Frasi celebri di Platone: aforismi, citazioni e molte altre frasi famose di Platone noto filosofo e scrittore greco antico. E gli androgini erano sia maschi, sia femmine. Il giorno in cui nacque Afrodite, gli dèi si radunarono per una festa in suo onore. 1 “Il Simposio” di Platone e Il “Discorso di Verità” di Socrate sull’Amore Il Simposio il dialogo in cui Platone ha consegnato alla storia dell’Occidente alcune espressioni diventate proverbiali, come “la mia dolce metà” che deriva dal discorso di Aristofane, oppure “Amore platonico”. Penìa, nella sua povertà, ebbe l'idea di avere un figlio da Poros: così si sdraiò al suo fianco e restò incinta di Eros. Ciò che non si possiede né si conosce, non si può dare né insegnare ad altri. Nella raccolta che segue abbiamo raccolto le frasi e le citazioni più belle e significative di tutte le sue opere, frasi che racchiudono lezioni di vita e massime a cui attingere, volendo. E quando una delle due metà moriva, e l'altra sopravviveva, quest'ultima ne cercava un'altra e le si stringeva addosso. (Simposio) Prima bisogna mostrare Amore così com’è, e poi le sue opere. Ma poi, non appena io mi allontano da lui, mi lascio avvincere dagli onori che la moltitudine tributa. (Repubblica), Sarà governato nel modo migliore e più ragionevole quello Stato in cui chi deve governare non ne abbia affatto il desiderio, mentre il contrario accadrà se i governanti saranno smaniosi di potere. Platone. ... Frasi di Platone. (Simposio), Prima bisogna mostrare Amore così com’è, e poi le sue opere. Frasi di Platone. Tanto fu importante la discussione amorosa per il filosofo greco che nei secoli nacque la formula “amore platonico” per indicare una forma amorosa non passionale ma protesa a un sentimento spirituale più elevato. Chi non ritiene di essereprivo, dunque, non desidera ciò di cui non crede di aver bisogno.”. Platone (428 a.C./427 a.C. – Atene, 348 a.C./347 a.C.), assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele è considerato il padre del pensiero filosofico occidentale. Frasi sull’amore di Platone. Ve le presentiamo; ecco a voi la nostra raccolta di Cercando di far uno ciò che è due, Amore cerca di medicare l’umana natura. In questo modo di volta in volta si lascia alle spalle una nuova creatura. Solo di fronte a lui, in verità, io mi vergogno. Tra loro c'era Poros, il figlio di Metis. E quando l'amante di ragazzi o chiunque altro si incontri con la metà che è sua, allora in modo mirabile sono presi da amicizia, da familiarità e da amore; e non vogliono, per così dire, separarsi l'uno dall'altro, neppure per brevissimo tempo. La bellezza è mescolare in giuste proporzioni il finito e l’infinito. (Repubblica), Io ritengo che essere ricchi sia un bene molto prezioso, ma non per chiunque, bensì solo per un uomo equilibrato. (Simposio), La giusta maniera di procedere da sé o di essere condotti da un altro nelle cose d’amore è questa: prendendo le mosse dalle cose belle di quaggiù, al fine di raggiungere il Bello, salire sempre di più, come procedendo per gradi, da un solo corpo bello a due, e da due a tutti i corpi belli, e da tutti i corpi belli alle belle attività umane,e da queste alle belle conoscenze, e dalle conoscenze procedere fino a che non si pervenga a quella conoscenza che è conoscenza di null’altro se non del Bello stesso, e così, giungendo al termine, conoscere ciò che è bello in sé. (Apologia di Socrate), Nessun male può accadere ad un uomo giusto, sia durante la vita che dopo la morte. Per ragione identica d'Eros, la fibra che ha in sé la morte cerca con tutte le sue forze d'esistere per sempre, rinnegando la morte. Questi esseri avevano quattro gambe, quattro mani e due teste. Dopo il banchetto, Penìa era venuta a mendicare, com'è naturale in. (...) L’opinione giusta, orbene, è senza dubbio qualcosa di tale natura, a mezzo tra la saggezza e l’ignoranza. E questa sarebbe una gran bella cosa. (Repubblica), Come i poeti amano le loro opere e i padri i loro figli, così anche quelli che si sono arricchiti s’occupano con premura dei propri averi perché è opera loro, oltre che, come gli altri, per l’utilità che ne ricavano. (Teeteto), Ci appariranno ridicoli, a mio parere, o Ermogene, gli oggetti, una volta che ci siano ben chiari per averli imitati con le lettere e con le sillabe. simposio platone frasi. Questo sito utilizza i cookies per garantirti un'esperienza di navigazione personalizzata. Si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco, che in un anno di conversazione. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce. Platone Simposio 3 dialogato un presso a poco di que ste cose si incamminarono. (Repubblica), L’anima dell’ uomo è immortale, e che talora termina la vita terrena – ciò che si chiama morire –, e talora di nuovo rinasce, ma che non perisce mai: per questa ragione, bisogna vivere la vita nel modo più santo possibile. Il più importante e principale affare pubblico è la buona educazione della gioventù. Citazioni, frasi celebri, frasi famose e aforismi di Platone. Platone, soprannome di Aristocle (Atene, 427 a.C. - Atene, 347 a.C.), fu un filosofo greco discepolo di Socrate e maestro di Aristotele e continua ad essere uno tra i filosofi più letti In questa pagina trovi 17 frasi e aforismi di Platone raggruppate nelle seguenti categorie: – Un mortale?”, Eros è il dio che dà "la pace agli uomini, la calma al mare, la tregua ai venti, il riposo al dolore". (Gorgia), Dai potenti vengono gli uomini più malvagi. (Apologia di Socrate), Hai torto, amico, se pensi che un uomo di qualche merito debba star lì a calcolare il rischio di vita e di morte, invece di pensare se ciò che fa è giusto o ingiusto e se si è comportato da uomo onesto o malvagio. È lui a liberarci dall'odio, lui a donarci l'amicizia; di tutti i conviti, come il nostro adesso, è il fondatore; nelle feste, nei cori, nei sacrifici, è lui a farci da guida; vi porta la dolcezza, allontana ogni rancore, generosissimo di ogni bene, non sa cosa sia la malvagità, propizio ai buoni, esempio ai saggi, ammirato dagli dei, è cercato da chi non ha amore, prezioso per chi lo possiede. (Gorgia), Io amo conversare con le persone anziane. Letture consigliate. (Simposio), Soltanto l’amante può giurare e avere il perdono dagli dei, se trasgredisce un giuramento: dicono infatti che un giuramento d’amore non ha valore. (Repubblica), Nessun uomo è nato per essere immortale, né, se lo divenisse, sarebbe per questo felice, anche se molti pensano il contrario. ... come dimostra il Simposio. (Repubblica), Gli uomini si associano tra loro per le varie necessità di cui hanno bisogno; e quando hanno raccolto in un’unica sede molte persone per ricevere aiuto dalla comunanza reciproca, nasce quella coabitazione cui diamo il nome di città. Gorgia. : In ufficio abbiamo organizzato un simposio prima delle vacanze estive. Ciò che diciamo coltivare un pensiero, ad esempio: é proprio quando una conoscenza prende il volo. #politica #onesti #disonesti #platone #aitan #aitanblog. Le sue opere più celebri sono i dialoghi: il Fedone, il Simposio, la Repubblica e il Fedro, solo per citarne alcuni. Adesso te la racconto. Adesso te la racconto. (Critone), Passare per uno che tiene più al denaro che agli amici: cosa mi potrebbe capitare di peggio? Proprio in questo, difatti, l'ignoranza è insopportabile, nel credereda parte di chi non è né bello né eccellente, e neppure saggio, di essereadeguatamente dotato. Gli uomini saggi parlano perché hanno qualcosa da dire; gli sciocchi perché devono dire qualcosa. (Critone), Colui che ama è cosa più divina di chi si lascia amare, perché un dio lo possiede; per questo gli dei onorarono maggiormente Achille che non Alcesti e gli dischiusero le isole dei beati. (Gorgia), La morte, come mi sembra, altro non è che la separazione di due cose, l’anima e il corpo, l’una dall’altra. (Repubblica), Nella vecchiaia c’è una grande pace, e si è liberi da queste cose. La scoperta della scrittura avrà l'effetto di produrre la dimenticanza nelle anime che l'impareranno, perché, fidandosi della scrittura, queste si abitueranno a ricordare dal di fuori mediante segni estranei, e non dal di dentro e da sé medesime. Ma chi di noi vada verso