Abstract: e anche i fondi, dello stesso Stato da cui ci si vorrebbe separare». Per quanto riguarda la suddivisione del territorio alpino in sezioni, non esiste un unico criterio, universalmente accettato da tutti. Comunemente la definizione di catena montuosa si differenzia da quella di gruppo montuoso e massiccio montuoso. Montagne di confine e di passaggio Le Alpi sono parte di uno dei più importanti sistemi montuosi del mondo. Ad esempio nelle valli Po, Maira e Varaita si è conservato per secoli l'uso della lingua provenzale, che invece il governo francese ha bandito dall'uso ufficiale e religioso. Le Alpi costituiscono anche un serbatoio di acqua dolce con i suoi numerosi ghiacciai. A ricordo di tale trattamento privilegiato rimangono gli archi di Augusto eretti nelle rispettive capitali, Susa e Aosta. M. Carazzi, F. Lebrun, V. Prevot, S. Torresani, Per la suddivisione didattica: Enciclopedia Treccani, voce, Per la classificazione austro-tedesca delle Alpi Orientali: Autori vari, enciclopedia. Il turismo alpino è però spesso concentrato solo in determinati territori, città o paesi. Le Alpi australiane sono la più elevata catena montuosa dell'Australia. Le Alpi settentrionali sono più lineari, con un unico arco presso Ginevra. In particolar modo fu il turismo inglese a lasciare un'impronta decisiva al termine del XIX secolo. Dall'altro lato molti di essi erano organizzati come comuni rustici, piccole repubbliche di montanari, o di piccoli nobili locali. [35], Nel 2013 la popolazione totale delle Alpi era di 14 232 088 abitanti; con un'area considerata di 190 717 km² la densità media risultava di circa 74,6 abitanti/km².[36]. Le notevoli bellezze naturali delle Alpi sono infatti meta di un considerevole flusso turistico[9]: ogni anno vi si recano 120 milioni di visitatori[10]. *La grande catena *Le Alpi sono la catena montuosa più grande d’Italia e d’ Europa. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 3 dic 2020 alle 16:19. Le lingue retoromanze o ladine (friulano, romancio e ladino dolomitico), poi, sono parlate solo (eccetto il friulano) nelle Alpi. Già all'epoca vennero organizzati dall'inglese Thomas Cook dei viaggi di massa dalla Gran Bretagna verso le Alpi. Non sono cani normali: hanno una marcia in più. Nelle Alpi ci sono in tutto diciassette siti del Patrimonio mondiale suddivisi tra Italia, Germania, Svizzera ed Austria, di cui tre transfrontalieri. Già nel XIX secolo gli inglesi esaltavano il concetto di Alpi come playground of Europe (v. Alpinismo). [27], L'affine camoscio alpino ha visto anch'esso una forte diminuzione per la caccia eccessiva, ma con problemi meno gravi dello stambecco. Sono di formazione geologica recente e sono formate in prevalenza da rocce cristalline, dure e … Nella tarda preistoria i laghi prealpini ospitavano villaggi palafitticoli. Ecco la replica leghista per voce del deputato Matteo Brigandì: «Le ronde sono … Le Montagne rocciose, la Catena Costiera Pacifica e gli Appalachi sono invece le catene più importanti dell'America del Nord. Tra Verona e Monaco di Baviera, le Alpi raggiungono la larghezza massima (circa 250 km), mentre nella parte sud-occidentale si arriva a quella minima (la catena tra Saluzzo e Grenoble è larga circa 120 km)[18]. Una quarantina di popoli delle Alpi Occidentali furono combattuti e vinti dai Romani nel 15 a.C. E a commemorare la vittoria fu costruito il Trofeo di Augusto, che ancora oggi si può vedere a La Turbie: rappresenta, per i francesi, la porta d'ingresso alla catena alpina. Durante l'Oligocene e il Miocene enormi sforzi tettonici hanno premuto i sedimenti marini della Tetide, spingendoli contro la placca di Eurasia formando quindi le attuali Alpi. Ad esempio, vengono costruite sempre più vie di comunicazione attraverso le montagne, vengono alterate le strutture dei villaggi, aumentano i rifiuti da smaltire. Come solo nelle Alpi sono parlati alcuni dialetti tedeschi meridionali, come il Walser e il Cimbro. Nella laurea sono stati il mio valore aggiunto. Le cime della catena