02 4676151 - Fax 02 48193631 | P.I. Il castello domina la valle dell'Esino verso est in direzione della gola della Rossa e l'ingresso della gola di Frasassi, ed è collegato dal ponte romano di San Vittore delle Chiuse De Clusis che conduce all' omonima Abbazia benedettina (XI sec.). Le celle dei monaci raccolgono lo spazio per la preghiera, lo studio, il riposo, e un piccolo giardino. La visita condurrà il pubblico alla scoperta della chiesa parrocchiale e della collegiata di San Pietro, di Santa Maria di Piazza, dell’arciconfraternita del Gonfalone e, infine, di Santo Spirito, appartenente all’omonima confraternita. Recanati: Chiesa di Montemorello: “I Luoghi dell’Anima di Giacomo Leopardi. Saranno 35 le aperture a contributo libero in 20 città e paesi in tutte le Marche, nei due finesettimana. Oltre al contributo minimo – 3 euro per chi è già iscritto al Fai, 5 euro per i non iscritti - richiesto all’atto della prenotazione online, tutti i visitatori potranno iscriversi con quote agevolate (riduzione di 10 euro) in tutti i luoghi aperti e i Beni della Fondazione. La raccolta contributi avverrà prima dell’evento all’atto di prenotazione con la richiesta di un contributo per il FAI minimo (tramite carta di credito e paypal), per iscritti FAI a partire da 3€, per non iscritti a partire da 5€.Il FAI ringrazia tutto il personale sanitario per il coraggioso impegno profuso nel corso dell’emergenza Covid-19, regalando l’iscrizione ordinaria da effettuarsi durante gli eventi nazionali o presso i Beni della Fondazione. Tel. Le visite si svolgeranno solo su prenotazione in determinati turni, a gruppi ristretti. Il giardino dei Palazzi vescovili di Ascoli Piceno rappresenta uno dei pochi esempi superstiti di giardino storico di impianto rinascimentale rimasto oggi nel perimetro della città antica. Pescara n.08/08 - Iscrizione al ROC n°17982 - p.iva 01873660680 a cura di A. Gulizia L’orto è tornato al suo semplice decoro, con alberi da frutto, ortaggi, viti e rose su pergole, com’era quando a coltivarlo erano le monache del vicino convento; sempre intatto è rimasto l’affaccio sul paesaggio sfumato delle colline marchigiane, che suscitò in Leopardi il desiderio di ricerca dell’infinito. Il FAI, nell’ambito dei protocolli di sicurezza adottati per la prevenzione dal contagio da Covid – 19, si riserva inoltre la facoltà di rilevare all’ingresso la temperatura dei visitatori tramite appositi dispositivi. Ecco i luoghi da visitare sabato 27 e domenica 28 giugno, come partecipare Svelati tutti i luoghi che sarà possibile ammirare. bbazia di San Pietro e incisioni rupestri (1200-1100 a.C) all'interno del Parco del Monte Conero. ASCOLI – A Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio, è dedicata l’edizione 2020 delle Giornate FAI d’Autunno: mille aperture a contributo libero in 400 città in tutta Italia, organizzate per la prima volta in due fine settimana, sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre. Corinaldo (AN) I luoghi dell’immaginazione. per ricevere ogni giorno la newsletter con le notizie dall'Italia e dal mondo, Kamut, un grano antico per ricette di oggi, Ricette dall'Alto Adige, e sembrerà di essere in vacanza. Saranno tre le aperture a contributo libero a San Benedetto, organizzate per la prima volta in due fine settimana, ossia sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre. La storia del paese è associata a quella di Fermo, che la contese ai farfensi prima e poi la annesse rendendola una zona agricola. Monte Conero, borghi come A Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio e fondatrice del Fai, è dedicata l’edizione 2020 delle Giornate Fai d’autunno: mille aperture a contributo libero in 400 città in tutta Italia, organizzate per la prima volta in due fine settimana, sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre. Palazzo Vescovile (frutto