Noi vogliamo far bene e prenderci la rivincita, entrambe veniamo da una sconfitta in EuroCup per questo da entrambi i lati ci sarà grande voglia di riscattarsi. Il “progetto giovani” della Virtus Segafredo è qualcosa di molto concreto. Che partita vi aspettate? Quando mio fratello si allenava scorrazzavo nei corridoi di questo impianto, ci ho respirato pallacanestro da subito, per me questo posto è stato una seconda casa. 5,014 Followers, 160 Following, 98 Posts - See Instagram photos and videos from Alessandro Pajola (@alessandro_pajola) Anche Virtus Segafredo protagonista agli “LBA Awards”, il cui atto finale è andato in scena questa mattina a Milano, organizzato da LBA e Gazzetta dello Sport nella Sala Buzzati, dove è stata anche presentata l’edizione 2018 dei Playoff LBA. Markovic regala sostanza ed assist in ogni partita, ma anche lui ha bisogno di rifiatare ed inizia così la staffetta con il giovane play italiano. Alessandro Pajola e Matteo Berti, il primo play classe 1999 e il secondo centro del 1998, sono i due giocatori della Virtus Pallacanestro convocati per il Campionato europeo under 20 da Eugenio Dalmasson, allenatore della nazionale giovanile oltre che coach della Pallacanestro Trieste, neopromossa in … Non era facile, la gente voleva subito una risposta, era addolorata e arrabbiata. Il Milan soffre e acciuffa il pari col Parma nel recupero. C’è stato bisogno e io c’ero, ora cerchiamo di essere pronti per Milano. E ogni giorno mi alleno con Teodosic, Markovic, con campioni, ho un coach importante che crede in me, mi consiglia e striglia. Mi piace mangiare più che cucinare, nel lockdown ho cercato di imparare dalla mia ragazza, abbiamo fatto pizza e pane. Vedremo. E c’è tanto da fare. Ricordo che alla grigliata coi tifosi di inizio stagione, nell’anno dell’A2, ci saranno state una cinquantina di persone, per darci forza e aiutarci a cercare l’impresa di risalire. Il liceo scientifico “Keynes” a Castelmaggiore. Sul sentirsi già “da serie A”. La partita clamorosa di Kyle Weems e quella da applausi scroscianti di Alessandro Pajola sono state le punte di un iceberg nel quale tutti hanno portato il loro mattoncino: basti pensare alla difesa di Hunter su Happ nel terzo quarto. Fu lì che Consolini, responsabile del settore giovanile, accelerò il mio passaggio a Bologna. “Dipende dalle caratteristiche di ognuno; se sei un ragazzo “montato” lo sei fin da subito, non per forza in serie A o in Nazionale. “Io all’inizio ero quasi incredulo”, racconta il centro padovano, “non mi sembrava vero di essere lì, dentro un ambiente così carico, e che la squadra si stesse giocando la Final Four di BCL. Russia-Italia 66-70 (27 Tessitori). C’erano tanti giocatori che hanno assaggiato l’Eurolega, un livello molto alto, sono felice di aver fatto la mia parte. Ma quelli per cui la “cantera” è un ricordo non certo lontano sono Alessandro Pajola e Matteo Berti, che lungo la strada che ha portato ad Anversa hanno messo il loro mattone prezioso. Ramaglici sta dando molta fiducia, noi adesso la stiamo ripagando”. Per concludere, ti chiedo un obiettivo tuo individuale e uno di squadra per questa stagione. Ramagli è stato molto chiaro all’inizio dell’anno dicendomi che mi sarei dovuto far trovare sempre pronto e che per essere in questa condizione era necessario allenarsi sempre bene cercando di tenere alta la qualità del lavoro in palestra. Sono l’unico superstite della promozione? “Sono contento di trovare tanti minuti in serie A, cerco di fare sempre meglio, lavorando sui miei difetti. Vengono da qui, dal Settore Giovanile di Virtus Unipol Banca, due dei ragazzi di Sasha Djordjevic, quelli che hanno alzato il 5 maggio la Basketball Champions League ad Anversa, riportando la V nera ad alta quota