ciò che è meglio è oscuro a tutti tranne che al Dio. (Simposio), Ciascuno di noi, in quanto è stato tagliato come si fa con le sogliole, è la metà, il contrassegno, di un singolo essere; e naturalmente ciascuno cerca il contrassegno di se stesso. Tuttavia è necessario. Ci sono tre classi di uomini: gli amanti della saggezza, gli amanti dell’onore, e gli amanti del guadagno. Inoltre, la forma di ogni uomo era un intero rotondo, con dorso e fianchi in cerchio, quattro mani, altrettante gambe, due volti su un collo cilindrico identici in tutto e per tutto; la testa per entrambi i volti messi uno opposto dell'altro era poi una sola, e quattro le orecchie e gli organi sessuali due, e tutte le altre cose come uno se le immaginerebbe partendo da questi cenni. E' dunque un gradino ulteriore nella strategia di approssimazione 16 alla filosofia adottata da Platone nel Simposio. Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione. Non strabiliarti, se ogni essere culla il proprio germoglio: per fascino d'immortalità questo calore e questo eros accompagnano i viventi. In questo senso può esserci di aiuto Platone, il filosofo ... Pubblichiamo per intero il Simposio, rimandando ad ... ai soli, cioè, che potrebbero comprendere e compatire i suoi gesti e tutte le frasi che si dicono sotto l'influsso del dolore. E più volte mi viene voglia di non vederlo più fra i vivi. (Simposio) (Repubblica), Né c’è legge che possa assicurare la pace ad uno Stato i cui cittadini si credono in dovere di dilapidare ogni sostanza in spese pazze, e stimando quasi un obbligo l’ozio, interrotto solamente da banchetti, libagioni e piaceri d’amore. (Fedro), Quanto alla divina follia ne abbiamo distinto quattro forme, a ciascuna delle quali è preposta una divinità: Apollo per la follia profetica, Dioniso per la follia iniziatica, le Muse per la follia poetica, mentre la quarta, la più eccelsa, è sotto l’influsso di Afrodite e di Amore. (Menone), L’anima ci comanda di conoscere colui che ci ammonisce ‘Conosci te stesso’. E in questo modo morivano. (Apologia di Socrate), Ma badate bene, cittadini, che non sia questa la cosa più difficile, ossia sfuggire alla morte, ma che molto più difficile sia sfuggire alla malvagità. Platone. (Fedro), E come un soffio di vento o un’eco, rimbalzando da superfici levigate e solide, viene rinviata al punto di emissione, così il flusso della bellezza, arrivando nuovamente al bell’amato attraverso gli occhi, che sono la via naturale per arrivare all’anima, come vi è giunto e l’ha eccitata al volo, irrora i condotti delle ali, stimola il formarsi delle ali e colma d’amore l’anima, a sua volta, dell’amato. Essi dicono, infatti, che non esiste giuramento d'amore. (Repubblica), Ci sarà un buon governo solo quando i filosofi diventeranno re o i re diventeranno filosofi. ", E solamente nei confronti di quest'uomo io ho provato quello che nessuno penserebbe esserci dentro di me, ossia il vergognarsi di fronte a qualcuno. (Fedro), La scoperta della scrittura avrà l’effetto di produrre la dimenticanza nelle anime che l’impareranno, perché, fidandosi della scrittura, queste si abitueranno a ricordare dal di fuori mediante segni estranei, e non dal di dentro e da sé medesime. Se questo è il vostro desiderio, io posso ben unirvi e fondervi in un solo essere, in modo che da due non siate che uno solo e viviate entrambi come una persona sola. the-bubble-girl. dal libro " Simposio ". Tra loro c'era Poros, il figlio di Metis. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ricapitoliamo i punti su cui siamo d accordo. L’anima ci comanda di conoscere colui che ci ammonisce ‘Conosci te stesso’. Assieme al suo maestro. "E' una lunga storia - mi disse -. Perciò la loro compagnia è molesta, dal momento che non sono disposti ad elogiare altro che la ricchezza. Platone, Amore e filosofia (Simposio) Presentiamo il famoso passo del Simposio in cui Platone mette sulla bocca di Diotima la propria concezione di amore-Éros, figlio di Póros e di Penía, dialettico, filosofo.Quando nella discussione sull’amore è la volta di Socrate, egli – fedele all’immagine