Sul tema, caldissimo nel momento in cui si alza la curva dei contagi e si torna a parlare di didattica a distanza, interviene Marcello Pacifico, presidente di Anief. Si crea dunque un’atmosfera rilassata e un grande feeling tra di noi, che poi influiscono in modo proficuo e gioioso sullo svolgimento del percorso di apprendimento giornaliero. Tutti i diritti sono riservati - Vietata la riproduzione in parte e/o totale, se non preventivamente autorizzata. “STORIA DI STORIE DIVERSE” Insegnanti di sostegno allo specchio: la disabilità tra difficoltà e gratificazione. La ricostruzione dell’autostima porta certamente ad un aumento della sicurezza in se stessi, quella che gli inglesi chiamano “self-confidence” ovvero la fiducia in se stessi, la certezza di valere e di essere capaci ed è questo il vero punto di partenza per progredire anche dal punto di vista degli apprendimenti. “Rapporto 1/1”: gli alunni con disabilità non sono delle insegnanti di sostegno. A dire tanto, mi disse la madre. Il loro percorso scolastico, le difficoltà incontrate e quanto sia ancora difficile oggi parlare di integrazione nella scuola italiana. È stimolante perché, se fatto come va fatto, obbliga al continuo aggiornamento delle conoscenze e delle proprie convinzioni. “Al fine di perpetuare l’affidamento di tutta la Chiesa al potentissimo patrocinio del Custode di Gesù, Papa Francesco ha stabilito che, dalla data odierna, anniversario del Decreto di proclamazione nonché giorno sacro alla Beata Vergine Immacolata e Sposa del castissimo Giuseppe, fino all’8 dicembre 2021, sia celebrato uno speciale Anno di San Giuseppe, nel quale ogni fedele sul … Purtroppo Virginia, pur frequentando la quinta classe, segue un programma di prima, per cui le spiegazioni di classe sono per lei troppo complesse da seguire. Insegnanti - 100 storie di Burnout. La nascita di un figlio disabile è devastante per qualsiasi persona e la maggior parte dei genitori li educa in modo sbagliato, proteggendoli eccessivamente. L’anno scolastico di più difficile frequenza per un alunno disabile è il primo anno di scuola primaria. E’ più facile non entrare in contatto con il problema, non riconoscerlo, negarlo piuttosto che affrontarlo, dato che tanti i genitori si sentono loro stessi colpevoli per aver generato dei figli disabili, andrebbero loro per primi supportati psicologicamente, per riuscire a superare questo trauma. La nostra scuola non riaprirà. E così succede una cosa mai vista prima. Storie di San Francesco d’Assisi. “Storia di storie diverse”, ovvero storie di alunni disabili, persone con caratteristiche speciali, con limitazioni visibili, ma anche con innegabili potenzialità. Si vive il luogo di lavoro come luogo di contagio. Virginia entra nella classe virtuale con i compagni, saluta l’insegnante e talvolta c’è un breve scambio comunicativo. Al termine del corso, si può insegnare nei posti di sostegno partecipando al relativo concorso a cattedra, bandito ogni due anni, nel quale un certo numero di posti sono riservati al sostegno. Si tratta di Paolo Cantù Gentili. Senza di loro la mia vita non potrebbe mai essere la stessa. Dopo aver trascorso un periodo di tempo in classe e aver avuto dei brevi momenti di socializzazione, salutati compagni e maestre, io e Virginia ci spostiamo in una classe virtuale di Classroom, un classe vuota, in cui in quel momento non si sta facendo lezione. Le propongo una lezione e dei materiali didattici assolutamente adatti al suo livello di apprendimento e certamente in grado di coinvolgerla da un punto di vista motivazionale. Non si sa che cosa succederà a gennaio perché non è facile, con i rischi che si corrono, ripristinare la normalità scolastica. “Storia di storie diverse”, ovvero storie di alunni disabili, persone con caratteristiche speciali, con limitazioni visibili ed innegabili potenzialità. È chiusa da un mese e mezzo. Il modello nord-coreano si basa proprio su queste analisi condotte a tappeto per individuare i superspreader, ovvero i superdiffusori, coloro che non sono consapevoli di essere infetti e contagiano un gran numero di persone. Insegnanti di sostegno allo specchio: la disabilità tra difficoltà e gratificazione “Storia di storie diverse”, ovvero storie di alunni disabili, persone con caratteristiche speciali, con … Ho visto tante volte