in Europa dopo un’assenza durata dieci anni. Credo che l’avversario più difficile sia stato Mike James, ma anche Curtis Jerrels, difficile stargli dietro. Vivo giorno per giorno. Che giocatore è Pajola? Alessandro Pajola è stato sentito da Andrea Tosi per la Gazzetta dello sport. d'altezza 26 le presenze 142 i punti ESORDIO. Tutto questo l’ho conquistato giorno per giorno con il lavoro duro, arrivando a casa ogni giorno da allenamento con qualcosa in più, lavorando per la difesa: mi piace rubare palloni, perchè il canestro più facile viene dopo una difesa vincente, e ogni rubata sono due punti. Il progetto giovani dipende dai giovani stessi: se siamo capaci di farci trovare pronti, il coach è disposto a farci giocare più minuti e questo è successo con me, Penna, Petrovic e Oxilia.”, Il rapporto con coach Ramagli? Un estratto dell’intervista. Tre giorni prima di trasferirmi a Bologna, altri tre un anno prima. Il “ragazzo del ‘99” resta tranquillo, è felice ma non va nemmeno per un attimo fuori dalle righe. Istanbul , 03 Luglio 2018 SERBIA - ITALIA. In vista della sfida di domani sera tra Germani Brescia e Segafredo Virtus Bologna, Sportando ha deciso di scambiare qualche battuta con il giovane playmaker delle Vu Nere Alessandro Pajola, classe 1999. È stata un’occasione persa. View Alessandro Pajola’s profile on LinkedIn, the world's largest professional community. E’ un supporto che c’è sempre stato. “Mentalità vincente e professionalità, sono queste le caratteristiche fondamentali di un grande cestista” ha dichiarato Alessandro in una intervista nel corso della stagione. La Nazionale Under 20 si sposterà il 19 del mese a Domegge di Cadore, dove nella suddetta manifestazione giocherà contro la Slovenia il 21 giugno, contro la Germania il 22 e contro la Grecia il 23. Alessandro Pajola. “Direi la vittoria dell’argento ai Mondiali Under 19 con la maglia azzurra”. In poco tempo, siamo riusciti a cambiarci il destino”. Azzurri ancora imbattuti (3/0). Ad oggi il suo “high” personale nella stagione in corso sono i 10 punti messi a referto in 16 minuti nella vittoria contro il Maccabi Rishon in EuroCup. Milos lo osserva attentamente, lo guida e lo consiglia in ogni momento della partita. Sicuramente ora si vede più aggressività: la squadra è molto pronta e reattiva. La cosa da un lato mi ha responsabilizzato e dall’altra mi ha dato un motivo in più per non pensare a trovare altrove la mia strada. “Io entro e cerco di fare quello che è utile alla squadra, facendomi trovare pronto; se serve una buona difesa sul miglior attaccante avversario, un aiuto in regia, un supporto in termini di punti in attacco, cerco sempre di fare il meglio in ogni ruolo indicatomi dal coach.”, Da qui alla fine tutte partite difficili: “Certamente ogni partita la giochiamo per vincere, arrivare primi non ha la stessa importanza di arrivare terzi o quarti, anche solo semplicemente per il fattore casa che per noi è importante grazie al tifo e alla gente che viene all’Unipol. 1949-50 Tabellino Campionato 24 non omologata, 1972-73 Tabellino Campionato 1 non omologata, 1972-73 Tabellino Campionato 1 ripetizione, Media Punti Segnati Coppa Campioni/Euroleague, Media Punti Segnati Coppa Coppe/Saporta Cup, Punti Segnati Fiba Cup/Eurochallenge Cup/Champions League, Media Punti Segnati Fiba Cup/Eurochallenge Cup/Champions League, Media Punti Segnati Coppa Intercontinentale, Presenze Fiba Cup/Eurochallenge Cup/Champions League, Stagioni - % Vittorie Coppe Internazionali. Sono stimoli, responsabilità. È il sogno che culli quando da ragazzo giochi a basket e guardi le partite in televisione saltando in piedi sul divano. L’esordio, per la verità delle statistiche, fu in realtà l’anno della retrocessione. “Non sono solito a crearmi