di articolati ampliamenti nel corso dei secoli) si apre per la prima volta, dopo un sapiente restauro che vede sale, finora usate come appartamento privato del vescovo, piene di opere d'arte in parte mai esposte: una serie incredibile di quadri, sculture, antichissimi sciamiti, statue e altri tesori. La prenotazione online, da effettuarsi entro Venerdì 26 giugno alle ore 15 sul sito web ufficiale www.giornatefai.it, è obbligatoria. Dalla grande torre centrale che un tempo aveva la cuspide in stile arabo, poi al suo crollo sostituita dalla merlatura ghibellina. Sarà visitabile l’antica bottaia, il giardino di Palazzo Pelagallo e il giardino privato anni ’50. Borgo Pace: abbazia di San Michele Arcangelo a Lamoli di Borgo Pace. Il Cimitero Polacco è stato da poco aperto riaperto al pubblico con le sue lapidi color bianco. Ecco perché il Fai ha cercato di cogliere un’opportunità dalla crisi generata dalla pandemia e, per la prima volta, dopo 35 edizioni di Giornate Fai, presenta un programma di aperture interamente dedicato al rapporto tra cultura e natura. Senigallia: palazzo Augusti Arsilli , edificio seicentesco ricostruito dopo il sisma del 1930 e fin dal 1836 la dimora del conte Augusti Arsilli. Ancona, 24 giugno 2020 - Parchi e giardini storici monumentali, riserve naturali e orti botanici, boschi, foreste, campagne, alberi millenari e piante bizzarre, sentieri immersi nella natura e passeggiate nel verde urbano, giardini pubblici da riscoprire e giardini privati segreti che si svelano al pubblico: sono solo alcuni dei luoghi visitabili in questa edizione speciale delle Giornate FAI. Chiesa di Santa Maria di Piazza, forse voluta attorno al 1010 da S. Romualdo di Ravenna e trasformata nel 1831. 55 beni aperti in 23 località delle Marche, 2000 apprendisti ciceroni, 400 volontari. Leggi anche I tesori da scoprire in Emilia Romagna. Appartenuta originariamente agli Sforza, la Possessione di Villa Miralfiore fu acquistata nel 1559 dal Duca Guidobaldo II Della Rovere, che ristrutturò completamente l’edificio, alla cui struttura sono addossati i giardini. SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Al via le Giornate Fai 2020. Non mancano le aperture di alcuni Luoghi del Cuore, come Area estesa per una superficie di 18 ettari e tutelata dal 1997, è in gestione al WWF Italia. Ortezzano: dimora storica Acciarri e chiesa del Carmine e centro storico con il suo piccolo borgo. Sarà sorprendente guardare l’Italia con occhi nuovi e scoprire tutte le sue molteplici sfumature di “verde”. da Redazione TVCM | postato in: News | 0 . In questi mesi tante cose sono cambiate, per tutti e anche per noi. Fano (PU) Eremo di Monte Giove. Ben quattro giornate per permettere a tutti di visitare in sicurezza 1.000 luoghi straordinari del nostro Paese. Moresco: centro storico. Oggi, per un italiano, sembra più facile riconoscere un monumento o una celebre opera d’arte che non le specie degli alberi intorno a sé, ma entrambe sono conoscenze fondamentali per un individuo colto e cittadino responsabile, che abbia a cuore la tutela dell’immenso patrimonio italiano di arte e natura. Agriturismo Mondomini: anticamente la proprietà aveva il nome di Monte di Dio, da cui Mondomini. A Urbino: Pieve di Santo Stefano di Gaifa e torre Brombolona Canavaccio Le sue vicende sono legate al monastero benedettino di Sant'Angelo di Gaifa, documentato fin dal 905-914 e chiuso nel 1788. Si chiede di rinunciare alla visita qualora, nei 14 giorni antecedenti, la persona abbia avuto una temperatura corporea superiore ai 37,5°, e/o abbia presentato qualsiasi sintomo influenzale, e/o abbia avuto contatti con persone risultate positive al COVID -19. 