XIII. Secondo Georg Ostrogorsky il Patriarcato di Costantinopoli rimase il centro del mondo ortodosso, con diocesi metropolitane subordinate e arcivescovati in Asia Minore e Balcani, ora persi da Bisanzio, come anche nel Caucaso, Russia e Lituania. Dopo la disastrosa battaglia di Adrianopoli e la morte sul campo dell'imperatore Valente (378), il suo successore Teodosio I stipulò il primo di questi patti con i Goti di Atalarico. Fra queste ultime non possiamo non menzionare Ravenna, roccaforte del potere romano-orientale in Italia, che verrà adornata da due splendide chiese: San Vitale, consacrata nel 547 e Sant'Apollinare in Classe, del 549. Preferirono pertanto rafforzarsi nella zona orientale, spostando in tal modo di fatto il baricentro degli interessi economico-politici dell'Impero verso est. Gradualmente perse anche la sua influenza sulle modalità di commercio e sui meccanismi di prezzo, oltre al controllo sul rilascio di metalli preziosi e, a dire di molti studiosi, persino sulla coniazione delle monete. Per fare questo Costantino procedette nel 330 alla consacrazione della 'Nuova Roma' che da lui prese il nome di Costantinopoli. Giovanni tentò una disperata resistenza, ma morì nel tentativo di espugnare Durazzo (febbraio 1018). I Turchi conquistano le basi commerciali veneziane e genovesi , di Otranto in Puglia, di Siria ed Egitto, di Gerusalemme, di Medina e La Mecca, di Belgrado ( 1521) Ungheria e Boemia fino al medio Danubio, 2. Die geniale Idee wird Ihr Leben sofort verändern L'espansione riprese nel VIII secolo, gli Arabi tornarono ad attaccare l'impero bizantino, assediando Costantinopoli. Libri Basilicòrum (ta Basilikà) Compilazione in lingua greca, redatta su ordine dell’imperatore d’Oriente Leone VI, detto il saggio o il Gli imperatori del V secolo cercarono generalmente di riassorbire tale eresia evitando di condannarla apertamente e adottando talvolta dottrine di compromesso, come quelle che ispirarono l'editto di Henotikòn, che però non soddisfece né la frangia più estrema del monofisismo né il Papa. Busto elmato e corazzato di.. LA COREGGENZA NEI SOLIDI DELLA DINASTIA DI ERACLIO. Lot 183 - Impero Bizantino. Le forme bizantine si diffusero per commercio e per conquista in Italia e in Sicilia, dove esse persistettero in forma modificata fino al XII secolo, ed ebbe influenze formative sull'arte rinascimentale italiana. Un'altra tattica fondamentale era sopraffare i visitatori con sontuose esposizioni. Nel frattempo gli iconoclasti tornarono al potere con Leone V (813-820), che ripristinò l'iconoclastia. Era anche la lingua più parlata nelle province africane riconquistate da Giustiniano (533), nella Spagna bizantina, nell'Esarcato d'Italia ed ebbe una certa diffusione nella stessa Costantinopoli, la cui fondazione aveva portato « [...] la solennità dello Stato romano nel centro del mondo greco»[87]. Schemi, immagini e riassunti per studiare l'Impero Bizantino in modo semplice e rapido. Le icone vennero bandite dall'Imperatore Leone III, portando alla rivolta gli iconoduli dell'Impero. Giustiniano fu l'ultimo imperatore romano di Bisanzio[20] e il più grande autocrate che sedette sul trono bizantino. Report on the Dumbarton Oaks Symposium of 1961, War by Other Means: The Legacy of Byzantium, Greek Lexicon of the Roman and Byzantine Periods, The Restoration of the Cross at Jerusalem, Byzantium: An Introduction to East Roman Civilization, Vestiges d'Empires: La Décomposition de l'Europe Centrale et Balkanique, The Eastern Orthodox Church: Its Thought and Life, A History of Eastern Europe: Crisis and Change. A Samuele succedette il figlio Gabriele, che implorò la pace offrendosi di diventare vassallo dell'Impero; Basilio rifiutò e continuò l'offensiva, conquistando altre città. – 1. Costantinopoli continuò a essere tuttavia, fino agli inizi del XIII secolo, il massimo emporio euroasiatico e la città di gran lunga più ricca e popolosa del suo tempo, custode dell'eredità culturale classica e orgogliosa