delle aspettative, ma parlando con Djordjevic e Ronci avevo capito che c’era forte interesse nel tenermi. Futurvirtus società satellite – Per consolidare l’importante legame già esistente tra le due società, Futurvirtus diventa a tutti gli effetti una società satellite di Virtus, come previsto dalla specifica normativa della Federazione Italiana Pallacanestro. He set his season-high with 9 points in 20 minutes against Carpegna Prosciutto Pesaro on October 13, 2019. “Mi considero fortunato a stare qui a Casa Virtus. Partendo da ancora prima dell’inizio della stagione, ti aspettavi di essere riconfermato e di far parte di questa Virtus? Alessandro Pajola è stato ospite della trasmissione “Basket City” in onda su TRC. Niente di speciale, è tutto lavoro quotidiano, normalità. Lui cerca di stimolarmi e mi dà consigli preziosi, io mi limito a osservarlo e studiarlo.”, “Mi voglio vedere stasera a casa migliorato rispetto a quello che ero nell’allenamento di stamattina. Gallinari, in un raro movimento d'attacco, affronta Dalla Vecchia. Guarda il profilo completo su LinkedIn e scopri i collegamenti di Alessandro e le offerte di lavoro presso aziende simili. Facebook gives people the power to share and makes the world more open and connected. Non so dire se ci sia un percorso migliore o peggiore, ma questa è la strada per me. Bellissimo. Visualizza il profilo di Alessandro Pajola su LinkedIn, la più grande comunità professionale al mondo. Sono giovane, ma a volte negli spogliatoi dico: oh, io sono della vecchia guardia. Contro Brindisi, il numero 6 bianconero conferma i progressi atletici in questa stagione: in una Segafredo Arena gremita, Alessandro compie il più classico dei coast-coast, salta un avversario, entra in area e schiaccia a due mani sopra il canestro. Al di là dello spessore tecnico, sono persone davvero stupende ed è la cosa più importante per me. Giocare in un sistema solido rende tutto più facile. Pajo sa bene cosa si deve fare. Che cosa consiglieresti a chi vuole seguire le tue orme? Play il ruolo 194 i cm. Danilo Gallinari cestista italiano, professionista in NBA con i Los Angeles Clippers, è nato a Sant'Angelo Lodigiano l'8 Agosto 1988 sotto il segno zodiacale del Leone, è alto due metri e otto centimetri, pesa circa novanta chili ed ha occhi e capelli castani VITTORIO GALLINARI. In questa stagione ha fatto progressi enormi sotto l’aspetto fisico, con un grande lavoro in palestra, in sala pesi e mentale. Nella sfortuna, il lockdown mi ha dato il tempo per lavorarci.”. Tutto in quei pochi giorni era concentrato sul basket, con una dedizione totale. E’ andata partita per partita. Penso che essere una bandiera Virtus possa essere una opportunità, per me che sono cresciuto in queste giovanili, e per poter stare qua per tutta la carriera e cercare di vincere. Un estratto dell’intervista. Un bilancio provvisorio della tua stagione? Cosa fa nel tempo libero? Le manca la sua Ancona? Alessandro Pajola, dopo la bella prova di domenica a Imola, è stato intervistato dal Resto del Carlino. I risultati in tempo reale, le statistiche, la classifica, gli infortuni, i roster, i rumors di basket mercato e tanto altro di Alessandro Pajola. Pronostico in vista di Brescia? Hanno fatto il solito lavoro sul campo per migliorare i fondamentali e il tiro, alcuni esercizi specifici per il loro ruolo e poi una seduta in sala pesi. Nessuno me l’ha proposto, io non ci ho mai pensato. Alessandro Pajola - Career stats, game logs, leaderboard appearances, awards, and achievements for international club and tournament play Se aiuti un tuo compagno a segnare siamo contenti in due. ", Il primo impatto con il mondo della Virtus Segafredo Bologna: "All'inizio ero un po' impaurito. Uno, hanno di recente