Battisti, con apparente presunzione, ma a ragion veduta, si limitava a commentare con gli amici che ogni innovazione musicale da lui introdotta nei suoi dischi veniva poi puntualmente recepita da tutta la musica italiana anni dopo. Davanti a me c’è un’altra vita: storia di un’anima di musica. Nell’album Di vero in fondo, del 1971, Patty Pravo offre a Battisti un’intensa interpretazione di «Emozioni». Anche questo disco è deludente sul piano del successo commerciale, e la critica, nonostante rimanga colpita dai richiami filosofici dei testi di Panella (oltre ad Hegel, vi è un’evocativa canzone dedicata alla cittá tedesca di Tubinga), biasima il ripetersi dell'eccessivo ricorso a sonoritá computerizzate e il modo di cantare ormai “freddo” di Battisti. Luca Filippo Carlo Battisti, a lungo conosciuto con l’alias di Lou Scoppiato, è il figlio d’arte per eccellenza, con tutti gli onori e gli oneri che ne derivano. I due amici prenderanno casa nello stesso luogo, a Dosso di Coroldo, nella quiete della campagna brianzola, coltiveranno le tematiche ecologiche e intraprenderanno un famoso viaggio a cavallo da Milano a Roma. Verso la fine del 1969, a coronamento di un anno gratificante, Lucio Battisti pubblica il brano «Mi ritorni in mente», felice sintesi musicale tra atmosfere blues ed un’orchestrazione che la critica definirá addirittura “pucciniana”. È proprio questo parallelo a ispirare «Lucio incontra Lucio» al Teatro Verdi di Brindisi , in programma mercoledì 20 marzo , con sipario alle ore 20.30 . Chiudendo questo banner, scrollando la pagina acconsenti all'uso dei … Lucio Battisti ha scritto canzoni d'amore famosissime entrate nella storia della musica del nostro Paese, leggi la biografia e scopri la discografia di questa icona della musica leggera italiana. Lucio Battisti - gli anni con Mogol, Specchi opposti. Nello stesso anno, inoltre, Battisti ha avuto la sua unica esperienza col cinema, scrivendo la colonna sonora del film di Ermanno Olmi La circostanza. ), che rimasero perlopiú o sconosciuti o addirittura mai pubblicati. Battisti lascia la Sony, chi offre di più? Il risultato sará il dividersi della critica e il disorientamento del pubblico e degli “addetti ai lavori”. L’abbinamento dei testi di Panella alle melodie battistiane susciterá un effetto surreale, che incuriosirá il pubblico e stupirá la critica. Su un brano come, Lucio Battisti, 'Masters' celebra il cultore del suono, Lucio Battisti, 19 anni senza il genio della musica italiana, I 70 anni di Lucio Battisti, il genio della musica che apparteneva sempre al futuro, Lucio Battisti: il genio inquieto della musica italiana, Lucio Battisti, diciotto anni senza le sue "Emozioni", Lucio Battisti, le 12 canzoni più belle e famose, Bocelli: "Lucio Battisti? Segue un anno, il 1975, in cui non viene pubblicato nessun disco nuovo. Il disco, pur conquistando il primo posto in classifica, non ebbe il riscontro di vendita dei precedenti, complici l’assoluta mancanza di promozione (alla quale Battisti era strenuamente contrario) e le caratteristiche eccessivamente avanzate per il mercato musicale italiano, fatte di sonoritá elettroniche a cui molti musicisti inglesi facevano giá ampiamente ricorso. 