(7-bis. All’articolo 8, comma 9, della legge 29 dicembre 1990, n. 407, le parole: «quando esse non siano effettuate in sostituzione di lavoratori dipendenti dalle stesse imprese per qualsiasi causa licenziati o sospesi» sono sostituite dalle seguenti: «quando esse non siano effettuate in sostituzione di lavoratori dipendenti dalle stesse imprese licenziati per giustificato motivo oggettivo o per riduzione del personale o sospesi». Boghetich; Licenziamento per giusta causa – Rifiuto di svolgere la prestazione – Abbandono del posto di lavoro – Assenza di ripercussioni sull'andamento aziendale – Elevata conflittualità pregressa – Sanzione espulsiva – Assenza di proporzionalità – Illegittimità – Tutela indennitaria. Milano 23-7-2020 Pres. 18. La risoluzione consensuale del rapporto o la richiesta di dimissioni presentate dalla lavoratrice, durante il periodo di gravidanza, e dalla lavoratrice o dal lavoratore durante i primi tre anni di vita del bambino o nei primi tre anni di accoglienza del minore adottato o in affidamento, o, in caso di adozione internazionale, nei primi tre anni decorrenti dalle comunicazioni di cui all’articolo 54, comma 9, devono essere convalidate dal servizio ispettivo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali competente per territorio. Cass. postula due distinte operazioni concettuali: la prima consiste nella ricognizione della ricorrenza o meno di una causa legittimante il licenziamento disciplinare, attraverso la sussunzione della vicenda fattuale all'interno della clausola generale della giusta causa o del giustificato motivo soggettivo; la seconda, da compiersi solo se viene accertata la mancanza della causa giustificativa e quindi acclarata la illegittimità del licenziamento, consiste nella verifica della sussistenza o insussistenza del fatto posto a base della contestazione disciplinare ovvero della previsione collettiva quale fatto punibile con sanzione conservativa, allo scopo di dedurne il meccanismo sanzionatorio applicabile. Alla revoca del recesso conseguono la cessazione di ogni effetto delle eventuali pattuizioni a esso connesse e l’obbligo in capo al lavoratore di restituire tutto quanto eventualmente percepito in forza di esse. Il sito utilizza cookie di terze parti. (7-ter. Le disposizioni di cui ai commi da 1 a 7 trovano applicazione anche nel caso in cui le prestazioni spetterebbero a carico di forme sostitutive dell’assicurazione generale obbligatoria.) Le disposizioni di cui ai commi 40 e 41 si applicano quando le attivita’ lavorative o di formazione ovvero di riqualificazione si svolgono in un luogo che non dista piu’ di 50 chilometri dalla residenza del lavoratore, o comunque che e’ raggiungibile mediamente in 80 minuti con i mezzi di trasporto pubblici. La Legge Fornero di riforma del mercato del lavoro (n. 92 del 28 giugno 2012) prevedeva che âallo scopo di assicurare il monitoraggio e la valutazione indipendenti dei risultati della riformaâ lâINPS e lâISTAT avrebbero organizzato âbanche dati informatizzate anonimeâ, da rendere pubbliche e disponibili a scopo di studio e ricerca. (1) Comma aggiunto dal D.L. Al fine di sostenere la genitorialita’, promuovendo una cultura di maggiore condivisione dei compiti di cura dei figli all’interno della coppia e per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, in via sperimentale per gli anni 2013-2015: a) il padre lavoratore dipendente, entro i cinque mesi dalla nascita del figlio, ha l’obbligo di astenersi dal lavoro per un periodo di un giorno. Il Ministro dell’economia e delle finanze, ai fini delle successive riduzioni, e’ autorizzato ad accantonare e rendere indisponibili le predette somme. Per apprendimento formale si intende quello che si attua nel sistema di istruzione e formazione e nelle universita’ e istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, e che si conclude con il conseguimento di un titolo di studio o di una qualifica o diploma professionale, conseguiti anche in apprendistato a norma del testo unico di cui al decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 167, o di una certificazione riconosciuta. Le riduzioni sono quantificate, rispettivamente, in 18 milioni di euro annui per l’INAIL e in 72 milioni di euro per l’INPS, sulla base di quanto stabilito con il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, emanato in applicazione del citato articolo 4, comma 66, della legge 12 novembre 2011, n. 183. Con decreto, di natura non regolamentare, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, da adottare entro un mese dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono stabiliti, nei limiti delle risorse di cui al comma 26: b) i criteri per la definizione e l’aggiornamento, almeno ogni tre anni, del repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali; c) le modalita’ di registrazione delle competenze certificate, anche con riferimento al libretto formativo ed alle anagrafi del cittadino. 68. 28-1-2020 n. 1891 Pres. Legge n. 92/12 del 28 giugno 2012, GU n. 153 del 3 luglio 2012 (suppl. Riforma del lavoro Fornero legge 92/2012, lavoro intermittente, a chiamata, accessorio, disciplina dei voucher. 29. Per apprendimento non formale si intende quello caratterizzato da una scelta intenzionale della persona, che si realizza al di fuori dei sistemi indicati al comma 52, in ogni organismo che persegua scopi educativi e formativi, anche del volontariato, del servizio civile nazionale e del privato sociale e nelle imprese. 