buttare banchi e borsellini per aria o aggredire fisicamente altri compagni. Come per i genitori è estremamente doloroso riconoscere di avere dei figli non normodotati e non uguali agli altri, allo stesso modo i bambini disabili non accettano di essere trattati diversamente dagli altri. Manca in definitiva una messa a sistema dell’insegnamento di sostegno che garantisca continuità scolastica agli alunni e condizioni di lavoro reale ai docenti. Senza il loro consenso nessun aiuto può essere dato al bambino, a cui non viene assegnato l’insegnante di sostegno. Ecco una descrizione della mia giornata da insegnante di sostegno nella scuola primaria: sveglia alle 07:30, lezione alle 08:10. Gli insegnanti, infatti, grazie alla loro esperienza e osservando ogni giorno e da anni tanti bambini, si accorgono immediatamente se ci sono delle difficoltà e se alcuni bambini hanno bisogno di un particolare supporto. Assunzioni insegnanti con prossima Legge di Bilancio 2021: è solo una delle tante novità per l’organico della scuola inserite nel disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri e che inizia il suo iter parlamentare in vista dell’approvazione entro la fine di dicembre.. I principi di collaborazione da rispettare tra insegnanti e insegnanti di sostegno. 297/94 “i docenti di sostegno assumono la contitolarità delle sezioni e delle classi in cui operano, partecipano alla Vincenza Amato“STORIA DI STORIE DIVERSE” - XXXV, Vincenza Amato“STORIA DI STORIE DIVERSE” - XXXIV, Andrea AlessandrinoL’INDIFFERENZA ALLO SPETTACOLO DEL DOLORE, Massimo FaviaTRIONFA LA PUGLIA NEL WIKI LOVER MONUMENTS ITALIA, Antonio IasilloLA PUGLIA IN UN PANETTONE: NASCE IL "PUGLIETTONE", Vincenza Amato“STORIA DI STORIE DIVERSE” (CAPITOLO XIV), Salvo accordi scritti, le collaborazioni con l'International Web Post, sono da considerarsi a titolo gratuito e non retribuite Vincenza Amato“STORIA DI STORIE DIVERSE” - XXXV, Vincenza Amato“STORIA DI STORIE DIVERSE” - XXXIV, Andrea AlessandrinoL’INDIFFERENZA ALLO SPETTACOLO DEL DOLORE, Massimo FaviaTRIONFA LA PUGLIA NEL WIKI LOVER MONUMENTS ITALIA, Antonio IasilloLA PUGLIA IN UN PANETTONE: NASCE IL "PUGLIETTONE", Vincenza Amato“STORIA DI STORIE DIVERSE” (CAPITOLO XIV), Salvo accordi scritti, le collaborazioni con l'International Web Post, sono da considerarsi a titolo gratuito e non retribuite È, onestamente, un po’ noioso perché non ho un ruolo attivo, ascolto le mie colleghe che spiegano e osservo le interazioni con gli alunni, dopodiché non faccio altro. Attività e risorse per, da e con insegnanti di sostegno Attività e risorse didattiche per insegnanti di sostegno della scuola secondaria di II grado redatto da insegnanti di sostegno che vogliono condividere i propri material i per un proficuo scambio professionale. Informarsi sulla classe (o classi) alla quale saremo assegnati e sugli alunni con difficoltà presenti; no, non mi sono sbagliata: ho parlato di CLASSE assegnata e non di ALUNNO perché, ricordiamoci bene, che noi insegnanti di sostegno siamo assegnati alla classe e non all’alunno come un timbro indelebile!. Si affronteranno anche problematiche più generali del sistema scolastico da una visuale privilegiata, quella di chi lavora al suo interno. Ma il discorso dei tamponi a tappeto non è mai decollato in Italia, anche quando il numero di casi era limitato, seppur la sua utilità sia stata più volte sottolineata da Andrea Crisanti, virologo di fama, che per primo ha effettuato questo tipo di screening generalizzato sugli abitanti della piccola cittadina di Vo’ Euganeo, in Veneto. Ad ogni classe, che corrisponde a un’insegnante e a una disciplina, si accede con un link, ovvero un collegamento che consente ad alunni e docenti di potersi vedere e interagire, condividendo libri digitali e schede sullo schermo e avendo anche una lavagna virtuale su cui scrivere. 13 della legge 104/92 e dal comma 5 dell’art.315 del D.Lgs. Si muove la macchina della propaganda del Sindaco di Marsala, Massimo Grillo. La disperazione di un papà: «Costi impossibili da sostenere. 