1972: il duetto a Teatro 10 e la fine del sogno italiano, Battisti contro De André. Roberto Matano: A Robè… Lucio Battisti: la nascita di un mito. Quella di Lucio Battisti è la storia di un genio inquieto, di un creatore di emozioni senza tempo, del simbolo della musica italiana, sia di quella popolare che di quella sperimentale e atipica. Nel 1994 esce il suo ultimo album, intitolato Hegel. Sul retro «Balla Linda», una canzone melodica ma giá “sperimentale” per i canoni musicali dell’epoca, in cui Battisti rifiuta la convenzione delle rime baciate per i testi, d’accordo con Mogol. I suoi album sono costantemente ai primi posti nelle classifiche di vendita degli anni 1971, 1972, 1973, 1975, 1976, 1977, 1978 e 1980. Lucio Battisti è morto per un linfoma maligno che lo aveva colpito al fegato. Meritano certamente un cenno i non pochi videoclip a colori di Battisti, dei quali il piú noto è sicuramente quello per «Sì, viaggiare», in una scenografia di una sala d’aspetto di una stazione ferroviaria. Con «Balla Linda» partecipa al Cantagiro, dove si classifica al quarto posto, entrando per la prima volta, con una canzone da lui interpretata, in hit parade; la canzone, in una versione in inglese intitolata «Bella Linda», otterrá, eseguita dai Grassroots, un notevole successo negli Stati Uniti d’America, piazzandosi al numero 28 della classifica di Billboard. Il 1978 segna la riscoperta della vena creativa della coppia Mogol-Battisti e allo stesso tempo l’inizio del suo inesorabile declino, che porterá due anni dopo allo scioglimento di un sodalizio artistico e anche umano che era parso inossidabile. Si impegneranno inoltre nel segno della solidarietá con i concerti annuali che Battisti, accompagnato da Mogol e senza alcuna pubblicitá, soleva dedicare solamente ai giovani ammalati dell’Istituto dei Tumori di Milano. […] anche volendo non troverei il tempo per comprendere che cosa vogliano la sinistra e la destra.» Frase pronunciata da Battisti a, Lucio Battisti: la vera storia della star che un giorno ha deciso di uccidere il proprio mito, I missini: noi siamo più innovativi di lui. È proprio Matano, che ha piú volte rivendicato una sorta di “primogenitura” nella scoperta del talento di Battisti, a spronarlo a scrivere canzoni. A partire da quest’anno Battisti pubblicherá con regolaritá un disco ogni due anni. Il loro primogenito, anch’egli di nome Lucio, morì nel 1942 a soli 2 anni di etá. Anche in questa occasione vengono ripercorse varie tappe della carriera artistica del grande Lucio. In quest’anno, matura la decisione di non effettuare piú esibizioni pubbliche, rifiutandosi di partecipare al Festival di Sanremo ed a Canzonissima, manifestazioni da lui ritenute non adatte a un discorso artistico di qualitá, tanto è vero che non vi porterá piú sue canzoni neanche come autore (anche se perdurano i dubbi sulla paternitá delle canzoni «La spada nel cuore» e «La folle corsa»). 5-feb-2020 - Esplora la bacheca " Lucio Battisti " di anna maimone su Pinterest. In quelle stesse sessioni di registrazione nasce anche un album in lingua inglese, Images, che contiene pezzi di Io tu noi tutti e di album precedenti e che verrá pubblicato anche in Italia su etichetta RCA. Una bio-discografia illustrata, Non sarà un'avventura. Nel 1967 Mogol e Battisti sono gli autori di «29 settembre», interpretata dall’Equipe 84, un clamoroso successo che arriva al primo posto della hit parade grazie alla trasmissione radiofonica Bandiera gialla. Nel 1976 il nuovo album, ]Lucio Battisti, la batteria, il contrabbasso, eccetera, viene accolto molto calorosamente. Vero e proprio manifesto della nuova casa discografica sará il programma televisivo “Tutti insieme”, andato in onda su Rai Due, in occasione del quale Battisti dá prova della sua perizia anche con la batteria. Il pubblico oltreoceano accoglie l’album con indifferenza: la RCA statunitense si era impegnata a promuovere l’album, ma in realtá vi si dedica pochissimo. Cresciuto nella provincia rietina, Lucio Battisti si trasferisce nel 1950 a Roma con la famiglia, nel quartiere Prenestino. La leggenda Lucio Battisti, Battisti talk. Un nuovo successo viene composto nel 1977, Io tu noi tutti: otto brani preparati in Italia ma definiti e registrati negli studi RCA di Los Angeles. La canzone «Le tre verità» non otterrá