Si dimette dalla direzione della Gazzetta nel 1954 dopo uno scontro con la proprietà che lo aveva accusato di filo-comunismo per aver dato troppo risalto al record mondiale dei 5000 m del sovietico Volodymyr Kuc, mettendolo in prima pagina.[2][16]. Tra queste innovazioni, si ricordano: Gianni Brera amalgamava gli elementi della lingua italiana con quelli stranieri e con quelli tipici degli idiomi regionali, adottando giri di frase tipici della lingua lombarda. | « Il mio vero nome è Giovanni Luigi Brera. Il ricordo di Rivera: "Io abatino, non mi offesi mai", Sarrismo, vegani, selfie e Salvini: a cent'anni Brera la penserebbe così, Arena Civica "Gianni Brera" - Portale del Turismo Città di Milano, Archivio Gianni Brera - Fondazione Mondadori, Varese, in mostra le pipe di Gianni Brera, Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Coppa del mondo 1966. Le quattro macchine per scrivere meccaniche portatili appartenute a Gianni Brera, tutte di marca Olivetti, sono state donate dalla famiglia ai seguenti destinatari: Museo del calcio di Coverciano; Circolo culturale "I Navigli" di Milano; Ristorante la Quintana di Vidigulfo, in provincia di Pavia; Gianni Mura. Nel romanzo Azzurro Tenebra, che parla della fallimentare spedizione della nazionale italiana ai mondiali di Germania del 1974, Giovanni Arpino tratteggiò la figura di Brera nel personaggio di Grangiuàn. Il padre e la sorella lo convinsero che erano più importanti gli studi e lo costrinsero a smettere di giocare e a terminare il liceo a Pavia da dove continuò a spedire corrispondenze al settimanale sportivo milanese "Il nuovo schermo sportivo"[11]. In poche parole Gianni Brera ha raccontato la storia di un club dal fascino ottocentesco, a tratti maledetto e più raramente sorprendentemente invincibile e leggendario. I tedeschi non sono riusciti a segnare e gli interisti pure.“ — Gianni Brera Partecipò al primo campionato italiano, durato un solo giorno, l'8 maggio 1898, che vinse.L'anno successivo partecipò nuovamente, ottenendo un nuovo successo, e così l'anno seguente.Fu proprio in quell'anno che il Genoa adottò i colori rossoblù. Ora, a vent’anni dalla morte di Brera, un lettore scrive: «Aboliamo questa definizione». Da "Il calcio illustrato" n. 24 del 12 giugno 1935. Gianni Brera (Wikipedia) Il Genoa ricorda sul proprio sito ufficiale Gianni Brera a 100 anni dalla sua nascita. Gianni Brera e il Genoa Calcio un amore lungo tutta una vita Ne parla la tesi di laurea di Federico Berlingheri, collaboratore sportivo del «Giornale» Redazione - Gio, 19/06/2008 - 03:06 Peppìn Meazza era il Fòlber di Gianni Brera "Il Giornale", Agosto 1979 . Par mérit d'la sò inventiva e grassie a la sò padrunansa … Qualcuno potrebbe definirlo un personaggio mitologico, proprio come il Grifone, altri semplicemente un fuoriclasse con la penna. Ma le polemiche che resero Brera celebre nel corso degli anni sessanta furono rivolte principalmente al "Golden Boy" rossonero Gianni Rivera e, più in generale, a quei giocatori tecnici, ma non combattivi che poco aderivano alla sua filosofia calcistica, ma che ricevevano invece un rilevante supporto dalla cosiddetta "scuola napoletana" e dai suoi alfieri, Antonio Ghirelli e il responsabile della redazione sportiva del Corriere della Sera Gino Palumbo[22]. Una definizione cruda e dura del Genoa, ma di un romanticismo infinitamente tangibile. Da "Il calcio illustrato" n. 23 del 5 giugno 1935 che pubblica anche la sua fotina, quarta dall'alto nella colonna di sinistra. Tra pochi giorni avrebbe compiuto 100 anni, Gianni Brera, celebre giornalista sportivo e gran tifoso del Genoa, riecheggia