Di questi ultimi sono rimaste alcune costruzioni e inoltre furono loro i primi a stabilire una specie di Stato sul territorio, il cosiddetto Regnum Noricum (II secolo a.C.). Nel 1914 in seguito l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo, esplose la Prima guerra mondiale, dovuta ad un complesso sistema di alleanze tra gli stati europei, che vide schierati da una parte le potenze centrali (Austria-Ungheria, Germania), dall'altra quelle occidentali (Francia, Regno Unito e, dal 1915, Italia) e la Russia. 28 luglio 1914: L’Austria-Ungheria dichiarò guerra alla Serbia. I Babenberg vennero quindi scacciati dagli Asburgo, la cui dinastia continuò a governare l'Austria fino al XX secolo. Austria e Russia Guerre balcaniche (1911-1913) Attentato di Sarajevo (28 giugno 1914) ’erede al trono imperiale d’Austria Francesco Ferdinando viene ucciso da un terrorista serbo. Succedette a Rodolfo II Mattia, che già prima della morte di questi, lo aveva sconfitto e gli aveva tolto il potere, lasciandogli molto formalmente il titolo imperiale. La prima guerra mondiale da Nicole Zerbin 1. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale l’Italia era ancora legata agli imperi centrali della triplice alleanza, aveva però un valore esclusivamente difensivo. Dal XVI secolo in poi, quasi tutti i membri della famiglia si ritrovarono a combattere i turchi. Guerra combattuta tra il 1914 e il 1918 da ventotto nazioni, raggruppate negli schieramenti opposti delle potenze alleate (comprendenti tra le altre Gran Bretagna, Francia, Russia, Italia e Stati Uniti) e degli Imperi centrali (Germania, Austria-Ungheria, Turchia e Bulgaria). Nel 1700 scoppiò un'altra guerra, tra Austria e Francia, per la successione al trono spagnolo, il quale era vacante data la morte dell'ultimo Asburgo di Spagna Carlo II. Il 27 aprile 1945 - quasi due settimane prima della resa nazista dell'8 maggio - l'Austria fu dichiarata indipendente dalla Grande Germania e fu istituita la seconda repubblica austriaca. Nel 1278 Ottokar Přemysl dovette difendere il proprio dominio contro Rodolfo I, fu però da questi battuto nella battaglia di Marchfeld. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 24 nov 2020 alle 17:31. Tra le poche popolazioni conosciute vi si stabilirono gli Illiri prima e i Celti in seguito. PRIMA GUERRA MONDIALE. Risale a questo periodo la statua della donna dal grosso seno, chiamata dagli scienziati Venere di Willendorf, che rappresentava probabilmente la fertilità. La perdita della guerra segnò l'inizio del declino asburgico. Dopo le disastrose sconfitte dei francesi a Lipsia (16 - 18 ottobre 1813) contro le truppe della sesta coalizione antifrancese (alla quale il 12 agosto si era unita anche l'Austria) ed a Waterloo (1815), venne istituito il Congresso di Vienna. Shortages in the supply of premium spruce after World War I meant that Lulworth's original lower-mast was made of steel instead of wood. Consigliato dal principe Metternich, già in servizio dal 1801, Francesco I entrò nel 1808 nella quinta coalizione antifrancese e dichiarò guerra alla Francia. Il 6 agosto 1806 Francesco II rinunciava ufficialmente al titolo di Imperatore del Sacro Romano Impero assumendo il nome di Francesco I, imperatore d'Austria. Nel 996 compare, in un documento con il quale l'Imperatore Ottone III certificava la donazione della terra di "Niuuanhova" al vescovo di Freising, per la prima volta il nome "Ostarrichi" (in tedesco moderno "Österreich"). Successivamente, Maria Teresa d'Asburgo si occupò principalmente della politica interna; migliorò quasi tutti gli organi statali, e fece tornare l'Austria tra le grandi potenze europee. L'offensiva di Vienna si concluse il 13 aprile 1945 con la cattura sovietica di Vienna. Sarajevo, il 28 giugno 1914: ... non fu certo la causa della prima guerra mondiale anche se questa leggenda viene presentata