in queste settimane, sul presente e il futuro dell’inclusione scolastica Non c'è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali tra disuguali. novembre 14, 2019. Chiarimenti). 62/2017 (Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato). Personalizzare i percorsi d’apprendimento, incontrando la diversa espressività con cui ogni alunno con svantaggio elabora le informazioni, come nel caso di una difficoltà settoriale e specifica di una abilità scolastica (DSA), significa per la scuola realizzare condizioni didattiche e strategiche per cui ciascuno vede apprezzate e riconosciute le potenzialità, le abilità in vista dell’esercizio di competenza. Istituto Didattico - Castellalto - TERAMO; Sostegno PLUS; Sostegno; Didattica Inclusiva e BES 3,4,5 anni; Didattica Inclusiva e BES; DSA e disturbo del linguaggio, ADHD e difficoltà relazionali Nota 312/2018 (Modelli di certificazione delle competenze per il primo ciclo – DM 742/2017). ... La valutazione deve infatti basarsi sul grado di gravità del problema, sulle caratteristiche della persona ma anche sulle funzionalità dello strumento stesso. Districarsi nelle prove d’esame scritte e nel colloquio orale può rappresentare un momento di grande criticità per gli studenti DSA e BES. 5 1,25 Il peso delle componenti linguistico-ortografiche e sintattiche della produzione scritta, nella valutazione globale, deve essere coerente con il quadro diagnostico e con le difficoltà registrate solitamente nel percorso scolastico dell’alunno. (per allievi con BES) (Decreto N. 5669 – Attuativo Legge 170) •Art. Con l'acquisto dei nostri testi didattici vi forniremo consulenza e assistenza gratuita Richiedi Informazioni Da Decenni siamo promotori di: Scuola Inclusiva Valutazione DSA e BES Programmi Pedagogico-Didattico-Valutativo Scopri di più! VALUTAZIONE BES . La commissione può adottare criteri e griglie valutative curvate soprattutto sul contenuto piuttosto che sulla forma discorsiva realizzata nella produzione. L’obiettivo finale della valutazione La valutazione inclusiva dalla norma alla procedura Stefania Catalano 10 La famiglia ha un ruolo esplicito. Didattica inclusiva per BES e DSA. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Collaboratore e formatore per CeDisMa sui temi dell’inclusione e della didattica inclusiva, con particolare attenzione al “bisogno educativo speciale”, alla “differenziazione didattica”, alla progettazione e valutazione per competenza. Studenti DSA e BES: come affrontare gli esami? Nello scorso anno, nell’esame di stato, l’OM n. 205/2019 aveva previsto inizialmente che il colloquio prendesse l’avvio con le “buste”. per la disabilità nei master di specializzazione sulle attività di sostegno per il personale docente. Gentile Docente, uno degli aspetti più complessi della normativa in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e Bisogni Educativi Speciali (BES) è quello inerente alla valutazione. La capacità di argomentare, di risolvere problemi, di riflettere criticamente (con la possibilità di mostrare in maniera competente i legami tra le discipline) e una buona capacità espressiva e narrativa, richiedono un profilo e un’organizzazione d’impegno in cui il colloquio, sia nella sua dimensione multidisciplinare che pluridisciplinare (primo e secondo ciclo d’istruzione), si realizzi secondo un modello di costruzione autentica. BES e DSA: strategie e metodologie per una didattica inclusiva 12 ore di Autoformazione tramite Video Lezioni e materiale didattico scaricabile 13 ore di Webinar in diretta il 17 e … Nel D.P.R. Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione propri e di terze parti per le sue funzionalità e per inviarti comunicazioni in linea con le tue preferenze. Ci sono certamente alcuni punti deboli, sottolinea Dario Ianes, nelle recenti disposizioni ministeriali sui Bisogni Educativi Speciali (BES) e sulla gestione dell’inclusione, ma assai di più egli ritiene siano le buone opportunità da cogliere. del 22 giugno 2009, n.122 art. Articolo 2: “il presente decreto promuove la partecipazione della famiglia, nonché dell'associazionismo di riferimento, quali interlocutori dei processi di inclusione scolastica e sociale”. In questa sezione trovano spazio delle risorse utili inerenti la valutazione degli alunni con disabilità , con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), alunni stranieri e con patologie certificate. Per approfondire, guarda le video-interviste agli esperti. Questa edizione del Video Corso “Didattica Inclusiva DSA e BES” è stato realizzato espressamente per il personale della scuola grazie alla collaborazione tra Sapere Più s.a.s. In maniera molto più stringente, in caso di disturbo disgrafico e disortografico è da dispensare la valutazione della correttezza della scrittura (errori ortografici). Dalla normativa emerge chiaramente la necessità di una progettazione inclusiva degli