di rappresentare un impero le cui istituzioni civili e i cui valori ideali informavano ancora di sé la storia dell'umanità. L'anno successivo, però, vi fu a Costantinopoli una reazione antigermanica in cui fu coinvolto lo stesso Gainas, che, tentato invano di impadronirsi del potere, andò incontro a una tragica fine. Per la prima volta, a Bisanzio, una Imperatrice regnava non da "Imperatrice consorte" ma da "Imperatrice regnante", a tal punto che si fece chiamare "Basileus" ("Imperatore") e non "Basilissa" ("Imperatrice"). [59], Una delle fondamenta economiche dell'Impero era il commercio. Così quando Alarico invase per la seconda volta l'Italia (408 - 410) l'Occidente romano ricevette aiuti militari dall'Oriente: nel 409 il nuovo imperatore, Teodosio II (408-450), inviò 4 000 soldati a Ravenna affinché Onorio potesse difendersi dai Visigoti e dall'imperatore fantoccio Prisco Attalo, contribuendo a salvargli il trono; nel 425 lo stesso Teodosio II inviò una spedizione in Italia per deporre l'usurpatore Giovanni Primicerio e porre sul trono d'Occidente l'Imperatore legittimo Valentiniano III, suo cugino; dal 431 al 435 il generale di Teodosio II, Aspar, combatté contro i Vandali in Africa impedendo loro, almeno per il momento, di conquistare Cartagine; e, nel 441, una consistente flotta di 1100 navi fu inviata in Sicilia per unirsi a un esercito romano-occidentale capitanato da Ezio ed essere imbarcato per l'Africa con il fine di liberarla dai Vandali che l'occupavano. Nel 726 l'Imperatore fece rimuovere un'icona dalla porta del palazzo, suscitando una rivolta nella capitale e nel thema Ellade, mentre nel 730 sembra che l'Imperatore abbia emanato un vero e proprio editto iconoclasta (a favore della distruzione delle immagini, ritenute fonte di idolatria). Impero Bizantino: Riassunto - Appunti di Storia gratis Studenti . 1.1 Le origini. Questo periodo si apre con un fatto traumatico: durante il regno dell'imperatore Eraclio (610-641) gli Arabi conquistarono tutto il Vicino Oriente (636), l'Egitto, l'Africa settentrionale e in pochi anni arrivarono in Spagna. La nuova guerra contro la Persia, iniziata nel 572 e terminata solo vent'anni dopo (591), portò inizialmente alla perdita di Dara e impegnò per parecchio tempo la maggior parte delle truppe dell'Impero d'Oriente, distogliendole dalla difesa dei Balcani e dei territori occidentali riconquistati da Giustiniano. Con l’imperatore Giustiniano, l’Impero Bizantino tornò a controllare l’Africa settentrionale, la Penisola italica (leggi la Guerra greco-gotica 535-553, riassunto) e la Penisola iberica e a sottomettere i Regni romano-germanici. Il greco divenne in tal modo anche l'idioma impiegato, in forma pressoché esclusiva, nella Chiesa d'Oriente e nella terminologia politica e amministrativa: le vecchie province divennero altrettanti thema, il governatore stratega e l'imperatore stesso venne indicato con il titolo greco di basileus. [75] La riforma più importante di questo periodo è l'istituzione dei temi (themata, θέματα), in cui l'amministrazione civile e militare è esercitata da una sola persona, lo strategos. Comunque, nel tardo periodo bizantino, l'ortodossia rappresentava la maggioranza dei cristiani dell'Impero. [37] I Bizantini vennero infatti sconfitti dagli Arabi nella Battaglia del Yarmuk nel 636, quando Ctesifonte era già caduta due anni prima. Le conquiste arabe, tuttavia, avrebbero portato a un sostanziale capovolgimento di fortune contribuendo a un periodo di declino e stagnazione. Fra le costruzioni ecclesiastiche nate per volere imperiale ricordiamo Santa Sofia, chiesa dedicata alla Sapienza di Dio o dell'Hagia Sophia, ed edificata negli anni trenta del VI secolo. Sotto l'Imperatore Marciano (450-457) l'Oriente non rinunciò a sostenere l'Occidente contro gli invasori: la cronaca di Idazio narra che contingenti romano-orientali furono inviati in sostegno dell'Impero d'Occidente contro gli Unni quando Attila invase l'Italia (452), contribuendo