grande successo di vendite, ma sará notata dalla critica per gli echi internazionali, in particolare dei Led Zeppelin, e l’incredibile versatilitá vocale di cui Battisti dá prova, nell’interpretare i tre personaggi della vicenda cantata. Emblematico per la solaritá e per la semplicitá della realizzazione musicale, pur senza scadere nel banale, diverrá la canzone “d’assaggio” per eccellenza per chiunque si appresterá a imparare a suonare la chitarra. Tra i brani che ottengono maggior riscontro, la stessa «Anima latina», con un testo che Mogol ritenne essere il piú bello da lui mai scritto; «Due mondi», una frenetica ballata in crescendo a metá strada tra il genere salsa e la tradizione sudamericana, in cui duetta con la brava cantante monzese Mara Cubeddu; «Anonimo», una canzone che parla delicatamente dell’iniziazione di un fanciullo ai rapporti sessuali e che reca in coda una singolare citazione de «I giardini di marzo»; e «Macchina del tempo», giustapposizione di piú linee melodiche che formano il brano musicalmente piú complesso dell’album, incentrato sulle estreme conseguenze dell’alienazione per sofferenza amorosa. I testi di Mogol, in Una giornata uggiosa, poco hanno dell’immediatezza che li aveva resi cosí efficaci e popolari, apparendo difficilmente comprensibili. Nel 1990 Battisti cambia etichetta, abbandonando la Numero Uno, fondata insieme a Mogol, a favore della CBS per la quale registra La sposa occidentale. Lucio Battisti - gli anni con Panella, Lucio Battisti. Ma è un pesce d'aprile, Che spasso quel disco di Luc(c)io Battisti, Qualche mazzo di fiori e pochi fans rispediti a casa, Guerra legale su Battisti tra la vedova e i Delta V, Lucio Battisti, gli album in versione vinyl replica rimasterizzati, Classifica degli album più venduti del 1999, Classifica settimanale dal 12 settembre 2005 al 18 settembre 2005, Classifica settimanale dall'11 settembre 2006 al 17 settembre 2006, Classifica settimanale dal 24 settembre 2007 al 30 settembre 2007, Classifica settimanale dal 6 ottobre 2008 al 12 ottobre 2008, Classifica settimanale dal 7 dicembre 2009 al 13 dicembre 2009, Classifica settimanale dall'11 gennaio 2010 al 17 gennaio 2010, Classifica settimanale dal 10 gennaio 2011 al 16 gennaio 2011, Estate‘09: Vasco, Celentano e Arisa i più gettonati in spiaggia. Negli anni trascorsi dall’uscita di questo disco al fatale 1998, si parlerá con insistenza di un riavvicinamento artistico tra Battisti e Mogol, ma tali voci non troveranno mai conferma e, comunque, non si concretizzeranno. La vita privata di Lucio Battisti è sempre stata sotto la luce dei riflettori per la notorietà del cantante. Il disco, vendutissimo come il precedente, soffre forse della sopraffazione sulle melodie battistiane degli arrangiamenti curati dal produttore inglese Geoff Westley, secondo gusti musicali puramente d’oltremanica che concedono meno del solito a quella felice sintesi tra sonoritá internazionali e “nostrane” che era sempre stato tra i punti di forza di Battisti. Ben presto, nonostante le critiche di alcuni critici tradizionalisti che ne biasimano soprattutto il modo di cantare, Lucio Battisti diventerá una figura popolare e apprezzata anche presso un pubblico non strettamente giovanile. In realtá, secondo le dichiarazioni dello stesso Mogol, «Il nostro caro angelo», la canzone che dá il titolo all’album, ha un significato critico nei confronti della Chiesa cattolica. Spesso sotto l’egida di un Battisti autore e produttore, la Numero Uno terrá a battesimo moltissimi nuovi talenti quali Mia Martini, Adriano Pappalardo, Edoardo Bennato, Eugenio Finardi e Gianna Nannini (per un certo tempo componente del gruppo Flora Fauna & Cemento capitanato da Mario Lavezzi). Tra i brani, oltre a quelli del singolo, la