appeninnica sono meno elevate e piu arrotondate di quelle alpine. Se ne segnalano almeno alcuni, in varie lingue. Di seguito vedremo nel dettaglio quali sono le 10 vette più alte del continente europeo. Nelle vallate alpine meridionali sono parlate (di più che nella pianura padana) le lingue gallo-italiche, cioè il ligure, il piemontese, il lombardo e il veneto. Si chiamano in francese Alpes, in occitano Aups/Alps, in tedesco Alpen, in romancio Alps, in sloveno Alpe, in friulano Alps. Indice Le Alpi sono la catena montuosa più importante d'Europa, situata a cavallo dei confini di Italia, Francia, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria, Slovenia e Ungheria. Sul turismo come attività economica dominante nelle Alpi: Essendo numerosissimi i testi che usano questa suddivisione, se ne riportano solo alcuni, a mero titolo di esempio, tra quelli più diffusi delle principali case editrici. Più di recente in alcune parti delle Alpi (p.es. Separano l'Europa centrale da quella meridionale e racchiudono la regione geografica italiana, comprendendo al loro interno le vette più alte del continente europeo, tra cui il Monte Bianco, che con i suoi 4.810 m d'altezza è la montagna più alta della catena, d'Italia, di Francia e in generale del continente[2]. È lunga circa 1350 km e larga da 30 a 254 km; attraversano tutta l’Italia da nord a sud infatti partono dal Colle di Cadibona in provincia di Savona e si estendono fino alla Sicilia. Questa classificazione prevede due grandi parti (Alpi Occidentali e Alpi Orientali) anziché le tre della Partizione delle Alpi e della suddivisione didattica tradizionale italiana, in accordo con le classificazioni in uso in Austria, e un'ulteriore suddivisione in 5 settori, 36 sezioni e 132 sottosezioni.[23]. Analogamente è successo per la lingua francoprovenzale in Valle d'Aosta. La ripartizione principale individua tre grandi parti: Alpi Occidentali, Alpi Centrali e Alpi Orientali, suddivise a loro volta in 26 sezioni e 112 gruppi[22]. Diverse sono le vette che formano le Alpi Apuane: la più alta è sicuramente il Monte Pisanino con ben 1947 metri, seguito dal Monte Cavallo e dal Monte Tambura rispettivamente alti 1895 metri.. Le Alpi italiane sono la parte della catena montuosa alpina che si estende nel territorio italiano, su una lunghezza di circa 1 200 km ed una superficie di circa 51 941 km², pari al 27,3% della superficie totale delle Alpi, comprendendo circa una ventina di sezioni, raggruppate tradizionalmente in tre grandi settori: Alpi occidentali, centrali ed orientali. A parità di altitudine Alpi orientali e centrali tendono a essere più fredde rispetto a quelle occidentali per allontanamento dall'Atlantico e avvicinamento al blocco Euroasiatico, risentendo a volte delle correnti meridionali (scirocco e libeccio) schermate invece dall'Appennino settentrionale nel caso delle Alpi occidentali. 4. 23 Lug 2018 - Redazione Le Alpi sono la catena montuosa più importante d'Europa, situata a cavallo dei confini di Italia, Francia, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria, Slovenia e Ungheria. Inoltre, come richiamato sopra, le sezioni della catena poste a contorno della zona mediana, tipicamente meno elevate, sono chiamate Prealpi. Alcune tragiche disgrazie negli ultimi anni (ad esempio a Galtür, in Tirolo, nel febbraio 1999) hanno evidenziato questa problematica. Oltre a gruppi montuosi isolati o confinanti può racchiudere in sé più massicci montuosi. Le Alpi Apuane sono caratterizzate da vette aspre, versati ricchi di sentieri, rifugi e oltre 1300 grotte. Il clima e l'idrologia delle Alpi sono soggette a cambiamenti sia di origine naturale sia antropica. Durante la Seconda guerra punica i Liguri si allearono con i Cartaginesi, mentre i Galli si allearono preferibilmente con i Romani. Carlo Griguolo, Chiara Forgieri, Daniela Romagnoli. Un cantiere geologico, con vette che arrivano a sfiorare i 3mila metri (il Corno Grande raggiunte i 2.912 metri), in cui tutti gli elementi ancora mutano e cercano la loro stabilità. I