La storia è quella del giovane studente Johnny, cresciuto nel mito della letteratura e del mondo inglese, che dopo l’8 settembre decide di rompere con la propria vita e andare in collina a combattere con i partigiani.
Il libro s’anima di una piccola folla di personaggi, tra i quali ritroviamo figure note e molti volti meno noti che subito ci diventano amici, ma sempre ciò che dà il tono è la presenza dell’autrice...»
Inserisci la tua e-mail. js = d.createElement(s); js.id = id; Un documento prezioso per far capire che cosa è stata la Resistenza [...]. Riletto ad apertura di pagina, pezzo del Compagno. }(document, 'script', 'facebook-jssdk')); Il primo vero romanzo dell’autore di Se questo è un uomo. Android. Poi un giorno, insieme all’amica Rachele, trova in una casèra abbandonata un plico di volantini. Lucia è una giovane donna di origini borghesi, figlia di un sottosegretario della Repubblica di Salò, che è vissuta in Francia e ha alimentato, attraverso la lontananza, i miti del fascismo dentro i quali è cresciuta. Opera di grande equilibrio, frutto anche della distanza tra il tempo della scrittura e quello dell’esperienza (il libro uscì nel 1964), I piccoli maestri dona corpo e parola a personaggi indimenticabili ed è unanimemente riconosciuto come un gioiello stilistico nel panorama della letteratura contemporanea. Bollati Boringhieri ( Torino ), 1995 - 1997, libro usato in vendita a Roma da VIBORADA Sestri Ponente, 1961. Presentazione di Claudio Pavone. Matteo, sua sorella Adele, il cognato Aldo: sono i personaggi di In territorio nemico, tre giovani separati dalla guerra che, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, cercano di ritrovarsi in un Paese in preda al caos. Un ufficiale che diserta e intraprende un viaggio attraverso l’Italia devastata dalla guerra. L’aspirazione al compimento di un’educazione umana, la volontà di spezzare il cerchio di solitudine e di tragicità che per Cesare Pavese circondava da sempre la vita. Vicenda amorosa ed esperienza dell’impegno, vita e destini si fondono mirabilmente nel realismo antiretorico di Cassola, che fa di questo romanzo un capolavoro della letteratura del dopoguerra. Un ingegnere aeronautico che si nasconde in attesa che passi la bufera. Una ragazza di buona famiglia che diventa una partigiana pronta a uccidere un fascista dopo l’altro. È questa la prima storia delle donne vissute negli anni del «pane nero», anni che le videro balzare al ruolo di capofamiglia e di uniche vincitrici della guerra perduta. Aspirante scrittore che affonda lo sguardo in sé stesso e in ciò che lo circonda, il diciannovenne Del Boca annota ogni fase delle peripezie del giovane alpino rimpatriato nell’estate del 1944 dall’addestramento militare in Germania nelle file della divisione Monterosa, schierata nell’Appennino ligure-emiliano come forza antiguerriglia: la scelta della libertà e la fuga, l’impatto traumatico con la diffidenza e il disprezzo del capo di una formazione garibaldina, l’arrivo a Bobbio e l’inserimento nella 7a brigata alpini Aosta del comandante Italo. Certo, quell’unità e quella tensione ideale furono di breve durata, e a partire dal 25 aprile 1945 ognuno avrebbe percorso la sua strada. Della costante insidia delle spie, della temibile offensiva dei «mongoli» della divisione Turkestan inquadrati nelle milizie nazifasciste, che travolse le postazioni dei patrioti. Dal 13 febbraio di quest'anno è disponibile alla vendita Star Wars: L'Età della Resistenza – Nemici, ultimo capitolo della maxi serie antologica Age of Star Wars. Il romanzo è il fedele resoconto di questa scelta: i primi cauti contatti, la distribuzione delle armi, i turni di guardia, gli scontri a fuoco, i rastrellamenti, il pensiero della morte che non dà tregua. Non riceverai spam e potrai cancellarti in qualsiasi momento con un semplice click. Iscriviti alla nostra Newsletter! Siamo sui monti di Aune, il paese sopra Feltre bruciato dai tedeschi l’11 agosto 1944, base di appoggio della brigata partigiana Gramsci. Disperazione sociale ed esistenziale lo spingeranno a un’ultima, suicida impresa di guerra. Una strage che può alienare ai partigiani il favore della popolazione e così sono gli stessi compagni della brigata Garibaldi a fucilare Bob. Con il