tra i racconti di chi lo ha vissuto. Brera e Palumbo furono protagonisti di un'aspra, Gianni Brera. El Giuan Lüis Brera (San Sanon, 8 setémbor 1919 – Cudogn, 19 desémbor 1992), cugnussüd cume Gianni Brera, l'è stai un giurnalista e scritur lumbard.. E mi sono scoperto figlio legittimo del Po.». Brera soprannominò Rivera "abatino" in senso denigratorio ("un omarino fragile ed elegante, così dotato di stile da apparir manierato, e qualche volta finto" [23]) e osteggiò apertamente in molte occasioni l'impiego del giocatore nella nazionale italiana, pur riconoscendone la grande intelligenza calcistica e personale. Brera fu candidato alle elezioni al Parlamento nella circoscrizione di Milano-Pavia in due occasioni, con il Partito Socialista e con il Partito Radicale. "E i giornalisti? Già perché Brera, nato l'8 settembre 1919, ha incarnato perfettamente lo spirito battagliero, passionale, sentimentale ed emotivo del tifoso rossoblu. E’ questa la frase passata alla storia a firma del giornalista sportivo Gianni Brera, che mai aveva nascosto la propria fede calcistica per il … Gianni Brera, il più grande giornalista sportivo di sempre. Brera is considered one of the most influential Italian sports journalists of the 20th century. Lo conobbi ai campionati mondiali Dopo l'8 settembre 1943 interrompe l'attività di giornalista militare, fugge in Svizzera e poi viene internato in un campo di lavoro per profughi italiani, qui entra in contatto con alcuni esponenti della Resistenza, tra cui Fabrizio Maffi e Giulio Seniga. Il 26 luglio 2018, in occasione della seconda edizione del Festival dell'Arcimatto, è stato sottoscritto dalle città di Uggiano la Chiesa e San Zenone al Po un "patto di gemellaggio" nel nome di Gianni Brera. Il suo Vecchio Balordo ultracentenario è un Genoa che ancora oggi ossessiona la tifoseria di una squadra che rappresenta nel mondo la città di Genova. Tornato alla vita civile, nel 1945 fu chiamato da Bruno Roghi alla Gazzetta dello Sport, il più importante quotidiano sportivo italiano. [1], Nasce a San Zenone al Po nel 1919, una comunità prevalentemente contadina. Fu solo nel corso degli anni cinquanta e sessanta che tale modulo fu preso in considerazione nella penisola: Gipo Viani e Nereo Rocco furono gli sperimentatori, Gianni Brera il "teorico". Leggi di più sullo stesso argomento da Jacopo D'Antuono: Questo articolo è stato curato e verificato da, Questa sezione offre informazioni trasparenti su Blasting News, sui nostri processi editoriali e su come ci impegniamo a creare news di qualità. L'idea di togliere un attaccante e aggiungere un difensore esentato da marcature (il cosiddetto "libero") nacque in Svizzera negli anni trenta. 07 settembre 2019. Nationality: Italian: Giovanni Luigi "Gianni" Brera (8 September 1919 – … Ed era su questo che Gianni Brera aveva fatto centro. Si guadagnò a buon diritto il nomignolo di Gran Lombardo, originariamente coniato per Carlo Alberto Pisani Dossi e passato per le mani, e la penna, di Gadda[34]. Giornale sportivo settimanale conservato rilegato dalla. Le pipe dello scrittore sono state messe all'asta e acquistate dalla Provincia di Varese[48] per una mostra[49]. Gianni Brera, all'anagrafe Giovanni Luigi Brera (San Zenone al Po, 8 settembre 1919 – Codogno, 19 dicembre 1992), è stato un giornalista e scrittore italiano. Sono nato l'8 settembre 1919 a San Zenone Po, in provincia di Pavia, e cresciuto brado o quasi fra boschi, rive e mollenti (…) Io sono padano di riva e di golena, di boschi e di sabbioni. Vittoria è convocato per una partita di allenamento della rappresentativa milanese il 7 marzo 1936, da "Lo schermo sportivo" del 1º marzo 1936. Chiunque sia appassionato di calcio o desidera approcciarsi a esso, dovrebbe riconoscere in Giovanni Luigi Brera il vero e … N. 63 - Marzo 2013 (XCIV). Ho avuto a che fare con Gianni Brera, del quale si celebra il centenario della nascita, quattro anni prima di conoscerlo di persona. Nel 1956 viene chiamato da Gaetano Baldacci a dirigere la redazione sportiva del neonato quotidiano Il Giorno, l'edizione del lunedì con l'inserto sportivo alza le vendite di 30-40 000 copie. Sposatosi nel 1943 con Rina Gramegna (1920-2000), ne ebbe quattro figli: Franco (n. e m. 1944), Carlo (pittore, 1946-1994), Paolo (scrittore, 1949-2019), Franco (musicista, n. 1951). Nel periodo anni settanta/ottanta Brera scaricò la propria insofferenza per i giocatori tecnici, ma non gladiatori, sul regista della Fiorentina e della nazionale Giancarlo Antognoni e sul fantasista nerazzurro Evaristo Beccalossi. A 17 anni è assunto dal Guerin Sportivo, per seguire la Serie C,[2][12] dove è subito protagonista tanto da essere considerato la terza miglior penna dopo Bruno Slawitz e il Carlin. Seniga utilizzò poi il denaro per l'attività politica, fondando in Svizzera la casa editrice Azione Comune che diresse riconoscendo a sé stesso solo uno stipendio da operaio. Perché era un tifoso, oltre che giornalista inimitabile e d'altri tempi. Sarà quest'ultimo a fargli da garante nel 1944 quando chiede di entrare nella Brigata Garibaldina "Comolli" operante nella Repubblica partigiana dell'Ossola. Tra le numerose testate su cui Gianni Brera scrisse vi sono anche il quotidiano francese L'Équipe e quello ungherese Népszabadság. In seguito è chiamato dall'allenatore Renato Rossi in rappresentativa milanese ragazzi in occasione del "Torneo Baravaglio"[5] organizzato dal Guerin Sportivo a Torino il 9 giugno 1935 dove sconfissero 2-1 i pari grado del Direttorio della Sezione Propaganda di Torino[6]. Giosuè Carducci[3] di Milano che partecipa al campionato milanese ragazzi 1934-1935[4] che lo vedrà convocato a una partita di allenamento della rappresentativa milanese contro la squadra dell'Isotta Fraschini. I protagonisti e la loro storia, Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani, La Stampa del 20.12.1992 - numero 348 - pagina 41, La Stampa del 20.12.1992 - numero 348 - pagina 10, Gianni Brera e il Genoa Calcio un amore lungo tutta una vita, La Stampa del 20.12.1992 - numero 348 - pagina 11, http://www.treccani.it/enciclopedia/gianni-brera_%28Dizionario-Biografico%29/, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Gianni_Brera&oldid=116976043, Studenti dell'Università degli Studi di Pavia, Membri della Hall of Fame del calcio italiano, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Voci biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Prolusione critico-storica e commento tecnico a. Introduzione a Melina Borelli (a cura di), Le introduzioni, prefazioni e postfazioni di, Voce "Gianni Brera" dell'Enciclopedia Treccani, di. I percome e i perché, Selecta Editrice 2001. Il Paradiso delle Signore, spoiler 16/12: Barbieri si confida con Brancia di Montalto, Anticipazioni Il Segreto puntate spagnole, Marta perde il bambino: Ramon l'ha picchiata, Mercato Milan, rinnovo vicino per Calhanoglu: problemi tra Donnarumma e Raiola (Rumors). Il suo romanzo più celebre fu indubbiamente Il corpo della ragassa (1969) che nel 1978 venne adattato per il cinema da Alberto Lattuada, con la regia di Pasquale Festa Campanile; a seguire Brera scrisse Naso bugiardo (1977, riedito nel 1998 con il titolo La ballata del pugile suonato) e Il mio vescovo e le