confermato i compagni esperti Rosselli e Ndoja, che ti si attacca alle caviglie e non te lo scrolli di dosso facilmente. Non c’è molto da inventare, siamo giovani e quello che ci chiede il coach è fare le cose che sappiamo, dando il massimo”. Un estratto dell’intervista. Io cerco sempre di rimanere con la testa sulle spalle perché è nella mia persona e nella mia educazione fin da piccolo.”, Meglio vincere il derby di ritorno o giocarsi la promozione in serie A? Grazie Alessandro per la tua disponibilità. Alessandro Pajola è stato sentito da Luca Sancini per Repubblica. Cerco di farmi trovare pronto se c’è bisogno, sono contento sia andata bene sul piano personale, non per il risultato. Sì, mi mancano famiglia e amici, credo sia naturale. Questo non spetta a me dirlo. Le mie giornate? Potrà quindi avere la patente per guidare un’automobile, mentre per guidare la Virtus la patente ha già dimostrato di possederla. Mi piacerebbe diventare per la Virtus quello che Totti e Del Piero sono stati per la Roma e la Juventus”. Come riporta il Corriera di Bologna, in questa settimana la palestra dell’Arcoveggio si è aperta molto presto, sopratutto per Alessandro Pajola e Lorenzo Penna che, già dalle prime ore del mattino (poco dopo le 6) erano in palestra per effettuare un allenamento individuale. In più, questo finale da sogno. Ndoja è un ragazzone, sempre sorridente, in questo periodo di infortunio mi è stato molto vicino, dandomi consigli su come gestire la caviglia. La Virtus e il coach fanno ciò che avevano detto, e sta a noi farci trovare pronti. La sua crescita si è vista proprio nella nostra ultima partita, lo spareggio di Belgrado col Darussafaka. Per me è già importante far parte di questo gruppo. Matteo ha accumulato minuti con Ostenda (sei, con quattro punti segnati) e con Lubiana, ma ha fatto parte del gruppo fino alla Final Four, aggiungendo una fondamentale esperienza europea al suo percorso di formazione. Così vale anche per la squadra, non guardo mai lontano, ogni giorno dobbiamo dare il massimo, crescendo insieme ogni allenamento”. Lo spazio conquistato? Tendo a non disturbarli, li osservo e di continuo. Gli altri premiati sono stati Jason Rich della Sidigas Avellino, miglior giocatore della reguar season della Serie A PosteMobile 2017-2018, Attio Caja votato come miglior allenatore (bissa il successo della stagione 1995-1996), il presidente della Umana Reyer Venezia, Federico Casarin, come miglior dirigente (anche per lui è la seconda volta, dopo la stagione 2011-2012). Alessandro Pajola averaged 3.4 points, 1.6 rebounds and 1.5 assists per game, playing 20 games with Virtus Segafredo Bologna, during the 2019-2020 Italy - LBA Serie A regular-season. Vittorio gallinari altezza. La colonna sonora ideale per darti la carica prima di una partita? E alla fine, con la Virtus Segafredo uscita vincente dalla sfida, per il ragazzo che tutti hanno visto crescere su questo parquet solo applausi, pacche sulle spalle, selfie felicemente nostalgici, cori su misura. Domani alle 16.30 affronterà la Finlandia nella gara d’esordio del torneo. Nonostante la sua giovane età, Pajola è sempre più una pedina di grande importanza nello scacchiere di coach Djordjevic che l’estate scorsa ha espresso la sua volontà di tenerlo nonostante l’arrivo di giocatori del calibro di Teodosic e Markovic. FIBA organises the most famous and prestigious international basketball competitions including the FIBA Basketball World Cup, the FIBA World Championship for Women and the FIBA 3x3 World Tour. Allenatore: Aleksandar Đorđević, Virtus Segafredo Stats – La stagione di Alessando Pajola, Emergenza COVID-19. play della Virtus Segafredo il prossimo 9 novembre avrà, beato lui, 18 anni. Cosa le ha detto Gabriele Ruini, giocatore