5 storie (bellissime) di donne che hanno trovato online conforto e sostegno durante il lock-down. VADEMECUM INSEGNANTI DI SOSTEGNO Liceo Artistico “P. L’atteggiamento di negazione della disabilità, soprattutto se di natura mentale, viene trasmesso dai genitori ai figli. Non sono guidati all’interiorizzazione e all’accettazione di quello che è il loro modo di essere che, come ci insegna il filosofo francese Emmanuel Mounier, ha un valore intrinseco. Tuttavia succede che, nei casi meno gravi, i genitori non si accorgano o frequentemente non vogliano riconoscere che il loro figliolo abbia dei problemi, nonostante gli insegnanti si impegnino a fargli capire che ci siano delle difficoltà. Spesso, invece, l’insegnante di sostegno c’è ma è il bambino a rifiutare categoricamente la sua presenza. Storie di scuola raccoglie una serie di testimonianze autobiografiche di insegnanti tra loro differenti per età, carriera, formazione ed esperienze, eppure tutti accomunati dall’impegno e dalla volontà di realizzare nella scuola la costruzione di percorsi possibili, la ricerca di strumenti idonei, il superamento di barriere culturali. Io penso che quest’anno andrà avanti così, tra continue aperture e chiusure. A cio’ si aggiungono i livelli alti di aspettative da parte dei genitori che contribuiscono ad aumentare il malessere del bambino. Basti pensare che tra il 2017 e il 2018 il 35,6% degli insegnanti sono stati selezionati dalle liste curricolari. Il prossimo anno, in Campania, mancheranno all’appello 6.500 insegnanti di sostegno.In media, con differenze nei diversi ordini di scuola, alle elementari un alunno disabile ha un insegnante di sostegno per un massimo di 22 ore (su 30 o più di frequenza), alle medie per un massimo per 18 ore. Io, come insegnante di sostegno, ho in questi anni aiutato Andrea a prendere consapevolezza sia delle sue potenzialità che dei suoi limiti. Io mi sentirei più sicura, come insegnante, se la scuola fosse sottoposta a controlli periodici. Successivamente, infatti, anche tali … Un fantasma si aggira per la scuola italiana , una figura mitologica, metà docente e metà sirena ed il suo nome è “Insegnante di sostegno”. Siamo stati insieme cinque anni, aveva un ritardo mentale lieve e riusciva a seguire, quasi senza intoppi, il percorso didattico proposto alla classe. E così, in un tardo pomeriggio estivo come molti altri, eccoci comodamente sedute in terrazza, dove la mia curiosità fa da filo conduttore alle parole di Olinda che vanno leggere come questo vento fresco di … Il docente ha il compito e il dovere di non limitarsi all' esecuzione del proprio lavoro, ma deve cooperare creando una relazione stabile con gli alunni e con gli altri docenti.. A fronte di una percentuale di insegnanti di sostegno che si aggira sul 19% di tutto il corpo docenti, dall'infanzia alla scuola secondaria di 2° grado, dal dossier emergono alcune criticità. Pensiamo che grande punto di riferimento è questo insegnante per questo bambino. In passato insegnante di sostegno specializzato nella scuola primaria. Per lui, che voleva in ogni modo essere uguale agli altri, sapendo di non esserlo del tutto, la mia presenza al suo fianco era stigmatizzante e testimoniava che lui da solo non avrebbe potuto farcela e che aveva necessariamente bisogno di aiuto. L’insegnante di sostegno è un docente che ha il compito di facilitare l’apprendimento degli alunni a lui affidati. Sostegno, Casa (M5S): concorsi semplificati su base regionale per l’assunzione di insegnanti specializzati [Emendamento e Intervista] Un bambino gratificato e che riceve di continuo rinforzi positivi si sente motivato verso lo studio, anche se ha delle difficoltà, si impegna, sa che il suo lavoro sarà riconosciuto, sa che l’insegnante si complimenterà con lui quando lo avrà terminato e che lo farà sempre. È questa la ragione per cui il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, nei giorni scorsi, ha annunciato di aver avviato un'indagine interna al Ministero sugli insegnanti di sostegno. ROMA - Insegnante di sostegno a domicilio: si può, ma non si deve.A meno che le lezioni in classe non siano sospese per tutti. Gli insegnanti di sostegno conoscono molto bene simili situazioni perchè è molto diffusa, tra i genitori degli alunni disabili, la negazione, come sistema psicologico di difesa e Freud, in questo, ci è maestro. Il passaggio da un’ottica di inserimento ad una di integrazione degli alunni in situazione di svantaggio nella scuola, ha reso necessario ridefinire la figura dell’insegnante di sostegno, delineando una serie di