interventi scolastici, compresi gli impegni di fine ciclo di studi come gli esami. +39 055 50621 - fax. la valutazione inclusiva Premessa La valutazione inclusiva è un metodo di valutazione del rendimento scolastico degli alunni disabili che frequentano classi comuni in cui la politica e la prassi valutativa sono studiate al fine di promuovere l’apprendimento di tutti gli alunni. n. 170/2016. Nello svolgimento della prova scritta d’italiano, i candidati con DSA possono utilizzare tempi più lunghi di quelli ordinari per la produzione e utilizzare gli strumenti compensativi previsti dal piano didattico personalizzato, a patto che siano già stati impiegati per le verifiche in corso d'anno. Per DSA certificati e disabili certificati, almeno nelle procedure dell’esame di Stato dello scorso anno scolastico, non è stato più previsto il sorteggio delle buste, demandando alla commissione la «predisposizione di materiali coerenti con il PDP» da cui prendere l’avvio per il colloquio. Ancora una volta, deve essere lo scenario descritto nel PDP a guidare la commissione nella organizzazione del momento importante e delicato d’esame, apprezzando il profilo del percorso scolastico realizzato, le esperienze di cittadinanza attiva, gli interessi speciali riguardo alcuni ambiti delle conoscenze disciplinari affrontati con i compagni, nel più vasto ambito della progettazione di classe e d’istituto. Per una DIDATTICA INCLUSIVA, ... Formatore su BES e TIC, Direttore del sito 'Inclusività e bisogni educativi speciali' Inserite la vostra email per ricevere gli aggiornamenti di INCLUSIVITA' E B.E.S . Riguardo alla prova orale d’esame di fine ciclo d’istruzione di secondo grado, tenendo presente le «situazioni soggettive, le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate» (comma 10, OM n. 205/2019) nel PDP, l’alunno deve essere messo nelle condizioni di mostrare autenticamente la maturità personale (anche interessi personali) insieme alla modalità e alla padronanza dei contenuti (formali e informali) che lo hanno impegnato ed appassionato. BES è l’acronimo di Bisogni Educativi Speciali, ... la Legge 170/2010 ampliando il campo di applicazione di una didattica inclusiva e personalizzata e inserendo nei BES anche quelle difficoltà di apprendimento che non sono certificabili, ... Adeguate forme di verifica e di valutazione. Pagine. Corso di formazione "Didattica inclusiva DSA e BES” Promuovere l’acquisizione di competenze didattiche ed educative specifiche per poter esercitare un aiuto concreto verso quei bambini e ragazzi che presentano difficoltà scolastiche e DSA dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado. Sede legale: via Bolognese 165 - 50139 Firenze - tel. Normative, suggerimenti e consigli di valutazione. D.Lgs. Nota 7885/2018 (Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. 2. Se ad oggi il L’uso del dizionario digitale diminuisce il carico di fatica rispetto all’uso del vocabolario cartaceo, lasciando agli studenti margini di energia per una razionalità ideativa più pronta. Va ricordato come in ogni caso, l'utilizzo di strumenti compensativi non pregiudica la validità delle prove scritte. È poi necessario personalizzare le forme di verifica nella formulazione delle richieste e nelle forme di elaborazione da parte dell’alunno. Novità normative su valutazione e inclusione DSA e altri BES La normativa, vista in chiave pedagogica, è anche uno strumento per portare all’attenzione di tutti gli operatori della scuola le difficoltà di apprendimento di tanti bambini/ragazzi e ribadire il compito fondamentale della scuola di affrontarle. In una prospettiva inclusiva la valutazione deve essere sempre formativa, finalizzata al miglioramento dei processi di apprendimento e insegnamento. La griglia personalizzata di correzione della prova scritta di lingua italiana (predisposta in sede d’esame conclusivo, sia di primo che secondo ciclo) deve apprezzare in particolare gli elementi della ideazione e pianificazione del contenuto, del rispetto dei vincoli della consegna, insieme (per l’esame di Stato) all’espressione di giudizi critici personali e all’ampiezza e puntualità delle conoscenze e dei riferimenti culturali. attenz. DM 27/12/2012 (Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica). 