al suo ritiro. Nel 399, tuttavia, per porre termine all'insurrezione in Asia Minore dei mercenari goti di Tribigildo, che esigevano la destituzione di Eutropio (che nel frattempo si era inimicato anche l'imperatrice e parte del senato), l'eunuco fu dapprima destituito e mandato in esilio e successivamente giustiziato. Costantemente sotto attacco, separava l'Europa occidentale dai Persiani, Arabi, Turchi Selgiuchidi, e per un breve periodo, gli Ottomani. Costantino fonda ufficialmente la "Nuova Roma" l'11 maggio 330, con rito etrusco e trasportando il simulacro più sacro di Roma, il Palladio. Tali rappresentazioni si possono ammirare, oltre che nelle innumerevoli opere pittoriche, per lo più su materiale ligneo (icone), conservate nei principali musei del mondo, nei grandi mosaici delle chiese bizantine, costruite in Italia durante l'Esarcato. L'arrivo di Stilicone sembrò poter riportare la situazione sotto controllo, ma Arcadio - su suggerimento del prefetto del pretorio Flavio Rufino, suo consigliere e uomo di fiducia, e temendo che Stilicone volesse in realtà impadronirsi dell'Illirico - ordinò al generale di ritirarsi. L'IMPERO BIZANTINO Nel 285, l'imperatore Diocleziano (284-305) partizionò l'amministrazione dell'Impero romano in due metà, Orientale e Occidentale. L’Impero Romano sotto Costantino I
11. Dopo la caduta dell'impero Romano d'Occidente, restava in piedi, dell'impero romano, soltanto la parte orientale. L’impero bizantino era riuscito a respingere gli assalti degli arabi, ma aveva perso ampi territori ed era ormai ridotto all’Asia Minore; Costantinopoli aveva perso il controllo delle rotte che attraversavano il Mediterraneo. Con la sua uccisione, nel 325, tutto l’Impero Romano è riunito nelle mani di Costantino il Grande.
10. Der größte DeaI in der Geschichte von HöhIe Der Löwen. A questa spedizione si aggiunse la distruzione del regno Bulgaro. [97] Allo stesso modo si formò un'altra lingua neo-latina vernacolare sulla costa del Mar Adriatico; tale lingua si sarebbe successivamente evoluta nella lingua dalmata. Discover (and save!) La guerra sfinì però sia i Bizantini sia i Sasanidi, e li rese estremamente vulnerabili agli Arabi. Fonte di gravi problemi fu la diffusione del monofisismo nelle province asiatiche (Siria in particolare) e in Egitto. Le sue campagne, durate fino al 602, furono nel complesso vittoriose e portarono al ripristino del limes danubiano, ma la sua politica volta al risparmio generò nel 602 un ammutinamento nell'esercito che gli costò il trono.[32]. G. Attanasio, 1995). L'economia bizantina fu tra le più avanzate in Europa e nel Mediterraneo per molti secoli. Quello agitava le zampe, scalciava, saliva per il cielo il rustico asino; prima di nessuna importanza, ora librato in alto, il somaro pigro e lento in terra, correndo per il cielo, incuteva allora terrore ai Cretesi. [28] Nel frattempo la Spagna bizantina subiva la controffensiva dei Visigoti condotti da re Leovigildo, che riconquistò varie città, mentre la Prefettura del pretorio d'Africa era minacciata dalle incursioni del re locale Garmul, sconfitto dal generale (e poi esarca d'Africa) Gennadio solo nel 578. Sotto di loro l'Impero riconquistò molti territori che erano andati precedentemente perduti sia in Occidente, nei Balcani, sia in Oriente, in Anatolia. Dalla fine dell'ottavo secolo, un'amministrazione civile centrata sulla corte fu formata come parte di un consolidamento a larga-scala del potere nella capitale (l'ascesa dei sacellari è relativa a questo cambiamento). Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Impero Bizantino o Impero Romano dOriente riassunto ~ La storia dellImpero Romano dOriente o Impero Bizantino dal nome dellantica città greca di Bisanzio ribattezzata Costantinopoli nel 330 dallimperato. Nel secolo che seguì il crollo dell'Impero romano d'Occidente, la lingua greca andò tuttavia acquistando nell'Oriente romano una chiara preminenza su quella latina non solo come lingua d'uso (che aveva del resto sempre avuto), ma anche nella pubblica amministrazione e negli ambienti ufficiali legati alla corte imperiale. [84], Fino agli inizi del VII secolo il latino fu la lingua ufficiale dell'Impero e idioma d'uso della massima parte degli abitanti delle province danubiane poste sotto sovranità bizantina (Mesia inferiore, Mesia superiore, Dacia Ripuaria, ecc.). Denominazione con cui si intende l'Impero romano nell'epoca in cui ebbe come capitale Costantinopoli, l'antica Bisanzio, a datare quindi dal 330; più restrittivamente, la parte orientale dell'impero stesso, definitivamente separata da quella occidentale dopo la morte di Teodosio I (395). Con questo termine, sebbene con varianti grafiche come 拂菻 e 拂临, le storie dinastiche cinesi definirono l'impero bizantino dal tempo degli annali della dinastia Wei, scritti dal 551 al 554, fino agli annali della dinastia Tang scritti nel 945. D/ DN ANASTASIVS PP AVG. Costantinopoli era un importante centro di una rete commerciale che in varie epoche si estendeva lungo pressappoco tutta l'Eurasia e il Nord Africa; inoltre era il primario capolinea occidentale della celebre via della seta. Con il declino di Roma, e i conflitti con gli altri patriarcati orientali, la Chiesa di Costantinopoli divenne, tra il sesto e l'XI secolo, il centro del Cristianesimo più ricco e più influente. [33] Foca, un imperatore impopolare che viene spesso descritto da fonti bizantine come un "tiranno", fu bersaglio di numerose cospirazioni a opera del Senato e venne alla fine deposto nel 610 da Eraclio che divenne il nuovo imperatore bizantino. L’impero bizantino Pubblicato il 15 Maggio, 2019 15 Maggio, 2019 da ImpariamoInsieme L’Impero romano d’Oriente era riuscito a tener lontane le invasioni dei barbari grazie al fatto che era molto più ricca e forte dell’ Occidente. [17], L'imperatore aveva un'aura sacrale, che però differiva dalla divinizzazione della sua persona dell'epoca imperiale: egli era il vicario divino sulla Terra, typus Christi (simbolo vivente del Cristo) e garante della Chiesa (come quando presenziava ai concili ecumenici quali quelli di Nicea, di Efeso e di Calcedonia): la sua figura era una summa degli imperatori romani e dei re d'Oriente.[18]. L’impero bizantino era riuscito a respingere gli assalti degli arabi, ma aveva perso ampi territori ed era ormai ridotto all’Asia Minore; Costantinopoli aveva perso il controllo delle rotte che attraversavano il Mediterraneo. [74], Nonostante l'occasionale uso denigratorio del termine "bizantino", la burocrazia bizantina in realtà mostrò nel corso dei secoli una grossa abilità a riadattarsi alla situazione dell'Impero. [104] Bizantinismo fu definito in generale come un insieme di idee religiose, politiche e filosofiche opposte a quelle dell'Occidente. Nel 797, infine, con un colpo di Stato, lo detronizzò e lo fece accecare, assumendo da sola il potere. Questo impero islamico intorno al Mediterraneo, durerà per due secoli . L 'Italia di Teodorico (riassunto) C- L 'ALTO MEDIOEVO ll. Sul piano più strettamente strategico-militare la città era difesa da tre lati dal mare, sempre via mare era facile rifornirla e, dal lato di terra, fu possibile erigere un imponente sistema di fortificazioni che protesse la città fino alla conquista durante la IV Crociata (1204). Nei capitoli iniziali delle Istorie fiorentine, trattando la disgregazione dell’Impero romano d’Occidente, M. si limita a citare alcuni ... Denominazione con cui si indica solitamente l’impero d’Oriente, dall’antico nome, Bisanzio, della sua capitale Costantinopoli. RIASSUNTO SULL'IMPERO ROMANO D'ORIENTE Impero romano d'Oriente (o impero bizantino). Sul piano artistico l'arte bizantina è caratterizzata da immagini sacre, soprattutto di santi e imperatori raffigurati frontalmente, in una posa detta 'ieratica' (sacrale), su sfondo oro. Nella parte occidentale, invece, il papa di Roma si era arrogato un documento (falso), la donazione di Costantino, e si era posto, stante