del saggio che non sa – riferisce un discorso che dice di aver sentito dalla saggia Diotima. by Andreana 6/05/2017 ... la Repubblica e il Simposio (per citarne qualcuno). (Apologia di Socrate), Io vado intorno facendo nient’altro se non cercare di persuadere voi, e più giovani e più vecchi, che non dei corpi dovete prendervi cura, né delle ricchezze né di nessun’altra cosa prima e con maggiore impegno che dell’anima in modo che diventi buona il più possibile, sostenendo che la virtù non nasce dalle ricchezze, ma che dalla virtù stessa nascono le ricchezze e tutti gli altri beni per gli uomini, e in privato e in pubblico. La responsabilità è di chi sceglie, il dio non è responsabile. (Apologia di Socrate), Certo sono più sapiente io di quest’uomo, anche se poi, probabilmente, tutti e due non sappiamo proprio un bel niente; soltanto che lui crede di sapere e non sa nulla, mentre io, se non so niente, ne sono per lo meno convinto, perciò, un tantino di più ne so di costui, non fosse altro per il fatto che ciò che non so, nemmeno credo di saperlo. Platone è stato uno dei maggiori filosofi della storia del pensiero occidentale. E coloro che trascorrono assieme tutta la vita sono individui, che non saprebberp neppure dire cosa vogliono ottenere l'uno dall'altro. L'androgino in quel tempo era infatti un'unità, e una forma. Non appena appassisce il fiore del corpo, di cui si era innamorato, s'invola lontano, smentendo tanti discorsi e tante promesse; ma chi si innamora di un nobile carattere, ne resta amante per tutta la vita, in quanto si fonde a cosa che resta. (Simposio), Né l’amare né l’Amore sono in ogni caso belli o degni di lode, ma solo Amore che induce ad amare conforme al bene. Ciascuno di noi è quindi un complemento di uomo, in quanto è stato tagliato - come avviene ai rombi - da uno in due: ciscuno, dunque, cerca sempre il proprio complemento. (Gorgia), Io invece credo, o carissimo, che sarebbe meglio che la mia lira fosse scordata e stonata, e che lo fosse il coro che io dirigessi, e che la maggior parte della gente non fosse d’accordo con me e mi contraddicesse, piuttosto che sia io, anche se sono uno solo, ad essere in disaccordo con me stesso e a contraddirmi. (Apologia di Socrate), Capii ben presto che i poeti componevano le loro opere non facendo uso del cervello ma per una certa disposizione naturale, per una sorta di ispirazione, come gli indovini e i profeti. Ma è evidente che l'anima di ciascuno di essi desidera qualche altra cosa che non sa dire, eppure presagisce ciò che vuole e lo dice in forma di enigmi. Frase postata in Frasi & Aforismi ( Amore) Quando i filosofi cominciano ad interessarsi al tema è familiare l'idea che il mito possa avere ragione, che l'amore apra a legami metafisici, come se Eros possa aprire una via per penetrare in una … Visualizza altre idee su platone, citazioni, citazioni platone. E gettandosi attorno le braccia e stringendosi forte l'una all'altra, desiderando fortemente di fonde. Invece, che cosa sia un uomo o che cosa convenga alla natura umana fare o subire in modo diverso dalle altre nature, di questo va in cerca, e si impegna a fondo nell’indagine. In questo modo di volta in volta si lascia alle spalle una nuova creatura, invece della vecchia,giacché nell'arco della vita in cui si dice che ciascun vivente vive conservando la propria identità quest'essere vivente in realtà non conserva mai in sé identiche le sue caratteristiche, eppure noi diciamo 'è lui,sempre lui'. E così morivano di fame e d'inazione, perché ciascuna parte non voleva far nulla senza l'altra. Il giorno in cui nacque Afrodite, gli dèi si radunarono per una festa in suo onore. Solo di fronte a lui, in verità, io mi vergogno. (Critone), Far del male non è per nulla diverso dall’essere ingiusti. Chi non ritiene di essere privo, dunque, non desidera ciò di cui non crede di aver bisogno. Infatti, io sono ben consapevole di non essere in grado di contraddirlo, mostrandogli che non bisogna fare le cose che egli mi esorta a fare. Allora, dopo che l'originaria natura umana fu divisa in due, ciascuna metà, desiderando