contributo ... La resistenza segreta Le missioni del SOE in Italia 1943-1945. Effetto di toccare un filo di corrente. Invece. A cominciare dal simbolo della Resistenza, in Italia e nel mondo, Bella ciao. Ma qualcosa non torna, e a far luce viene chiamato Benedetto Santovito, ex maresciallo dei carabinieri, reduce dalla Russia e ora partigiano di Giustizia e Libertà. Sofferto, ma lucido, crudo, ma delicato è il romanzo di Carlo Levi, pubblicato nel 1945, Cristo si è fermato a Eboli. Scritto nel 1961, a vent’anni di distanza dalla Resistenza, il libro assume il distacco di un giudizio morale. Così, al suo esordio narrativo, Paola Soriga si affida alla figura di una giovanissima staffetta partigiana, nella Roma che sta per essere liberata dall’occupazione tedesca, per dare nuova vita e necessità a un alfabeto di sentimenti che le parole di oggi non sanno più nominare. Storia della Repubblica Sociale Italiana 1943-1945 – Mimmo Franzinelli – epub. La narrazione serrata, con riferimenti a personaggi noti e momenti introspettivi, fornisce al racconto la credibilità del discorso personale. E ci regala un romanzo che ha la distanza delle grandi storie e la vicinanza dell’unica, misteriosa, scintillante vita che è la nostra, in ogni tempo e in ogni luogo. prodotti e servizi che si possono acquistare online o tramite la
I principali partiti della prima Repubblica erano le tre formazioni che avevano combattuto insieme sul fronte antifascista nel biennio 1943-1945 durante la Resistenza, cioè la Democrazia Cristiana, il Partito Comunista Italiano ed il Partito Socialista Italiano. La speranza a tutti i costi di dare un valore alla propria attraverso la politica. Dalla Resistenza alla Repubblica… seguendo “Armando” Nella notte tra l’8 e il 9 settembre 1943 Mario Ricci si salva in maniera rocambolesca dal blitz dei nazisti nelle scuole di Maranello. Nelle fasi convulse dell’occupazione tedesca, la giovane Vittoria Barabino, sfollata in collina con la figlia, mentre il marito è rimasto in città a lavorare in fabbrica, non esita a unirsi alla Resistenza e a prodigarsi come staffetta. Nessuno verrà fucilato, ma lei e i suoi genitori sono presi in ostaggio. Si ritrovano anni dopo – Fausto partigiano, Anna moglie e madre – separati per sempre da cammini differenti. I due anni che vanno dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945 rappresentano un momento cruciale della storia d’Italia. Sei in: Archivio > la Repubblica.it > 2015 > 04 > 25 > LIBRI; LIBRI PAGINE LIBERE Alle 18 al Circolo dei lettori in via Bogino 9, incontro con lo scrittore Antonio Scurati, autore di "Il tempo migliore della nostra vita" (Bompiani), il giornalista Mario Baudino e lo storico Bruno Maida. A Venezia, negli anni che vanno dal 1938 al 1945, anni di guerra, di fascismo e di occupazione nemica, Guido passa dall’infanzia all’adolescenza. «Riuscirò a non avere paura?» si chiede il protagonista, «troverò la serenità di rischiare tutto, magari di essere fucilato?» Con uno stile asciutto e già neorealistico, Alberto Vigevani registra la ferocia delle imboscate, l’infamia dei delatori, le viltà dei possidenti in fuga, i dubbi e gli ardori di un ventenne borghese confrontato con la necessità di uccidere e di salvare la pelle. Il volume si compone di quattro storie one shot dedicate, rispettivamente, a Finn, Rose Tico, Poe Dameron e Rey; protagonisti dello special finale sono, invece, Maz Kanata, Amilyn Holdo e BB-8. In territorio nemico è una nuova epica della Resistenza. Nel corso della Resistenza furono molte le aree liberate dai nazifascisti, che si organizzarono in Repubbliche partigiane (tra le prime vi furono la Repubblica di Maschito, la Repubblica del Corniolo e la Repubblica di Montefiorino).Secondo Roberto Battaglia, tuttavia, le più grandi e significative furono la Repubblica dell'Ossola e la Repubblica della Carnia. Pagina 1 1 di 1 . Da Primo Levi a Fenoglio, le "Storie di Resistenza" per i nostri lettori L’escalation degli eventi bellici impedisce a Santovito di portare a termine un’indagine appena iniziata, ma molti anni dopo, nel 1960, il passato bussa di nuovo alla porta e una lettera appassionata e struggente obbliga il maresciallo a ritornare sul caso. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso
Il partigiano Johnny è riconosciuto come il più originale e antiretorico romanzo italiano sulla Resistenza. Poi, la Russia e la disillusione che porta alla scelta partigiana. Un Dantedì âdigitaleâ: ecco tutte le iniziative per la giornata di Dante, Il pianista Daniil Trifonov: "La mia età è dâargento", Il Sol Levante "cattivo" di Igort: sangue, sesso, mostri nel nuovo graphic novel, Idee e consigli per i regali di Natale per tutti i gusti e per tutte le età, Echo Show 5 - Schermo intelligente con Alexa a € 64,99 (-28%). Un romanzo vivo e toccante che, tenendo ben presente l’eredità di Fenoglio, Malaparte e Calvino, apre una rinnovata prospettiva sull’esperienza tragica e fondativa della Seconda guerra mondiale in Italia. Un’infanzia dorata è interrotta a causa della guerra. Dalle foreste della Russia Bianca attraverso incontri, separazioni, battaglie, stretti da vincoli fraterni e da passioni contrastate, i protagonisti di questa interminabile epopea percorrono la Polonia e la Germania, e raggiungono tra molte peripezie le vie della vecchia Milano. La collana in edicola con Repubblica a 7,90 euro. I due ragazzi entrano nella pericolosa rete clandestina del contrabbando, e quasi senza rendersene conto divengono staffette partigiane: portano di isola in isola messaggi criptati, curano i loro piccoli traffici, incontrano le persone più strane. Storia fotografica della Repubblica sociale italiana. C’è una tensione superiore al normale, folle... Uno slancio continuamente bloccato. Principi di democrazia che ancora ci uniscono, di generazione in generazione. Il passaggio all’età adulta si eleva a paradigma della crescita attraverso scelte responsabili, misurate sullo scarto tra l’ideale, inseguito nell’irresolutezza dall’intellettuale Fausto, e il reale, incarnato dalla pragmaticità della meno esitante Anna. Nel gruppo dei ribelli, accampati tra le nevi del Briasco, c’è Jacopo Preti, che ha lasciato gli studi in città e il conforto dell’amata Flora per unirsi ai garibaldini del comandante Cino. Ecco i 5 più bei libri sulla Resistenza. Succede a volte che uno scrittore, una scrittrice, si allontani dalle storie della sua generazione e dal suo tempo proprio per l’urgenza di narrarlo meglio e renderlo vero, con il respiro di un vento largo che soffia con forza, da lontano. Scopri La morte della patria. Immagini della società italiana, autori e percorsi biografici dal fascismo alla Repubblica Gianfranco Miro Gori, Carlo De Maria (eds.)
L’Età della Resistenza – Eroi è l’ultimo dei sei volumi del ciclo Age of Star Wars, nonché versione “buona” della controparte L’Età della Resistenza – Nemici. La Resistenza italiana si inquadrò nel più vasto movimento di opposizione al nazifascismo sviluppatosi in tutta Europa, ma ebbe connotazioni particolari. Diario di un alpino in Russia. Un ansare...» Così Cesare Pavese annota nel suo diario Il mestiere di vivere. Italo Calvino. Intanto, mentre le giornate trascorrono veloci tra il lavoro e l’avventura, qualcosa di inquietante turba le notti di Giacomo, ponendo fine per sempre alla sua innocenza di bambino. ©: Edizioni Condé Nast s.p.a. - Piazza Cadorna 5 - 20123 Milano cap.soc. Come nel caso del precedente "Star Wars: L'Età della Resistenza – Eroi" le quattro one-shot raccolte sono ambientate durante l'epoca della … Volterra, anni Trenta. La voce narrante – autoironica, commossa e marcatamente autobiografica – dipana un lungo filo di agguati, rastrellamenti, uccisioni, «fughe» e «atti di valore» di cui i ragazzi si rendono protagonisti e vittime. Fausto e Anna vivono l’incanto del primo amore tra inquietudini adolescenziali e condizionamenti dell’ambiente. Con la forza evocativa di un maestro neorealista, Miriam Mafai ricostruisce la vita quotidiana di questo esercito femminile. Cinema e Resistenza. Mesi in cui, tra il cortile della sua villa di famiglia e le montagne intorno, si formò quell’unità che diede origine al mito della Resistenza. Decide di verificare in prima persona e si reca, come volontaria, nei Lager, sicura di poter smentire quelle che ritiene calunnie sulle modalità di trattamento dei “lavoratori” da parte del grande Reich di Hitler. Nel 1942 Nuto Revelli parte per la campagna di Russia con gli Alpini del Battaglione Tirano.