rilievi Modifica Le Alpi Modifica. I settori che comprendono la sezione alpina, sono raggruppati in: Alpi occidentali, centrali ed orientali. Tutta la catena montuosa delle Apuane dispone di sentieri ben tracciati e con un ottima manutenzione grazie all’intervento del CAI. La vetta più alta è il Monte Bianco; esso con i suoi quattromilacentottanta metri è la montagna più alta di tutta la catena … Le Alpi sono la maggiore catena montuosa dell’Europa, con svariate cime oltre i 4000 metri nel settore centro-occidentale (tra cui il monte Bianco, 4807 m, la cima più elevata del continente). Si fornisce di seguito un elenco non esaustivo delle montagne più alte della catena. Nell'età del ferro, dai Reti e Camuni (Alpi Retiche), dai Veneti e Illiri (le Alpi Orientali), dai Celti delle culture di Hallstatt e La Tènè (il versante settentrionale). L'intensivo turismo di massa ha portato anche problemi ecologici, come inquinamento, problemi di smaltimento dei rifiuti, incremento del traffico stradale e "inquinamento estetico", ad esempio a causa di strutture altamente tecnologiche come le funivie, che hanno un notevole impatto ambientale. Le Alpi sono sede di numerosi parchi nazionali all'interno di ciascuno Stato a testimonianza della loro importanza naturalistica. Amano la vita con tutto il cuore, hanno saputo reagire alle difficoltà e, invece di incattivirsi, sono diventati ancora più buoni. Infine, l'ultima catena è la più aspra ed elevata, in alcuni tratti rassomigliante alle Dolomiti (Alpi Orientali), costituita dalle maggiori elevazioni della penisola italiana: i Monti della Laga (monte Gorzano 2455 m), il Gran Sasso d'Italia (Corno Grande 2 914 m) e la Majella (monte Amaro 2 793 m). Le Alpi più importanti sono il Monte Bianco, il Monte Rosa e il Cervino. Tra i ruminanti, uno dei più significativi mammiferi delle Alpi è lo stambecco, che ha rischiato l'estinzione. Le Alpi sono invece la catena montuosa con le cime più alte d'Europa. In estate sono possibili soggiorni riposanti o energizzanti (trekking, passeggiate, turismo balneare sui laghi), e soprattutto la vacanza sportiva nella sua forma più elevata, l'Alpinismo. Anzitutto, si suole distinguere una catena alpina principale, che corre lungo la linea spartiacque tra Europa centrale ed Europa meridionale. 14-feb-2019 - Esplora la bacheca "Catena montuosa" di Mirella Raeli su Pinterest. Gli inverni sono lunghi e con abbondanti nevicate, le estati sono fresche e piovose e quindi si formano ghiacciai anche di notevoli dimensioni. L'Himalaya, in Asia, è la catena montuosa che ospita le montagne più alte assieme al Karakorum, all'Hindu Kush, al Pamir e al Tian Shan. Inoltre le condizioni di lavoro legate al turismo offrono spesso prospettive limitate e non interessanti (orari di lavoro estremamente flessibili, compensi ridotti, elevata stagionalità). Intorno alla metà del primo millennio i Celti irruppero a sud delle Alpi e invasero buona parte del versante meridionale e occidentale, prima abitati da Liguri. Anche a livello economico le Alpi presentano molti elementi di omogeneità; infatti nei villaggi alpini di ogni nazione è fiorente la cultura tradizionale dell'agricoltura di montagna, della produzione di latte e formaggio e della lavorazione del legno[8], sebbene l'industria turistica, che cominciò a svilupparsi all'inizio del XX secolo, si espanse notevolmente dopo la seconda guerra mondiale, fino a diventare oggi l'attività economica dominante in gran parte del territorio alpino. La suddivisione didattica tradizionale italiana segue, come limiti della catena alpina, il criterio della "Partizione delle Alpi"[16]. Con una lunghezza di 23 chilometri e uno spessore di 900 metri, il Ghiacciaio dell'Aletsch è stato il primo sito naturale dell'arco alpino, insieme a Jungfrau, Mönch, Eiger, Bietschhorn, a essere inserito tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. I francesi chiamano Grenoble "Capitale delle Alpi" (Capitale des Alpes), gli austriaci chiamano Innsbruck "Capitale delle Alpi" (die Haupstadt der