animalesse (1983), che insieme con Il corpo della ragassa compongono la cosiddetta "Trilogia di Pianariva"[17], in quanto tutti ambientati nei dintorni dell'immaginario borgo della provincia pavese di Pianariva. Le sue parole, però, risultano sempre tremendamente attuali nella loro essenza. Che giorno, quel giorno. Introdusse, infatti, numerosi neologismi[1][32] (ma anche riadattamenti in ambito sportivo di stilemi della tradizione linguistica italiana, nazionale e dialettale[33]), entrati in modo stabile, come parole e frasi d'autore, nel lessico e nella fraseologia d'uso e in ambito calcistico-sportivo e non solo. Lo conferma la storia recente di un club che ha alternato calcio champagne ad un calcio brutto, sporco e cattivo. Calciomercato Genoa, Taarabt con maglia con frase di Gianni Brera Pubblicato il 12 Gennaio 2017 16:55 | Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio 2017 16:56 I suoi articoli vengono pubblicati anche sul Popolo d'Italia. Gianni Brera, cultore dello studio del carattere nazionale[20], ha legato indissolubilmente il proprio nome alla filosofia calcistica del gioco all'italiana, ovvero catenaccio e contropiede. All'età di 13 anni il padre Carlo, sarto e barbiere del paese, lo manda a studiare a Milano. Successivamente alla sua morte le sue opere sono state pubblicate da diversi editori, fra cui Il Saggiatore e la BUR. Clicca sull’argomento che ti interessa per seguirlo. Per ottenere maggiori dettagli, puoi consultare la nostra, Brera, il fuoriclasse della penna stregato dal Genoa: l'8 settembre avrebbe avuto 100 anni, Genoa-Juve, probabili formazioni: Dybala-CR7 vs Scamacca-Shomurodov, Aldo Spinelli tende una mano a Preziosi per il Genoa: 'La mia porta è aperta', Nicola sul mercato del Genoa: 'Ci sarà un confronto con la società e dirò le mie idee', Gessi Adamoli preoccupato per il Genoa: 'È senza futuro', La morte di Paolo Rossi, campione del mondo 1982 ed emblema di un sogno, GF Vip, Malgiolgio sbotta su Pierpaolo Pretelli: 'Io non sono qua per fare l'analista', Il Paradiso Delle Signore, trame fino al 25 dicembre: Sofia rimpiazza l'ex di Marcello, Beautiful, Bill Spencer potrebbe essere il papà di Kelly (Rumors), Calciomercato Sampdoria: centrocampo bocciato, attacco rimandato, difesa non straordinaria, Icardi al Psg: lui è il vincitore, Marotta e Zhang i perdenti, Sondaggio Swg per La7, 7 dicembre: stabile la Lega, cresce il Pd, M5s in calo, U&D, Tina lancia una frecciatina a Tinì: 'In passato sei stata una donna molto libera', Blasting News lavora con l’Unione Europea nella lotta contro le fake news. Gianni Mura, in un articolo pubblicato su la Repubblica in occasione del centesimo anniversario dalla nascita di Brera, ha spiegato che in realtà Brera era un sostenitore dell'Inter (per la quale coniò l'appellativo "Beneamata") e che dichiarò la propria simpatia per il Genoa al fine di evitare polemiche nell'ambiente calcistico milanese.[27]. Ringraziando il Giornale, il caporedattore Massimiliano Lussana e Filippo Larganà, il collega autore dell'articolo, riporto poco sotto il pezzo apparso oggi sull'edizione ligure del quotidiano.Il pezzo in questione riguarda me e la mia tesi di laurea triennale dal titolo La Genova di Gianni Brera… E cosi al Velodromo Umberto 1° prese vita la … E' morto a Lissone Peppìn Meazza. Di fatto, pur avendo giocato nei boys della squadra milanese[10], non arrivò mai a giocare nelle giovanili rossonere perché nelle cronache pubblicate dai giornali sportivi negli anni seguenti Brera, che ormai ha passato il limite di età per giocare nei ragazzi sia provinciali sia regionali, non fu mai citato. Mille