periodicamente anche da blasonate riviste storiche. Già nel 1273 Rodolfo d'Asburgo si fece proclamare come il re del Sacro Romano Impero, nel 1274 gli fu riconosciuto il titolo persino dal papa Gregorio X, però non fu mai ufficialmente incoronato. La Prima guerra mondiale è un conflitto che, tra il giugno 1914 e il novembre 1918, contrappone gli Imperi Centrali, Germania ed Austria-Ungheria, alla Triplice Intesa formata da Russia, Francia e Gran Bretagna a cui si alleano Italia e USA. Dopo la disastrosa guerra contro gli Stati Uniti, la Spagna perde il possesso di Cuba, delle Filippine e di Porto Rico. Con l'intervento a fianco degli Asburgo della zarina di Russia, la guerra finì ufficialmente e ad Aquisgrana venne firmata la pace nel 1748, che riconosceva i diritti imposti dalla Prammatica Sanzione, e la cessione della Slesia alla Prussia. Il 9 novembre si forma un nuovo governo; dopo la proclamazione della Repubblica a Berlino, la Germania senza aver subito alcun ulteriore scacco, firmava un identico armistizio con la Francia a Sedan, concludendo così la prima guerra mondiale. La genesi della Prima guerra mondiale va ricercata nella fortissima contrapposizione che esisteva in Europa, tra il 1875 e il 1910, soprattutto tra due blocchi di nazioni (Impero Austro-ungarico, Germania e Italia, unite dal patto chiamato “Triplice alleanza” sin dal 1882, e Russia, Francia e Gran Bretagna, alleate per convenienza dal 1907). Federico III allora pensò che per rafforzare e aumentare il potere c'era bisogno di ingrandire l'influenza quindi di patteggiare con le altre potenze europee, e dato che non era possibile farlo con le guerre (il regno si era indebolito) decise di intraprendere un'altra strategia, cioè iniziò una politica matrimoniale (come allora si disse: "Bella garant alii - tu felix Austria nube" cioè "guerra facciano gli altri, tu ridente Austria ti sposi"). Per suggellare il patto Francesco I diede in sposa a Napoleone la figlia Maria Luisa d'Asburgo-Lorena. Luigi XIV voleva unire le corone di Francia e di Spagna designando come erede Filippo di Borbone, così la Casa d'Austria, non volendo la Francia tener conto del testamento di Carlo II, le dichiarò guerra. 4 Novembre 1918 Nel 4 Novembre 1918, l’ Italia firma l’ armistizio con l’ Austria a Villa Giusti ed esce dalla guerra conquistando Trento e Trieste ed ottenendo l’ unità nazionale. Il 9 novembre si forma un nuovo governo; dopo la proclamazione della Repubblica a Berlino, la Germania senza aver subito alcun ulteriore scacco, firmava un identico armistizio con la Francia a Sedan, concludendo così la prima guerra mondiale. L'imperatore Carlo I venne esiliato a Madera, e si proclamò così la repubblica in Austria. La politica di Dollfuss fu portata avanti ancora dal suo collaboratore Kurt von Schuschnigg fino all'annessione (1938) dell'Austria al Terzo Reich. Questa guerra religiosa, fu un pretesto per gli Asburgo, di dominare l'Europa; ma i piani asburgici fallirono dopo una serie di sconfitte contro i paesi protestanti, che terminarono con la Pace di Westfalia del 1648. La storia della cosiddetta Prima Repubblica Austriaca inizia con la sconfitta dell'Austria-Ungheria nella Prima guerra mondiale. Nel periodo di regnanza di quest'ultimo si poté assistere ad una politica promotrice più della borghesia che della aristocrazia. Ultimatum dell’Austria alla Serbia Scoppia la Prima guerra mondiale (28 luglio 1914) La situazione si fece critica allo scoppio di pesanti rivolte in Ungheria e in Italia dove, sollecitato dai rivoltosi, il regno di Sardegna dichiarò guerra all'Austria. Con la locuzione Prima Repubblica Austriaca, nella storia del paese mitteleuropeo, ci si riferisce al periodo successivo alla prima guerra mondiale che seguì la caduta dell'Impero austro-ungarico fino alla seconda guerra mondiale. Augusto, per proteggersi dai nemici del nord