35 le aperture straordinarie nelle Marche; 9 solo nell’anconetano tra Jesi, Genga, Senigallia, Ancona e Loreto. Si svolgeranno in questo fine settimana e nel prossimo. L’architettura riflette il modello dell’Eremo di Camaldoli al quale tutti gli eremi costruiti dai Monaci Coronesi si sono ispirati seguendo le direttive delle Costituzioni di Monte Corona che richiedevano edifici sobri e funzionali. Leggi anche I tesori da scoprire in Veneto A Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio, è dedicata l’ edizione 2020 delle Giornate FAI d’Autunno Marche. Pesaro: villa Cattani Stuart (Ingresso esclusivo per gli Iscritti Fai). Sirolo l’A  Una passeggiata sul Monte Conero tra L’Abbazia di San Pietro, gioiello romanico in vetta al promontorio, e le affascinanti incisioni rupestri risalenti al secondo millennio a. C. Giardino vescovile di Palazzo Roverella. A “Albero del piccioni” ovvero un platano che si trova a circa 3 chilometri da Ascoli Piceno e fa parte dell'elenco degli alberi monumentali italiani redatto dal Corpo forestale dello Stato. Villa e parco Cerboni Rambelli, costruita alla fine del 1800 dal dottor Angelo Cerboni Baiardi. Sono spalmate, in via eccezionale, in un doppio appuntamento: sabato e domenica 17 e … antica farmacia dell'ospedale Fatebenefratelli (1757) lungo corso Matteotti. Le Giornate chiudono anche la settimana dedicata dalla Rai ai beni culturali con una maratona televisiva e radiofonica dal 12 al 18 ottobre, per raccolta fondi a sostegno del Fai stesso. Loreto: la scala santa e il cimitero Polacco. La prenotazione online è consigliata su www.giornatefai.it; i posti sono limitati. Collina Vecchia: luogo di straordinaria importanza storica e archeologica, purtroppo in stato di assoluto degrado. In questo ambiente ricco di biodiversità, i visitatori saranno accolti per scoprire il mondo delle api: la loro importanza, la loro vita e il loro ruolo chiave nell’ecosistema. Era la dimora del marchese Francesco Saverio Castiglioni e il palazzo fu eretto alla fine del XVII secolo. Un’edizione che si arricchisce di un’inedita veste “all’aperto”: sabato 27 e domenica 28 giugno 2020, infatti, oltre 200 luoghi in più di 150 località d’Italia (8 nelle Marche), su prenotazione e nel rispetto delle norme di sicurezza, saranno accessibili al pubblico. Prendere parte all’iniziativa del prossimo weekend è anche un modo per partecipare alla missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione, rimasta chiusa per l’intera durata del lockdown. Si tratta di un’escursione con partenza dal piazzale dell'Abbazia Benedettina di San Michele Arcangelo di Lamoli. L'edizione 2020 en plein air. Ecco i luoghi da visitare sabato 27 e domenica 28 giugno, come partecipare. In programma ci sono visite in Via Laberinto e Mandracchio, Villa e Parco Cerboni Rambelli e Paese Alto. La chiesa, il convento e l'orto dei frati Cappuccini, fondato a Recanati risale al 1557. il parco di Villa Cerboni Rambelli a San Benedetto del Tronto. Benvenuto agli eventi del FAI! Per permettere a tutti di visitare in sicurezza 700 luoghi straordinari del nostro Paese, le Giornate FAI d’Autunno raddoppiano su due weekend: 17 e 18 e 24 e 25 ottobre. La Congregazione dei Nobili nella chiesa di San Vito. Saranno proposte al pubblico anche visite speciali dedicate in particolare agli interventi per la sostenibilità ambientale dei beni e, più in generale, al patrimonio di natura, ambiente e paesaggio curato e valorizzato dalla Fondazione. Chiesa di Santa Maria delle tinte: fu voluta dalla corporazione dei Tintori e Lanaioli che aveva i laboratori lungo il Cesano. Fu lui ad intercedere perché Moresco tornasse comune autonomo dopo che era stato annesso a Monterubbiano nel 1869. Ecco i tesori principali che scrigno di stucchi, quale è contenuto nella chiesa di Promotori e protagonisti sono i Gruppi Fai Giovani, ideali eredi e testimoni dei valori che per tutta la vita hanno guidato la Fondatrice e presidente onoraria del Fai. Il weekend delle Giornate FAI di Primavera da oltre vent'anni fa scoprire agli