Alpen), mentre in Italia viene chiamata Torino "Capitale delle Alpi" (892 649 abitanti), sorgendo in una pianura posta direttamente ai piedi delle Alpi. Le specie ritratte nelle immagini seguenti si trovano numerose in diverse aree protette alpine. Le Alpi formano una parte della cintura orogenetica terziaria, chiamata catena Alpino-Himalaiana, che si estende quasi ininterrottamente dall'Europa sud-occidentale fino all'Asia, formatasi come risultato della collisione tra la placca africana e la placca euroasiatica, evento in cui si è chiuso l'oceano della Tetide. LE ALPI 2. "maroni organizzò le ronde padane" esplode la polemica - alberto custoero ( da "Repubblica, La" del 13-05-2009) Argomenti: Giustizia. Cosicché ci furono due tendenze, spesso riscontrabili nello stesso territorio: da un lato parecchi territori alpini godevano di una sostanziale autonomia interna pur appartenendo a uno Stato confinante, che aveva diritto di tenervi guarnigione. Nei grandi territori privi di turismo di massa l'emigrazione è infatti tuttora rilevante. turismo di relax, attivo, di cura, culturale, ecc.). Sono lunghe 1 300 chilometri e sono divise in Alpi occidentali che separano il confine tra Italia e Francia, Alpi centrali che separano l’Italia dalla Svizzerae Alpi orientali che dividono l’Italia da Austria e Slovenia. Le Alpi e le Prealpi Le Alpi rappresentano la catena montuosa più importante ed elevata della nostra Penisola, sono oltretutto considerate come le montagne più importanti d'Europa, grazie alla loro estensione e al grande numero di Paesi su cui si estendono. Fuori della Svizzera vanno ricordati il Lago di Annecy e il Lago del Bourget in Francia, il Lago Atter in Austria, il Lago dell'Ammer, il Lago di Starnberg e il Lago di Chiem in Germania. Un limite naturale della vegetazione è l'altitudine, che si nota dalla presenza dei principali alberi decidui — quercia, faggio, frassino e acero montano. Tutte queste autonomie locali cessarono con l'occupazione napoleonica dei vari stati e l'Ottocento vide l'affermarsi delle amministrazioni centralizzate in tutti gli stati alpini, forse esclusa la Svizzera. Questo limite di solito rimane circa a 1200 m sopra il livello del mare sul lato nord delle Alpi, ma a sud spesso sale a 1500 m, talvolta anche a 1700 m. Non si deve supporre che questa regione sia sempre segnata dalla presenza degli alberi caratteristici. Separano l'Europa centrale da quella meridionale e racchiudono la regione geografica italiana, comprendendo al loro interno le vette più alte del continente europeo, tra cui il Monte Bianco, che con i suoi 4.810 m d'altezza è la montagna più alta … Il toponimo deriva dal latino Alpes, che può significare "pietra", "collina", "montagna", "bianco". A questo fenomeno si sottomettono spesso intere aree del vivere civile, e talvolta le identità o le particolarità regionali si riducono a semplici cliché. Tuttavia le Alpi rimanevano in buona parte autonome. Bisogna premettere che la maggior parte dell'Europa centro-orientale è prevalentemente di natura pianeggiante, pertanto per ragiungere una catena montuosa degna di nota e/o montagne di una cera altezza occorre arrivare ai monti Urali, che dividono il continente europeo da quello asiatico. Questo tipo di turismo viene pubblicizzato in maniera esemplare dalla Grande Traversata delle Alpi in Piemonte. Quanto alla religione, le Alpi sono prevalentemente cattoliche. Essa inizia dalla congiunzione con gli Appennini ed arriva al Picco dei Tre Signori, per poi dividersi in due; da una parte prosegue verso nord-est e con le sue ultime propaggini giunge in prossimità di Vienna, mentre dall'altra parte prosegue verso sud-est giungendo sino al punto in cui si unisce alle Alpi Dinariche. Molti testi anglosassoni (con l'importante eccezione dell'Enciclopedia Britannica) includono il territorio del. in Francia Chamonix, Courchevel, Tignes, Méribel, Morzine, Les Deux Alpes, ecc., in Svizzera Zermatt, Saas-Fee, Sankt Moritz, Wengen, Adelboden, Veysonnaz, Crans-Montana, Gstaad, Lenzerheide, Davos, ecc., in