e dell'est, conquistò il territorio nella parte meridionale del Danubio e ne delineò lì i confini dello Stato Romano; si andarono a formare così le province di: Pannonia, Noricum e Raetia e gli insediamenti di Vindobona (Vienna), Iuvavum (Salisburgo) e Carnuntum... ecc. Nel 1402, ci fu una divisione nel ramo Leopoldino: Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 21 nov 2020 alle 23:20. Durante questo periodo si utilizzava lo scellino come valuta. L’attentato di Sarajevo del 28 giugno 1914 ad opera dello studente serbo Gavrilo Princip, costato la vita all’arciduca ed erede al trono asburgico, Francesco Ferdinando e a sua moglie Sofia, fu la miccia che fece esplodere la Prima Guerra Mondiale. L'esperienza democratica austriaca fu segnata dalle difficoltà economiche e da continui conflitti politici interni, tra socialdemocratici e cristiano-sociali: ciascuno di questi partiti disponeva di gruppi paramilitari. Il suo Vice Cancelliere fu Herbert Haupt (FPÖ) fin quando non venne rimpiazzato da Hubert Gorbach (FPÖ) il 20 ottobre 2003. Dal 1663 iniziò una grande e massiccia offensiva dei turchi, che miravano ai possedimenti asburgici. Dopo la Prima Guerra Mondiale, le persone si resero conto che molte delle storie erano state largamente esagerate e a volte inventate, il che suscitò scetticismo nei confronti delle storie di atrocità che sarebbero state riportate in epoche successive. Triplice alleanza : GERMANIA ,AUSTRIA TURCHIA e un anno dopo la BULGARIA . Iniziò così la guerra dei Sette anni (1756-1763), che non fu vinta da nessuno, però non portò alla restituzione della Slesia. Il conflitto è vinto dalle potenze dell'Intesa: la Germania è sottoposta a pesantissime riparazioni di guerra, l'Austria-Ungheria è smembrata. Vi parteciparono i rappresentanti delle 27 nazioni vincitrici del conflitto, ma il potere decisionale venne spartito tra Inghilterra (rappresentata da Lloyd George), USA (Wilson), Francia (Clemenceau) e Italia (Orlando). Non riconoscendo però il possesso della Slesia alla Prussia, Maria Teresa d'Asburgo riprese le ostilità contro Federico II, e riuscì a trovare appoggio nella Francia. Con l'avanzata dei primi, i secondi si spostarono sempre più verso le coste adriatiche riducendo la loro presenza nella regione. Il trauma della guerra ebbe un effetto profondo sulle azioni e sul modo di pensare sia dei governanti che delle popolazioni, durante l’Olocausto. In compenso la sua capitale, Lubiana, era uno dei più vivaci centri artistici-letterari d'Europa. Durante la Prima Guerra Mondiale, le potenze alleate dell'Intesa —Gran Bretagna, Francia, Serbia e Impero Russo (alle quali si unirono più tardi l'Italia, la Grecia, il Portogallo, la Romania e gli Stati Uniti)—combatterono contro gli Imperi Centrali – Germania e Austria-Ungheria (sostenute poi dall'Impero Ottomano e dalla Bulgaria). ... il desiderio di rivincita della Francia sulla Germania dopo la sconfitta del 1870 e la conseguente perdita di Alsazia e Lorena. Dopo il 1490, i territori Austriaci furono riunificati sotto la reggenza degli Asburgo: la nazione divenne nuovamente una repubblica indipendente, Arcivescovo Johann Ernst von Thun und Hohenstein, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Storia_dell%27Austria&oldid=116826049, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, 70º anniversario della morte di Hugo von Hofmannsthal, 100º anniversario della prima auto ibrida. Dopo, il titolo imperiale passò a Francesco Stefano di Lorena, e da lui ai figli maschi della dinastia austriaca degli Asburgo-Lorena. Comunque, dopo il collasso del comunismo, in Europa Orientale, l'Austria venne sempre più coinvolta nelle questioni europee, e, nel 1995, entrò a far parte dell'Unione europea, e, nel 1999, della zona dell'Euro. La dominazione degli Asburgo non era stabile: le rivolte nei territori ed i disaccordi all'interno