e non più mille. Il … Negli anni settanta scrisse nuovamente per La Gazzetta dello Sport e per un breve periodo (1979-1982) lavorò per Il Giornale di Indro Montanelli, fino a quando nel 1982 passò a la Repubblica, cui restò legato fino al termine della sua vita. E il Genoa, Gianni Brera, la viveva a modo suo, con il suo lavoro. Citato nella sua pagina messa online da biografieonline. Sebbene tali affermazioni non fossero indiscusse, Brera difese strenuamente sino alla fine quella visione delle cose. Gianni Brera dell'A.C. Si infittisce il mistero circa il nuovo main sponsor del Grifone. Il solo Genoa, fra le migliori dell' anno, ha saputo prenderle 3 punti su 4, come il Torino. il genoa, bordon e il dolcetto Brera risponde a un tifoso del Genoa e sulle varie domande fattegli da quest'ultimo sul genoa e sulla polemica Baldazzi e Fossati L'Arciposta di Gianni Brera era una rubrica che Giuan Brera … Lasci il mondo, i tuoi affetti e i tuoi amici per uno stupido black out del tuo grande cuore mentre il pianeta del quale tu eri cittadino onorario ovunque Cerca. La famiglia ha devoluto in beneficenza il ricavato della vendita. La frase di Brera è stata impressa sulle maglie ufficiali del Genoa il 15 gennaio 2017 in occasione della sfida in trasferta contro il Cagliari[25]. San Zenone al Po, Italy. Storie di passioni, grandi amori sofferti e sofferenti, di vittorie lontane e piccole grandi soddisfazioni terribilmente sudate. Guerin Sportivo n. 1 del gennaio 2013 pag.16. A Uggiano la Chiesa, nel Sud Salento, il Comune organizza dal 2017 il "Festival dell'Arcimatto - Gianni Brera tra giornalismo e letteratura", l'ultimo giovedì di luglio. Durante la seconda guerra mondiale viene chiamato alle armi, si arruola nel corpo dei parà e lavora nell'ufficio stampa della Folgore. Il termine "verrou" con cui gli svizzeri definirono quella tattica, fu tradotto letteralmente con "catenaccio" in Italia. Caro vecchio balordo. Brera è conosciuto come un prolifico onomaturgo[31], amante di giochi di parole che si muovevano sul filo della reminiscenza dotta e del vernacolarismo[1]. [2] Nel frattempo proseguì la sua collaborazione con il Guerin Sportivo di cui curava lo spazio delle risposte ai lettori, la celebre rubrica dell'Arcimatto, dove discuteva degli argomenti più disparati. Il Genoa ha inserito in un tweet una celebre frase di Gianni Brera, … E … Insomma tutto e il contrario di tutto. Brera "possedeva una prosa straordinariamente inventiva e «funambolica»"[28]; egli diede vita a uno stile giornalistico innovativo e moderno[29], basato sulla sua vena letteraria e narrativa e su una cultura classica assai profonda[30]. L'archivio privato di Gianni Brera, compresi i libri di cui è l'autore, sono conservati presso la Fondazione Mondadori di Milano che li tiene a disposizione degli studiosi[47]. Grazie alla sua inventiva e alla sua padronanza della lingua italiana ha lasciato una profonda impronta sul giornalismo sportivo italiano del XX secolo, con un lascito di numerosi neologismi da lui introdotti e accolti nell'uso del linguaggio calcistico. Rimase al Giorno fino al 1967, quando assunse la direzione del Guerin Sportivo. Gianni Brera è la penna eterna del Genoa, resta alla storia per quel suo "strampalato, inaffidabile vecchio balordo". Gianni Brera è stato l'esempio lampante di un giornalismo sbottonato, incisivo, originale e perennemente sorprendente. Due fondi tematici di libri della biblioteca personale di Brera sono stati donati dalla famiglia alle biblioteche comunali di San Zenone al Po (PV) (cultura regionale) e Bosisio Parini (LC) (sport). Il prototipo di questa