maliziosa «Innocenti evasioni», la divertente «Il leone e la gallina», il suggestivo strumentale «Umanamente uomo», l’ipnotica «Sognando e risognando» (poi interpretata anche dalla Formula Tre) e poi un altro brano che diventò un evergreen: «...E penso a te». As your browser speaks English, would you like to change your language to English? È considerato uno dei massimi autori ed interpreti nella storia della musica leggera italiana sia come interprete della sua musica, sia come autore per altri artisti. Il retro della copertina dell’album reca le fotografie di Mogol, di Maurizio Vandelli, leader degli Equipe 84, e dei componenti del gruppo Dik Dik, come ringraziamento per aver contribuito al suo successo. 5 marzo 1943 - 9 settembre 1998. Evidentemente turbata dal successo de «La canzone del sole», la Ricordi nel marzo del 1972 compie un ultimo tentativo commerciale pubblicando il 45 giri «Elena no», un ritmato pezzo rock con una sezione centrale piú lenta e blues: le scarse vendite del disco (poche migliaia di copie) segnano definitivamente la resa della casa discografica di fronte alla concorrenza della Numero Uno. Diversi i brani inediti che hanno avuto riscontri positivi. Invia feedback. ", Certificato di nascita di Battisti, riportato su, Emozioni - sulle tracce di Lucio Battisti, Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei, Discografia nazionale della canzone italiana, Mogol: "i produttori dei Beatles volevano investire su Battisti, McCartney aveva tutti i suoi dischi", Mogol, quei giorni magici tra Beatles e Mary Quant, Vincono Bobby Solo e Iva Zanicchi con la canzone di Gianni Morandi, Acqua azzurra, acqua chiara / Dieci ragazze, 1969, Lucio Battisti: la vera storia dell'intervista esclusiva, Mogol svela il motivo dell'uscita di scena di Battisti: "Nel '68 o eri falce e martello o eri un fascista", Classifica degli album più venduti del 1969, Classifica degli album più venduti del 1971, Classifica degli album più venduti del 1972, Classifica degli album più venduti del 1973, Classifica degli album più venduti del 1975, Classifica degli album più venduti del 1976, Classifica degli album più venduti del 1977, Classifica degli album più venduti del 1978, Classifica degli album più venduti del 1980, «Lucio, vorrei sapere se ti senti originale» «No, mi sento Lucio Battisti» Risposta di Battisti alla domanda di uno spettatore dopo aver cantato, Fiori rosa, fiori di pesco / Il tempo di morire, Vado a Roma a cavallo ma non mi riconoscerete, A Roma solo il tempo di riabbracciare la mamma, Pensieri e parole / Insieme a te sto bene, 1971, Mogol: un braccio alzato per dirigere il coro, La TV censura Battisti «Dio mio no, il pigiama no!», «Cioè, se tu ti consideri un cantante impegnato o meno.» «No, che impegnato, io sono disimpegnato, disi-tutto!» Risposta di Battisti alla domanda di uno spettatore, in, «Guarda che io non mi interesso assolutamente di politica, non me ne sono interessato mai. Una discografia commentata, Mogol-Battisti, l'alchimia del verso cantato. Il 4 marzo, un giorno prima del suo ventiseiesimo compleanno, esce il suo primo 33 giri, intitolato Lucio Battisti, e ventiquattro giorni dopo, viene pubblicato il singolo Acqua azzurra, acqua chiara.La canzone, come altre, nasce nella villa salentina di Mogol che da alcuni anni firma i testi di tutte le canzoni di Battisti. Altre voci invece parlano di una crisi che in realtá non c'è mai stata, e di una riappacificazione che, pur non cancellando alcune profonde divergenze artistiche, è avvenuta sin da súbito. La Ricordi cerca di sfruttare al massimo il materiale di Lucio Battisti che ha diritto di pubblicare, e nel luglio 1971 pubblica finalmente il disco Amore e non amore, registrato l’anno precedente. Il disco, quanto