Austria Kitzbühel, Soelden, Schladming, Lienz, Flachau, Saalbach-Hinterglemm, Sankt Anton, Nassfeld-Pramollo, ecc., in Slovenia Kranjska Gora, Plezzo, Maribor, ecc., in Germania Garmisch-Partenkirchen, ecc. Attraverso il turismo di massa si creano posti di lavoro e introiti a livello regionale, e si può ridurre lo spopolamento delle aree montane. Secondo la Partizione delle Alpi, invece, il limite orientale delle Alpi è il Passo di Vrata, dove iniziano le Alpi Dinariche[15]. Alpi da guinness: in questo articolo corredato da bellissime foto, trovate le 14 montagne più belle del Nord Italia. Dolcissimi, eccezionali. Infatti, la formazione di queste montagne è dovuta ai corrugamenti e sovrascorrimenti avvenuti nel terziario. La stagione più piovosa è l'autunno seguita dalla primavera, l'inverno è rigido e moderatamente nevoso, l'estate è fresca e umida non mancando di frequenti rovesci e temporali. A circa 3000 metri di altitudine c'è il limite delle nevi perenni che a questa altitudine il calore non riesce a fondere completamente. Di questi la maggior parte sono francofoni, germanofoni e italofoni. Alcune tra le principali catene montuose terrestri sono: https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Catena_montuosa&oldid=116377801, P1417 multipla letta da Wikidata senza qualificatore, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. La piovosità è più elevata rispetto alle zone di pianura circostanti (es. [24][25][26] Le località più nevose dell'arco alpino italiano risultano essere Limone Piemonte, Madesimo e Sella Nevea. [28] I camosci alpini appartengono alla stessa specie dei camosci dei Carpazi (Rupicapra rupicapra, sottospecie diverse), ma non dei camosci degli Appennini, che sono invece una sottospecie di Rupicapra pyrenaica. Secondo tutte le più diffuse convenzioni, il limite occidentale delle Alpi è la Bocchetta di Altare o colle di Cadibona; il confine geologico è situato più ad est, nei pressi del Passo dei Giovi[13], lungo una discontinuità tettonica denominata linea Sestri-Voltaggio.[14]. Nelle Alpi orientali, però, ci sono gruppi mo… Il caso estremo di queste due tendenze è la Confederazione, pienamente indipendente, dei cantoni svizzeri. Non arrivano a toccare i 3.000 m di altezza, con l'eccezione dell'Etna, il vulcano piu alto d'Europa. Sono a volte definiti prealpini anche altri settori, ma su essi non c'è concordanza di vedute[19]. La catena alpina rappresenta un ostacolo per le principali reti di trasporto transeuropee, potendo essere oltrepassate solo con valichi o tunnel. Sul versante meridionale il più grande è il Lago di Garda (o Benaco) mentre il più profondo è il Lago di Como (o Lario); altri laghi notevoli sono il Lago Maggiore (o Verbano), il Lago d'Orta (o Cusio), il Lago di Lugano (o Ceresio), il Lago d'Iseo (o Sebino) e altri più piccoli. Si estendono sia sul versante esterno, sia su quello interno o italiano. Altre importanti catene montuose sono il Caucaso, gli Urali, i Pirenei, le Alpi Australiane e le Alpi Neozelandesi. Altre importanti catene montuose sono il Caucaso, gli Urali, i Pirenei, le Alpi Australiane e le Alpi Neozelandesi. Alpi dei Tauri occidentali Tuttavia godevano di autonomia all'interno dei rispettivi stati anche gli écartons delle Alpi francesi e dell'alta Val di Susa, le comunità delle valli valdostane, i tre "terzi" della Valtellina, nonché le contee di Bormio e Chiavenna, le Magnifiche Comunità di Fiemme e di Fassa e la Magnifica Comunità di Cadore, che si autogovernava attraverso i propri statuti. La catena montuosa più alta dell'Italia (e dell'Europa) è quella delle Alpi: esse si sviluppano dal Colle di Cadibona (in Liguria) fino alla Croazia e alla Slovenia, nonostante alcuni appendici di minore altitudine continuino a svilupparsi nei Balcani. I sentieri delle Alpi Apuane. Il testimone più famoso di quest'epoca è l'uomo di Similaun (detto anche "Oetzi"). Salvato dall'istituzione del Parco Nazionale del Gran Paradiso è stato poi reintrodotto anche in altre aree protette delle