della famiglia, indebolirono la potenza della Casa d'Asburgo di conseguenza a ciò il regno accusò un notevole indebolimento sia economico che politico. L'Austria riprese tutti i territori in Italia, in Polonia e nei Balcani, e formò la Santa Alleanza con Russia e Prussia, il cui compito era la reciproca difesa da rivolte filofrancesi, o di indipendenza. Vienna fu ripartita tra i quattro Alleati, ossia Francia, Unione Sovietica, Regno Unito e Stati Uniti. Piskernik was born in Bad Eisenkappel in Southern Carinthia, which remained with Austria after the First World War , and held a Ph.D. in botany from the University of Vienna. Il 28 febbraio 2003, la coalizione tra ÖVP ed FPÖ venne continuata, sempre con Wolfgang Schüssel (ÖVP) come Cancelliere Federale. La situazione europea dopo la Prima guerra mondiale, in particolare nel Regno Unito, in Francia e in Italia e il Biennio Rosso. I documenti sono passati alla storia come "Privilegium maius" (tali documenti, 5 certificati, risalivano addirittura a Nerone e Giulio Cesare). L'Austria venne annessa alla Germania nazista nel 1938 (il cosiddetto Anschluss). L'impero venne diviso in diversi stati indipendenti dopo la sconfitta delle Potenze Centrali nella prima guerra mondiale, portando l'Austria alla forma odierna. Gli austriaci, alleati dei tedeschi, ebbero numerose vittorie sulle potenze alleate, ma quella che sarebbe dovuta essere una guerra lampo, si trasformò in una logorante guerra di trincea; nonostante ciò l'Austria-Ungheria sconfisse gli italiani a Caporetto, facendoli indietreggiare fino al fiume Piave. Il 17 agosto 1186 venne siglato il patto di Georgenberg. Nel 1156 fu concessa alla famiglia una larga autonomia da parte dell'imperatore Federico Barbarossa, in seguito alla quale la marca venne elevata al grado di Ducato, con capitale a Vienna. Un detto dice che la storia la scrivono i vincitori, il CLNV vuole invece finalmente divulgare la nostra vera storia, ricavata dopo decine di studi incrociati da varie fonti storiche. Con il crescente interesse dell'Austria-Ungheria e della Russia per i Balcani, si crearono forti tensioni all'interno del reich asburgico, che portarono l'Austria a firmare un'alleanza con la Germania e l'Italia. L'iniziativa fu presa dal re prussiano Federico II, che con le sue truppe invase la Slesia, regione della Boemia ricca di industrie minerarie e tessili. Il territorio appartenente all'attuale nazione austriaca fu già più di 25.000 anni fa una zona contesa tra diverse popolazioni, come testimoniano vari scavi condotti nella zona. ... Il 5 agosto, dopo che la Germania ha invaso il Belgio, la Gran Bretagna scende in campo contro gli imperi centrali. Nel 1745 Maria Teresa non potendo accedere anche al titolo di imperatore del Sacro Romano Impero a causa della legge salica fece incoronare il marito Francesco. L'impero si trasformò, con la formazione dell'Austria-Ungheria nel 1867, in base ad un compromesso tra austriaci e ungheresi. All’Italia l’Austria cedette il Trentino, l’Alto Adige, l’Istria e l’alto bacino dell’Isonzo (trattato di Saint Germain, settembre 1919). A Ferdinando I succedettero Massimiliano II e Rodolfo II; quest'ultimo spostò la corte reale e il centro del potere da Vienna a Praga. Dopo il 28 luglio 1914 anche le potenze del mondo scendono in campo. Quasi un mese dopo l'assassinio di Francesco Ferdinando, l'Austria-Ungheria inviò un duro ultimatum alla Serbia, che accettò solo una parte delle richieste: il 28 luglio 1914 l'Austria-Ungheria dichiarò guerra alla Serbia, determinando l'irrimediabile acuirsi della crisi e la progressiva mobilitazione delle potenze europee, cagionata dal sistema di alleanze tra i vari stati. Sotto Rodolfo IV, successore di Rodolfo d'Asburgo, si poté assistere ad una concentrazione di forze da parte di questo reggente per migliorare ed innalzare il prestigio di Vienna fondando