Nel territorio di Roma si trovano:i sette colli di Roma e il fiume Tevere. Roberto Corbella. Frattanto Roma stava acquisendo sempre maggiore potere nell’Italia centro-settentrionale. Le origini di Roma secondo la leggenda - Romolo e Remo. Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo, Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i padroni della maggior parte del mondo allora conosciuto. Corinto e le origini greche dei Romani . La fondazione di Roma secondo Tito Livio Basandosi sul racconto di Virgilio, fu uno dei maggiori storici romani, Tito Livio, vissuto alla fine del I secolo a.C., che nella sua opera Annali dalla fonda-zione della città (in latino Ab urbe condita) narrò la fondazione di Roma da parte dei più famosi discendenti di Ascanio: Romolo e Remo. C. Octavius; dopo l'adozione da parte di Cesare: C. Iulius Caesar Octavianus; dal 27 a. Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano il nome ufficiale è Imp. Dal fiume Tevere ricavavano il sale, lo usavano per mantenere il cibo, per il condimento e per il commercio. L’età delle grandi riforme, poi, venne conclusa dal suo successore Costantino, che ebbe il coraggio di procedere a una radicale riforma economica con la quale si pose fine alla crisi del 3° secolo. Storia Prendevano piacere nel mirare uomini a sforzarsi in questa maniera per sfigurarsi e persino trucidarsi l'un l'altro. Dal canto loro, i latifondisti schiavisti avevano sempre maggiore bisogno di manodopera a basso costo e quindi cercavano di favorire in ogni modo la politica espansionistica di Roma. La terza (149-146 a.C.) fu solo un crudele esercizio di potenza da parte di Roma contro una città ormai quasi inerme. Il Piemonte prima dei Romani: le origini di un popolo tra storia e mito. e s. m. [lat. Il sostanziale benessere nell’Impero, però, non necessariamente voleva dire stabilità di governo: molti imperatori, infatti, furono vittime di complotti orditi dalla corte. BUONO STUDIO sintesi-storia-grecia-antica sintesi-persiani-e-macedoni i-popoli-italici celti sintesi-gli-etruschi ORIGINI DI ROMA E PERIODO MONARCHICO PERIODO REPUBBLICANO PERIODO IMPERIALE … Servirono ben tre guerre, lunghe e sanguinose, per riportare la vittoria sui Sanniti, nel 290 a.C. – anche se molti considerano, e forse a ragione, anche la guerra sociale (91-89 a.C.) come un ultimo episodio del conflitto tra Roma e i Sanniti (Italici). Messina fornì il pretesto per scatenare il conflitto. Non si tratta d’altro che di una leggenda, dal momento che le effettive origini della città di Roma restano, in realtà, avvolte nell’oscurità ( Roma antica ). Storia ed origine dei Cognomi - La storia dei Cognomi dalle origini fino a giorni nostri. Invece di annettere, saccheggiare e distruggere i vinti, Roma preferiva, di norma, lasciare sopravvivere le comunità conquistate, concedendo loro parti più o meno ampie di territorio, alcuni diritti e, soprattutto, coinvolgendo la classe dirigente locale nell’amministrazione, rendendola così solidale con gli interessi di Roma. Ma non fu questa l’unica differenza, per quanto importante. I Greci, come li chiamavano i Romani, o Elleni, come loro stessi si chiamavano, discendono da alcuni popoli nomadi di stirpe indoeuropea: Ioni, Eoli, Achei e Dori. L’Italia centrale e settentrionale. Alcuni nomi dei sette colli di Roma sono l’Aventino,il Palatino e il Campidoglio. Dice che il numero originale era una linea per indicare "1" e una rappresentazione di una mano che assomiglia a una V per indicare "5". In questi cento anni lo Stato romano cambiò completamente la sua forma di governo, passando da una repubblica aristocratica a un governo imperiale, con il Senato sottoposto all’autorità di un principe che, in realtà, aveva un potere molto maggiore di quanto poteva apparire a prima vista. Varianti del cognome. – 1. ... vale a dire di quella che per i Romani era la Triade Capitolina. Enciclopedia dei ragazzi (2006). Essi invasero la Grecia in ondate successive a