cresciuto nel vivaio bianconero e oggi tecnico del settore giovanile? Si è sempre fatto trovare disponibile, un gran carattere a livello umano e anche molto simpatico, cosa che non guasta mai. “In campo è necessario divertirsi, lavorare sodo e con costanza, ma sempre divertendosi”, ed in campo il nostro giovane play, con l’arrivo di Markovic e Teodosic, si è divertito davvero tanto. “Tra le due preferisco giocarmi la promozione in serie A. Il derby è sicuramente la partita delle partite, ma l’obiettivo principale è quello di tornare in serie A, poi se ciò dovesse succedere vincendo anche il derby di ritorno meglio ancora. Sì, come impatto fisica intensità. E’ stato un processo di crescita partendo dalla A2 con Ramagli e poi in A1 già con lui. Il giovane playmaker virtussino è stato scelto come miglior italiano dell’ultima giornata di Campionato. La crescita? Alessandro Pajola is on Facebook. Djordjevic? Uno che gioca per la squadra, non per se stesso. In finale, stavamo sopra di dieci, dodici, anche quattordici punti, e ho iniziato a pensare che sì, forse questa sarebbe stata davvero la volta buona. Mi danno una mano, da anni sono sempre il più giovane della squadra e io cerco di imparare da ognuno di loro, cerco di rubare dai più esperti le loro migliori caratteristiche. Una cosa che non potrò mai dimenticare”. “Di divertirsi sempre in campo, lavorando sodo e con costanza, ma sempre divertendosi.”. Ecco le sue parole: Pajola, ha un modello? “Non ne ho la più pallida idea, non me lo sono mai chiesto, ho sempre voluto fare lo sportivo.”. The website features live and on demand videos, basketball news, over 70,00 players … “A 3 anni,  andando a vedere gli allenamenti di mio fratello, passavo tutto l’allenamento giocando con il pallone a bordo campo.”. Intorno a te ci sono grandi aspettative, soprattutto da parte di molti tifosi, senti un po’di pressione o hai sempre la testa libera da ogni pensiero quando scendi in campo? E mi capita di sentire anche il coach, sempre disponibile. Questa volta, per esempio, il compito era ben preciso: mettermi sulle tracce di Bader, pensare a lui più che al resto del gioco e cercare di limitarlo il più possibile. Io sono contento che la squadra abbia vinto e so che devo farmi trovare pronto e che ogni minuto che mi viene concesso è una grande occasione. 18:01 "Cerimonia ufficiale? Ma i ragazzi della foresteria Virtus e i miei compagni di scuola non mi fanno mai sentire solo. Mi sono concentrato. Se fossi un tifoso Virtus, però, preferirei tornare in Serie A.”. Da lì una presenza in prima squadra costante. Ora deve arrivare il momento più bello della stagione e spero di fare ulteriori passi in avanti per aiutare la squadra. Se non è intesa questa…per il piacere del pubblico bianconero. Difesa. A fine partita non corro a vedere le mie cifre, e credo non lo farò mai. Fin da bambino sono stato affascinato dal recuperare la palla, spesso venivo “cazziato” perché se non intercetti lasci la difesa in sotto numero. “Trasferta difficile su un campo molto caldo, mi ricordo ancora la brutta sconfitta dell’anno scorso allo scadere. Per caratteristiche e per la mia idea della pallacanestro. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta l'11 dic 2020 alle 00:42. E’ stato veramente meraviglioso”. Alessandro Pajola è su Facebook. Studio parecchio. C’è ancora molto da fare, cercheremo di continuare su questa strada. Cosa mi diverte? Fuori dal campo? ", Alla fine non può che aprirsi un discorso relativo alla Nazionale, con la quale Barchiesi ricorda come esista già un certo feeling, per lo meno a livello giovanile, giacché con gli Azzurri Pajola ha già vinto un argento ai Mondiali Under 19 nel 2017 e un bronzo agli Europei Under 18 nel 2016: "La Nazionale