descrizione fu il CT della Nazionale campione del mondo nel 1982, il friulano Enzo Bearzot, anche se in quella circostanza Brera fu protagonista di un clamoroso infortunio: all'esordio della trasferta spagnola dichiarò che se l'Italia fosse diventata campione del mondo avrebbe percorso a piedi la distanza tra la sua casa milanese e un santuario di devozione mariana lombardo[21]; un mese dopo il trionfo al Santiago Bernabéu si fece fotografare in abito penitenziale e scalzo mentre saliva il sagrato del santuario. Herrera e Moratti, Limina 1997. Ma che cavolo, Gianni, mica si fa così. Brera went as far as creating the nickname Vecchio Balordo (Old Fool or Cranky Old One) for Genoa. Gianni Brera ha avuto in vita molti editori per i suoi scritti. Brera impara presto ad amare l'atletica, dedicandovi in seguito alcuni saggi e ricoprendo, tra il 1953 e il 1956, la carica di consigliere nazionale della FIDAL[15]. The club has played its home games at the 36,536 capacity Stadio Luigi Ferraris since 1911. Brera fu anche in possesso del documento ufficiale di costituzione del Genoa Cricket and Football Club, risalente al 7 settembre 1893[26], smarrito dal giornalista e ritrovato dopo la morte tra le sue carte. Il calcio di Gianni Brera. Gianni Brera descriveva il Genoa come un'onda instabile, imprevedibile, capace di volare sulla luna e di toccare il fondo in un battito di ciglia. Il libero della Bassa, scritto da Daniele Ongaro e diretto da Graziano Conversano[46]. Gianni Brera ha coniato soprannomi che sono rimasti scolpiti nella memoria degli sportivi italiani: Alla sua memoria, dal 2001 si assegna il premio Gianni Brera "Sportivo dell'Anno". Nel 1956, quando Giulio Seniga ruppe con il Partito Comunista Italiano per i fatti d'Ungheria, si rifugiò a casa di Gianni Brera portando in una valigia un milione di dollari che rappresentavano il finanziamento dell'Unione Sovietica al PCI. A detta del giornalista queste critiche gli causarono, nel corso degli anni, molti attriti con giornalisti e tifosi d'opinione diversa. Inoltre, afferma la nostra aderenza a, Blasting SA, IDI CHE-247.845.224, Via Carlo Frasca, 3 - 6900 Lugano (Svizzera), Noi e i nostri partner: richiediamo il tuo consenso per archiviare e/o accedere a informazioni su un dispositivo; adottiamo tecnologie come i cookie ed elaboriamo dati personali come indirizzi IP ed identificatori di cookie per personalizzare gli annunci ed i contenuti in base ai tuoi interessi, misurare le loro prestazioni e ricavare informazioni relative agli utenti che li hanno visualizzati; abbiamo un interesse legittimo per i seguenti scopi: garantire sicurezza, prevenire frodi e debug; utilizziamo funzionalità come matching e combinazione di fonti di dati offline, collegamento tra diversi dispositivi, ricezione e utilizzo di caratteristiche del dispositivo inviate automaticamente per la sua identificazione, utilizzo di dati di geolocalizzazione, scansione attiva delle caratteristiche del dispositivo per la sua identificazione. [2][13][14] Come aiutante di campo della 83ª Brigata Garibaldi "Comolli", facente parte della 2ª Divisione Garibaldi "Redi", fu l'autore del piano che sventò la distruzione per minamento del traforo del Sempione. Sono nato l'8 settembre 1919 a San Zenone Po, in provincia di Pavia, e cresciuto brado o quasi fra boschi, rive e mollenti (…) Io sono padano di riva e di golena, di boschi e di sabbioni. Il Genoa fu fondato il 7 settembre 1893. Parlando di una delle squadre più longeve d'Italia, Brera scrisse: «Quando il Genoa già praticava il football gli altri si accorgevano di avere i piedi solo quando gli dolevano.».