partire dal 2000 a.C. Dal canto loro gli imperatori – che durarono quasi tutti pochissimo, vittime di colpi di Stato militari e di complotti – per tentare di assicurarsi l’incolumità, non trovarono di meglio che cercare di porre sé stessi su un piano sovrumano: si passò così in questo periodo dal principato al dominato (governo del dominus, cioè del «signore-padrone»). L’artefice delle loro conquiste territoriali fu senz’altro l’esercito, ben addestrato, disciplinatissimo e tecnologicamente all’avanguardia; ma tali conquiste furono mantenute grazie agli apparati di governo, alla certezza del diritto e all’universalismo romani. Dopo la dinastia dei Severi si aprì un periodo caratterizzato da una tremenda crisi economica, con una svalutazione dei prezzi che, in alcuni momenti, sembrò raggiungere i livelli di una vera e propria bancarotta. L’espansione oltre l’Italia e la creazione delle province. A partire dal 343 prese il via una nuova fase dell’espansione nell’Italia centro-meridionale, che scatenò il conflitto con una fiera popolazione che abitava gli Appennini: i Sanniti. 1 b è un prestito del fr. Alcuni nomi… Per questo LeoVegas ha creato l’infografica “Paese che vai, gioco che trovi: storia e origini dei giochi più famosi nel mondo” così … Le conseguenze della seconda guerra punica. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. ... Al posto di edifici stabili si allestivano all'occorrenza solo dei palcoscenici lignei facilmente smontabili una volta che gli spettacoli avevano termine. Con questi ultimi Roma aveva rapporti amichevoli da lunghissimo tempo, ma ormai le due grandi potenze del Mediterraneo occidentale erano a contatto diretto, ed era chiaro che tali amichevoli rapporti non sarebbero durati a lungo. Le riforme. Il più importante fu Diocleziano, artefice di grandi riforme, soprattutto di natura fiscale e amministrativa. _____ ETÀ REPUBBLICANA. ... (lat. Contro questo popolo non ebbe esito quel meccanismo di conquista che aveva fino allora garantito i più grandi successi all’Urbe. - Primo imperatore romano (Roma 63 a.Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano - Nola 14 d.Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano). a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; più antico è il termine Italioti, riferito ai Greci trasferitisi stabilmente in quelle colonie. Secondo la tradizione, Romolo fondò Roma nel 753 a.C. con un atto, il famoso tracciato di un fossato tramite l’erpice di un aratro, dal valore magico e sacrale. La scelta di Commodo e, dopo di lui, di Settimio Severo fu invece di mantenere, se non di aumentare, gli effettivi, e di svalutare la moneta, emettendone di più con minori quantità di metallo pregiato. L’età più antica di Roma resta quindi, per molti aspetti, misteriosa. Poiché tra le classi sociali più colpite da questa situazione vi erano i militari, è naturale che il loro malcontento abbia portato a una vera e propria anarchia militare. La leggenda di Roma, fondata da Romolo, discendente di Enea, tramandataci dagli scritti di Tito Livio e di Virgilio, univa le origini latine alla discendenza greca: un insieme che piaceva molto ai Romani, orgogliosi della loro stirpe latina ma affascinati dalla cultura ellenistica. Le cifre ed i numeri romani sono dei simboli grafici, più precisamente lettere, che sono state utilizzate nell'antica civilizzazione romana e poi in Europa, fino al momento in cui sono state sancite le cifre arabe, intorno agli anni 1300 a.C. Tuttavia la completa uguaglianza giuridica con i patrizi verrà raggiunta solamente un po’ più tardi. By Attilio MASTROCINQUE. Conseguentemente si formò la clientela. I Romani, nelle epoche successive, hanno rafforzato il concetto del mangiare fuori casa e con l’urbanizzazione divenne sempre più popolare non solo tra i forestieri: a Roma ci si alimentava comprando cibo cucinato nei locali pubblici o nelle bancarelle dei venditori ambulanti. Si trattò di una scelta forse obbligata, ma