Alpi ed è oggi considerato fuori pericolo. Classificazione Partizione delle Alpi. Il versante meridionale italiano delle Alpi gode in genere di un clima più mite rispetto ai versanti settentrionali e orientali grazie, oltre alla latitudine, anche all'azione schermante della catena montuosa rispetto ai venti da nord (tramontana) che in caduta sottovento possono provocare il tipico effetto föhn (o favonio). Tra di esse sono compresi il massiccio del Monte Bianco, delle Alpi Pennine e dell’Oberland bernese. Normalmente una catena montuosa è geologicamente frutto dell'incontro fra placche tettoniche; si ottiene così un sollevamento del terreno lungo la linea di impatto. Le Alpi sono abitate in tutto da più di 14 milioni di persone.[34]. A partire dalla seconda guerra mondiale questa tendenza si è invertita e, sia pure per motivi questa volta linguistici, territori come la Valle d'Aosta, e le province di Bolzano e Trento hanno riottenuto un'autonomia che ricorda per certi versi quella di cui avevano goduto i territori alpini prima di Napoleone. Questa è stata anche l'attività che ha inaugurato lo sviluppo turistico delle Alpi. Alcuni tratti della catena alpina sono detti "Prealpi"; si tratta dei rilievi montuosi periferici, tipicamente meno alti e posti a contorno della fascia mediana e più elevata delle Alpi. 3. Anche la suddivisione didattica tradizionale italiana segue la Partizione delle Alpi, a volte con alcune varianti. Queste tre grandi parti sono suddivise ulteriormente: Nel 2005 è stata presentata ufficialmente la classificazione SOIUSA, acronimo di Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino, allo scopo di uniformare le denominazioni utilizzate negli Stati dell'area alpina. A seguito del IX Congresso geografico italiano, svoltosi nel 1924, vennero ufficializzate nel 1926 le suddivisioni del sistema alpino sulla base del documento "Nomi e limiti delle grandi parti del Sistema Alpino". *La Regione Alpina *Le Alpi italiane si estendono per circa 1200 km in lunghezza e sono più aguzze degli Appennini perché sono di più recente formazione. F. Cassone, D. Volpi, M. Ramponi, F. Dobrowolni. Negli ultimi decenni il turismo invernale ha però ceduto il passo alla sua variante estiva in numerose aree della catena montuosa. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 1 nov 2020 alle 14:44. Da quanto descritto si capisce che nell'antichità le Alpi Occidentali erano le Alpi per antonomasia, attraversate da Annibale e da Giulio Cesare. Ma anche a questo riguardo bisogna dire che le Alpi, grazie alla configurazione del territorio, sono state per secoli il rifugio di una minoranza, la comunità valdese, che era sorta a Lione, ma ne era dovuta fuggire a causa delle persecuzioni. Durante il Medioevo le Alpi furono una delle aree dell'Europa Occidentale meno toccate dal feudalesimo, in quanto il territorio non produceva abbastanza, oltre a quanto necessario alla famiglia del contadino o del pastore, per permettere di dare una parte del raccolto al feudatario. Sono in gran parte formate da rocce assai dure e compatte così che risultano piuttosto resistenti all’erosione. Il lupo è tornato sulle Alpi a partire dalle popolazioni appenniniche, raggiungendo intorno al 1990 le Alpi Occidentali[31] e dopo il 2000 anche le Alpi Centrali. Le Montagne rocciose, la Catena Costiera Pacifica e gli Appalachi sono invece le catene più importanti dell'America del Nord. Le Alpi 1. Secondo la Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino (SOIUSA) del 2005 i Tauri costituiscono le seguenti due sezioni delle Alpi (su un totale di 36): . Gli ambientalisti e una parte degli abitanti locali temono però sempre maggiormente i danni che il turismo di massa può arrecare e invocano sempre più spesso dei limiti all'utilizzo turistico delle Alpi. Le popolazioni alpine sono ormai fortemente dipendenti dal turismo di massa. Sono situate nel sud-est dell'Australia, tra gli Stati del Nuovo Galles del Sud e di Victoria; costituiscono l'unico sistema montuoso australiano ad ospitare