alla parte musicale, avrá un effetto rassicurante per il tradizionale pubblico battistiano, proponendo melodie piú classiche e complete, con arrangiamenti che stavolta coniugavano le sonoritá piú avanzate con quelle tradizionali, non senza richiami jazz. Nello stesso anno Battisti incide «Prigioniero del mondo», una canzone scritta dall’eccellente musicista Carlo Donida con testo di Mogol, che doveva essere originariamente interpretata da Gianni Morandi, e che Battisti porta con scarso successo alla manifestazione Un disco per l’estate nel 1968. Lucio Battisti. Mogol, quel gran genio del mio amico Lucio 05/03/2015 Nel giorno dell'anniversario della nascita di Battisti, ripubblichiamo l'intervista all'autore dei testi più famosi del grande musicista scomparso nel 1998 che presenta il disco "New Era" in cui alcuni grandi successi della coppia vengono rivisitati in chiave rock e ricorda il loro sodalizio: "Non abbiamo mai litigato. I dischi, pur curatissimi negli arrangiamenti, assumeranno un sapore di “costruito”, e pur conquistando i gusti del pubblico piú attento alle tendenze internazionali (in particolare alla discomusic ed al funky, generi allora imperanti), faranno storcere il naso agli appassionati del Battisti di «Mi ritorni in mente» e «La canzone del sole», fresco e immediato. La leggenda della musica italiana, Nel cuore, nell'anima. Gli effetti si sentono: verrá a mancare la carica “emozionale” propria dei lavori che i due realizzavano un tempo a stretto contatto di gomito, quasi costituendo, come qualche critico ha affermato, “un unico cantautore”, e i testi paiono rispondere piú ad esigenze metriche che ad una reale traduzione “in parole” delle impressioni ed emozioni delle melodie battistiane. Nel 1988 esce l’album L'apparenza, piú complesso del precedente, dato che i testi di Panella rimangono surreali e impalpabili, e le melodie si fanno spesso impervie, contenenti numerosissimi temi musicali (emblematica è la canzone «A portata di mano» che, secondo alcuni critici, è una sorta di “mini album” contenente in sé quattro diverse canzoni), ardue da memorizzare. Bastogi editore, November 1998, ISBN 88-8185-179-2. Il suo look è inconfondibile, apparentemente trasandato e al tempo stesso originale: lunghi capelli ricci, giacchette beat, abiti poco costosi con una certa predilezione per le camicie indiane. Lucio Battisti - Anteprima LP, Auditorium, Lucio Battisti pittore. Gli anni ottanta si aprono con uno scenario abbastanza drammatico per la carriera del cantante: il suo indissolubile legame con il suo fidato paroliere Mogol comincia a vacillare. È un disco che, come dirá lo stesso Battisti, è votato alla valorizzazione del ritmo, reso a tratti ossessivo nelle sezioni per fiati, cori e percussioni; i testi si fanno sempre piú criptici, quasi esoterici, in controtendenza col tradizionale modo di scrivere di Mogol ispirato alla quotidianitá, e il canto di Battisti è soffuso, talora quasi impercettibile. Sempre in quell’anno scrivono un altro grande successo per l’ex Camaleonti Riki Maiocchi, la celebre «Uno in più», considerata una canzone-manifesto della cosiddetta linea verde con cui Mogol intendeva perseguire un rinnovamento della tradizione musicale italiana, lavorando con giovani cantanti e autori quali Battisti. Il 1971 di Lucio Battisti, Io Tu Noi Tutti (luciobattisti.info) - sito non ufficiale sulla produzione di Lucio Battisti, Discografia completa su hitparadeitalia.it, Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei, Acqua azzurra, acqua chiara/Dieci ragazze, Fiori rosa fiori di pesco/Il tempo di morire, La collina dei ciliegi/Il nostro caro angelo, Lucio Battisti, la batteria, il contrabbasso, eccetera, La mia canzone per Maria/Io vivrò (senza te), Brani