carica di conseguenze. Già gli antichi chiamavano il lasso di tempo compreso tra il tribunato di Tiberio Gracco (133 a.C.) e la battaglia di Azio (31 a.C.) il periodo delle guerre civili. DI SEGUITO TROVERETE LE SINTESI DEI GRECI, DEI PERSIANI E MACEDONI, DEGLI ETRUSCHI, DEI POPOLI ITALICI, DI ROMA MONARCHICA E REPUBBLICANA E DI ROMA IMPERIALE. Alcuni nomi dei sette colli di Roma sono, che aveva perso i cuccioli, e adottati dai contadini, Romolo e Remo scoprirono che loro padre era, Quando scoprirono che il loro padre era un Re, però indecisi da che nome dare nomi alla loro cittÃ. Dal fiume Tevere ricavavano il sale, lo usavano per mantenere il cibo, per il condimento e per il commercio. Governati al tempo della Repubblica da un sistema che racchiudeva i pregi delle tre forme politiche dell’antichità – monarchia, aristocrazia e democrazia –, con l’avvento dell’Impero i Romani accrebbero sicurezza e ricchezza ma persero la libertà politica. In questa zona vivevano i Latini, una popolazione provenienti dal nord Europa, di origine indoeuropea arrivata in Italia in epoca antica.. Molto probabilmente, ad essi si affiancavano anche i Sabini.. ⢠La nascita di Roma è avvolta nella leggenda, perché vennero elaborati dei miti di fondazione per nobilitarle le origini oscure. Gli antichi storici greci e romani fissarono in un anno corrispondente al nostro 753 a.c. la data ufficiale della fondazione di Roma. L’estrema complessità delle istituzioni politiche romane affascinava già gli antichi: Polibio, uno dei massimi storici di Roma repubblicana, individuava proprio in questo aspetto la causa prima della grandezza di Roma. Le origini di Roma - la fondazione di Roma. Negli annali dei pontefici, che tutti gli autori romani hanno consultato, non era riportata la data di fondazione di Roma, e gli stessi pontefici consideravano come data di riferimento il 509 a.C., anno in cui furono cacciati i re da Roma. Origini del teatro romano. I Greci non fondarono mai un unico Stato, ma si sentivano un unico popolo con la stessa lingua e la stessa religione. Le guerre civili e la nascita dell’Impero. Nel VIII secolo a.C. la comunità di agricoltori e allevatori stanziati stabilmente sul colle Palatino conosce una fase di rapida crescita demografica ed espansione urbana. J. E. Sandys descrive le origini dei numeri romani, in Epigrafia latina. Nel territorio di Roma si trovano:i sette colli di Roma e il fiume Tevere. Il secolo di guerre civili fu anche il periodo di massima espansione dello Stato romano: basti pensare che in una quindicina di anni, dal 66 al 50 a.C., due dei maggiori personaggi coinvolti nelle guerre civili, Gneo Pompeo Magno e Cesare, da soli riuscirono quasi a raddoppiare i territori sottoposti al diretto dominio di Roma. 1. Il governo era nelle mani di un gruppo ristretto di persone e gli esclusi non avevano diritti e non riuscivano a farli valere. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i romanismo di C. Pascarella; un... (gr. Olimpiadi e soldati romani: un viaggio tra le origini inaspettate del gioco. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi antico1, un antico1 palazzo; un proverbio antico1, un’antico1 leggenda;... romanismo s. m. [der. Fu solamente a partire dall’inizio del 3° secolo a.C., con il coinvolgimento dei plebei nella redazione degli Annali, che la tradizione su Roma antica acquistò consistenza compiutamente storica, segnando così la fine dell’età arcaica. Zio Amulio volle abbandonarli in una cesta sul fiume Tevere perché non voleva che Romolo e Remo diventassero Re. La vittoria ottenuta il 2 settembre del 31 a.C. nella grande battaglia navale di Azio da Ottaviano sulle flotte riunite di Antonio e di Cleopatra segnò la fine delle guerre civili; con la concessione a Ottaviano da parte del Senato del titolo di Augusto si fa comunemente iniziare l’età storica del principato (governo del princeps, cioè di un «primo tra pari»). La storia delle origini di Roma, seguendo fedelmente