l'instabilità e il declino del potere centrale dell'imperatore d'Occidente, come erede dell'Impero romano d'Occidente, iniziando a impossessarsi direttamente del titolo o a concederlo ad altri sovrani tramite le cerimonie che appartenevano all'imperatore. [80] La Chiesa ortodossa mantenne inoltre una funzione diplomatica e la diffusione della professione ortodossa era un obbiettivo diplomatico fondamentale per l'Impero. L'VIII secolo fu dominato dalla controversia sull'iconoclastia. studiarapido - 07/05/2019. Nello Strategikon, del VI secolo, si legge: "[Gli inviati] che vengono inviati a noi dovrebbero essere ricevuti con onore e generosità [...]. Secondo alcuni studiosi di governo bizantino, la politica dell'XI secolo fu dominata dalla competizione tra l'aristocrazia civile e militare. Espansione dall'Islam tra VII e VIII secolo Espansione sotto il profeta Maometto, 622-632 Espansione durante il califfato elettivo, 632-661 Espansione durante il califfato omayyade, 661-750 35. Alcuni combattenti occidentali arrivarono in aiuto di Bisanzio, ma molti preferirono lasciar soccombere l'Impero e non fecero nulla quando gli Ottomani conquistarono i territori rimanenti. Pochi anni più tardi (559) la capitale veniva salvata a stento da un'orda di invasori unni e slavi. Teodosio II e Giustiniano promulgarono due fondamentali raccolte di leggi, il Codice teodosiano e il Codice giustiniano che diedero un ordine alla giurisprudenza romana e sono ancora oggi alla base del nostro ordinamento giuridico. [5], Tuttavia, prima della nascita dell'Impero carolingio per opera di Carlo Magno, anche le fonti occidentali usavano il termine "Romani" per riferirsi ai Bizantini, anche se talvolta veniva utilizzato il termine "greco" a causa delle differenze linguistiche. L'Impero si guadagnò anche un nuovo alleato (ma talvolta anche un nemico) nel nuovo stato russo di Kiev, dal quale l'Impero ricevette un'importante forza mercenaria, la Guardia Variaga. Non c'è accordo fra gli storici sulla data in cui si dovrebbe cessare di utilizzare il termine "romano" per sostituirlo con il termine "bizantino", anche perché entrambe le definizioni sono utilizzate da molti di loro, spesso indistintamente, per designare il mondo romano-orientale fino almeno al VII secolo. Nel 395 i foederati Visigoti, stanziati nell'Illirico Orientale fin dal 382 a seguito dell'accordo stipulato in quell'anno con Teodosio, si rivoltarono, eleggendo come loro re Alarico e, negli anni immediatamente successivi, devastarono la Tracia e la Grecia. La Diplomazia all'epoca aveva anche una funzione di raccogliere informazioni segrete oltre alla sua funzione puramente politica. La trasformazione fu facilitata dalla definitiva perdita di gran parte dei territori non ellenofoni e in particolare quelli di lingua copta, siriaca ed ebraica a seguito delle conquiste degli Arabi del VII secolo. Gran Visir . E se a questi aggiungiamo i 244 anni di esistenza della monarchia romana, il totale aumenta a 2206 anni. Inizialmente Basilio invase e occupò i dintorni di Serdica, successivamente invase la Macedonia, riconquistò la Tessaglia ed espugnò, dopo un assedio di otto mesi, la fortezza di Vidin, lungo il corso del Danubio. Da quest'ultima Provincia provenivano gli imperatori Giustino I e Giustiniano, entrambi di madrelingua latina. di Tommaso Gnoli - Il latino era utilizzato nella ricerca storica (basti pensare al celebre Iordanes) e dominava non solo in campo giuridico (Codice giustinianeo, che andava a sostituire il Codice teodosiano, promulgato circa un secolo prima), ma anche in campo linguistico: la monumentale grammatica latina redatta da Prisciano di Cesarea fu la più diffusa in Europa e in Asia, insieme a quella di Elio Donato, durante tutta l'età medioevale. videolezione scolastica di Luigi Gaudio. Nel 1054 il capo della Chiesa di Roma (papa Leone IX) e il capo della Chiesa di Costantinopoli (il patriarca Michele Cerulario) diedero vita al cosiddetto scisma (divisione) d'Oriente