fortemente l'altra metà che era sua, tendeva a raggiungerla. Mi sembra infatti che si debba apprendere da loro, che sono già avanti sul cammino che anche noi forse dovremo percorrere, come sia questa strada: se aspra e dura, oppure facile e agevole. "Quando dunque gli uomini primitivi furono così tagliati in due, ciascuna delle due parti desiderava ricongiungersi all'altra. (Repubblica), La tirannia non è una buona soluzione, né per chi la subisce, né per i suoi figli né per i suoi discendenti; essa piuttosto, è di per sé un fatto negativo. (Fedone), Che strana cosa sono il piacere e il dolore; sembra che ognuno di loro segua sempre il suo contrario e che tutti e due non vogliano mai trovarsi nella stessa persona. La cosa più straordinaria, almeno come dicono i più, è il fatto che solo all'amante gli dèi perdonano di trasgredire i giuramenti. Platone affronta in maniera esaustiva il tema dell’Eros all’interno del Simposio ove, attraverso la figura della sacerdotessa Diotima, traccia una vera e propria scala gerarchica dell’amore. Come il Battaglione Sacro di Tebe, che secondo la leggenda era formato da 150 coppie di amanti, e che fu sconfitto nella battaglia di Cheronea dall'esercito macedone comandato dal re Filippo II e il figlio Alessandro Magno. Peraltro, quanto a forza e vigore erano terribili, e avevano pensieri smisurati e assalirono gli dèi, e quel che Omero racconta di Efialte e di Oro riguarda in realtà proprio loro: il tentativo di dare la scalata al cielo per assaltare gli dèi. E non abbiamo nulla di meglio a cui riportarci Platone. Infatti non sembrerebbe essere il piacere afrodisiaco la cosa che fa stare insieme gli amanti l'uno c. E quelli che trascorrono insieme tutta la vita sono appunto costoro, i quali non saprebbero neppure dire ciò che vogliono ottenere l'uno dall'altro. Adesso invece non c'e altro che il nome, usato in senso dispregiativo. [ 10 ] Si veda su questo tema anche Resp. (Simposio), Ciò che non si possiede né si conosce, non si può dare né insegnare ad altri. Oblio infatti è conoscenza che s'assenta: coltivare il pensiero introduce memoria fresca al posto nella nozione che svanisce, e così la conoscenza è salva, e abbiamo l'impressione che sia sempre lei, inalterata. E gettandosi attorno le braccia e stringendosi forte l'una all'altra, desiderando fortemente di fondersi insieme, morivano di fame e di inattività, perchè ciascuna delle parti non voleva fare nulla separata dall'altra. All’inizio infatti partono veloci, ma alla fine si coprono di ridicolo, abbassano le orecchie e si ritirano dalla corsa senza aver vinto nulla. Orbene, quando l'amante dei fanciulli, o qualsiasi altro, si imbatta appunto in quella che è la propria metà, allora precisamente essi sono sopraffatti in modo mirabile dall'affetto, dall'intimità e dall'amore; e non vogliono, se così si può dire, se. Adesso li taglierò in due uno per uno, e così si indeboliranno, e nel contempo, raddoppiando il loro numero, diventeranno più utili a noi; e cammineranno eretti su due gambe. In effetti, solo gente dalla mente ristretta e servile, che vive e vivrà nell’ignoranza di ciò che è giusto e buono nei confronti degli uomini e degli dei potrebbe godere di guadagni ammassati illegalmente. Nel Simposio di Platone c’è un mito meraviglioso, che vorrei fosse insegnato in tutte le scuole: il mito dell’androgino. Ma se questo, poi, si verificasse, so bene che proverei un dolore molto maggiore: e, allora, io non so proprio come regolarmi con quest'uomo. E quelli che trascorrono insieme tutta la vita sono appunto costoro, i quali non saprebbero neppure dire ciò che vogliono ottenere l'uno dall'altro. Frasi e aforismi di Platone. (Simposio) I sentimenti che devono guidare per tutta la vita gli uomini destinati a vivere nel bene non possono ispirarsi né alla nobiltà della nascita né agli onori né alla ricchezza, né a null’altro: devono ispirarsi ad Eros. È evidente che tali città siano coinvolte in una continua sequela di tirannidi, oligarchie, democrazie, i cui capi non vorranno neppure sentir parlare di una costituzione giusta ed equilibrata.