la narrazione dei miti e delle leggende. - Secondo l’antico mito longobardo delle origini, i Longobardi, provenienti dalla Scandinavia, sarebbero partiti verso il continente ... storia dei-romani Per circa 2000 anni, questa è stata la modalità nella quale erano scritte le cifre e i numeri nell'Impero Romano e in Europa! Nel 228 i Romani furono ammessi ai giochi Istmici per volere dei Corinzi. Le origini del nome sono ancora incerte, secondo la tesi più credibile il nome deriva dall’etrusco Rumon che vuol dire guado (attraversamento del fiume). di romano1; nel sign. L’alternativa sarebbe stata quella di ridurre fortemente gli effettivi militari, ma ciò avrebbe messo a repentaglio la sicurezza dell’Impero, proprio mentre le popolazioni barbariche si andavano facendo più attive, sia in Europa sia in Oriente. Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato nelle colonie e i cui gregari sono tratti da elementi volontari stranieri, da gruppi uniti in un’azione ... Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. Le campagnesi spopolarono e seguì una crisi produttiva che comportò un grave deficit delle entrate. Ciò è dovuto al fatto che la mentalità romana era estremamente conservatrice e pertanto, anziché abolire un istituto ormai superato, si preferiva spesso aggiungerne uno nuovo e svuotare di contenuti il vecchio. Da Enea alla fine della monarchia. La nascita delle istituzioni romane. Inoltre essi non potevano attingere a fonti molto antiche, e pertanto dovettero spesso fare affidamento su tradizioni posteriori, talvolta confuse se non addirittura inventate. m. -chi). La tarda antichità, periodo in cui l’antichità si sovrappone al Medioevo, si chiuse in Italia con la discesa dei Longobardi (568 d.C.), mentre in Oriente e in gran parte del Mediterraneo con la conquista araba (egira, 622 d.C., Islam). Origini di Roma e l'età dei Re: riassunto LA NASCITA DI ROMA RIASSUNTO. Roma tra mito e realtà: le origini della città eterna Le leggende che ruotano attorno alla nascita della città di Roma sono davvero tante e tutte intrise di unâaura mitologica accresciuta, con il passare dei secoli, dal popolo romano orgoglioso delle sue origini un poâ greche e un poâ latine. Lo scontro con Cartagine. Fu questo un momento decisivo anche per l’assetto interno di Roma: questa fase di durissime lotte per l’egemonia si intreccia infatti con un periodo di forte conflittualità interna tra patrizi e plebei, periodo che può considerarsi concluso nel 376 d.C., quando i plebei ottengono il diritto di eleggere almeno un console. L’Italia tirrenica. Come qualsiasi altra entità storica, anche il popolo romano crebbe e si sviluppò da un ceppo, quello latino, cui appartenevano altri popoli del Lazio antico (Latini), che ebbero poi un destino meno importante. Ma sia la Lupa sia il nome Ruma porta al luogo di origine dei latini, interno e intorno l'Arco Carpatico, a nord del Danubio, nelle selvagge foreste della Tracia più o meno dove è l’attuale Romania. L'ammissione dei Romani ai giochi istmici di Corinto del 228 a.C., equivaleva all'entrata di Roma nella società delle nazioni di civiltà greca. Del dato tradizionale sembra oramai accettabile soprattutto la cronologia, dal momento che nel luogo dove poi sarebbe sorta Roma sono stati rinvenuti reperti databili alla metà dell’8° secolo a.C. Anche altri dati della tradizione tramandano certamente elementi di verità, benché avvolti in un racconto leggendario. I destini di Roma e Cartagine si compirono nel corso del 3° secolo a.C. con le prime due guerre puniche. Come spiegare, allora, il ricorso al mito? Roma divenne una potenza regionale di un certo rilievo all’inizio del 5° secolo, interamente trascorso nella dura lotta contro gli Etruschi di Veio – guerra che si concluderà solamente nel 396 a.C. – e poi contro Equi, Volsci e Sabini per la supremazia nell’Italia tirrenica. In una prima fase, durata circa un trentennio, la contesa politica venne spesso gestita tramite