una università e trasformando il duomo di Santo Stefano secondo l'arte gotica. La Germania firma l'armistizio con gli Alleati – Data ufficiale della fine della Prima Guerra Mondiale. Prima guerra mondiale . La Germania, in particolare, voleva imporsi come paese guida del continente, contrastata dall'Inghilterra e dalla Francia, desiderosa questa di una rivincita dopo la sconfitta del 1870. Poche settimane dopo l'imperatore Guglielmo II abdicava, già preceduto da Carlo I d'Asburgo. L'occupazione alleata terminò nel 1955 e la sovranità fu restituita attraverso il Trattato di Stato austriaco. Il discendente di Rodolfo IV, l'imperatore Federico III, convalidò i diritti di presunta alta discendenza che questi documenti certificavano, d'altronde anche Federico III era un Asburgo. Costò circa nove milioni di morti e venti milioni di feriti su ... Dopo la Grande Guerra Tra il 1919 e il 1920 furono firmati a Parigi i Trattati di pace. I Babenberg erano una potente famiglia bavarese, alla quale nel decimo secolo Ottone I affidò l'amministrazione della Marca Orientale (in tedesco Ostmark, più tardi Osterreich da cui Austria), che allora comprendeva una piccola fetta della valle del Danubio. Con l'obiettivo di salvaguardare l'indipendenza del suo Paese, Engelbert Dollfuss, appoggiato dai nazisti, guidò un colpo di Stato, dando vita nel 1933 ad un regime autoritario (austrofascismo). Con il matrimonio tra il figlio di Federico III, Massimiliano, e Maria l'erede al trono della Borgogna, egli assicurò una notevole concentrazione del potere in Europa. Gli eserciti delle due grandi potenze centrali riuscirono per quattro anni a difendere i confini dalla Francia, dalla Russia, dall'Italia e dal Regno Unito, che aveva creato un enorme blocco navale all'Austria e alla Germania; ciò fece scoppiare in entrambi i paesi tensioni, che nell'Impero austro-ungarico si trasformarono in vere e proprie rivolte: le numerose nazionalità comprese nell'impero decisero di prendere l'indipendenza con la forza. ... L’ Austria compì la prima mossa inviando, il 23 luglio, un durissimo ultimatum alla Serbia. dopo la Prima Guerra Mondiale. L'Austria nella prima guerra mondiale. In Austria ci fu il Fronte Patriottico, fondato da Engelbert Dollfuss, che salì al potere nel 1932; nel 1933 sciolse gli altri partiti e ne fece arrestare i deputati instaurando un breve regime conservatore e autoritario. Nelle elezioni del 1º ottobre 2006, l'SPÖ vinse (35,34% dei voti). Per definire il nuovo assetto mondiale dopo la guerra si tenne una Conferenza di Pace a Parigi (inaugurata il 18 genn. La giovane arciduchessa Maria Teresa d'Asburgo non era pronta a guidare una guerra, in più l'esercito disorganizzato e le casse di stato vuote peggioravano la situazione. La costituzione austriaca entrò in … La Prima guerra mondiale è un conflitto che, tra il giugno 1914 e il novembre 1918, contrappone gli Imperi Centrali, Germania ed Austria-Ungheria, alla Triplice Intesa formata da Russia, Francia e Gran Bretagna a cui si alleano Italia e USA. Questa fusione della nazione tedesca durò fino alla fine della seconda guerra mondiale nel 1945. Al VI secolo risale la loro conversione al cristianesimo, ad opera principalmente dell'abate San Colombano e l'opera missionaria evangelizzatrice iniziata dall'Abbazia di Luxeuil, e proseguita con le sue fondazioni monastiche nel territorio e da parte di altri monaci colombaniani. La prima guerra mondiale fu il risultato di un lungo periodo di tensioni tra le principali potenze europee. Le pietre miliari che diedero forma alla Seconda Repubblica furono il Trattato dello Stato austriaco del 15 maggio 1955 e la Dichiarazione di Neutralità del 26 ottobre dello stesso anno. Dopo i primi successi militari di Hitler nel 1939/1940 molti in Austria speravano che la guerra finisse presto, ma soprattutto dall'attacco all'Unione Sovietica