musicali di Lucio Battisti § Brani scritti per altri interpreti, Musica & Memoria / La linea verde - Testimonianze, Grazia Letizia, la moglie che l'ha sempre scortato nelle trattative discografiche, Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro (2008), Alfonso Amodio, Italo Gnocchi e Mauro Ronconi (2003), Franz Di Cioccio e Riccardo Bertoncelli (2008), https://www.e-newspaperarchives.ch/?a=d&d=NVE19800704-01.2.66&srpos=5&e=-------en-20--1--img-txIN-lucio+battisti-------0-----, Lo sguazzo dell’ardire e dell’osare - Nazione Indiana, Lucio non tornerà: le ceneri di Battisti restano con la vedova - il Resto del Carlino - Rimini, http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/lultimo-bugo-piu-battisti-e-meno-emozioni-forti/, http://www.allmusic.com/artist/bugo-mn0000537419/biography, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lucio_Battisti&oldid=117272153, Voci con modulo citazione e parametro pagina, Errori del modulo citazione - citazioni con URL nudi, Voci con modulo citazione e parametro pagine, Voci con modulo citazione e parametro coautori, Voci con template Collegamenti esterni e doppioni disattivati, Voci biografiche con codici di controllo di autorità, Voci di qualità valutate nel mese di novembre 2011, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, brani scritti con Roberto Matano tra il 1964 e il 1965, alcuni dei quali furono ripresi e riadattati in seguito con Mogol (come, canzoni scritte originariamente per altri cantanti a cui Battisti lasciò la registrazione di una sua versione da usare come linea guida (come, prove di registrazione e versioni alternative di brani pubblicati (come quella de, composizioni del tutto inedite, che non furono pubblicate in alcun modo e di cui non esiste alcuna versione edita (come. Sull’onda del successo la canzone viene incisa anche da Battisti. Altri verosimili motivi dell’insuccesso sono la stentata pronuncia inglese di Battisti e la difficoltá di rendere il significato dei testi di Mogol in quella lingua. Soltanto dodici ore separano la nascita di Lucio Dalla e di Lucio Battisti. Herausgegeben von Michele Neri und Maria Grazia Bazza, Ciliegia bianca editore, Oktober 2002, ISBN 88-900180-4-6. Battisti vivrá tutto il resto della sua vita a Milano, prima nel quartiere popolare del Giambellino, poi nella zona di cittá studi esattamente in una villetta in Largo Rio de Janeiro, per trasferirsi negli ultimi anni della sua vita in una villa a Molteno, in Brianza. Arte e linguaggio della canzone moderna, I giardini di Lucio. Nel circuito degli “addetti ai lavori”, «Per una lira» si fece notare come brano fortemente innovativo nel testo e nella scrittura musicale. Con lo pseudonimo di “Velezia”, è stata autrice dei testi dell’album di Battisti E già, del 1982. Lucio Battisti 70mo. L’album non riscuote molto successo, oscurato dalla dirompente esplosione di vendite del 45 giri che Battisti fa uscire a novembre, «La canzone del sole», sul cui retro è incisa «Anche per te». La produzione di Lucio Battisti non muterá indirizzo nei successivi lavori: il cantautore proseguirá infatti sulla strada della costruzione di melodie assai complesse, inasprendo il carattere elettronico degli arrangiamenti (spesso molto vicini alla techno music) e continuando ad avvalersi dei surreali testi di Panella, sulla base dei quali compone le musiche. Si trasferisce con i genitori a Roma nel 1947, e dopo il diploma in elettrotecnica nel 1962 e un periodo di gavetta a Napoli con I Mattatori e successivamente con I Satiri, si trasferisce a Milano, dove si unisce ad I Campioni, il gruppo che accompagna Tony Dallara, capitanato da Roby Matano. Una donna per amico, in un’epoca di profonda crisi per la musica italiana da cui sembravano salvarsi solo i