cime superiori ai 2000 metri, che risultano innevate in inverno. Questi non raggiungono esattamente la stessa quota, né è frequente che crescano assieme, ma il loro limite superiore di crescita corrisponde in modo abbastanza accurato ai cambiamenti di temperatura verso un clima più freddo che è ulteriormente confermato dai cambiamenti nel manto erbaceo nativo. Le Alpi italiane, sono la parte della catena montuosa alpina che si estende nel territorio italiano, su una lunghezza di circa 1200 km. Sesto Pompeo Festo nel suo Primo Libro attesta che il nome deriva da albus (bianco) che i Sabini pronunciavano alpus e indicava il colore sempre bianco della catena innevata anche durante la stagione estiva[12]. Le più grandi città dell'arco alpino sono Grenoble (Francia) con 157 424 abitanti, Innsbruck (Austria) con 122 458, Trento (Italia) con 117 185, Bolzano (Italia) con 106 441 e Lugano (Svizzera) con 68 677 e 150 000 nell'hinterland. Visualizza altre idee su Citazioni sagge, Citazioni preferite, Citazioni motivazionali. Anche per ciò che riguarda gli sport invernali, le Alpi rivestono un'importanza notevole; a riprova di ciò, dieci edizioni dei giochi olimpici invernali, sulle ventitré in tutto disputate, sono state ospitate nelle Alpi svizzere, francesi, italiane, austriache e tedesche[11]. Il clima delle Alpi è il tipico clima delle zone montuose elevate. All'aumentare della quota diminuisce proporzionalmente la temperatura. In Francia il Parco nazionale della Vanoise, il Parco nazionale degli Écrins e il Parco nazionale del Mercantour. All'interno della catena è quindi possibile ritrovare porzioni del vecchio basamento cristallino, che costituisce il substrato dei depositi marini, affiorante in superficie. Si estendono ad arco dal Colle di Cadibona (in Liguria) fino al confine con la Slovenia. Spesso si incontrano a breve distanza aree di grande sfruttamento e "terre di nessuno", almeno a livello turistico. . Famose in Italia sono stazioni invernali ed estive come Sestriere, Courmayeur, Breuil-Cervinia, Alagna Valsesia, Macugnaga, Madesimo, Livigno, Bormio, Tonale, Madonna di Campiglio, Cortina d'Ampezzo, ecc. La montagna più alta è il Monte Bianco, posto a confine tra Italia e Francia, che con i suoi 4808 m è il più alto d'Europa[20]. In Austria il Parco Nazionale degli Alti Tauri, il Parco nazionale Gesäuse, Parco nazionale Kalkalpen. I lavoratori che non vogliono o non possono sottostare a queste condizioni trovano soltanto le alternative dell'emigrazione o del pendolarismo. Anche il nome "Alpes", che è utilizzato nel senso moderno per la prima volta in latino, è preso in prestito da una lingua parlata nelle Alpi Occidentali, probabilmente ligure, in cui significava semplicemente "montagne". Secondo la Partizione delle Alpi del 1925 i Tauri si trovavano nelle Alpi orientali ed erano una parte delle più estese Alpi Noriche.. SOIUSA. [29], Sono diffusi inoltre il cervo rosso (o cervo nobile), il capriolo e in qualche zona anche il daino, introdotto dall'uomo già in epoca medioevale. La varietà paesaggistica, le bellezze culturali e le particolari condizioni climatiche sono prerequisiti ottimali per l'utilizzo turistico delle Alpi, poiché permettono offerte differenziate per i diversi interessi turistici (ad es. A tali quattro gruppi etnici appartenevano i popoli, politicamente organizzati in piccoli stati o confederazioni tribali, esistenti all'arrivo dei Cartaginesi e dei Romani. Lungo le creste più elevate poste in genere lungo i confini geografici delle nazioni interessate passa lo spartiacque alpino che delimita quattro bacini idrografici principali: Numerosi sono i laghi, quasi tutti di origine glaciale. Sul versante settentrionale sono particolarmente importanti i laghi posti in territorio svizzero o sui suoi confini: il Lago Lemano (o di Ginevra), che con i suoi 580 km² è il più grande tra tutti i laghi alpini, il Lago di Costanza, il Lago di Neuchâtel, il Lago dei Quattro Cantoni (o di Lucerna), il Lago di Zurigo, il Lago di Thun e molti altri più piccoli.