è un sogno. Copyright Virtuspedia 2007-2019 - Tutti i diritti riservati. Alessandro Pajola è tra i 12 convocati della Nazionale Under 20 di Italbasket  per il torneo continentale di Tel Aviv. “Pajo” è sceso in campo 16 volte, con una media di 10.3 minuti e 2.2 minuti a gara, con 5 minuti di parquet anche nella semifinale contro il Brose Bamberg. Dobbiamo continuare così, sempre meglio.”, Cosa è cambiato con il cambio in panchina? Un buon attacco nasce sempre da una buona difesa. Teodosic e Markovic? “Quando ho capito di essere da serie A? Come ci fossero tre gruppi di tifosi: quelli di Recanati, quelli venuti da Bologna per sostenere la Virtus Segafredo, e quelli che tengono soprattutto per Pajo. Watch the highlights of Alessandro Pajola (1999-born) from the FIBA European Championship U20 2018. Il vecchio Gaga… Mi aveva spiegato che la Virtus è un ambiente splendido, che avrei sentito il calore dei tifosi e l’emozione di allenarmi alla palestra Porelli. Non credo ci sia un episodio chiave, ma una crescita figlia dell’impegno costante. La collaborazione diventerà ancora più stretta e riguarderà l’attività di tutto il settore giovanile, dal minibasket all’Under 18. ", Sulla stagione passata ed il rapporto con coach Djordjevic e i suoi compagni Teodosic e Markovic: "Mi ritengo fortunatissimo, fiero e orgoglioso di poter condividere questo percorso con delle personalità così importanti, con le quali mi sono trovato benissimo. Mio fratello Lorenzo ha iniziato a giocare a basket a cinque anni e io, più piccolo di lui di due, lo accompagnavo spesso. Ora abbiamo anche Chalmers che ci sta dando tanto: ormai è a tutti gli effetti un compagno di squadra da due settimane. In un contesto davvero unico. Spesso parlo con loro e mi danno tanti consigli perché sto attraversando un momento che loro hanno già vissuto perciò sanno darmi sempre uno spunto in più che ascolto volentieri. Andare in prestito per giocare di più? Per la seconda volta, la prima nomination in trasferta contro Venezia nella vittoria al Taliercio, Alessandro si è confermato come migliore giocatore italiano. Ho iniziato a giocare a bordo campo con un nonno di uno dei suoi compagni di squadra. ALESSANDRO PAJOLA A “TUTTI IN PIEDI PER LE VNERE” Oggi appuntamento, come ogni mercoledì, con ‘Tutti in piedi per le VNere’, il programma di Punto Radio in collaborazione con il Vecchio Stile condotto da Alessandro Iannacci, Federico Fioravanti, Francesco Strazzari e Gian Luca Bovinelli. Ho spazi adeguati, ho preso alcune attrezzature dalla palestra e al pianoterra della palazzina ci sono un paio di cyclette. “Ho semplicemente cercato di sfruttare l’opportunità che mi ha dato il coach, ho fatto le cose che so fare e non ho pensato all’ambiente intorno. Un ritorno da ricordare. di Andrea Grossi - Sportando.basketball - 25/10/2019. ... #54 Alessandro Pajola (1999, 194, P, Virtus Segafredo Bologna Il 13 luglio gli Azzurri esordiranno contro l'Ucraina alle ore 20.00 italiane. Ma l’idolo assoluto resta Steve Nash, per intelligenza di gioco e per talento. No, mai. Un riconoscimento doppiamente importante per un ragazzo (classe 1999) che ha avuto uno spazio importante nella prima squadra, e che conferma il valore del settore giovanile bianconero, in cui è cresciuto a partire dal 2015. Invece, Anversa è stata un’esperienza pazzesca. Però l’ambiente della foresteria è stimolante e ti responsabilizza. Difesa o attacco? Sarei orgoglioso in futuro di essere un giocatore importante della Virtus e vincere con questa maglia.”