omicidi e complotti che coinvolgevano gruppi ristretti (si pensi per esempio alle vicende dei fratelli Gracchi); in una seconda fase, a partire dall’inizio del 1° secolo a.C., la conflittualità tra fazioni coinvolse veri e propri eserciti, sfociando quindi in guerre civili (è il periodo delle lotte tra Gaio Mario e Lucio Cornelio Silla, Cesare e Pompeo, Marco Antonio e Ottaviano). Con Costantino l’Impero accettò definitivamente il cristianesimo. È possibile? In questo periodo si venne organizzando l’esercito legionario ‘classico’, quello che normalmente è associato al nome di Roma, e vennero definite le modalità di governo delle province e le carriere militari e civili dei ceti dirigenti romani. Costoro vedevano le proprie fortune dipendere non tanto da quelle di Roma, quanto da quelle dei loro comandanti: nascevano così degli eserciti quasi ‘personali’, che avrebbero per sempre minato l’autorità del Senato e la solidità della Repubblica. Secondo la leggenda, la fondazione di Roma a metà dell' VIII secolo a.C. si deve ai fratelli Romolo e Remo, nonostante il prevalere del primo sul secondo. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. Questo tipo di mentalità ha contribuito da una parte alla nascita di un sistema politico estremamente complesso per l’epoca, dall’altra ha permesso agli studiosi moderni di ricostruire compiutamente lo sviluppo istituzionale dell’organismo politico più grande del mondo antico. Origini di Roma Appunto riassuntivo ... data la sua origine i Romani proclamano la città come disegno divino. Ciò che rese possibile questo cambiamento nella contesa tra fazioni fu la riforma dell’esercito attuata da Gaio Mario, al quale il Senato concesse per la prima volta di poter arruolare dei nullatenenti. Non si sono nemmeno considerati un unico popolo, ma un insieme di popolazioni differenti unite da parlata, reli… Origini di Roma . 509 a.C. 31 o 27 a.C. La creazione (elezione) di magistrati eponimi annuali e la ‘rivoluzione’ politica che mise Le origini del nome. Un gruppo di contadini e pastori si unirono con altre tribù e fondarono Roma. Non si tratta d’altro che di una leggenda, dal momento che le effettive origini della città di Roma restano, in realtà, avvolte nell’oscurità (Roma antica). Da allora il dominato si trasformò: all’imperatore-dio si sostituì l’imperatore per grazia di Dio. Due fasi distinte. Essi invasero la Grecia in ondate successive a partire dal 2000 a.C. Le origini di Roma. LE ORIGINI REALI DI ROMA: Un gruppo di contadini e pastori si unirono con altre tribù e fondarono Roma. Con i Sanniti tutto questo non riuscì: la classe dirigente sannita, forse perché viveva in una società strutturata in maniera molto diversa da quella romana, non riuscì a trovare motivi di convergenza con Roma, per la quale costituì sempre una fonte di preoccupazione. comunità dei Romani non preesiste alla pòlis Roma: nasce con la fondazione della città, un evento innovativo e traumatico. La X (= 10) indica due mani unite o una "v" sopra una seconda "v" capovolta. Conoscere queste variazioni Ti sarà di aiuto per costruire l'albero genealogico . Il problema più grave per lo studio dell’età arcaica di Roma è rappresentato dall’affidabilità delle fonti storiche disponibili. Sotto ai patrizi e a un altro livello c’era la gente più debole, la plebe. 1.1 Le origini. Questo non deve stupire, poiché è tipico di un potere assoluto che la principale responsabilità di eventuali problemi o insoddisfazioni sia attribuita alla figura del capo. ... Questi fondarono la civiltà villanoviana e proclamavano la cremazione dei cadaveri. Alcuni linguisti presumono una radice celtica e traducono il vocabolo con “i rabbiosi”, “gli urlanti”. Ananke, 2011 - History - 135 pages. Quale DNA avevano gli antichi romani? Il famoso episodio del ratto delle sabine, per esempio, rimanda al fatto che la vicina popolazione laziale dei Sabini ebbe nella storia più arcaica di Roma un ruolo molto importante anche se oramai difficilmente determinabile: lo testimonia anche la non chiara vicenda del re dei Sabini Tito Tazio, che avrebbe addirittura condiviso con Romolo il potere supremo a Roma. Un quadro generale, semplice e comprensibile, della storia culturale delle popolazioni emigrate in Piemonte dal Neolitico alla prima Età del Ferro. Durante questo periodo, durato oltre due secoli e mezzo, l’Impero Romano venne governato quasi senza interruzione da quattro dinastie: i Giulio-Claudi (27 a.C.