nel 1941 e ancora di più dopo la disfatta tedesca a Stalingrado nel febbraio 1943 lo scetticismo aumentò. All'impero si accorparono anche Boemia e Ungheria, grazie al matrimonio del fratello Ferdinando I con Anna Jagellone. La Prima guerra mondiale ... Austria-Ungheria dovettero arrendersi e finalmente i primi giorni di novembre, la guerra ebbe termine. Prima guerra mondiale: la vittoria dell’Italia dopo Caporetto 4 Novembre 2019 Anselmo Pagani “I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranze le valli, che avevano disceso con orgogliosa sicurezza”. In quest'occasione l'Austria cedette alla Francia anche il Veneto. Poiché era stata l’Austria a proclamare guerra alla Serbia, prima l’Italia si dichiarò neutrale, ... guerra dopo … ... La Slovenia non aveva alle spalle una storia di autonomia, essendo stata, fino al 1918, parte integrante dell'Austria. La Prima Guerra Mondiale. Il 3 novembre dello stesso anno, l’Austria firma l’armistizio di Villa Giusti, mentre i soldati italiani entrano a Trento e a Trieste. Il numero di soldati morti è impressionante. In seguito i vari componenti della famiglia ne ampliarono il territorio, grazie ad un'appropriata politica matrimoniale. Le emissioni di monete e banconote cominciarono subito dopo l'Anschluss, dunque negli anni 1945 e 1946, quindi prima della dichiarazione di neutralità, durante l'occupazione alleata. Riassunto del post Prima guerra mondiale. La Russia entrò in difesa della Serbia. Ferdinando I riprese le riforme burocratiche del nonno Massimiliano I e riorganizzò con fermezza tutti i territori sotto il suo dominio. A seguito della pace questo governo fu rapidamente riconosciuto, ma l'Austria rimase divisa in quattro zone di occupazione alleate e Vienna, che fu inclusa nella zona sovietica, fu a sua volta divisa in quattro zone di occupazione, con un'ulteriore zona internazionale al suo interno. Negli anni seguenti Carlo VI non riuscì ad avere figli maschi, quindi emise la cosiddetta Prammatica Sanzione, che derogava alla legge salica, ammettendo anche i discendenti di sesso femminile alla successione regale, in assenza di eredi maschi. La partecipazione dell'Italia alla prima guerra mondiale ebbe inizio il 24 maggio 1915, circa dieci mesi dopo l'avvio del conflitto, durante i quali il paese conobbe grandi mutamenti politici, con la rottura degli equilibri giolittiani e l'affermazione di un quadro politico rivolto a mire espansionistiche, legate al fervore patriottico e a ideali risorgimentali. Essendo un regime apertamente nazionalista e filofascista stipulò con l'Italia un patto di alleanza, su posizioni di opposizione all'Anschluss. L'11 marzo 1938 la Germania annunciò l'annessione (Anschluss) dell'Austria, che divenne una qualunque regione geografica tedesca comunemente denominata Ostmark. Alla morte di Giuseppe II nel 1790, gli succedette il fratello Leopoldo II, che nel 1791 invitò l'Europa a soccorrere la famiglia reale francese, e a sopprimere gli ideali della rivoluzione, senza interventi militari; mori alcuni giorni prima della dichiarazione di guerra della Francia all'Austria. Nel 1938 la Prima repubblica austriaca divenne parte della Germania nazista in seguito all'annessione forzata detta Anschluss. La Prima Guerra Mondiale (Sarajevo 1914 - Versailles 1918) è stato uno degli eventi più catastrofici degli ultimi cento anni, secondo solo alla nomina di Minzolini alla direzione del TG1. Dopo la sanguinosa guerra dei Trent'anni, incombeva l'invasione turca che avrebbe dovuto fronteggiare, Leopoldo I, grande condottiero e militare. Il congresso prevedeva il ripristino degli antichi regimi europei e il ritorno alla situazione politico-territoriale precedente la rivoluzione francese e le guerre napoleoniche, ad eccezione dei territori dell'ex Repubblica di Venezia e della Lombardia che andarono a formare il Regno Lombardo Veneto, dipendente