italiani le bellezze del Paese. Protagonisti saranno tutti i Beni del Fai – Fondo Ambiente Italiano, per l’occasione concentrati su proposte “all’aperto”, declinate sul patrimonio verde. Anche quest’anno promotori e protagonisti sono i Gruppi FAI Giovani, ideali eredi e testimoni dei valori che per tutta la vita hanno guidato la Fondatrice e Presidente Onoraria del FAI – Fondo Ambiente Italiano. Palazzo Bazzani. La chiesa, costruita dal 1741, progettata dell’architetto G. F. Buonamici è caratterizzata da uno spazio ottagonale slanciato e luminoso. Monte Vidon Combatte: centro storico con il castello che viene chiamato Monte Vidon (Guidone). A Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio, è dedicata l’edizione 2020 delle Giornate Fai d’Autunno: mille aperture a contributo libero in 400 città in tutta Italia. sarà possibile visitare. Il Movimento Animalista scende in campo a difesa delle giornate del Fai d’autunno 2020 nelle Marche.Dopo che domenica, in località Canavaccio di Urbino, due cacciatori nell’inseguimento di una lepre hanno sparato due colpi tra la folla radunata per l’escursione.Alcune pallottole avrebbero colpito un uomo, che è rimasto ferito, sfiorando la tragedia e la rissa. Santa Maria delle Tinte, fa credere di essere nella Sicilia di Giacomo Serpotta. Chiesa di San Marco del secolo XVIII, ma con una realtà ecclesiale è molto più antica. Nel rispetto delle normative, il FAI ha adottato misure che permettano al pubblico di partecipare all’evento nella massima sicurezza. Tornano le Giornate Fai d'Autunno, e per permettere a tutti di visitare in sicurezza 1.000 siti d’interesse culturale e artistico del nostro Paese, raddoppiano su due weekend: 17-18 e 24-25 ottobre. Campofilone: centro storico il quale era abitato fin dall’età Picena come dimostrano i molti reperti archeologici rinvenuti in loco. A Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio, è dedicata l’edizione 2020 delle Giornate FAI d’Autunno: mille aperture a contributo libero in 400 città in tutta Italia, organizzate per la prima volta in due fine settimana, sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre. : 04358650150 Casa Capotosti Qui nacque il cardinale Luigi Capotosti, uomo di profonda cultura e insegnante di teologia e diritto. Una volta prenotato il turno di visita, i partecipanti riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e le norme da rispettare: oltre all’obbligo di presa visione dell’informativa sulla sicurezza, si ricorda l’obbligo di indossare la mascherina durante la visita, di mantenere il distanziamento sociale di 1,5 metri, di disinfettare le mani con gli appositi gel situati all’ingresso del percorso e di attenersi in generale alle indicazioni date dal personale e dai volontari, seguendo le informative poste all’inizio del percorso. Recanati (MC) L’Orto sul Colle dell’Infinito – Bene Fai dal 2019 - racconta il “verde poetico”: la Natura è protagonista nella poesia di Giacomo Leopardi, anche nella celebre lirica L’Infinito, che il poeta ambientò in quest’orto vicino casa e che il FAI oggi racconta in un originale “museo”. L’elenco dei luoghi visitabili durante le Giornate FAI all’aperto offre al pubblico una variegata selezione di monumenti “verdi” e tutti all’aperto, tra cui diversi “Luoghi del Cuore” del patrimonio naturale e paesaggistico, inclusi itinerari o passeggiate nel verde urbano, campestre o montano. Si tratta di tre delle sette chiese ancora officiate nei primi decenni dell’Ottocento e poi abbandonate per ragioni diverse negli anni successivi all’Unità d’Italia. Giardini di Villa Miralfiore. Di seguito l’elenco dei Beni aperti nelle Marche (qui tutti gli orari): Jesi (AN) Le api raccontano, Oasi WWF di Ripa Bianca. Macerata: istituto di Medicina legale, Museo della goliardia e aula sacrestia Nelle Marche saranno aperti L’edizione 2020 è dedicata