. Quando sono in campo metto la squadra sempre davanti a tutto. Una serata così dà benzina e stimoli giusti. Importante sarà giocare queste ultime partite per vincere, sopratutto in trasferta. Con alcuni del mio gruppo ci sono stati poi i classici “sfottò”, anche alcuni miei amici di Ancona, sponda Fortitudo, mi hanno scritto ma tutto in amicizia, come normale che sia.”, Cosa significa giocare in Virtus a 17 anni? I compagni? Anzi, un inizio. Chiaramente è tutto nelle nostre mani, andremo una partita alla volta con la consapevolezza che possiamo fare bene”. Ero preparato, grazie a lui. Succedono a Tommaso Oxilia, che partecipò all’edizione 2015 del “Basketball without Borders Europe”, e saranno impegnati dal 7 al 10 settembre ad Helsinki. Quando Teodosic e Pajola scendono in campo insieme, si rendono protagonisti di grandi giocate che resteranno impresse nella memoria di tutti i tifosi Virtussini. Ieri Alessandro Pajola è stato ospite della trasmissione “Black and White” su Radio Bologna Uno. Il primo anno è stato difficile, sono andato via a 15 anni. Shia LaBeouf denunciato dall'ex fidanzata FKA Twigs per maltrattamenti. “Io sono cresciuto come playmaker, e comunque in allenamento abbiamo provato tutti a giocare in regìa, perché sapevamo di quanto loro sappiano pressare. Jeremiah Wilson, ala forte classe 1988, è il giocatore dell’Acqua S.Bernardo con più stagioni alle spalle, quello più esperto non solamente sul campo ma anche sulla carta d’identità. “Io so che l’esperienza della BCL mi aiuterà a crescere”, conclude Berti. Poi durante il lockdown mi sono concentrato su me stesso, sui dettagli utili. Presentato come “un ragazzo delle Marche che ha tutto per diventare un punto di forza della Nazionale Italiana, alla quale sembra predestinato dai numeri raccolti fin qui”, intervistato da Massimo Barchiesi Pajola si è aperto sul proprio passato, sul presente ricco di fascino e un futuro pieno di speranze. E’ stata la prima partita “vera” in serie A? Un finale del genere ce lo meritavamo”. Sono tranquillo, altruista, cerco di pensare agli altri prima che a me stesso, ma sono anche molto permaloso, se devo dire una cosa negativa.”, di Marco Tarozzi - www.virtus.it - 10/05/2019, di Andrea Marcheselli - 1000cuorirossoblu - 14/06/2020. Do il massimo, soprattutto in difesa, sono convinto di avere più cuore e testa che talento. 11° giornata di campionato, il teatro è la Segafredo Arena, il numero 44 intercetta un pallone in difesa, passa due avversari e si invola nell’area canturina; Pajola sa che sta per accadere qualcosa, ne è consapevole e segue a ruota il suo compagno di squadra. Solo dopo aver ottenuto esito negativo per tutta la spedizione, l’Italia potrà sostenere il primo allenamento in terra estone. mi aspetta sempre cinque minuti in più dopo la doccia per accompagnami a casa in macchina, sono piccoli gesti da non sottovalutare. Essere una bandiera? Bisogna essere umili, sopratutto umili dentro, anche dopo aver vinto Eurolega, anelli NBA o quant’altro. Però sì, l’aspettavo. View the profiles of people named Alessandro Pajola. Non mi danno pressione, mi danno aiuto. Mi sento pronto ad avere più spazio l’anno prossimo? Non solo. L’anno scorso, per esempio, ho avuto la fortuna di allenarmi con la prima squadra e guardavo con attenzione quello che faceva Gaddy, per me un ottimo giocatore. A turno le utilizziamo, qui in foresteria ci sono anche Nikolic e alcune ragazze della squadra femminile. L’idea di giocatore bandiera mi piace moltissimo, ma c’è ancora una lunga strada.”