che dura tutt'oggi: alla Chiesa di Roma (o cattolica) si contrappose da allora una Chiesa ortodossa (cioè "della retta dottrina"), che ha nel patriarca di Costantinopoli la sua massima autorità. Dall'Impero Latino scaturirono tre Stati bizantini: l'Impero di Nicea, il Despotato d'Epiro e l'Impero di Trebisonda. Impero bizantino è la denominazione della parte orientale dell'Impero Romano dopo la sua divisione in due grandi sezioni, avvenuta all'inizio del 5° secolo d.C. L'Impero bizantino è sopravvissuto alla parte occidentale per circa un millennio. [6] Nelle fonti papali del VI-VII-VIII secolo l'Impero era definito Sancta Res Publica o Res Publica Romanorum: solo con la rottura dei rapporti tra Papa e Imperatore d'Oriente in seguito all'Iconoclasmo (metà del VIII secolo) coloro che venivano fino a poco tempo prima definiti "Romani" divennero per la Chiesa di Roma "Greci" e la "Res Publica Romanorum" si trasformò in "Imperium Graecorum".[7]. Dopo aver respinto gli iniziali assalti arabi, l'Impero iniziò un progressivo e parziale recupero delle sue posizioni. Nell'Impero bizantino la figura centrale era l'imperatore che incarnava la legge divina. This is one of the books that many people looking for. L'Imperatore Maurizio (582-602) ereditò dunque una situazione disperata, con l'Impero invaso da tutti i fronti. religione Editto di C. Emanato da Teodosio I l’8 novembre 392, mirava alla ... (o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo). Nel (542-546) una gravissima epidemia di peste (la cosiddetta peste di Giustiniano) flagellò Costantinopoli e l'intero Impero, che subì una forte flessione demografica. In un primo momento l'Imperatore bizantino accettò ma quando vide che, nonostante i patti, lo zar avesse pianificato di aggredire Durazzo, il basileus si infuriò e attaccò Giovanni, conquistando Ocrida e accecando i prigionieri. Con la denominazione “impero bizantino“, desunta dal nome della sua capitale Bisanzio (Costantinopoli), ci si riferisce all’impero romano d’Oriente dopo il crollo dell’impero romano d’Occidente (476). Ravenna bizantina si riferisce a quella fase nella storia della città in cui Ravenna fece parte dell'impero bizantino come capitale dell'Esarcato d'Italia. Arte bizantina: caratteristiche, riassunto. quindi... Teodora (502-548 d.C.) Figlia di un custode di orsi ed ex-attrice, era indicata come donna dalla condotta licenziosa e non adatta ad una imperatrice. All'ascesa al trono di Alessio nel 1081 l'Impero versava in condizioni gravissime, circoscritto a Grecia e Macedonia, finanziariamente sul lastrico e scosso da violente lotte intestine. [89], Con l'invasione degli Slavi, Avari e Proto-bulgari nei Balcani a partire dal VI secolo, la latinità delle province danubiane e balcaniche entrò in un irreversibile processo di decadenza mentre la perdita della maggior parte d'Italia, occupata dai Longobardi fra il 568 e il 576 circa, provocava un brusco ridimensionamento della componente latina, o latinofona, all'interno dell'Impero. Dal X secolo fino alla fine del dodicesimo, l'Impero bizantino proiettò un'immagine di estrema ricchezza e lusso, e i viaggiatori erano impressionati dalle ricchezze accumulate nella capitale. 2 Il cristianesimo : le chiese episcopali e il monachesimo delle origini. La prosperità economica dell'Oriente romano era dovuta, più che alle cospicue risorse agricole del territorio, anche e soprattutto a una più ampia diffusione dei commerci, i quali poggiavano su una fitta rete urbana. Con l'editto di Milano del 313, che concedeva la libertà di culto ai cristiani, e il forte appoggio dato da Costantino stesso alla nuova religione, l'Impero si trasformò rapidamente da pagano a cristiano; la stessa Costantinopoli fu subito dotata di molte chiese maestose. Veuillez renouveler votre requête plus tard. Apprendere in video. La situazione dell'Impero Romano in Occidente, frattanto, precipitava: nel 476 il barbaro Odoacre deponeva l'ultimo imperatore romano, Romolo Augustolo.