cantautori, è il piú venduto in assoluto tra i dischi firmati Mogol-Battisti (oltre un milione di copie), e ne è estratto un singolo che rimane in testa alle classifiche per quattordici settimane: l’omonima «Una donna per amico» sul cui retro è inciso «Nessun dolore» (riportata ad un certo successo negli anni novanta nella versione di Giorgia). Sempre nel 1967 suona la chitarra ne «La ballata di Pickwick», sigla iniziale e finale, mai pubblicata su disco, dello sceneggiato di Ugo Gregoretti Il Circolo Pickwick; la canzone è cantata da Gigi Proietti, che in séguito ricorderá il suo unico incontro con Battisti. Alla fine del 1974, ispirato da un viaggio in Sudamerica con Mogol, Battisti pubblica Anima latina: probabilmente il suo disco piú ambizioso, complesso e sfaccettato, originale tentativo di fusione delle sonoritá latine con alcune delle modalitá espressive tipiche del progressive (brani lunghi, dall’orchestrazione e strumentazione estremamente composita e stratificata; ampio uso di sintetizzatori). Battisti esordí quindi come solista con il 45 giri che includeva «Per una lira» e «Dolce di giorno», con modesti risultati di vendite, tanto che oggi il disco gode di grande considerazione nel circuito collezionistico. Quest’ultima canzone, inizialmente posta sul retro di un 45 giri di Bruno Lauzi (che aveva sul lato A «Mary oh Mary») e passata inosservata, ripresa da Battisti ottenne un grande successo, tanto da essere riproposta negli anni in innumerevoli cover, tra cui anche una versione in inglese di Tanita Tikaram col titolo «And I think of you». Nello stesso anno inizia la sua proficua collaborazione artistica con Mina, per la quale scrive la canzone «Insieme», che nonostante l’iniziale scetticismo della cantante diverrá il singolo piú venduto dell’anno. Cantautore italiano. Il disco ha un successo talmente grande che viene pubblicato anche oltralpe: la canzone è incisa dallo stesso Battisti in inglese (col titolo «Baby it's you») in un 45 giri poco fortunato, ma il maggior successo lo otterrá nella versione spagnola col titolo «De nuevo tu». Lucio Battisti - Pensieri e parole. L’atto di nascita del cantautore non esiste perché, durante la seconda guerra mondiale, un bombardamento colpí il palazzo comunale, distruggendo anche i registri dello stato civile, ma venne ricostruito nel 1976. Nel maggio dello stesso anno esce un altro dei suoi capolavori, «Pensieri e Parole, per cinque settimane al primo posto della classifica dei singoli più venduti; nel brano a due voci in contrappunto Battisti fa ricorso a una soluzione inedita per l’epoca e canta, sovraincidendole, entrambe le linee melodiche. Gli anni settanta, in particolar modo nella prima metá, sono gli anni in cui Lucio Battisti arriva al culmine della popolaritá e successo. Collega il tuo account Spotify a quello di Last.fm ed esegui lo scrobbling di tutto quello che ascolti, da qualsiasi app di Spotify su qualsiasi dispositivo o piattaforma. La data di nascita di Lucio Battisti è 5/3/1943 Luogo nascita: Poggio Bustone (Rieti) Giorno di nascita: Venerdì Segno zodiacale: Pesci Data morte: 9/9/1998 (Lucio Battisti ha vissuto 55 anni) Professione: Cantautore, produttore discografico e compositore italiano Mostra frasi e biografia di Lucio Battisti La canzone sará quindi ripresa nel nostro paese da Patty Pravo col titolo «Il paradiso». Questo è il primo disco dal lontano 1972 col quale non riesce a raggiungere il primo posto in classifica, a conferma del fatto che la sua difficile ricerca musicale, con risultati forse troppo avanzati, non viene compresa dalla maggior parte del suo pubblico; tutto ciò nonostante l’album non sia privo di brani gradevoli quali «I ritorni», «Potrebbe essere sera» e la title track «La sposa occidentale».