. “Sicuramente abbiamo tutte le carte in regola, siamo un’ottima squadra e un gruppo molto solido. Nel mezzo, crescita di personalità in campi caldi come Patrasso e Belgrado, dove proprio nell’ultima gara di EuroCup contro il Darussafaka, si è rivelato decisivo per la qualificazione ai Quarti di finale. Alessandro Pajola e Matteo Berti, il primo play classe 1999 e il secondo centro del 1998, sono i due giocatori della Virtus Pallacanestro convocati per il Campionato europeo under 20 da Eugenio Dalmasson, allenatore della nazionale giovanile oltre che coach della Pallacanestro Trieste, neopromossa in Lega A. I due giovani, impegnati, soprattutto Pajola, a più riprese anche con la prima squadra nel campionato appena concluso, sono nella lista dei dodici che parteciperanno alla competizione che si svolgerò a Chemnitz, in Germania, dal 14 al 22 luglio. I due gioiellini bianconeri hanno dovuto anticipare il loro lavoro personalizzato, che avrebbero dovuto svolgere durante la settimana, a causa di una serie di impedimenti che non gli avrebbero dato la possibilità di fare il loro allenamento. Playmaker di 194 cm, ha iniziato e giocato fino a quindici anni nel Cab Stamura Ancona, Nel 2015 ha scelto, per coltivare la passione per la pallacanestro, di lasciare casa per trasferirsi a Bologna, approdando al settore giovanile della Virtus a titolo definitivo. Un bellissima notizia per la Virtus e per il suo settore giovanile, guidato da Federico Vecchi, perché adesso saranno due i giocatori bianconeri presenti, visto che l’invito di Fiba e Nba, che organizzano l’evento, avevano già invitato Alessandro Pajola. La descrizione è stata precisa o c’è stata qualche sorpresa? Stabilmente nel giro della Nazionale, ha esordito in prima squadra in Serie A a 16 anni. Alessandro Pajola, il giovane play della Virtus Segafredo, è stato ospite di "Extratime", la trasmissione radiofonica domenicale in onda su Radio1 RAI. Le caratteristiche fondamentali di un grande cestista? “Il coach oltre a curare bene l’aspetto tecnico e tattico in campo, è una gran persona a livello umano, ti dà consigli rispettando comunque la tua persona, considerando le tue caratteristiche. Fai cose mai fatte prima, e gli altri ragazzi hanno facilitato l’inserimento. C’è anche Alessandro Pajola tra i convocati per il lungo raduno della Nazionale Under 20 di Andrea Capobianco, che culminerà nella partecipazione della squadra azzurra al Torneo Internazionale di Domegge, in provincia di Belluno. nato a Ancona (AN) il 09 Novembre 1999 IN NAZIONALE. Ora dovremo concentrarci sulla partita di andata con Nanterre, abbiamo fatto bene fino ad adesso ma non basta.”, “Un’esperienza fantastica. Esordio il 14 luglio alle 13.30 contro la Svezia. Giocare con esperti del “playmaking” come Teodosic e Markovic quanto è stimolante e quanto sta contribuendo nella tua crescita da quando ti alleni con loro? Certo, studiare è più difficile che allenarsi. Poi mi sono messo a studiare Teodosic e Markovic: da Milos ho cercato di apprendere furbizia e trucchi, da Stefan la durezza mentale. Poi, se segno, è come aver fatto goal al Dall’Ara. Ancora “Pajo”, che mette in fila le emozioni di un’avventura speciale. Se non avessi fatto lo sportivo, quale lavoro avresti scelto? Poi, poco a poco, ho realizzato. E’ quello che ho cercato di fare”. Basket; Basket, EuroCup 2020-2021: Virtus Bologna, esordio lituano senza Milos Teodosic. Parte un passaggio no-look dietro la testa, Pajola prende e appoggia a canestro. Dopo aver disputato due finali Nazionali ho capito che era arrivato il momento giusto per iniziare questa avventura ricca di emozioni. L’importante è esserci quando Ramagli ritiene ci sia bisogno di me. Era già salito in pullman, Alessandro Pajola. Tra i convocati, che scenderanno in campo per qualificazioni agli Europei 2022, figurano anche i bianconeri Pajola, Ricci e Tessitori. “Abbiamo riportato la Virtus dove merita di stare. Gli Azzurri si ritroveranno domani a Roma e partiranno per la Germania il 12 luglio. Playmaker. Non c’è stata una partita in particolare. Sarà dura, ma andiamo la sereni per fare la nostra partita e dopo la sirena alzeremo lo sguardo verso il tabellone per vedere chi ha vinto”.