professionalità, conoscenze, competenze e atteggiamenti propri di un profilo professionale complesso. Si descriverà il loro percorso scolastico e le difficoltà incontrate, si spiegherà quanto sia ancora difficile oggi parlare di integrazione nella scuola primaria e quanti ostacoli si frappongano alla sua reale attuazione. vi consiglia di affidarvi alla vostra fantasia e di cercare di partire, per inventare storie “fatte di sillabe”,dagli interessi dei vostri alunni perché se… non ti … Si dice sia il mestiere più bello del mondo ed in parte è vero perché si è a contatto con il futuro del mondo. Io ho appuntamento con Olinda Leonasi, insegnante di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado. insegnante di sostegno di ruolo aveva il compito di coordinare i vari insegnanti di sostegno precari, specializzati e non, che si sono avvicendati nel corso dell ˇanno. Contatti: redazione@internationalwebpost.org, Direttore Responsabile: Attilio Miani - Editore: Azzurro Italia Movimento per il Territorio e la Vita - CF : 93416240724, 01 - Italia meravigliosa: bellezza e cultura, 04 - L’artista in presa diretta: incontro con …, Pianeta terra, 16 Dicembre 2020 ore 14:21, L’INDIFFERENZA ALLO SPETTACOLO DEL DOLORE, TRIONFA LA PUGLIA NEL WIKI LOVER MONUMENTS ITALIA, LA PUGLIA IN UN PANETTONE: NASCE IL "PUGLIETTONE", “STORIA DI STORIE DIVERSE” (CAPITOLO XIV). Mi fa vedere le lucine che ha comprato il giorno prima per decorare la sua stanzetta, mi mostra il peluche con cui dorme, i giochi e i dolciumi ricevuti grazie all’arrivo di San Nicola. Il comune intende sottoporre a screening gratuito il personale scolastico della mia città, al rientro dalle vacanze natalizie; ma se gli alunni non saranno ugualmente sottoposti al test, che senso avrebbe svolgere questi accertamenti? Il volume presenta un’eloquente raccolta di storie sulla salute degli insegnanti, fotografando uno spaccato di realtà che tutti, insegnanti, dirigenti, studenti, genitori, burocrati, politici e, perché no, medici e psicologi, addetti ai lavori e non, dovrebbero conoscere. Sui banchi di scuola, fortunatamente non si incontrano solo problemi, ma anche storie positive, di inclusione realizzata. Se fossi io il Ministro della Salute o dell’Istruzione provvederei a fornire assistenza psicologica a questi genitori sin dalla nascita dei loro figlioli. Solitamente, il più delle volte, il bambino riceve il riconoscimento dell’handicap in quest’anno oppure, se la situazione del suo deficit è acclarata, negli anni precedenti, quelli di frequenza della scuola primaria. Una volta soli, in una delle classi virtuali a disposizione, generalmente intorno alle 08:30, comincio a lavorare in modo individualizzato con Virginia. La maestra Enza, a sua volta, sentirà che è arrivato il momento di lasciarlo andare perchè Andrea ha raggiunto l’autonomia e vuole vivere la sua esistenza in modo indipendente dagli altri. Aveva al contempo, un rapporto di affetto nei miei confronti ed un atteggiamento di repulsione che, nei primi anni era decisamente forte e che poi si è andato via via più affievolendo, pur continuando a sussistere. Un tempo lunghissimo. Lo schermo è ormai divenuto una barriera tra me e Virginia - nome di fantasia – la quale, comunque, cerca di offrirmi caramelle e cioccolatini, sorridendomi con dolcezza e immaginando di riuscire nel suo intento. Ormai manca solo una settimana alla chiusura della scuola prima delle festività natalizie e perdura, anche a livello scolastico, una situazione di incertezza generale. Ogni capitolo scritto è parte di una sorta di autobiografia professionale che si intreccia con descrizioni di momenti di vita personale. È una doppia veste, assolutamente spaventosa poiché associa la quotidianità alla paura, luoghi e persone note ad una sensazione di pericolo. In Italia gli insegnanti di sostegno previsti per quest’anno (2020-21) sono 185 mila. Si tratta di una persona che ha competenze specifiche nell’ambito pedagogico e didattico, che le permettono di intraprendere, con lo studente a lui assegnato e con il gruppo classe, un percorso di integrazione, attraverso la mediazione. Quest’anno, in Piemonte, il corso di specializzazione per insegnanti di sostegno prevede appena 200 posti per tutti gli ordini scolastici, a fronte di un fabbisogno di circa 7.000 docenti.