5 ... Inclusiva”. Le Istituzioni scolastiche adottano modalità valutative che consentono all’alunno o … Nel caso del Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) la non adeguata lettura decifratoria, insieme ai relativi processi di automatizzazione compromessi (lentezza ed accuratezza), rischiano di condizionare, se non adeguatamente integrati e compensati, la valutazione positiva del percorso scolastico (della fine sia del primo sia del secondo ciclo d’istruzione). Districarsi nelle prove d’esame scritte e nel colloquio orale può rappresentare un momento di grande criticità per gli studenti DSA e BES. Articolo 6 - Forme di verifica e di valutazione 1. La nota ministeriale del 6 maggio 2019, introducendo una «specificazione che allinea gli studenti con DSA agli studenti disabili», non aveva più applicato questa procedura. Studenti DSA e BES: come affrontare gli esami? Basti pensare che anche solo il setting, la scena di svolgimento delle prove, ha caratteristiche mai affrontate prima e quindi esposte a forte problematicità personale. ¶ñîðð¥çÙÔý8±ïgÀ£,5u}[. +39 055 5062305 - Sede operativa: via Sarpi 7/a - 50136 Firenze Se l’abilità di scrittura nel percorso formativo-scolastico può rivelare una possibile e sensibile riduzione del numero di errori, anche grazie a una maggiore capacità di autocorrezione, in situazione di carico cognitivo ed emotivo, in attività compositive importanti, come per esempio in situazioni d’esame, gli errori e le imprecisioni possono ripresentarsi. Gli esami, per tutti i ragazzi, sono un vero e proprio rito di passaggio, un territorio di complessità relazionale (sono di fronte a più insegnanti, che in alcuni casi non conoscono) con livelli di coinvolgimento emotivo e d’ansia prestazionale raramente affrontati. Tutti gli alunni che appartengono a queste categorie sono BES e hanno il diritto di avere ... e modalità di valutazione ad hoc. DIDATTICA INCLUSIVA | In collaborazione con CeDisMa. Per gli alunni invece con BES che non rientrano nelle tutele di legge «non sono previste misure dispensative (…) né strumenti compensativi». La lettura e la scrittura sono attività molto faticose perché non vengono automatizzate. La valutazione scolastica, periodica e finale, degli alunni e degli studenti con DSA deve essere coerente con gli interventi pedagogico-didattici di cui ai precedenti articoli. Nel fornire indicazioni operative in materia di modalità di svolgimento e di valutazione delle prove di esame, la norma fa riferimento ai candidati disabili certificati (legge 104/1992) e con DSA certificati (legge 170/2010), per i quali «possono essere utilizzati specifici strumenti compensativi (…) o attivate misure dispensative qualora già previsti». Guarda il video di presentazione dell'opera (Libro + Software gestionale per i PDP e i PAI) Il 27.12.2012 è stata emanata la Direttiva Ministeriale “Strumenti d’intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”. LA NORMATIVA SUI BES Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica Circolare Ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 Indicazioni operative Nota Ministeriale n. … 1. Unisciti a 20.434 altri iscritti Realizzare la Valutazione Inclusiva 1 Realizzare la valutazione inclusiva La fase conclusiva del progetto ‘La valutazione nelle classi comuni’ dell’Agenzia ha visto un dibattito e una spiegazione del concetto di valutazione inclusiva e della serie di raccomandazioni per la politica e la prassi valutativa. Nota 5772/2019 (Esami di stato scuole primo ciclo e certificazione competenze). L’accuratezza della lettura nel Disturbo Specifico dell’Apprendimento migliora progressivamente e tende a raggiungere prestazioni nella norma, mentre la velocità della stessa, nonostante tenda a crescere anche nel DSA, rimane distante da quella di un buon lettore. Il lavoro disciplinare, la trama didattica e laboratoriale della scuola, della classe d’appartenenza, dovrebbero avere allenato inclusivamente e impegnato tutti i ragazzi, con sensibilità istituzionale specifica per gli studenti con Disturbo Specifico e con Bisogno Educativo Speciale, in occasioni d’apprendimento reali in cui le conoscenze e le suggestioni delle materie siano state esercitate in compiti complessi, reali, autentici, dove solo può esprimersi la padronanza di qualcosa. Vediamo in che misura sono applicabili le misure compensative e dispensative del PDP e quali altre accortezze dovrebbero avere gli insegnanti per assicurare la riuscita dell’esame. La lettura stentata e lenta, con presenza eventuale di errori, la carenza del magazzino lessicale, le difficoltà nella memoria di lavoro e le conseguenti ricadute nella comprensione/ricordo del testo letto, può assorbire moltissime energie nell’allievo, disturbando i processi della realizzazione. DIDATTICA INCLUSIVA | In collaborazione con CeDisMa. Policy editoriale per terze parti e partner commerciali. incidenza percentuale (fascia 4-21 anni) tipo di difficoltÀ maschi femmine basso rendimento scolastico 13 7 dsa 4,5 3,5 disturbi del linguaggio 1,5 1 ddai (dist. Da anni impegnato nell’approfondimento della sostenibilità della “personalizzazione e individualizzazione” degli apprendimenti. OM n. 205/2019 (Istruzioni e modalità organizzative e operative per lo svolgimento dell'esame di Stato). verso la didattica inclusiva: i bes su base icf – oms La Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per gli alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” e la successiva Circolare n. 8 del 6 marzo La definizione e le normative.