dall'Impero austriaco. La guerra si concluse pochi giorni dopo, quando, essendo ormai chiara anche la disfatta dell’esercito tedesco; il Kaiser Guglielmo II fu cacciato dalla Germania, che proclamò la repubblica e l’11 novembre firma l’armistizio di Rethondes. L'imperatore Carlo IV di Lussemburgo emendò la cosiddetta "Bolla d'Oro", con la quale i príncipi avevano più diritti di reggenza e maggior potere se e solo se potevano provare una valida e alta discendenza (per diritti di sangue e non per concessione dell'autorità papale ci si doveva proclamare titolare della corona del Sacro Romano Impero). La Grande Guerra si concluse nel novembre del 1918 tra enormi sofferenze di eserciti giunti allo stremo, falcidiati da malattie e fame. L'assassinio di Dollfuss e di molti suoi sostenitori da parte dei nazisti (25 luglio 1934) facilitò il dominio politico e culturale dei nazisti austriaci. La definitiva sconfitta venne inflitta ai turchi sul fiume Tibisco presso Zenta dal principe Eugenio di Savoia (11 settembre 1697): la pace di Carlowitz del 1699 riportò tutti i domini ungheresi e balcanici alla Casa d'Austria. Dopo la morte di Carlo V nel 1558, il titolo imperiale passò a Ferdinando I. Alle porte del nuovo millennio i Babenberg, una famiglia che via via aveva acquistato sempre più importanza ed influenza, prendono il dominio della Marca (Marca Orientalis, chiamata allora) nel 976 (con Leopoldo I). Francesco I d'Austria, profondamente condizionato dal primo ministro Metternich, continuò la sua politica accentratrice e tradizionalista, riducendo lo stato al dispotismo; ciò mise le basi per i moti rivoluzionari del 1848. PRIMA GUERRA MONDIALE (1914-1918) LA GUERRA TOTALE: GUERRA AL NEMICO INTERNO Nel contesto della «guerra totale» la violenza si estese non solo contro la popolazione civile dei paesi occupati, ma anche contro il «nemico interno», cioè i civili sospettati di agire a favore degli Stati contro i quali la nazione era in guerra. La capitale era Vienna, città che passò dai 440 000 abitanti del 1840 ai 2 200 000 alla vigilia della prima guerra mondiale, quando era la terza città più grande d'Europa. Con ciò ebbe termine l'egemonia austriaca in Italia. Gli Asburgo d'Austria furono costretti dalle circostanze ad affrontare le invasioni dei turchi, che stavano mettendo in ginocchio i Balcani e avevano invaso l'Ungheria, della quale Ferdinando era l'erede; L'impero aveva una superficie di 680 000 km² (era il secondo paese europeo per estensione dopo l'Impero russo) e nel 1910 contava 52 milioni di abitanti. Le forze alleate occidentali raggiunsero l'Austria un paio di settimane più tardi. Riassunto della Prima guerra mondiale DOPO PRIMA GUERRA MONDIALE ITALIA. Scoppiata per futili motivi e conclusa per ragioni ancora più futili, fu una delusione per tutti gli spettatori che si aspettavano ben altro da un colossal del genere. 11 Novembre 1918 L’ 11 Novembre 1918, la guerra … Austria e ungheria dopo la prima guerra mondiale. Dalla guerra di movimento alla guerra di usura. La Germania dal canto suo dichiarò guerra prima alla Russia e poi alla Francia, a sua volta alleata della Russia.. La Germania, inarrestabile, travolse il Belgio. Carlo di Gand venne incoronato imperatore del Sacro Romano Impero nel 1519 con il nome di Carlo V; egli riunì grazie alla politica matrimoniale del nonno Massimiliano I, un impero vastissimo, formato da: Castiglia, Paesi Bassi, Borgogna, Franca Contea, Alsazia, Aragona (con tutti i possedimenti italiani), Austria, Stiria, Carinzia, e tutti i territori delle colonie spagnole nel nuovo mondo. La conferenza di Mosca del 1943 dichiarò l'Anschluss nullo ripristinando uno stato indipendente austriaco come uno degli obiettivi degli Alleati. Alla fine della guerra, l'Austria e Vienna furono divise in quattro zone di occupazione, seguendo i termini della Conferenza di Potsdam.