a Giulia Maria Crespi, fondatrice e presidente onoraria del Fai, scomparsa lo scorso luglio. Tutti i fondi raccolti saranno destinati alle attività istituzionali della Fondazione. FAI - FONDO AMBIENTE ITALIANO - Via Carlo Foldi, 2 - 20135, Milano. Tornano nel fine settimana le Giornate Fai d’Autunno. Le giornate FAI d’autunno si svolgeranno in due week end, 17-18 ottobre e 24-25 ottobre, in tutta Italia. San Benedetto del Tronto: Il "paese alto", l'antico castello che custodisce la storia della città. In provincia di Pesaro-Urbino, si potranno vistare Palazzo Bracci e la chiesa di san Marco a Fano, villa Cattani Stuart a Pesaro, ad Urbino, la chiesa di San Francesco di Paola, la Pieve di S. Stefano di Gaifa e la Torre Brombolona a Canavaccio.. A Lamoli di Borgo Pace l’abbazia di San Michele Arcangelo . Un caleidoscopio di meraviglie tutte da scoprire. “Il Mandracchio e via Laberinto”, una delle strade più antiche di San Benedetto del Tronto, un tempo piena della vita delle famiglie dei pescatori. L'edizione 2020 en plein air. Annessa alla dimora si trova una piccola e preziosa cappellina consacrata. l'Antica Farmacia a Jesi o ancora Dedicato a Vanni Leopardi”. Lamoli con la sua abbazia, o «Partecipare alle Giornate Fai d’Autunno 2020 – dichiara Manuela Francesca Panini, capo delegazione Fai Ancona – vuol dire non solo godere della bellezza che pervade ogni angolo del nostro Paese e “toccare con mano” ciò che la Fondazione fa per la sua tutela e valorizzazione, ma soprattutto sostenere la missione del Fai in un momento particolarmente delicato». Ancona il porto Peschereccio al Mandracchio di Ancona e il Mercato Ittico attuale edificato su progetto dell'architetto Gaetano Minnucci (1946-49), ideato per sostituire la precedente sede distrutta dai bombardamenti del 1943. Comprendere la natura si rivela il modo migliore per educarci a “proteggerla”: un obiettivo, questo, che è parte integrante della mission del Fai fin dalla sua fondazione. Nel corso dei secoli il disegno generale d’impianto del giardino è rimasto pressoché inalterato e l’insieme costituisce uno degli esempi più importanti di giardino storico delle Marche. luoghi eterogenei come il Chiesa di San Martino e percorso Mario Giacomelli: terra e luce un percorso tra arte, cultura e paesaggio. Parco e Oasi della Comunità di Capodarco. Si comincia sabato 17 per proseguire il giorno successivo e poi il 24 e 25 ottobre. per ricevere ogni giorno la newsletter con le notizie dall'Italia e dal mondo, Kamut, un grano antico per ricette di oggi, Ricette dall'Alto Adige, e sembrerà di essere in vacanza. Pergola un incredibile Ad ottobre torna l’appuntamento con le giornate FAI d’autunno! La visita parte dal belvedere di piazza Sacconi. Pergola: oratorio dell'Ascensione al Palazzolo, risalente al XV secolo. Questa nuova edizione delle Giornate Fai si carica di un significato speciale ed emblematico: il momento storico che stiamo vivendo ha imposto a tutta la collettività di riorganizzarsi e reinventarsi. Prendere parte alle Giornate FAI d’Autunno 2020 vuol dire godere della bellezza del nostro Paese e vuol dire soprattutto sostenere la missione del FAI in questo momento delicato. E il FAI è pronto per offrire al pubblico un’intensa esperienza di visita, nel rispetto della massima sicurezza e cogliendo l’occasione per mettere al centro della propria proposta il patrimonio all’aperto di natura, ambiente e paesaggio del nostro Paese. Sabato 21 e domenica 22 marzo tornano le Giornate del FAI di primavera Il Palazzo, che ne costituisce la quinta scenica, fu fatto costruire nel 1532. Palazzo Bracci (Ingresso esclusivo per gli Iscritti Fai). Anche quest’anno promotori e protagonisti sono i Gruppi FAI Giovani, ideali eredi e testimoni dei valori che per tutta la vita hanno guidato la Fondatrice e Presidente Onoraria del FAI – Fondo Ambiente Italiano.