-68 d.C.: Ottaviano Augusto, Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone); i Flavi (69-96: Vespasiano, Tito, Domiziano); gli imperatori adottivi e gli Antonini (96-192: Nerva, Traiano, Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio, Commodo); e infine i Severi (193-235: Settimio Severo, Caracalla, Eliogabalo, Severo Alessandro). La nascita di Roma viene fatta risalire secondo la tradizione al 753 A.C. Si trattò di una lunga fase di sostanziale benessere e stabilità politica, anche se talvolta turbata da improvvise e gravi crisi per la successione, come nel 68 d.C., l’anno di transizione tra i Giulio-Claudi e i Flavi – noto anche con il nome di anno dei quattro imperatori –, o negli anni tra il 192 e il 197, che portarono all’affermazione di Settimio Severo. Tale leggenda si diffuse per il desiderio di dare a Roma un' origine divina, nobile e al di fuori dell'ordinario. I cognomi sono un elemento fondamentale della nostra società, studiandoli è possibile ottenere informazioni significative sulla storia e sulle origini delle famiglie. Quali sono le origini genetiche dell'antica Roma? Nel territorio di Roma si trovano:i sette colli di Roma e il fiume Tevere. Origini del teatro romano. Re di Roma che nacque nel VIII secolo A.C (nella media-repubblica).Il legame fu rafforzato da Enea l’eroe troiano,la leggenda fu molto importante per i studiosi della antica Roma fino al XVIII secolo. ... Roma almeno nei più remoti tempi non ebbe costruzioni murarie destinate a luogo esclusivo dove rappresentare spettacoli teatrali. Quando scoprirono che il loro padre era un Re decisero di fondare anche loro una città nel Lazio sul colle Palatino. Per lunghi periodi di tempo i confini dell’Impero non vennero più controllati, mentre usurpatori prendevano il potere nelle province, dichiarandosi autonomi. La leggenda di Roma, fondata da Romolo, discendente di Enea, tramandataci dagli scritti di Tito Livio e di Virgilio, univa le origini latine alla discendenza greca: un insieme che piaceva molto ai Romani, orgogliosi della loro stirpe latina ma affascinati dalla cultura ellenistica. In questo modo si affermava che Roma era una città voluta dagli dèi. I Greci, come li chiamavano i Romani, o Elleni, come loro stessi si chiamavano, discendono da alcuni popoli nomadi di stirpe indoeuropea: Ioni, Eoli, Achei e Dori. La figlia di Numitore ha due figli chiamati Romolo e Remo. Un secolo di lotte. I Romani si avvalsero anche dell’apporto di altre popolazioni vicine: oltre ai Sabini, gli Etruschi. Siamo ormai pienamente in quel periodo storico chiamato tarda antichità, ed è con la fine di questo periodo – e non con la deposizione di Romolo Augustolo da parte di Odoacre nel 476 – che gli storici moderni fanno finire la storia romana. Allattati da una lupa che aveva perso i cuccioli, e adottati dai contadini. Le origini dei più famosi giochi moderni spesso sono avvolte dal mistero, ... mentre i romani, oltre a giocare durante i Saturnali, crearono un gioco simile a una ruota della fortuna. 0 Reviews. Gli antichi romani facevano risalire l’origine della loro storia a Enea, fuggito da Troia dopo la fine del conflitto con i greci, e a Romolo, fondatore di Roma.La città, in realtà, nacque da villaggi di pastori e la sua espansione fu favorita dalla posizione geografica, visto che era posta in prossimità del Tevere e del mare. Ai giochi panellenici erano ammessi solo i greci, e per essere greco bisognave far parte di una città o di un popolo greco.