18, Legge n° 300/1970 e ss.mm., che si struttura in due fasi:. «1-bis. 27. 47. Nobile Rel. 37. Dai decreti legislativi di cui alle lettere a), b), c), d), f) e g) del comma 62 non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Berrino Rel. 48. La legge Fornero (L. n. 92 del 2012) ha limitato fortemente lâapporto di lavoro nelle associazioni in partecipazione, stabilendo un limite al numero degli associati di lavoro, o di capitale e lavoro, pari a tre associati impiegati nella medesima attività lavorativa. L’INPS e l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), nell’ambito della propria autonomia, adottano misure di razionalizzazione organizzativa, aggiuntive rispetto a quelle previste dall’articolo 4, comma 66, della legge 12 novembre 2011, n. 183, e dall’articolo 21, commi da 1 a 9, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, volte a ridurre le proprie spese di funzionamento, in misura pari a 90 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2013. Con accordo in sede di Conferenza unificata di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, ed in coerenza con i documenti di programmazione degli interventi cofinanziati con fondi strutturali europei e’ definito un sistema di premialita’, per la ripartizione delle risorse del fondo sociale europeo, legato alla prestazione di politiche attive e servizi per l’impiego. 14-10-2020 n. 22212 Pres. 1-ter. Ordinario n. 136 ) La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga la seguente legge: Il decreto legislativo di cui alla lettera e) del comma 62 puo’ essere adottato solo dopo che la legge di stabilita’ relativa all’esercizio in corso al momento della sua adozione avra’ disposto le risorse necessarie per far fronte agli oneri derivanti dal decreto legislativo stesso. 8…, CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 22 marzo 2019, n. 8181 - In tema di imposte sui redditi, ai sensi dell'art. Art. Lâopera, aggiornata alla Legge 7 agosto 2012, n.134 e alle circolari e note del Ministero del Lavoro, Poliche Sociali e dellâInps, commenta, con efficace e puntuale sintesi, la L. 28 giugno 2012, n. 92, c.d. 24 gennaio 2012, n. 1, art. 4. Questa legge, a partire dal 1 gennaio 2012, infatti ha sensibilmente incrementato i requisiti anagrafici e contributivi per lâaccesso al pensionamento. LEGGE 28 giugno 2012, n. 92 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita. 1 comma 38, della legge n. 92 del 2012, che riguarda l'impugnativa del licenziamento, deve essere…, CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 4977 depositata il 14 marzo 2016 - In tema di voto nel concordato preventivo, il principio del cd. Nell’ipotesi in cui la lavoratrice o il lavoratore non proceda alla convalida di cui al comma 17 ovvero alla sottoscrizione di cui al comma 18, il rapporto di lavoro si intende risolto, per il verificarsi della condizione sospensiva, qualora la lavoratrice o il lavoratore non aderisca, entro sette giorni dalla ricezione, all’invito a presentarsi presso le sedi di cui al comma 17 ovvero all’invito ad apporre la predetta sottoscrizione, trasmesso dal datore di lavoro, tramite comunicazione scritta, ovvero qualora non effettui la revoca di cui al comma 21. Manifesta insussistenza del fatto. Boghetich Licenziamento disciplinare - Art. Ai sensi dell’articolo 17, comma 12, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, il Ministero dell’economia e delle finanze provvede al monitoraggio degli effetti finanziari derivanti dalle disposizioni introdotte dalla presente legge. La comunicazione contenente l’invito, cui deve essere allegata copia della ricevuta di trasmissione di cui al comma 18, si considera validamente effettuata quando e’ recapitata al domicilio della lavoratrice o del lavoratore indicato nel contratto di lavoro o ad altro domicilio formalmente comunicato dalla lavoratrice o dal lavoratore al datore di lavoro, ovvero e’ consegnata alla lavoratrice o al lavoratore che ne sottoscrive copia per ricevuta. Il contratto di lavoro, se interrotto per effetto del recesso, torna ad avere corso normale dal giorno successivo alla comunicazione della revoca. 18 della L. 300/1970, che è stato modificato dalla L. 92/2012, c.d. 54. All’articolo 164, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, sono apportate le seguenti modificazioni: a) alla lettera b), le parole: «nella misura del 40 per cento» e le parole: «nella suddetta misura del 40 per cento» sono sostituite dalle seguenti: «nella misura del 27,5 per cento»; Legge Fornero (2012) La soluzione legislativa proposta dalla legge Biagi è stata superata nel 2012 dalla Legge Fornero (legge n. 92/2012). In tali contesti, sono considerate prioritarie le azioni riguardanti: a) il sostegno alla costruzione, da parte delle persone, dei propri percorsi di apprendimento formale, non formale ed informale di cui ai commi da 51 a 54, ivi compresi quelli di lavoro, facendo emergere ed individuando i fabbisogni di competenza delle persone in correlazione con le necessita’ dei sistemi produttivi e dei territori di riferimento, con particolare attenzione alle competenze linguistiche e digitali; b) il riconoscimento di crediti formativi e la certificazione degli apprendimenti comunque acquisiti; c) la fruizione di servizi di orientamento lungo tutto il corso della vita. La riforma della legge Fornero. Legge Fornero1, ovvero la legge n. 92 del 28 giugno 2012 (entrata in vigore in data 18.07.2012) è 54 del d.l.